Castiglione Delle Stiviere La città intera: Santuario S. Luigi Gonzaga - Duomo (Mantova Lombardia)
Architetture religiose in città
• Basilica di San Luigi. Edificata agli inizi del Seicento su progetto del gesuita Luca Bienni di Salò in stile barocco è dedicata al Santo patrono della Città San Luigi Gonzaga (di cui è conservato il teschio).
• Duomo. Edificato nel 1761 dall'architetto Giovan Battista Groppi conserva al suo interno vari dipinti, tra i quali una pala del grande pittore siciliano Pietro Novelli e una tela del 1989 del pittore Franco Ferlenga.
• Basilica di San Sebastiano, eretta nella mura del castello nel 1577.
• Chiesa della Concezione della Beata Vergine. Detta anche Chiesa della Buona Morte perché sede dell'antica Confraternita, fu eretta nel XVI secolo e affidata ai Francescani.
• Chiesa dei Disciplini. Accanto al Duomo, del XVI secolo.
• Famedio. Già Chiesa del Rosario, è un tempio a pianta ottagonale in onore dei caduti di tutte le guerre.
• Chiesa dei Cappuccini.
Architetture civili
• Collegio delle Nobili Vergini di Gesù[22]. Edificato nella seconda metà del XVI secolo, antica residenza della famigliaAliprandi, nel 1608 venne adibito a collegio per l'educazione delle ragazze di nobile famiglia dalle sorelle Cinzia, Olimpia e Gridonia Gonzaga, nipoti di san Luigi. Il collegio venne riconosciuto come ente morale nel 1930 e le Vergini di Gesùvennero approvate dalla Santa Sede nel 1952.
• Teatro Sociale. Opera tarda del noto architetto ticinese Luigi Canonica.
• Palazzo del Principe. Risalente alla fine del Quattrocento, era la residenza cittadina dei Gonzaga. All'interno, tracce di affreschi mantegneschi.
• Villa Brescianelli, edificata dal canonico Vincenzo Brescianelli nel 1763.
• Palazzo Bondoni Pastorio.
• Palazzo Pastore.
• Palazzo Beschi-Fattori.
• Palazzo Beschi.
• Casa Nodari.
• Casino Pernestano. Edificio del XVII secolo in località Gozzolina, fu fatto costruire dal marchese Francesco Gonzaga come residenza estiva.
Architetture militari
• Castello. Residenza estiva della famiglia Gonzaga dove ebbe la luce San Luigi, cui è dedicata la Basilica in Piazza San Luigi, meta di pellegrinaggi di fedeli. Recentemente, durante gli scavi per la costruzione di un nuovo parcheggio, in prossimità della scalinata che sale al Castello, sono stati rinvenuti i resti di un antico edificio.[senza fonte]
• Mura gonzaghesche, a difesa del castello.
• Torre delle prigioni. in Piazza Dallò.
Altro
• Piazza Ugo Dallò, detta anche piazza Colonna. All'angolo di questa piazza con via Giovanni Chiassi si trova una particolarità unica, in quanto vi è appesa la cosiddetta costa della balena. Si tratta in realtà di una mandibola di balena donata, nella seconda metà del XVIII secolo, da Carlo Brescianelli e creduta una costola del cetaceo dalla popolazione. Durante il breve arco temporale della RSI venne intitolata a Ettore Muti. Ai tempi dei Gonzaga era detta Piazza Colonnae rappresentava il centro amministrativo e giuridico della città. Prendeva il suo nome dalla Colonna della Giustizia - tuttora presente - che porta sulla sua sommità la statua di Astrea, e presso la quale venivano eseguite le sentenze capitali. Al centro della piazza sorge la fontana ettagonale con la seicentesca statua di Domenica Calubini, fatta erigere da Francesco Gonzaga a ricordo della virtù di questa giovane donna, che preferì morire piuttosto che cedere alle prepotenze di un giovane del luogo (la tradizione che parla di un soldato straniero è priva di fondamento). Di fronte alla piazza si trova il complesso edilizio del Palazzo del Principe. Ne fanno parte la Torretta delle Prigioni e il Fontanino delle Prigioni, che derivano il loro nome dall'attiguo antico edificio carcerario.
• Piazza San Luigi. Centro della vita cittadina, la piazza ospita la fontana tardo barocca, circondata da platani, del 1753. Sulla piazza si affaccia la Basilica di San Luigi Gonzaga e l'annesso Convento dei Gesuiti (oggi sede del Comune), progettati dall'architetto gesuita Luca Bienni da Salò (1572-1613).
• Via Marconi, sulla quale si affacciano importanti palazzi nobiliari del Settecento e Ottocento.
• Via Chiassi, importante arteria del centro storico.
• Grazie alla sua ricchezza idrogeologica e al conseguente cospicuo numero di fontane che ne caratterizzano l'aspetto urbanistico, Castiglione delle Stiviere viene indicato anche come il Paese delle Fontane. Fra le principali si ricordano quelle di piazza Dallò e di piazza San Luigi, la Fontana delle Tre Torri (in via Sinigaglia, coperta da porticato) e la più antica, quella di Palazzina, risalente ai primi anni del XII secolo.
Castiglione Delle Stiviere Santuario Basilica di S. Luigi Gonzaga interni (Mantova Lombardia)
Il santuario basilica di San Luigi Gonzaga è un edificio religioso di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova e si affaccia nella piazza dedicata al santo, patrono mondiale della gioventù. Nell'aprile del 1964 papa Paolo VI lo elevò alla dignità di basilica minore.
Edificata nel 1608 per volere del marchese Francesco Gonzaga fu terminata nel secolo successivo.
L'interno è a navata unica secondo lo spirito dei decreti del Concilio di Trento, perché l'attenzione dei fedeli fosse concentrata sull'altare e sul celebrante.
Tra le opere d'arte custodite nella basilica è da citare l'affresco rappresentante la gloria di San Luigi del pittore veronese Giorgio Anselmi, del 1740.
In una cappella di sinistra è collocata una pala del 1650, La Pietà, opera del Guercino.
In una cappella laterale di destra sono esposti i corpi delle venerabili Cinzia, Olimpia e Gridonia Gonzaga, nipoti di san Luigi e fondatrici dell'ordine delle vergini di Gesù.
Sull'altare maggiore, in un'urna settecentesca, è conservato il teschio del santo al di sopra del quale è collocata la pala settecentesca del pittore veronese Antonio Balestra che raffigura San Luigi in preghiera davanti alla Vergine. Sulla parete destra del presbiterio, sulla cantoria, vi è l'organo a canne, costruito da Gerolamo Bonato nel 1794.
Nel 1991 papa Giovanni Paolo II pregò nella basilica in occasione della sua visita pastorale.
CastiglioneDelleStiviere IL VOLTO DI LUIGI
CastiglioneDelleStiviere QUEL VOLTO D'UOMO: SAN LUIGI GONZAGA.
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE-MANTOVA 22 GIUGNO 1991
GIOVANNI PAOLO II IN OCCASIONE DEI 400 ANNI DALLA MORTE DI SAN LUIGI GONZAGA INVITAVA I GIOVANI A GUARDARE A LUI.
L'UOMO-DISSE IL PAPA-DEVE ESSERE GUIDATO A ENTRARE NEL MIDOLLO PIU' PROFONDO DELLA SUA DIGNITA'
Simbiosi di Luigi Castiglione
Il maestro Luigi Castiglione, nella cornice della Festa dell'Unità a Casalnuovo, ci illustra la sua opera artistica.