1301.Redipuglia - museo all'aperto - Colle sant'elia - Grande Guerra
La Grande Guerra
Il fronte del carso - colle sant'elia - Redipuglia
Filmato fotografico dei campi di battaglia, trincee caverne, cannoniere, ossari, cimiteri chiese musei e quant'altro, ripreso fotograficamnte cento anni dipo la prima guerra mondiale, sul fronte orientale
Redipuglia War Memorial, Fogliano Redipuglia, Friuli Venezia Giulia , Italy, Europe
The Redipuglia War Memorial is a World War I memorial located on the Karst Plateau near the village of Fogliano Redipuglia, in the Friuli Venezia Giulia region of northeastern Italy. It is the largest war memorial in Italy and one of the largest in the world, housing the remains of 100,187 Italian soldiers killed between 1915 and 1917 in the eleven battles fought on the Karst and Isonzo front. The shrine was built between 1935 and 1938 on Mount Sei Busi, one of the many rocky hills of the Karst Plateau whose possession was bitterly contested during the early battles of the Isonzo. It was designed by architect Giovanni Greppi and solemnly inaugurated on 18 September 1938 in the presence of Benito Mussolini and over 50,000 soldiers who had fought on the Isonzo front in World War I. The Colle di Sant'Elia (St. Elias Hill), a hill located in front of Mount Sei Busi, was already the site of the war cemetery of the Italian Third Army, that had fought on this sector of the front from 1915 to 1917 (the cemetery contained the remains of over 30,000 fallen, that were transferred to the newly built war memorial). The shrine, built on the side of the hill, consists of 22 horizontal platforms of stone, arrayed in step-like progression, hosting the remains of 39,857 identified soldiers, arranged in alphabetic order. The top frieze of each platforms, above the name plaques, reads repetitively Presente (Present). Above the last step, a votive chapel is lined by two large mass burials that contains the remains of 60,330 unknown soldiers. The chapel and two adjacent rooms contain personal items that belonged to Italian and Austro-Hungarian soldiers. At the base of the memorial, seven sepulchres contain the remains of Prince Emanuele Filiberto, Duke of Aosta (the commander of the Third Army, who died in 1931 and asked to be buried among his men) and six generals killed in action. In front of the monument, the Via Eroica (Heroic Path) is flanked by 38 bronze sheet that carry the names of 38 locations of the Karst plateau where the fighting was bloodiest. The fallen buried in the memorial, besides tens of thousands of Army soldiers, include 56 members of the Guardia di Finanza, 72 sailors (the crews of the submarines Medusa and Jalea, sunk in the Adriatic Sea in 1915 and salvaged in the 1950s), and one single woman, Margherita Kaiser Parodi Orlando, a volunteer nurse that died in 1918 while assisting soldiers sick with Spanish flu. The cemetery once had reliefs of Fasces at the base. St. Elias Hill, in front of Mount Sei Busi, formerly the site of the war cemetery of the Third Army, has been turned into a Remembrance Park (Parco della Rimembranza), with memorial stones dedicated to the various branches of the Italian Army and the Italian Armed Forces, and to everyday objects of the soldier (from mess kits to pincers), as well as a display of Italian and Austro-Hungarian artillery pieces. A museum with war relics, reconstructions and panels about the history of the Third Army and the battles of the Isonzo is located between Mount Sei Busi and St. Elias Hill. Italy’s fallen in World War I are commemorated at Redipuglia on 4 November of every year, by the President of the Italian Senate.
SACRARIO MILITARE DI REDIPUGLIA + trincee blindate + COLLE DI S. ELIA ex-cimitero di Guerra
Fogliano Redipuglia, affiorano nuovi reperti bellici dal sottosuolo
Dopo centanni quel vasto territorio testimone di cruente battaglie durante la Grande Guerra continua a far venire alla luce la storia. Una serie di reperti che, nei giorni scorsi, sono saltati fuori mentre si procedeva, ad opera di AcegasApsAmga, a uno scavo per la metalizzazione dellarea sportiva di Fogliano Redipuglia, che si trova a ridosso del Sacrario e proprio ai piedi del colle di SantElia. .Ecco che i resti di due due elmetti, una baionetta, la canna di un fucile modello 91, alcuni proietti di artiglieria inesplosi privi di ogiva, una cartucciera, alcune vanghe, un seghetto, ma anche un pezzo di un cavallo di frisia e il cardine di un portone. Residuati, molto probabilmente appartenenti allEsercito italiano. L'articolo
NEL CIMITERO AUSTRO UNGARICO DI FOGLIANO REDIPUGLIA
Dentro il cimitero austro-ungarico di Fogliano Redipuglia (GO) che raccoglie i resti di 14.550 soldati caduti durante la prima guerra mondiale. Pace all'anima loro.
