Arte come Espressione dell'Animo - Circolo Aternino Pescara
Aternino Occupato - Mixed Salad @Circolo Aternino Pescara
Pescara. Un grande contenitore artistico-culturale all'interno della storica sede del circolo Aternino. Full immersion nelle belle arti con Aternino Occupato.
Dal 15 al 23 febbraio, sui tre livelli del Circolo Aternino di piazza Garibaldi si mescoleranno arte, pittura, scultura, musica ed enogastronomia, in un continuo rincorrersi di performance che vedranno protagonisti ben 60 giovani artisti che hanno fame di spazi in cui esprimersi, raccontarsi, ed emergere.
Il Vate la Piccola Patria - Mimmo Sarchiapone al Circolo Aternino
Le incisioni all'acquaforte di Mimmo Sarchiapone esposte presso il Circolo Aternino di Pescara in occasione degli Anniversari Dannunziani - Il Vate e la Piccola Patria - D'Annunzio, Pescara, l'Abruzzo. Interviste di Leonardo Paglialonga. A cura di Associazione Nemesis Arte e Cultura.
Pescara, festa del tesseramento Anpi al Circolo Aternino
L'intervista al presidente provinciale di Pescara dell'Anpi, Luca Prosperi
Riannodiamo i fili della città di Pescara (1)
Riannodiamo i fili del futuro della città
Domenica 14 Aprile 2013, ore 10:30
Circolo Aternino -- Piazza Garibaldi
Pescara
Ennio Flaiano ricorda Pescara vecchia - 1972
Intervista tratta dalla serie Rai Viaggio in Italia
Lo stesso Flaiano, come molti oggi, ha denunciato l'eccessiva e selvaggia urbanizzazione moderna di Pescara, adottando criteri diversi dalla ricostruzione dei siti storici danneggiati anche dalla guerra. Il fulcro dell'antica Porta Nuova, Piazza Garibaldi con la chiesa di San Cetteo (il nuovo edificio fu rifatto nel 1933-38 sopra quello vecchio), è stata privata dello storico Palazzo Mezzanotte, fortunatamente è stato risparmiata la casa paternaa dello scrittore Ennio Flaiano, ma prima del 2005, è possibile vedere il vuoto dove si trovava lo storico Circolo Aternino, bombardato nel 1943. Anche il viale D'Annunzio, anticamente via Trieste, come si può vedere è radicalmente cambiato, e si conserva su via delle Caserme solo la porzione penale dello storico forte spagnolo del XVI secolo. Resta anche intatta la casa natale di D'Annunzio
Youth Guarantee anche in italia CGIL PESCARA
Giovedì 21 febbraio incontriamoci presso il Circolo Aternino, in piazza Garibaldi a pescara alle 18,30 per conoscere meglio La Garanzia Giovani!
La Youth guarantee anche in Italia, chiedila anche tu e firma adesso su derev.com
La condizione dei giovani nel nostro Paese ha raggiunto oramai livelli
di massimo allarme.
Le scarse opportunità di lavoro, le carenza di servizi all'impiego, la
precarietà, l'assenza di adeguati ammortizzatori sociali, gli alti
costi dell'istruzione...
rischiano di compromettere intere generazioni
che sono essenziali per il rilancio dell'economia e lo sviluppo del
Paese.
Vogliamo istituire anche in Italia la Youth Guarantee, così come
chiedono la Commissione Europea e il Parlamento Europeo
e così come hanno fatto e stanno facendo altri Paesi):
Vogliamo Garantire a chi ha meno di 30anni, entro 4 mesi dal termine degli studi o dalla perdita di un impiego,
una buona offerta di lavoro, un corso di
perfezionamento, un contratto di apprendistato o un tirocinio di
qualità.
Solo se liberiamo le energie e le competenze
dei giovani e delle
giovani avremo risorse per costruire un Paese più dinamico e
innovativo!
Giovedì 21 febbraio incontriamoci presso il Circolo Aternino, in piazza Garibaldi a pescara alle 18,30 per conoscere meglio La Garanzia Giovani!
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Holy Expo - Denis Bachetti - Tutuyàt - Pescara
Presentazione della mostra di Denis Bachetti intitolata TUTUYÀT che si terrà presso il Circolo Aternino di Pescara (TE) dal 03 al 18 settembre 2016.
Directed, Photographed and Edited by Luca Torzolini
Music: Shiro (Kirkoid Mix) by Kirkoid (c) copyright 2013 Licensed under a Creative Commons Attribution (3.0) license.
