Campane della Collegiata di San Michele Arcangelo in Panicale (PG) v.191
Video dedicato a Campane Bellringer.
Din don allegrezza festivo delle 11:00, con II-IV a distesa e V a scampanio, per la messa domenicale delle 11:15.
Concerto di 8 campane, fuse in epoche diverse poiché provenienti dalle varie chiese dismesse limitrofe; l'impianto, inizialmente elettrificato dalla OES Brevetti Scarselli, è stato parzialmente rifatto e gestito dalla Elettra di Corciano (PG) con programmatore Ecat. Soltanto I-II-IV furono motorizzate, ma tutte quante, eccetto la piccola, sono provviste di elettropercussore:
I (a battaglio cadente veloce): Lab3 calante, fusa dai Sini di Acquapendente (VT) nel 1871
II (a slancio): Si3 calante, fusa dai Sini di Acquapendente (VT) nel 1871
III (a slancio manuale con l'aspa senza corda): Mi4 calante, fusa dai Sini di Acquapendente (VT) nel 1871
IV (a slancio): Solb4, fusa dai Sini di Acquapendente (VT) nel 1882
V (fissa senza battaglio): Lab4 calante, fusa dalla Bastanzetti di Arezzo nel 1921
VI (fissa): Lab4, fusa da Carlo Ruffini di Reggio Emilia nel 1763
VII (fissa senza battaglio): Sib4 calante, fusa dai Sini di Acquapendente (VT) nel 1882
VIII (a slancio manuale con aspa senza corda): Mib5, fusa da Carlo Ruffini di Reggio Emilia nel 1763
Per maggiori informazioni su questo numeroso e piccolo complesso campanario, vi rimando al video di ChristiansXXIX [ su cui potete ascoltare anche il rinterzo, che non sono riuscito a riprendere poiché in quell'occasione, il motore della grossa era guasto.
Perché ho scelto una località così lontana da casa mia? Come avete letto sopra, Giovedì era il compleanno di Campane Bellringer, mio carissimo amico, e volevo fargli un regalo anche da parte mia, ovvero riprendergli le campane a lui più care. Solamente che quando mi ha detto le campane umbre a cui lui era più affezionato, ho bisbigliato tra me e me... Oh cacchio! Ma sono lontanissime!! Però poi ho riflettuto e mi son detto... Questo regalo sa da fare, perciò mi sono abbracciato la croce ed ho pregato i miei per accompagnarmici. La scelta è ricaduta su Panicale, perché in alcune foto si vedeva che era una chiesa veramente antica con un campanile enorme! Allora ho pensato... Qua ci sono campane molto belle e soprattutto grandi... Rimango invece sorpreso che la mezzana sia un Sib3 crescente! Il campanone non ho idea della nota che abbia, anche se a vederla potrebbe essere un Sol3 o La3 al massimo, quindi non grandissimo come me lo immaginavo... Alla fine è andata bene, perché per come si stavano mettendo le cose temevo l'ennesimo buco nell'acqua. Chiamo alla chiesa, e il vice-parroco di colore Don Basilio (che mi ha concesso le riprese interne alla chiesa, in quanto in realtà sarebbero vietate) mi dice che le campane suonano alle 11:00-11:15-11:30. Strano... La messa è alle 11:15, e gli orari sono questi? Avendo ormai molta esperienza in ambito di riprese campanarie ho subito intuito che qualcosa puzzava... E infatti, come arrivo sul posto alle 10:45, le sento suonare. Cavolo, stavo per fare un buco nell'acqua, ma grazie a Dio la seconda suonata è stata la stessa della prima.
