Abbadia Lariana - Civico Museo Setificio Monti.mpg
Abbadia Lariana (Lc) - 6 Maggio 2010
Il territorio lombardo vide, dal Cinquecento in poi, un crescendo di attività legate alla seta: allevamento di bachi, filatura dei bozzoli, torcitura e tessitura.
Sul ramo lecchese del lago di Como, ad Abbadia Lariana, vi è una fabbrica per torcere il filo di seta, conservata come era a metà ottocento e trasformata in museo.
Conservata, restaurata e arricchita con materiali coevi di altri filatoi ora scomparsi, dal 1998 è diventata il Civico Museo Setificio Monti.
CIVICO MUSEO SETIFICIO MONTI Abbadia Lariana
CIVICO MUSEO SETIFICIO MONTIAbbadia Lariana
Intorno al 1818 Pietro Monti, setaiolo, dai territori a sud di Milano arrivò ad Abbadia. Trasformò l'antico follo da pannilani con annessa roggia a ruota idraulica, in un filatoio per seta.
Nel 1869 ampliò l'edificio e vi aggiunse un fabbricato per l'allevamento e la filatura dei bozzoli; in più venne demolito il primo dei due torcitoi circolari al cui posto vennero impiantati i tre torcitoi rettangolari tuttora visibili, anche se molto rovinati.
Il secondo torcitoio circolare, non più in funzione dal 1934, fu acquistato dalla famiglia Abegg, quindi smontato e restaurato e poi donato al Museo Technorama di Winterthur in Svizzera nel 1965.
L'attività di torcitura continuò sino al 1934.
Dopo un lungo periodo di stasi e degrado, nel 1978 entrambi gli edifici, filanda e filatoio, vennero acquistati dal Comune di Abbadia.
Dal 1981 iniziò con alterne vicende il recupero del filatoio e il restauro dei macchinari, tra cui il grande torcitoio circolare del 1818 rimesso in funzione.
Nel 1998 si inaugura il Civico Museo Setificio Monti ed inizia la sua apertura al pubblico. Il Museo è allestito nel Complesso Monti (filatoio del 1818, filanda del 1869). La struttura consiste nei due edifici, uno adibito a filatoio-incannatoio, l'altro a filanda e attività accessorie.
La filanda, prima dei lavori di allestimento del Museo, non aveva conservato nessuna macchina, mentre il filatoio possedeva ancora i tre torcitoi rettangolari del 1869 e i resti del torcitoio circolare del 1818. Oltre ai resti, in pessimo stato di conservazione, di alcune macchine ausiliarie, erano rimaste due ruote idrauliche con la roggia.
Oggi la ruota Idraulica più grande è stata completamente restaurata e si sta provvedendo al ripristino dell'antica roggia seicentesca.
Tratto damuseoabbadia.it/
Silk throwing machine in Abbadia Lariana
Beginning in the 15th century, with their heyday in the 15th and 16th, silk factories in northern Italy used these water-powered two-story machines to twist strong warp threads for sale to the silk industry in Lyon. Several museums in Italy, including the Civico museo setificio Monti in Abbadia Lariana, feature restored versions of these amazing machines, which pre-date the Industrial Revolution by centuries.
I visit these and much more fascinating textile history in my forthcoming book, The Fabric of Civilization: How Textiles Made the World, to be published in fall 2020 by Basic Books. For more on the book, visit my website at vpostrel.com. Follow this channel for more to come!
Museo della seta - Abbadia Lariana
Il Museo della Seta si trova in via Nazionale 93 nel centro di Abbadia Lariana, il museo è allestito nell'antico setificio di Pietro Monti, si possono ammirare i macchinari originali dell'epoca, con l'ausilio di percorsi espositivi e laboratori didattici.