Denis Bachetti scrive, osserva e indaga cose d’arte. La sua è una pittura ad olio su tele di medio-grandi dimensioni. Prende le mosse da istanze tese al raggiungimento di una certa pacata liricità astratta attraverso una pittura fluida e repentinamente gestuale al contempo; votata prevalentemente a toni celebrali lenti e calibrati, a note melliflue episodicamente unite a caratterizzazioni tonali vivide e sferzanti. Nutre una morbosa ammirazione per De Kooning o Arshile Gorky tra gli action-painters americani come per Cy Twombly o William Baziotes, o i nostri Licini – suo grande conterraneo – ed Afro Basaldella, Alberto Gianquinto e pochi altri maestri.
Attraverso la pittura, il disegno e l’incisione giunge al perseguimento di una forma di arte imperniata sul confronto percettivo e sulla valorizzazione dell’opera involontaria e accidentale, fortuitamente concepita attraverso attività extra artistiche. Ritiene di poter risolvere i problemi tipici dell’artista – equilibrio, movimento, forma, spazio, armonia – nella proposizione di opere scevre da velleità intellettive nell’atto del loro concepimento: quindi tanto più efficaci quanto più estemporanee e casuali.
Tutuyàt è una parola segreta: è il mostro antropomorfo immaginario, visualizzato al tempo dell’infanzia, nell’età della formazione e della strutturazione dell’immaginario. Il mostruoso riaffiora di continuo nei sogni, nel linguaggio, nel disegno, nella pittura; e per domarlo, Bachetti lo eleva a simbolo e portavoce dell’esigenza di far riaffiorare la parte intima e segreta, sfuggente e irripetibile delle cose. Tutuyàt diviene veicolo di una inedita e personalissima interpretazione del reale, di un invito, rivolto all’umanità, di riappropriarsi della verità segreta delle cose, al di fuori di una convenzionale definizione formale, di accedere alla possibilità di guardare il mondo attraverso lo svuotamento dell’apparato percettivo, sgombro da definizioni note, tramite una pittura astratta, pienamente pervasa da un atteggiamento epifanico e profetico.
In occasione dell’inaugurazione, la sera di sabato 3 settembre, dalle ore 21.30, ci sarà l’intervento verbale e performativo degli artisti che hanno contribuito all’edizione del catalogo della mostra: l’artista Adriano De Vincentiis; il pittore e illustratore Ulderico Fioretti; il regista, attore e performer Flavio Sciolè; il regista Luca Torzolini. Eseguiranno una performance al pianoforte Mario Mariani, pianista, compositore e performer, e Marco Arturo Messina, regista, sceneggiatore, compositore. Verranno proiettati in anteprima assoluta i cortometraggi “Baumwolle” (Bachetti, Sciolè, Torzolini, 2015) e “L’uomo nero” (Sciolè, 2015).
La Gente d'Abruzzo di Mimmo Sarchiapone - sulle tracce di Kristian Zahrtmann
Sulle tracce di Kristian Zahrtmann e della scuola dei pittori scandinavi. La mostra grafica Gente d'Abruzzo del maestro Mimmo Sarchiapone al Circolo Aternino di Pescara dal 26 Gennaio al 12 Febbraio 2019
Villa Urania 2014 Pescara
Questo video riguarda villa urania 2014
Metafisica - L'Io Nello Spazio
Gli autori della collettiva Metafisica - L’io nello spazio rispondono alla domanda Metafisica è... :)
Preview 11 maggio 2018 - Spazio He5 Pescara
Metafisica | L'io nello spazio è un'esposizione collettiva fotografica che nasce da una domanda: come viviamo l'estrema parcellizzazione della dimensione spaziale che esperiamo sulla Rete? E soprattutto, com'è possibile tornare a riqualificare esteticamente l'ambiente reale che è stato mortificato dall'esperienza virtuale?
7-21 luglio 2018
Circolo Aternino - Pescara
a cura di Martina Lolli
micheleberlingeri.com
progettometafisica.it
Storia di Pescara: la creazione della quarta provincia d'Abruzzo (1925-27) audio muto
Filmato storico dell'Archivio Istituto Luce
Nel 1924 Mussolini dal Circolo Aternino annunciò la creazione della quarta provincia, dividendo il territorio di Chieti, Teramo e L'Aquila, nel 1926-27 fu ufficialmente creata la provincia di Pescara e unificati i comuni di Porta nuova e Castellammare Adriatico, sotto l'interesse di Giacomo Acerbo e Gabriele d'Annunzio
PESCARA VECCHIA - IL BORGO MARINO
Fotografie storiche del quartiere antico di Castellammare Adriatico - Pescara
Alcune casupole, davvero poche,in una zona periferica chiamata un tempo “Vallicella”, divenuta poi zona di espansione castellammarese.
