Snowboard notturno a Torino dopo la nevicata
Dopo la nevicata e la neve a torino e il freddo a torino, ci siamo divertiti a fare snowboard nelle zona della gran madre e il mcdonald, mcdrive di moncalieri, matteo norie con GIOVANNI SARACCO;MATTEO NOIRE. city. divertenti.
Neve incredibile!
Lessinia (Verona) 6 marzo 2009. Dopo l'ennesima nevicata il campeggio del Branchetto è quasi del tutto sepolto!
Lessini mountains (province of Verona, northern Italy). After the umpteenth snowfall, the Branchetto camping site is almost completely buried!
CRP Tg LIS n. 26 - luglio 2013
Sette giorni in Consiglio
Nel corso della settimana si sono svolte alcune riunioni di Commissione. La IV sul piano di rientro in Sanità, la I per le comunicazioni dell'assessore sul collegato alla Finanziaria, la II sul trasporto pubblico locale e la VI sull'ipotesi di istituzione di una fondazione per gestire il sistema culturale piemontese. L'Ufficio di presidenza, capigruppo e consiglieri hanno ricevuto, a Palazzo Lascaris i rappresentanti di associazioni e comitati sulle prestazioni previste dai Livelli essenziali di assistenza.
In ascolto delle Voci dei Luoghi
Parte domenica 7 luglio dal Colle del Lys la rassegna teatrale Voci dei luoghi: guerra e Resistenza 1940-1945. Lettura e musica 2013, nel 70° anniversario dell'inizio della lotta di Liberazione. L'iniziativa, promossa dal Comitato regionale Resistenza e Costituzione, con il Comitato della Provincia di Torino e l'Uncem è stata presentata a Palazzo Lascaris. Sono 17 le rappresentazioni che toccheranno tutte le province del Piemonte, coinvolgendo le compagnie teatrali Assemblea Teatro, Accademia dei Folli, Tékhné e Compagnia 3001.
Iris tra botanica e storia
Fino al 28 agosto, nella Sala incontri dell'Ufficio relazioni con il pubblico del Consiglio regionale del Piemonte, a Torino, la mostra Le iris tra botanica e storia, realizzata dal Museo regionale di Scienze naturali. La rassegna fotografica, dedicata alla collezione di iris del Giardino botanico Rea, analizza le caratteristiche di questo straordinario fiore dell'arcobaleno, racconta la storia delle più famose ibridatrici italiane e propone illustrazioni e ad acquerello di alcune iris spontanee del Piemonte.
Realtà aumentata
Non più pagine stampate statiche, ma la possibilità di associare alle parole e alle immagini contenuti extra che arricchiscono la fruizione del messaggio: video, foto, link, interazioni. Da questo numero di Notizie il lettore entra nella realtà aumentata, l'applicazione gratuita (scaricabile dall'Apple Store o da Google Play), consente di accedere ai contenuti aumentati di alcune fotografie. Anche la facciata di Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale, è riconoscibile: inquadrandola con AR-Code essa fornisce ai cittadini una serie di contenuti multimediali interattivi legati all'attività dell'Assemblea e al patrimonio artistico.
Bacheca in Biblioteca
L'Ufficio relazioni con il pubblico del Consiglio regionale ha allestito, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino un progetto di presentazione di pubblicazioni di pregio. Si tratta di una bacheca che espone le riproduzioni di volumi antichi e rari curate dal Consiglio regionale, i cui originali sono conservati nella Biblioteca stessa. Tra le opere esposte la Geographia di Francesco Berlinghieri e Stirpium Icones del Peyroleri.
clip voci dei luoghi
In ascolto delle Voci dei Luoghi
Parte domenica 7 luglio dal Colle del Lys la VII edizione della rassegna teatrale Voci dei luoghi: guerra e Resistenza 1940-1945. Lettura e musica 2013, nel 70° anniversario dell'inizio della lotta di Liberazione. L'iniziativa, promossa dal Comitato regionale Resistenza e Costituzione, con il Comitato della Provincia di Torino e l'Uncem è stata presentata a Palazzo Lascaris.
Sono 17 le rappresentazioni che toccheranno tutte le province del Piemonte, coinvolgendo le compagnie teatrali Assemblea Teatro, Accademia dei Folli, Tékhné e Compagnia 3001.
Malciaussia Usseglio
Strada per il lago aperta!