ABBADIA LARIANA (LECCO, ITALY)
Abbadia Lariana, comune di 3305 abitanti, provincia di Lecco, Lombardia, Italia. Il paese deve il suo nome alla presenza di un'abbazia benedettina fondata nel IX secolo e poi soppressa di cui oggi non rimangono tracce significative. Le prime presenze umane nel territorio del comune risalgono all'età del ferro, non mancano poi reperti di insediamenti di epoca gallica e romana: due tombe in cotto alla cappuccina, un canaletto e una piccola ara dedicata ad Ercole ritrovati nel territorio ci riportano al periodo gallico-romano. Del tempo dei Franchi, che successero ai Longobardi, sono i documenti relativi all'aggregazione (883) del monastero di S.Pietro di Mandello (ora parrocchiale di Abbadia) con quello di S.Vincenzo in Prato di Milano da parte dell'arcivescovo ambrosiano Angilberto. Nel Medioevo il territorio era salvaguardato con torri di guardia a Crebbio, Maggiana e Rongio, con castelli ad Abbadia e Lierna e cinto da un vallo comunicante al lago. Mandello era un paese fortificato. Nel 1117 per la nomina del vescovo di Como e per il controllo del contado di Lecco iniziò la guerra dei dieci anni fra Como e Milano. La pieve di Mandello che si era schierata con Como, l'imperatore e con il vescovo e il papa legittimo fu teatro di cruenti battaglie navali. Divenne poi protettorato di Como (1196) e in seguito a nuove discordie venne ceduto a Milano. Nel 1336 il territorio passò sotto il dominio visconteo e nel 1398 con il duca Gian Galeazzo Visconti ottenne la promulgazione della raccolta di leggi locali in statuti. Nel 1495 Abbadia ottenne il conferimento di sede parrocchiale con dedica a S.Lorenzo. Nel 1629 venne saccheggiata dai lanzichenecchi diretti dalla Valtellina all'assedio di Mantova sotto la guida di Ranbaldo di Collalto. Nel XVIII secolo gli avvenimenti livellarono il predominio civile di Mandello, che nel 1760 si smembrò in più comuni, i quali solo più tardi (1928) si riuniranno di nuovo sotto Mandello ad esclusione di Abbadia Sopra, Adda e Linzanico, rimasti definitivamente comune a sé stante con l'unico nome di Abbadia Lariana. La rivoluzione francese con le sue truppe e con il nuovo sistema amministrativo dei dipartimenti (1796) porterà l'abolizione di privilegi e prerogative feudali. Seguiranno in questo scorcio di storia due grandi battaglie tra francesi e Austro-Russi: dopo di esse il periodo napoleonico finì sostituito dal predominio dell'impero austro-ungarico. Fra il 1817 e il 1832 gli austriaci aprirono la grande strada militare dello Stelvio e dello Spluga lungo il tratto a lago (attuale SP 72). In questo periodo venne soffocato ogni movimento patriottico. Nel marzo 1848 Mandello issò il Tricolore e insorse correndo in difesa di Milano. Solo con Garibaldi nel 1859 avverrà la liberazione, inizio della definitiva Unità d'Italia. Queste terre diedero un grande contributo di volontari negli anni del Risorgimento e quindi con la Resistenza.
ABBADIA LARIANA -FRAZIONI
I luoghi in cui generazioni hanno vissuto,sofferto,gioito...generazioni...La Mia Gente....
LUNGOLAGO DI ABBADIA LARIANA
Ieri 26 dicembre sembrava la fine del mondo!Allagamenti, smottamenti,vento e acqua a volonta'!Oggi,27 dicembre,primo giorno di primavera!E' proprio vero che fortunatamente la Natura fa ancora quello che vuole a dispetto di tutto e di tutti.
Musica:Balade 1 di VAN SYLA.
La seta ad Abbadia Lariana (Lecco) tra storia e leggenda
La Via della Seta ai piedi della Grignetta: un breve trekking didattico dal museo della seta di Abbadia alla cascata della Val Monastero. E due donne protagoniste: la principessa cinese della seta e la crudele castellana della leggenda della Grigna.
MORTO GUY STEVENSON, PRESIDENTE DELLA MONTI
MASERADA SUL PIAVE - Lutto nel mondo dell'imprenditoria trevigiana: è morto ieri sera Guy Stevenson, presidente della storica tessitura Monti di Maserada.
- Servizio di Marta Marangon, riprese di Matteo Spinazzè, montaggio di Alessandro Granziera
Gensac pour Abbadia Lariana
Le video pris en gesac pour souhaiter bon noel a Abbadia Lariana
LA FILANDA DE BUSSOLENGO
MOSTRA DIDATTICA SULLA PRODUZIONE DELLA SETA ALLA FILANDA DANESE DI BUSSOLENGO
Stazione sperimentale per la seta di como
Museo della Seta allagato, il presidente: Serve un intervento di manutenzione urgente
Comitato Gemellaggi Abbadia Lariana a Strasburgo
Il viaggio del Comitato Gemellaggi di Abbadia Lariana a Strasburgo con la scuola Media di Abbadia fatto nel novembre del 2010
Garlate museo della seta
Garlate, 11 febbraio 2012. Visita al Civico Museo della Seta Abegg di Garlate. Lo stato dei fatti.
Volo sul forte di Fuentes - Colico (LC)
Riprese aeree dell'antico Forte di Fuentes presso Colico (LC).
Como. La città della seta
Navigazione Lago di Lecco - estate 2010.mpg
Lecco - 6 Maggio 2010
Importanti novita' per la Navigazione Lago. Il nuovo orario estivo prevede un incremento delle corse sulla sponda lecchese considerata la ''Cenerentola'' del Lario. Il servizio e' corredato da bellissime immagini di repertorio registrate tra i comuni di Oliveto Lario e Abbadia Lariana
Flavio Crippa: le macchine tessili e la trattura nell'800
Flavio Crippa, fisico ed esperto di tecnologie tessili antiche, ci spiega l'evoluzione della seta in Italia, con particolare interesse sull'importanza del contributo tecnologico che l'Italia ha fornito nell'industria della seta. Inoltre, in collaborazione con il Museo della Seta Abegg, il dr. Crippa ci illustra il funzionamento della macchina per la trattura della seta piemontese.
per saperne di più: setaetica.it