Questa volta il video non inizia dalla facciata, ma da una bellissima veduta al Lago Trasimeno, con un primo piano alle 3 isole (Isola Maggiore, Minore e Polvese), con le montagne sullo sfondo. Quindi una piccola ripresa alla robusta e vetusta vela, che ospita 2 campanelle manuali attualmente inutilizzate, rifuse nel dopoguerra dalla Bastanzetti di Arezzo: in passato, oltre a scandire il segnale orario, suonavano per gli eventi del Palazzo di Podestà (XIV sec.). Quindi una ripresa alla facciata medievale di color rosso vivo, in cui inquadro una piccola nicchia dedicata a San Michele Arcangelo, spostandomi poi sulla sommità della chiesa; dopodiché mi sposto sul campanile a base quadrata, con un primo piano sulla cella campanaria, al cui interno troviamo 8 campane, di cui 6 poste in 3 finestre, il campanone da solo nella finestrone che guarda il tetto della chiesa, e la mezzana all'interno. Infine una ripresa panoramica all'abside, dove c'è una nicchia azzurrina con un Crocifisso, a cui fa contorno una bellissima fontana.
Per la ripresa della suonata mi sono messo sotto al campanile perché purtroppo la chiesa è circondata da tante case, e non c'era molta scelta. Dopo alcuni minuti di attesa, si sente prima un rumore delle catene, seguito dai primi rintocchi della IV (che per un problema tecnico batte da un lato solo), quindi l'intenso rumore dell'accoppiamento diretto della OES, che avvia la mezzana. Alla fine della suonata interviene anche la V a scampanio (forse si voleva tentare una distesa simulata).
Il video termina con le riprese all'interno della chiesa, con un primo piano al fonte battesimale, all'organo, e alla statua della Madonna.
Questo è tutto, non è un granché come video, ma spero vi piaccia, ci tenevo immensamente a girarlo. Buona Domenica a tutti!
Panicale Casa
Panicale Casa: holiday apartments with nice pool and view over Lake Trasimeno in Umbria.
San Michele in Foro, Lucca, Tuscany, Italy, Europe
San Michele in Foro is a Roman Catholic basilica church in Lucca, Tuscany, central Italy, built over the ancient Roman forum. Until 1370 it was the seat of the Consiglio Maggiore (Major Council), the commune's most important assembly. It is dedicated to Archangel Michael. The church is mentioned for the first time in 795 as ad foro (in the forum). It was rebuilt after 1070 by will of Pope Alexander II. Notable is the façade, from the 13th century, with a large series of sculptures and inlays, numerous of which remade in the 19th century. The lower part has a series of blind arcades, the central of which includes the main portal. The upper part, built using plenty of iron materials to counter wind, has four orders of small loggias. On the summit, flanked by two other angels, is the 4 m-tall statue of St. Michael the Archangel. According to a legend, an angel's finger would have a huge diamond. On the lower right corner of the façade is a statue (1480) of the Madonna salutis portus, sculpted by Matteo Civitali to celebrate the end of the 1476 plague. The church interior has a nave and two aisles with transept and semicircular apse; the nave is supported by arcades on monolithic columns. From the southern transept rises the bell tower, built in the 12th-14th centuries, with a series of single, double and triple mullioned windows. The last floor was demolished during the rule of Giovanni dell'Agnello (1364-1368), Doge of Pisa.
Licciana Nardi to Panicale
Chiusi della Verna - seconda parte - la Podesteria e la Chiesetta di San Michele Arcangelo
Chiusi della Verna, un luogo da visitare assolutamente che abbiamo potuto approfondire grazie alla nostra conduttrice Michela Resi che ha vissuto la sua adolescenza proprio in questo antico borgo. Grazie a Michela abbiamo potuto visitarlo approfonditamente e dedicheremo alcune puntate a Chiusi: in questa prima parte visitiamo il centro storico e saliremo fino a raggiungere il Cassero, la zona dove si trovano i resti dell'antico castello del Conte Orlando, la podesteria la chiesetta di San Michele Arcangelo.
Chiusi della Verna è forse fuori dalle grandi rotte turistiche ma non visitarla è un errore: noi vi faremo vedere la roccia dove Michelangelo si ispirò per il suo Giudizio universale per esempio, Michelangelo era originario proprio di questo paese e la podesteria che visiteremo era governata da suo padre.
