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Per ammirare le bellezze della città iniziare il cammino dal meraviglioso Tempio di Santa Maria della Consolazione, sito alle porte di Todi, salendo il viale della Consolazione si incontra il Tempio di San Fortunato ed il Parco della Rocca. Da San Fortunato e proseguendo per Via Mazzini vediamo Teatro Comunale, la Piazza del Popolo il Palazzo del Popolo, Palazzo del Capitano, Palazzo dei Priori, il Duomo. Sotto la Piazza del Popolo è possibile ammirare le Cisterne Romane: oltre 5 chilometri di cunicoli e gallerie, più di 30 cisterne, preromane, romane e medievali, 500 pozzi di varie epoche formano il ricchissimo patrimonio sotterraneo della città. Accanto alla Piazza del Popolo ve ne è un'altra che prende il nome dalla statua dell'illustre personaggio che vi troneggia: Piazza Garibaldi. Da qui, scendendo per Corso Cavour, troviamo sulla destra la Fontana Cesia. Proseguendo si arriva alla Porta Marzia. Dopo pochi metri, svoltando a sinistra, si possono ammirare i Nicchioni Romani. Procedendo lungo questa via si arriva alla Chiesa di S.Carlo. Poco oltre si trova la Fontana di Scarnabecco e più avanti si può ammirare la Chiesa di Santa Prassede. Tornando indietro per riprendere Corso Cavour, si scende ancora e si svolta a destra per arrivare alla Chiesa di Santa Maria in Cammuccia. Alla fine della discesa troviamo Porta Amerina; da qui, percorrendo Via della Circonvallazione verso sinistra, si giunge a Porta Romana. Fuori dalle mura, a 300 metri da Porta Romana, si vede il Tempio del Crocifisso. Da Porta Romana, continuando a percorrere la Circonvallazione, si trova Porta Perugina e, ancora oltre, i resti di Porta Orvietana. Da qui un lungo viale alberato conduce al Convento di Montesanto.
Le Cisterne Romane di Amelia
Ancora una puntata sotterranea per Michela e Eats&Travels. Siamo ancora in Umbria, ad Amelia in provincia di Terni, per esplorare la Cisterna Romana che si trova al di sotto di piazza Matteotti, la piazza principale del paese, e si estende fino a sotto le case circostanti, dalle quali si attingeva l'acqua dai pozzi. La cisterna romana di Amelia è composta da dieci ambienti comunicanti e ben conservati, affascinanti da visitare.
Ringraziamo Elena Trippini per averci fatto da guida e Sistema Museo per l'organizzazione.
La troupe di Eats&Travels ha soggiornato a Piediluco al Residence Albornoz, a circa 45 chilometri da Amelia.
Visita l'Italia con noi!!!
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Todi - Cosa visitare in un giorno
Todi (Perugia) - Sorge su un colle alto 411 m s.l.m che si affaccia sulla media valle del Tevere.
Qui potrete ammirare il complesso del Palazzo Comunale, nato dall’unione del Palazzo del Popolo in cui sono ospitati il Museo lapidario, la Pinacoteca Civica e il Museo Etrusco Romano, il duecentesco Palazzo del Capitano e il Palazzo dei Priori, forse il più bello dei tre e che fu terminato nel XIV secolo.
Il Duomo, eretto nel XII secolo sui resti di un tempio dedicato al dio Apollo, è caratterizzato da una lunga scalinata d’accesso e da una bella facciata romanica. Salendo le scale, dall’alto della gradinata, potrete scattare fantastiche foto dell’intera Piazza.
Poco distante, a circa 20 metri dalla piazza, si trova la Chiesa di san Fortunato dedicata al santo patrono della città ed edificata nel XIII secolo, che conserva nella cripta la tomba del poeta umanista Jacopone da Todi e presenta un bellissimo affresco di Masolino da Panicale.
FERMO gioiello delle Marche - HD
© CLAUDIO MORTINI -
Uno dei gioielli delle Marche è Fermo. La città si sviluppa sulle pendici del monte Sabulo, una collina aperta verso il mare e l' Appenino, ed è dominata dall' imponente cattedrale ; a soli sette km si trova l' antico porto di Fermo, oggi Porto San Giorgio !
Città nobile, è stata capoluogo della Marca fermana, che rimase indipendente fino al 1200. La sua struttura urbana conserva l' impianto romano - medievale, nonostante gli interventi effettuati soprattutto nel '500 e nel '700.
Il cuore della città è la splendida piazza del Popolo, omonima a quella della vicina Ascoli Piceno, ricca di storia e monumenti.
Tra gli elementi curiosi, c' è il bel loggiato di San Rocco, commissionato assieme alla chiesa dal ricco mercante Rosati nel 1528 quale voto per essere scampato alla peste.
Sicuramente l' elemento che più attrarrà il turista delle Marche, o chi è al mare , é la Cattedrale. Questa chiesa venne rifatta e restaurata in più epoche, e il turista noterà sia le tracce della più antica chiesa paleocristiana che i rifacimenti del 1700 ; inoltre il turista resterà affascinato dal suo portale in stile gotico, il più bello delle Marche.
Cisterne d'epoca romana. I romani depuravano ciò che attraverso cunicoli e polle di captazione si conduceva alle vasche attraverso ossigenazione.
La costruzione della ramificatissima ed ancora in larga parte inesplorata rete idrica sotterranea e l'edificazione del grande serbatoio che verosimilmente fungeva da grande muro di sostegno e quindi come sostruzione di una vasta spianata (2200 metri quadri) che non è difficile far coincidere, come nel caso di Todi-Tudertum, con l'area del Forum significò per Firmum gettare le basi per la monumentalizzazione della colonia.
Flying Over Todi
In occasione del Gran Premio Mongolfieristico Internazionale un indimenticabile volo sopra la città di Todi.