Comune di Usseglio - Lago di Malciaussia
VALLE D’AOSTA
La Valle d'Aosta (Vallée d'Aoste in francese, Val d'Outa in francoprovenzale, Augschtalann o Ougstalland in walser, Val d'Osta in piemontese) è una regione italiana a statuto speciale dell'Italia nord-occidentale, con capoluogo Aosta, da cui trae il nome. Fa parte dell'Euroregione Alpi-Mediterraneo. È la regione più piccola d'Italia con 3 263 km² di superficie e anche quella meno popolata con 126 220 abitanti, con un territorio completamente montano. Con un PIL pro capite pari a 35 264 € si posiziona seconda nella classifica tra le regioni e province autonome d'Italia. Confina a nord con la Svizzera (distretti di Entremont, di Hérens e di Visp nel Canton Vallese), a ovest con la Francia (dipartimenti dell'Alta Savoia e della Savoia, nella regione Alvernia-Rodano-Alpi), a sud e a est con il Piemonte (città metropolitana di Torino, province di Biella e di Vercelli). La Valle d'Aosta è membro dell'Associazione internazionale delle regioni francofone (AIRF - . La regione ha due nomi ufficiali: Regione Autonoma Valle d'Aosta (in italiano) e Région Autonome Vallée d'Aoste (in francese); nei documenti in lingua walser è denominata Augschtalann (versione Töitschu, Issime)[10] o Ougstalland (versione Titsch, Gressoney). Nel dialetto valdostano, appartenente al ceppo linguistico francoprovenzale, è d'uso la dicitura, non ufficiale, Réjón otonomma Val d'Outa (o Réjón otonoma Val d'Outa). Ufficiosamente viene spesso indicata con il nome Val d'Aosta. Lo stesso fenomeno si osserva in francese, in cui è molto diffusa la dicitura non ufficiale Val d'Aoste. In piemontese, la cui versione canavesana è parlata minoritariamente in alcuni comuni della bassa valle, la regione si chiama Val d'Osta. La Valle d'Aosta è la più piccola regione italiana e si trova in mezzo alle Alpi, circondata dai quattro massicci montuosi più alti d'Italia: Monte Bianco, che con 4.810,02 m[12] è il monte più alto d'Europa, Cervino (4.478 m), Monte Rosa (4.637 m) e Gran Paradiso (4.061 m). La conformazione dell'intero territorio regionale è frutto dell'opera delle glaciazioni, che scavarono la valle principale e le altre valli laterali. I ghiacciai occupano ora solo le cime più elevate. Ghiacciai vallivi si trovano ancora, parzialmente, intorno al massiccio del Monte Bianco, perlopiù si tratta di ghiacciai fossili, ovvero ricoperti massi morenici e anche di vegetazione sulla lingua terminale, come quello del Miage. La regione viene attraversata dalla Dora Baltea, importante affluente di sinistra del fiume Po, che ne segna la valle principale da cui dipartono numerose valli secondarie con i loro affluenti, tra cui la Dora di Valgrisenche e il Lys. I maggiori laghi naturali sono il Lago Verney a La Thuile, il Les Laures inferiore (Lac des Laures inférieur) a Brissogne e il Gran Lago (Grand Lac) di Champdepraz. Il lago di Beauregard e il lago di Place-Moulin sono bacini artificiali. I valichi di confine più importanti sono il Colle del Piccolo San Bernardo e il Colle del Gran San Bernardo, cui corrisponde il traforo omonimo. La parte meridionale del territorio è occupata dal Parco Nazionale del Gran Paradiso (Parc National du Grand-Paradis), il primo parco nazionale italiano istituito nel 1922, per salvaguardare alcune specie di flora e fauna alpina in via d'estinzione come stambecchi, camosci, marmotte ed ermellini. Il Parco naturale del Mont Avic (Parc naturel du Mont-Avic) è il primo parco regionale della Valle d'Aosta e si estende tra il vallone di Champdepraz e la Valle di Champorcher. I primi insediamenti umani, rinvenuti nell'area di Saint-Pierre, risalgono al IV millennio a.C. L'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta è un altro rilevante sito archeologico preistorico in regione. Abitata in origine dai Salassi, la Valle d'Aosta venne conquistata da parte delle truppe romane. Nel 25 a.C. venne fondata Augusta Prætoria Salassorum, l'odierna Aosta. L'arco di Augusto, la Porta Praetoria e le altre porte romane, il foro e il teatro romano, la cinta muraria e le torri sono alcuni tra i numerosi reperti di epoca romana che fanno valere ad Aosta il titolo di Roma delle Alpi. Con l'avvento del cristianesimo alla fine del IV secolo Aosta divenne sede vescovile, appartenente dapprima all'arcidiocesi di Vercelli, poi, fino all'VIII secolo, alla chiesa metropolitana di Milano.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License. ( CC BY - SA )
MALTEMPO: ancora neve e freddo al Nord Italia. La neve continua a cadere e a creare disagi.