Grazie Michela per averci fatto conoscere Chiusi della Verna! ma attenzione perché i video a Chiusi non finiscono qui, nelle prossime puntate saliremo sul Monte della Verna per raggiungere il Santuario, uno dei luoghi più cari a San Francesco.
Visita l'Italia con noi!!!
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Panicale
Alcuni lavori eseguiti dall'amministrazione comunale
Gara Campanaria a Campeggio 1986.
Foto della gara campanaria nella Parrocchia di Campeggio (Monghidoro Appennino Emiliano Italy) 8 giugno 1986. Il doppio in sottofondo è uno dei tre della finale di 1° Categoria, ma non ricordo se classificato 1° - 2° - 3° e neppure la squadra.
La prima chiesa parrocchiale di Campeggio, dedicata a San Prospero, era di origine più che millenaria, e fu rifatta più volte. La chiesa attuale fu costruita da Don Angelo Polmonari, dal 1884 al 1889. Il campanile fu costruito da Don Michelini nella seconda metà del 1700 , conteneva tre Campane, fuse dal Golfieri, che rimasero danneggiate durante il II conflitto mondiale e furono sostituite nel dopo guerra con un concerto di 4 fuse nel 1946 dall'antica fonderia Cesare Brighenti di Bologna. Negli anni '80 furono eseguiti dei lavori di restauro al campanile che comportarono l’eliminazione della cupola. Foto e montaggio di Gilberto Tedeschi.
(Cliccando il link che segue puoi vedere il concerto con quattro campane, del maestro Cesarino Bianchi Presidente U.C.B. nel 1986.
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ove oggi sorge Città della Pieve, si suppone che già Etruschi e Romani avessero stabilito i loro rispettivi insediamenti.
Questo caratteristico borgo non fu immune dalle vicissitudini della storia medioevale, e di fatti, vide alternarsi alla sua guida numerosi signori fino a che Clemente VII lo pose sotto il diretto controllo della Chiesa. Al centro dell' abitato, cinto ancora oggi per buona parte da mura trecentesche e di aspetto tanto medioevale da poter vantare il vicolo più stretto di Italia: la via Baciadonne, sorge il Duomo dedicato ai SS.Gervasio e e Protasio; la sua struttura originaria è da far risalire al XII secolo ma interventi dei secoli XVI e XVII ne hanno modificato le forme più remote, tuttavia la costruzione più antica affiora ancora nei particolari decorativi della zona inferiore della facciata, nell' abside e nel campanile romanico gotico. All'interno opere di Domenico Alfani e di due grandi pittori entrambi nati proprio a Città della Pieve, il Perugino: Madonna e i SS.Giovanni Evangelista, Giovanni Battista, Pietro Martire e il beato Giacomo Villa, Madonna col Bambino e SS. Pietro, Paolo, Gervasio e Protasio, Battesimo di Ges, e il Pomarancio: Eterno e Angeli.
Oltre alla bella torre del Pubblico, alta 38 metri e costruita a partire dal mille e alle chiese di Santa Maria della Mercede e di Sant'Agostino, che conservano rispettivamente un affresco del Perugino e una tavola di Pomarancio, non possiamo dimenticare di visitare la Rocca e la chiesa di S.Francesco, oggi santuario della Madonna di Fatima. La prima è una solida struttura difensiva con torri e maschio, la seconda, del XIII secolo, ospita opere di scuola locale e una Pentecoste del solito Pomarancio. Per concludere altre opere del più famoso pittore cittadino, Pietro Vannucci sono conservate nelle chiese di S.Maria dei Servi e in quella di S.Antonio Abate.
Il Palio dei Terzieri è un evento storico di origini rinascimentali.
La vivacità e il divertimento passionale che tale evento suscita ha dato vita ad un sentimento sociale e ad una nuova cultura urbana che si rispecchia nella preparazione al Palio e nelle rievocazioni organizzate dai Terzieri che si susseguono durante tutto l' anno.