Quindici, venti famiglie, una comunità racchiusa in sé stessa, composta tutta da pescatori, dove “marinari”, comunque, si diveniva per dovere e per scelta.
Gente rude e forte, amore per il mare e per la borgata, attaccamento al mestiere e al focolare, pienezza di sentimenti religiosi.
Ci si sposava solo fra esponenti della comunità. Difficilmente gli amori potevano nascere al di fuori dei confini del borgo.
Una questione di sopravvivenza.
Gente rude e forte; case ad un piano, raramente a due; case modeste, sempre ordinate, dai pavimenti a mattoni, usci appena accostati, dove nessuno osava entrare senza permesso, autorità incluse.
Borgo marino, un territorio eletto e rinvigorito da pescatori di altri lidi, arrivati alla ricerca di un approdo ideale per le paranze.
Le barche allora erano così chiamate perchè pescavano in coppia; ogni coppia aveva un identico simbolo disegnato sulla vela.
Una parte della città dunque nata con la vocazione tutta marinara ed oggi inghiottita da una crescita immobiliare inarrestabile.
Resistono a malapena, per poco ancora, gli spazi abitativi agli urti della modernità; resistono tuttora le abitudini, le usanze, in un bizzarro equilibrio con il continuo avanzare delle tecnologie.
Evidenziare nel continuo, rapido intreccio in cui la città di Pescara si evolve, questa parte di tela marinara è piacevole, oltre che doverosa.
La comunità non è stata caratterizzata dalla presenza di poeti o di personaggi di respiro nazionale, se ne comprendono i motivi.
Eppure, il casuale accostamento a personaggi di questo particolare cardine dell’economia locale è sufficiente a far percepire che la filosofia di vita e la poesia sono quasi di casa.
La finestra che il Circolo Aternino ha riservato al Borgo, all’esordio del sito, è il tentativo di tessere adeguatamente, attorno ad un’unica àncora e nell’intierezza, i momenti formativi della città.
Fra i brani elaborati dalla marineria locale:
Ricordi
T’ho navigato per metà del mio tempo,
da poco tempo sono sbarcato,
Ora mi chiedo cosa mi manca:
Le tue notti buie e fredde dell’inverno, i tuoi lunghi silenzi,
quel cielo di velluto nero con tante lanterne accese,
quei tramonti da descrivere e quelle albe da definire,
il coraggio nella paura, lo schiaffo dell’onda sulla prua
il canto del vento tra le sartie, il grido dei gabbiani.
Mi hai fatto uomo con i tuoi insegnamenti umani e morali,
Mi manchi tu vecchio, grande, amico mare.
Marino Frosciacchi
Dolor di Padre
Calmo il mare, color cobalto
dopo la tempesta del giorno prima
e sulla battigia molle, cosparsa di alga nera
con lento passo, camminava stanco
il vecchio, sul bastone curvo, sperava
nella sua preghiera.
“Signore, ti prego, fa che mio figlio sia salvo
perdonalo dell’ardire suo, del suo coraggio
emular voleva il suo vegliardo,
e il bene voleva per la famiglia sua.”
Preso da pensieri foschi seguitava
il cammino suo, curvo mal si reggeva
sulle gambe, inciampava su un corpo
molle, freme, l’osserva……è suo figlio
una lacrima segna il suo volto.
poi impreca:”perchè perchè Signore”
nell’ira, a dolor frammisto
agguanta la cara pipa, la scaglia
in mar, per riscattar l’osar di suo figlio.
Vittorio Pomante
Vecchio borgo
Mi sovvien, adesso che son vecchio,
con la mente offuscata dagli acciacchi,
i bei giorni della mia fanciullezza.
Le corse, i canti, tra le casette basse
dai tetti bigi e cosparsi di muschio raso.
Cannoli di ghiaccio pendean dalle gronde
fredde, e giochi creavano per noi
dalle manine rosse, e piedi rattrappiti
e tanta gioia, anche se della fame
sentivamo il morso.
