Il Sasso nello stagno - puntata 4 - Faccia a faccia con Monsignor Renato Corti
28 ottobre 2016 - Il Sasso nello stagno - puntata 4 - Sabato 19 novembre, alla vigilia della chiusura della Porta Santa della Misericordia, papa Francesco imporrà la berretta cardinalizia a 17 nuovi porporati che entreranno così a far parte del Collegio cardinalizio. Tra loro anche il vescovo emerito di Novara, monsignor Renato Corti, che per vent'anni ha retto la nostra diocesi. Lasciato l’incarico di guidare la diocesi gaudenziana al suo successore, monsignor Brambilla, monsignor Corti si è ritirato a Rho, ospite del Collegio dei missionari oblati, dove ha accettato di rilasciare una lunga intervista al nostro direttore che verrà trasmessa nella puntata settimanale de Il sasso nello stagno. Nell'intervista il neo-cardinale ha accettato di ripercorrere le principali tappe del suo lungo e intenso ministero pastorale, dapprima come coadiutore nella parrocchia di Caronno Pertusella, quindi come padre spirituale e rettore dei seminari milanesi fino all'incontro con il cardinale Martini che nel 1980 lo volle suo principale collaboratore nominandolo vicario generale della diocesi ambrosiana, una delle più importanti del mondo, e consacrandolo vescovo. Nel 1990, poi, la nomina a vescovo di Novara, incarico lasciato dopo il compimento del 75° anno. Monsignor Corti è stato anche vicepresidente della Conferenza episcopale italiana e nel 2005 ha predicato gli Esercizi spirituali alla Curia vaticana, gli ultimi di Giovanni Paolo II. L’anno scorso, poi, papa Francesco gli aveva affidato il compito di scrivere le riflessioni per la Via Crucis del Venerdì santo al Colosseo. Nell'intervista scopriremo insieme un monsignor Corti in parte inedito, che si rivela in tutta la sua umanità e intensa spiritualità.