Da oggi per chi si vuole avvicinare al Palio e seguire gli eventi dei Terzieri è disponibile un nuovo strumento il sito ufficiale del Palio dei terzieri, che ne racchiude in sé storia , eventi e manifestazioni
ZAFFERANO DI CITTÀ DELLA PIEVE - IL CROCO DI PIETRO PERUGINO.
Il Borgo più bello di Panicale
Con Elisabetta Sartori
Masolino da Panicale- Haydn- sinfonia
Italia
Panicale in Valdarno 1383 - Panicale in Valdarno 1440
Pintor Renacimiento Italiano Quattrocento
El verdadero nombre de este pintor quattrocentista es Tomaso di Cristoforo Fini siendo Masolino un diminutivo. Originario de Panicale in Valdarno se trasladó a Florencia para trabajar posiblemente con Ghiberti en las puertas del Baptisterio. Su estilo en estos primeros momentos tiene una gran dependencia del Gótico Internacional, interesándose rápidamente por las teorías de la perspectiva. Hasta 1423 apenas sabemos nada de su vida, siendo este año cuando encontramos su primera obra conocida. Un año más tarde empieza la decoración de la capilla Brancacci, colaborando con él Masaccio, cuyas nuevas ideas servirán para revolucionar su concepción pictórica. En 1427 se traslada a Hungría regresando un año después para viajar a Roma, donde volverá a colaborar con Masaccio. En 1435 estuvo en Castiglione Olona decorando al fresco la Colegiata y el Baptisterio. Su estilo mantiene la sinuosidad tradicional del gótico junto a un naturalismo y un colorido típicamente renacentistas. La perspectiva conseguida con arquitecturas que sirven como marco a sus figuras tiene una intensa relación con Masaccio, sirviendo como referencia a algunos artistas de la generación posterior como Domenico Veneziano.
Lancio della Sfida tra Rioni 2014
Panicale (Perugia, Umbria) sabato 6 settembre 2014
Aspettando la... Festa dell'Uva (5-7 settembre 2014)
FESTA DELL'UVA PANICALE (11-14 settembre 2014)
INSIEME IN COMUNE - Panicale
Campagna elettorale 2014
Campane del Duomo di S.Michele Arcangelo in Bevagna (PG) (01) v.045
Din don allegrezza festivo, con la mezzana a distesa e le altre a scampanio, per la messa domenicale delle ore 11:15.
I° suonata delle 10:30;
II° suonata delle 10:45.
Concerto di 4 campane elettrificate dalla OES Brevetti Scarselli, di cui il campanone inceppato a battaglio cadente con l'accoppiamento diretto ma con l'elettropercussore ogivale al posto del battaglio, mezzana a slancio (è dotata anch'essa dell'accoppiamento diretto) e le altre 2 fisse:
I: Mi3 calante
II: Sol3 calante
III: Si3 calante
IV: Mi4 calante
Nel campanile sono inoltre presenti 2 sonelli per il battito di ore e quarti:
sonello ore: Sol#5
sonello quarti: Do6
In questo mese avrei avuto l'intenzione di fare qualcos'altro, ma la neve ha bloccato praticamente tutto e la macchina non poteva muoversi sul ghiaccio. Così, oggi, anche se non era una bella giornata, sono sceso da casa e mi sono recato a Bevagna, dove ho fatto la ripresa a questa bellissima chiesa in stile romanico, costruita nel XII-XIII secolo da Binello e Rodolfo; la stessa chiesa sicuramente avrete già visto da qualche parte, ma su Youtube non c'era nessun video dedicato a questa struttura. E chi ci doveva pensare? Musicista97! Infatti...
La chiesa, così come tutte quelle di Bevagna, è molto antica, ma contemporaneamente molto bella e ben conservata. Sembrerebbe che anche le campane siano antiche, soprattutto le 2 minori.