E a sera, stanchi ma felici, venivamo
dai vecchi catturati, portati a casa
vicino al focolare, e lì le vecchie
storie, i racconti a lor successi in mare.
Le cose belle del mio vecchio borgo
è quello che più ricordo.
I Fiori del Male. Le donne in manicomio a Teramo in una mostra al Circolo Aternino
Presentata ieri in Comune a Pescara la mostra I fiori del Male, mostra documentaria, donne in manicomio nel regime fascista, che sarà inaugurata il prossimo 6 aprile al Circolo Aternino.
Jester At Work - Live @ Sparta / IRF Eventi Collaterali (2011)
Words and music: Antonio Vitale.
Antonio Vitale: vocals, guitar, glockenspiel.
Recorded live @ Circolo Aternino, Pescara (Italy), 26/08/2011.
Footage by Paolo Visci.
Special thanks to IndieRocketFestival and Pentagon Booking.
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Al via il Festival dell'eccellenza femminile abruzzese
Servizio trasmesso il 17 maggio 2013.----------------------------------Pescara ospiterà il Primo Festival al femminile, Rosa donna, una manifestazione dedicata alle donne, ed in particolare alle donne aquilane. Tutte le sfumature del rosa. Una maratona di quattro giorni di eccellenze rosa, che spaziano dal mondo dell'arte e della cultura, a quello del commercio e dell'imprenditoria. Al Festival organizzato dall'Anfe hanno aderito numerose associazioni che hanno dato il loro contributo nell'organizzazione e nella preparazione del programma. Appuntamento a Pescara, presso il circolo aternino Giovedì 23 maggio con la prima giornata di eventi.
Saranno presenti ospiti d'eccezione, non solo donne, che daranno il loro contributo al Festival. Tra questi il giornalista Goffredo Palmerini che presenterà il suo libro Storie di emigrazione, l'altra Italia.
Per Sabato 25 è stato organizzato un incontro con le associazioni per parlare della violenza genere, un tema attuale adesso, come non mai.
Guarda la diretta di tiKoTV:
© tiKoTV -
Enrico Magni al Festival delle Letterature 2014 - Pescara
Enrico Magni, autore di Storie borderline della mia pipa parla al pubblico del Festival delle Letterature dell'Adriatico 2014, domenica 9 novembre 2014 presso il Circolo Aternino.
Sei storie vere, raccontate da un reporter o da uno psicoterapeuta. Le storie nascono dal caso e dall’incontro, così come la pipa e il tabacco generano il fumo o come il contenuto e il contenitore producono un significato dando forma all’informe.
Storie Borderline dalla mia pipa
Autore: Enrico Magni
ISBN: 978-88-98037-56-8
Collana: A Tu per Tu
Pag. 164, formato 15x21 cm., rilegato in brossura
Edizioni Psiconline
Presentazione: Raccontami l'Abruzzo a cura di Rita La Rovere (4/12/2017)
Nell'ambito della Rassegna dell’Editoria Abruzzese (1 - 5 Dicembre 2017) presso il Circolo Aternino di Pescara, Lunedì 4 dicembre 2017 c'è stata la presentazione del libro a cura di Rita La Rovere RACCONTAMI L'ABRUZZO (Edizioni Tabula fati).
Interventi degli autori presenti nell'antolgia
Pescara 2013 Il Tipolo dannunziano di Andrea Malandra
Pescara 2013 (Il Tipolo dannunziano)
Cortometraggio di Andrea Malandra realizzato insieme agli artisti Luca Lamponi, Rossella Iorio, Simone Angelini, Francesco Falconi, Lorenzo Gobeo, Ilaria Iannantuono, Marianna Stipo, Julie Primatesta, Paride Galasso, Antonio Di Renzo, Boris Restaneo, Fabrizio Gentile, Paolo Ferri, Daniela D'Andreamatteo, Ermina Cardone.
Il film è una visione del destino surreale della figura di D'Annunzio e di quella di Melampus nella città di Pescara. La trama si sviluppa tra il conflitto interiore del nostro Gabriele per le conseguenze culturali avute nella città da parte dei dannunziani e la rivalsa culturale dell'unica superstite della famiglia Flaiano, Melampus, contro D'Annunzio.
Voci dal Manicomio - testimonianza di Claudio Appicciafuoco
La testimonianza è stata raccolta in data 11 novembre 2015 da Annacarla Valeriano presso il Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Teramo.