1302.Fogliano Redipuglia - Cimitero austroungarico - - Grande Guerra
La Grande Guerra
Il fronte del carso - cimitero austronungarico di Redipuglia
Filmato fotografico dei campi di battaglia, trincee caverne, cannoniere, ossari, cimiteri chiese musei e quant'altro, ripreso fotograficamnte cento anni dipo la prima guerra mondiale, sul fronte orientale
Paolo Fucili racconta il Sacrario militare di Redipuglia
Nicola Ferrante durante la diretta dedicata alla visita di Papa Francesco al Sacrario militare di Redipuglia presenta una scheda curata dal vaticanista Paolo Fucili.
Redipuglia per non dimenticare
27-01-2016:(Riprese effettuate con Telecamera Panasonic AG-AC8EJ ) Il sacrario militare di Redipuglia è un monumentale cimitero militare situato in Friuli Venezia Giulia, costruito in epoca fascista] e dedicato alla memoria di oltre 100.000 soldati italiani caduti durante la prima guerra mondiale. Il monumento è il fulcro di un parco commemorativo di oltre 100 ettari che comprende una parte del Carso goriziano-monfalconese, teatro durante la Grande guerra di durissime battaglie. Le enormi dimensioni e l'ampia area coinvolta a parco della memoria ne fanno il più grande sacrario militare d'Italia e uno dei più grandi al mondo.
AL SACRARIO MILITARE DI REDIPUGLIA 4
Quarto ed ultimo video artigianale, girato al sacrario militare di Fogliano Redipuglia (GO)
Redipuglia
ll Sacrario Militare di Redipuglia è il più grande sacrario militare italiano ed uno dei più grandi al mondo, venne realizzato su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni. Inaugurato nel 1938, custodisce le salme di 100.000 caduti della Grande Guerra.
Sorge all'interno del territorio comunale di Fogliano Redipuglia in provincia di Gorizia.
L'opera, realizzata sulle pendici del Monte Sei Busi, cima aspramente contesa nella prima fase della Grande Guerra, si presenta come uno schieramento militare con alla base la tomba di Emanuele Filiberto, Secondo Duca d'Aosta, Comandante della 3a Armata, cui fanno ala quelle dei suoi generali.
Carso - Trincee Prima Guerra Mondiale - Dolina dei 500 Bersaglieri a Monte Sei Busi
Il Monte Sei Busi è un rilievo collinare posto esattamente di fronte al grande monumento del Sacrario di Redipuglia, sacrario militare che ricorda i caduti italiani della Grande Guerra. Sul Monte Sei Busi si trova attualmente una sorta di museo all'aperto dove sono ancora oggi visibili, in parte i trinceramenti delle truppe italiane nella prima guerra mondiale. Fu teatro di una dura battaglia nel luglio del 1915.
Il Museo all'aperto del Comprensorio difensivo della Dolina del XV Bersaglieri è stato inaugurato nel 2000 e si trova sull'area del Monte Sei Busi, a poca distanza dal Sacrario di Redipuglia e dal Colle Sant'Elia. L'itinerario, che si snoda tra i comuni di Fogliano Redipuglia e Ronchi dei Legionari, ripercorre la stessa linea del fronte che si può osservare nel Parco Tematico della Grande Guerra di Monfalcone e nel Museo all'aperto del Monte San Michele.
Contesa sin dalla I Battaglia dell'Isonzo, questa zona passò in mano italiana nell'ottobre del 1915 (III Battaglia dell'Isonzo) divenendo sede di un centro di prima medicazione e comando. L'anno successivo, con lo spostamento del fronte più ad est, la dolina non si trovò più in prima linea e poté ospitare così anche un piccolo ospedale militare.