Il campanile è stato modificato l'ultima volta nel XV secolo e funge anche da Torre Civica, con appunto le 2 campane minori: la V scandisce le ore e la VI i quarti. Sono proprio questi rintocchi a precedere l'allegrezza, che direi molto ben curata nei minimi particolari.
Il video inizia, come al solito, dalla ripresa della facciata, mettendo in risalto soprattutto l'orologio (molto particolare), il campanile, la piazza e la fontana, che decora la piazza stessa.
Mi sono poi posizionato vicino al teatro per riprendere la suonata. Purtroppo una inquadratura migliore di questa non c'è, perché le campane sono tutte all'interno e la piazza è piccola, quindi non avevo molte visuali.
Per questo ho provato a cambiare inquadratura mettendomi più verso Sud, anche se il risultato è il medesimo.
In mezzo tra la prima e la seconda suonata ho ripreso la chiesa, che penso mi dia ragione, per la sua tale bellezza. Il suono che sentite in sottofondo è l'organo della cripta, in cui si fanno le messe nei mesi invernali, perché vi giuro che nel luogo principale fa un freddo... brrrr!
Manca la suonata delle 11:00, che non ho potuto riprendere, perché era iniziato a piovere.
E... tanto per cambiare, quando è tutto pronto; squilli di cellulare, bambini che schiamazzano, i cani per strada... Oramai ci ho preso l'abitudine. Però ho avuto un po' di fortuna: i cani stessi non hanno abbagliato e le persone non mi sono venute vicine a chiedere cosa stavo facendo. Diciamo che... Sono stato abbastanza tranquillo!
Che dire... Buona domenica a tutti da Musicista97. Che dite del video? Vi piace (ho cambiato la formula della richiesta, però il senso è sempre lo stesso! ahahaha!)?
Angelus solenne dalla torre Guinigi–LUCCA V75
Angelus solenne con le campane di
San Frediano
San Paolino
San Leonardo
San Martino
San Giovanni e reparata
San Tommaso in pelleria
San Pierto Somaldi
Santa Maria Fuorisportam
San Giusto
San Concordio
Torre delle ore
Tutto comincia alle 10:45 quando usciamo dall'autostrada e entriamo a Lucca vicino San Michele incontro Federico con cui andiamo da Lorenzo, lo salutiamo e ci dirigiamo verso la torre facciamo il biglietto e saliamo.Scale molto sicure. In cima ci sono 2 alberi,arrivati alle 11:45 iniziamo a metterci in posizione alle 12 la torre delle ore suona il segnale orario poi il duomo fa il 3,–4–5 e poi suona Santa Maria Forisportam San Giovanni e Reparata Dan Pietro ecc con la durata di ben 20 minuti dopodiché scendiamo e incontriamo Romeo Menchinse che ringrazio poi lo salutiamo e salutiamo anche Lorenzo mentre io e Fede andiamo a mangiarci una pizza
Ringrazio Lorenzo e Federico ( anche Romeo per la breve compagnia)
Spero che questo video vi sia piaciuto e a presto
Frescodiweb.it - Antonio Gallo alle primarie del centrosinistra di Panicale
L'attuale assessore ai Lavori pubblici del Comune di Panicale, Antonio Gallo, ha annunciato il 12 febbraio la sua candidatura alle primarie del centrosinistra del marzo e spiega i punti principali del suo programma elettorale
Panicale Ruzzolone 2013 #1
PANICALE (PG) passeggiata musicale 10 maggio 2015 -
Chiesa della Sbarra a Panicale (PG). Concerto finale della scuola di musica del Trasimeno- 10 Maggio 2015
***** Grado (2/2) GRADO VECCHIA: Basilica di S. Eufemia Battistero, Basilica di S. Maria d. Grazie
La basilica paleocristiana di Sant'Eufemia venne costruita su di una chiesa preesistente, la Basilichetta di Petrus, di cui si possono osservare alcuni resti all'interno dell'edificio. I lavori di costruzione iniziarono all'inizio del V secolo per interessamento del vescovo Niceta e vennero portati a termine nel 579 ad opera del vescovo Elia che dedicò la basilica a Santa Eufemia, martire di Calcedonia. Lo stile semplice, lineare e severo della costruzione viene esaltato dai mattoni chiari a vista che la ricoprono.