Neve sulle regioni del Nord, con gli aeroporti milanesi fermi, disagi per chi viaggia sia in auto che in treno, e maltempo su quasi tutta Italia: è il bilancio del primo giorno dopo la fine delle lunghe vacanze di Natale. La situazione più difficile è in Lombardia, ma anche Liguria e Piemonte sono colpiti dalle forte nevicate.
- CONTINUA A NEVICARE SU 800 KM AUTOSTRADE: Nevica da oltre da oltre 36 ore su oltre 800 km della rete del gruppo Autostrade, anche se la società non segnala disagi per la circolazione. In particolare risultano interessate l'A1 Milano-Napoli, tra Milano e Modena; l'A4 Milano-Brescia; l'A8 Milano-Varese; l'A9 Lainate, Como, Chiasso; l'A7 Milano-Genova, tra Serravalle e Genova; l'A10 Genova-Savona; l'A12 Genova-Sestri Levante; l'A26 Genova Voltri-Gravellona Toce; l'A6 Torino-Savona; Traforo del Bianco.
- A MILANO NOTEVOLI DISAGI: Da oltre 30 ore nevica su Milano, dove si sono accumulati circa 30 centimetri di neve. Stessa situazione in tutta la regione e solo nel pomeriggio è prevista un'attenuazione del fenomeno. Notevoli disagi per la circolazione cittadina a Milano, con strade fortemente innevate, e i mezzi pubblici di superficie molto rallentati. Ma oggi le scuole sono state aperte, come ha detto il vice sindaco, Riccardo De Corato che ha aggiunto che per domani si vedrà. Diversa la situazione delle scuole nella provincia di Milano, dove molte sono chiuse. Così come a Lecco, Varese e Bergamo, dove è stato chiuso, e poi riaperto, Orio al Serio.
Sono stati riaperti alle 11,30 gli aeroporti di Malpensa e Linate chiusi questa mattina a causa delle abbondanti nevicate. Sea sottolinea che la riapertura (inizialmente prevista alle 13) è avvenuta con ampio anticipo rispetto alle previsioni. Centinaia i passeggeri ai check-in che stanno completando le operazioni di imbarco ma sono comunque numerosi i voli cancellati o annullati per le prossime ore. Il traffico aereo è infatti fortemente ridotto a causa del maltempo e quindi la società che gestisce gli scali consiglia i passeggeri di contattare le compagnie aeree prima di andare in aeroporto. I primi voli decollati da Linate dopo la riapertura sono stati un Lufthansa per Francoforte e un Tap per Lisbona, mentre a Malpensa sono atterrati un velivolo della El Al da Tel Aviv, uno della Tam da San Paolo e un Airone da Chicago.
- RIAPERTO AEROPORTO DI TORINO CASELLE: E' stato riaperto alle 12,14 l'aeroporto di Torino Caselle chiuso dalle 2 a causa delle abbondanti nevicate. La riapertura è avvenuta in ritardo a causa di una nuova bufera di neve. E' possibile che lo scalo venga nuovamente chiuso dal momento che continua a nevicare. Finora sono stati cancellati 23 voli in partenza e 16 in arrivo, altri sono stati dirottai a Pisa, Genova, Bologna e Nizza (Francia).
La peggiorata situazione neve in Piemonte ha portato alla chiusura delle scuole, per oggi e domani, in alcune province come Novara e Alessandria.
- SCUOLE CHIUSE ANCHE IN LIGURIA: Lezioni sospese a Genova e nel savonese, mentre tutta la Liguria è in difficoltà per la neve con treni soppressi e ritardi. Genova imbiancata, comunque sta reggendo ai disagi.
- MALTEMPO IN QUASI TUTTA ITALIA: Nevica anche in Val d'Aosta e in parte dell'Emilia Romagna. Freddo polare e ghiaccio nel Sud, in particolare in Irpinia e in Calabria, con il record di meno 17 registrato a Campo Staffi, in provincia di Frosinone.
- PREVISTA ANCORA NEVE: Fino alla serata di oggi si prevedono precipitazioni nevose che potranno interessare anche l'Emilia e l'appennino Tosco-Emiliano tra Bologna e Firenze. Freddo e pioggia nelle altre regioni.
BRONI (PV) NEVICATA 2008
BRONI SOTTO LA NEVE
IL GIRO LARIO IN BDC : Lecco - Valmadrera
Giro del Lago di Como in BDC
SIROLO - PARCO NATURALE REGIONALE DELLA GOLA DELLA ROSSA E DI FRASASSI (ITA)