Il Museo all'aperto è comodamente raggiungibile in automobile dopo aver percorso circa due chilometri e mezzo della strada che collega Redipuglia a Doberdò del Lago (il parcheggio è segnalato). Camminando verso la cima del Monte Sei Busi (118 metri s.l.m.) si possono vedere immediatamente diverse opere trincerate e, poco distante, la dolina del XV Bersaglieri. Al suo interno si trovano ancora i ruderi del piccolo ospedale militare oltre ai resti di alcune baracche per i soldati e la fossa comune.
Da qui, seguendo i camminamenti nella natura carsica, si raggiunge la linea fortificata in cemento armato del Monte Sei Busi. Per chi preferisse non addentarsi troppo nella vegetazione, questa tappa è raggiungibile anche ritornando al parcheggio e proseguendo per qualche centinaio di metri a piedi sulla strada sterrata in direzione Doberdò del Lago.
All'altezza del cippo altimetrico è stato ricostruito un campo di battaglia con postazioni italiane e austro-ungariche a poche decine di metri di distanza e fili spinati posti sulla terra di nessuno.
Sacrario militare di Redipuglia
Foto del sacrario militare italiano di Redipuglia. Cimitero militare sito in Italia, dedicato alla memoria di oltre 100.000 soldati italiani caduti durante la prima guerra mondiale
1300.Redipugliala - Sacrario degli eroi - Grande Guerra
La Grande Guerra
Il fronte del carso - Sacrario degli eroi - Redipuglia
Filmato fotografico dei campi di battaglia, trincee caverne, cannoniere, ossari, cimiteri chiese musei e quant'altro, ripreso fotograficamnte cento anni dipo la prima guerra mondiale, sul fronte orientale
AL SACRARIO MILITARE DI REDIPUGLIA 3
Terzo video artigianale di quattro, girato al sacrario militare di Fogliano Redipuglia (GO)
WW1 - Sacrario militare di Caporetto (Kobarid)
Il sacrario militare di Caporetto o sacrario di Sant'Antonio è un sacrario militare italiano situato a Caporetto, in Slovenia; ospita le spoglie di 7014 italiani caduti durante la Prima guerra mondiale.
Costruito ad opera dello Stato italiano, a cui allora apparteneva quella regione, il sacrario è stato terminato nel settembre 1938, ed è stato inaugurato dal capo di Governo dell'epoca, Benito Mussolini. È stato costruito sul colle Gradič su progetto dello scultore Giannino Castiglioni e dell'architetto Giovanni Greppi a nord dell'abitato di Caporetto, prelevando le spoglie dei soldati italiani dai cimiteri militari della zona, tra cui quello di Plezzo (oggi Bovec). Tra le 7014 salme ve ne sono 1748 ignote che sono raccolte in sei tombe poste ai lati delle scalinate centrali. Dalla piazza principale del paese una strada asfaltata conduce al piazzale sovrastante; lungo la stessa si incontrano le quattordici stazioni della via Crucis.
L'ossario è di forma piramidale a base ottagonale, ed in cima alla costruzione si trova la chiesetta dedicata a sant'Antonio di Padova, consacrata nel 1696 e pertanto già esistente prima della costruzione. Inoltre la sua gestione è affidata allo Stato italiano.
1291.Bonetti.- Novi vas - Opatye Selo - Grande Guerra - carso sloveno
La Grande Guerra
Il fronte del carso - bonetti, novi vas, opatie selo - carsoloveno.
Filmato fotografico dei campi di battaglia, trincee caverne, cannoniere, ossari, cimiteri chiese musei e quant'altro, ripreso fotograficamnte cento anni dipo la prima guerra mondiale, sul fronte orientale
Trincee Redipuglia
Trincee della Prima Guerra Mondiale
Grande Guerra: Cimiteri austroungarici del carso Sloveno cento anni dopo
Viaggio nella storia della Prima Guerra Mondiale, dopo cent'anni dalla fine del tremendo conflitto, attraversiamo i cimiteri Austro Ungarici del Carso Sloveno.
SUL MONTE PODGORA 2
Seconda ed ultima parte del giro in macchina sul monte Podgora.
In ricordo dei Caduti della Grande Guerra-Sacrario di Redipuglia.mpg
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