L'interno della chiesa è suddiviso in tre navate da due file di colonne, tutte diverse tra di loro. Notevoli sono i mosaici della pavimentazione, che per il prevalere dei motivi geometrici testimoniano l'influenza bizantina su Grado.
Una volta nella Basilica era conservata una stupenda cattedra vescovile in avorio molto probabilmente donata alla città da Alessandria d'Egitto per ordine di Eraclio II, e le cui tavolette eburnee, note come Avori di Grado, andarono disperse nel XV secolo; le poche rimaste sono oggi divise tra alcuni importanti musei, italiani e non.
Sul lato destro della chiesa si eleva il campanile, visibile a distanza, sormontato dall’anzolo, una statua in rame di San Michele Arcangelo che i veneziani donarono alla città nel 1462.
A sinistra, staccato dal corpo della chiesa, sorge il Battistero (V secolo), a pianta ottagonale, al cui interno è collocata una vasca battesimale esagonale. Davanti al Battistero, in un piccolo giardino, sono conservati alcuni sarcofagi romani risalenti al II e III secolo d.C.
A breve distanza dalla basilica, al limite meridionale del castrum romano, sono visibili tramite un sistema di passarelle i mosaici e i resti di muratura della più antica Basilica della Corte, la cui prima costruzione risale alla metà del IV secolo.
La Basilica paleocristiana di Santa Maria delle Grazie si affaccia sul campo dei Patriarichi, a pochi passi dal Battistero e dalla Basilica di Santa Eufemia. La prima edificazione risale alla metà del V secolo ed è oggi testimoniata dal pavimento musivo della navata destra e dell'abside, decorato con motivi geometrici. La chiesa è stata quindi riedificata, a un livello rialzato di circa un metro, alla fine del VI secolo dal Patriarca Elia.
La facciata in pietra e mattoni è ingentilita da una trifora. L'interno a tre navate ha un forte slancio verticale ed è diviso da due file di cinque colonne marmoree di provenienza diversa. Nella navata sinistra è custodita una statua lignea della Madonna delle Grazie.
Videoguide – Buttigliera d’Asti: arte e storia
Furono gli abitanti di Mercurolio a trasferirsi nel ‘200 e a dare origine al comune. Spiccano tra le testimonianze artistiche la chiesa cimiteriale di San Martino, la chiesa parrocchiale, quella di San Michele dovuta all’opera di Vittone e il settecentesco palazzo Frejlino.
Campane della Parrocchia di San Pietro in Petrignano d'Assisi (PG) (01) v.175
Distesa solenne delle 11:00 con le 3 campane maggiori per la messa delle 11:15.
Concerto di 4 campane in accordo minore, di cui le 3 maggiori a slancio molto alto (disposte in linea) e la piccola fissa, elettrificate dalla Capanni:
I: Re3 crescente (batte le ore)
II: Mi3 crescente
III: Fa3 crescente
IV: Lab3 (batte i quarti assieme al campanone)
+ Le campane del campanile a vela che si erge sopra la chiesa, sempre elettrificate dalla Capanni:
I: Re4 crescente
II: Sol4 crescente
Come mai un video su queste campane, riprese Domenica scorsa da campanaro1997 col suono dell'Angelus? Semplice, ho preso il suo incipit per immortalare una suonata diversa, integrando anche le riprese panoramiche, perché la chiesa e il campanile meritavano alcuni momenti di posa!
Ero strasicuro che la suonata fosse diversa, perché inizialmente sapevo che doveva suonare il Falsetto, seguendo così la tradizione campanaria della vicina Bastia Umbra. Ma rimango meravigliato che al suo posto abbiano suonato le 3 campane maggiori! Distesa bellissima, per carità, ma il mio obbiettivo era immortalare il Falsetto. Così vado a parlare col parroco, e scopro che le cose sono cambiate: il Falsetto e il Rinterzo sono stati soppressi per far posto alle semplici suonate a distesa. Allora vi domanderete... Qual è la suonata solenne, se la piccola è fissa? La risposta che vi darò sembra paradossale, ma ne sono rimasto sorpreso anche io: è composta dalla distesa delle 3 campane maggiori del campanilone (per la forma ricorda un po' quello di Barbara (AN) ) + la distesa delle 2 campanelle del campaniletto a vela! E come vedrete nel video... Sono piuttosto distanti l'uno dall'altro. Ma il fatto che suonino insieme nelle solennità fa un bellissimo effetto. E questa suonata, ovviamente, la vorrei riprendere, ma non so come fare, perché in qualche modo dovrei riuscire a inquadrare per bene le campane di entrambi i campanili. Così sto pensando di montare la telecamera sul cavalletto e puntarla sulle campane del campanilone, e poi usare la fotocamera per immortalare le 2 campanelle del campanile a vela. Il problema è che mi servirebbe un altro cavalletto, e io purtroppo ne ho solo uno (quello vecchio l'ho buttato). Probabilmente la ripresa con la fotocamera la farò a mano, ma c'è tutto il tempo per decidere cosa fare.
Dopo aver ripreso tantissime frazioni di Foligno, è il momento di immortalare le campane delle frazioni di Assisi, di cui ho ripreso soltanto quelle di Viole e queste di Petrignano, appunto. Perché ce ne sono talmente tante altre che valgono la pena di andare in rete!
Questo v.175 inizia con la videata alla bellissima facciata, in cui inquadro la Croce sulla sommità, una piccola vetrata quadrata, e il portale, con in dettaglio il sormontato timpano al cui interno troviamo alcune iscrizioni, quindi mi sposto sull'altissimo campanile, dove riesco a far intravedere appena l'orologio della Capanni (sembra quello di vecchio tipo, quando ritornerò lo inquadrerò meglio). Poi una videata dedicata al campanile, in cui inquadro la cella campanaria (la campana che vedete di profilo è la III), e la cuspide a forma di cupolino, quindi un primo piano sul campaniletto a vela antistante il campanilone, che contiene 2 campane manuali, attualmente inutilizzate. Dopodiché effettuo un'inquadratura generale sul panorama di Petrignano, con un primo piano ancora sui questi 2 campanili, per poi inquadrare il campaniletto a vela che si eleva sopra al transetto sinistro della chiesa, in cui troviamo le 2 campanelle elettrificate di cui vi parlavo in precedenza, e che suonano solo nelle solennità.
Per la ripresa della suonata festiva ho scelto la stessa posizione adottata da campanaro1997, cioè sul ponte, perché era l'unico punto in cui inquadrarle per bene (purtroppo la III non si vede). L'altra inquadratura possibile permetteva di far vedere le campane di profilo, ma con la banda musicale (e che sfortuna, ogni volta me ne capita una!) avevo paura che il suono di queste belle campane non si sarebbe sentito per niente. La suonata è disturbata parecchio dalle macchine che passavano di fianco, ma è anche abbastanza normale, visto che mi sono messo proprio sul ponte!
Il video prosegue con la videata alla chiesa, molto bella e piuttosto rinnovata, dove inquadro a malapena l'altare e qualche affresco. Ed infine una ripresa al programmatore della Capanni, con un'inquadratura sui vari pulsanti (le scritte si vedono malissimo poiché la sacrestia non era illuminata in quel punto).
Per il momento questo è il video della suonata festiva. Speriamo di riprendere la suonata solenne il più preso possibile! Perché molte chiese che ho ripreso anche 2 anni fa ancora devono essere completate con le altre suonate... E vi garantisco che non è per niente una cosa facile! Nel frattempo vi auguro una buona Domenica e una buona settimana a tutti voi.