Colonne Terminali della Via Appia Timelapse - Brindisi, Italy
Best Attractions and Places to See in Brindisi, Italy
Brindisi, Italy
Brindisi Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Brindisi. We have sorted Tourist Attractions in Brindisi for You. Discover Brindisi as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Brindisi.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Brindisi.
Don't forget to Subscribe our channel to view more travel videos. Click on Bell ICON to get the notification of updates Immediately.
List of Best Things to do in Brindisi
Santa Maria del Casale
Tempio di San Giovanni al Sepolcro
Colonne Terminali della Via Appia
Monumento al Marinaio d'Italia
Lungomare Regina Margherita
Porto di Brindisi
Pontificia Basilica Cattedrale
Palazzo Granafei Nervegna
Chiesa di San Benedetto
Museo Archeologico Provinciale Francesco Ribezzo
Brindisi, accesso da Via Appia
AMERIGO VERARDI - Brindisi ai terminali della via Appia (Videoclip ufficiale)
Il video del primo singolo tratto da Hippie dixit, il nuovo doppio album di Amerigo Verardi, in uscita il 16 dicembre su etichetta The Prisoner records (Distribuzione: Audioglobe/believe digital)
CREDITI VIDEOCLIP:
Produzione indipendente: Amerigo Verardi 2016
Regia: Paola Crescenzo
Idea e progetto artistico: Paola Crescenzo, Daniele Guadalupi e Amerigo Verardi
Interpreti: Amerigo Verardi, Ruxandra Martina, Iolanda Romanelli e
Jordan Rech
Soggetto e sceneggiatura: Paola Crescenzo
Fotografia: Valeria Schifeo
Montaggio: Daniele Guadalupi
Footage: 8mm e super 8 dei fondi di famiglia Prudentino, Amoruso e Di Lorenzo. Pellicole tratte da Archivio Presente di Paola Crescenzo, Daniele Guadalupi e Cosimo Prudentino.
Brindisi, non è solo l’augurio che si fa sollevando la mano che impugna un bicchiere, ma anche il nome di una cittadina del sud Italia segnata da scelte industriali, poco rispettose del territorio, compiute negli scorsi 60 anni. Vecchie pellicole di famiglie brindisine mostrano l’illusione dei tempi del boom economico quando il progresso industriale era vissuto senza la coscienza delle conseguenze ambientali e sanitarie che avrebbe comportato. Le immagini d’epoca si alternano a immagini contemporanee realizzate nel paesaggio trasfigurato dagli insediamenti industriali. In questi luoghi danzano quattro rappresentanti di diverse generazioni: Amerigo, musicista e produttore, una ginnasta adolescente, una 91enne con la passione per il ballo e un giovane batterista rock.
Nel finale i quattro protagonisti si ritrovano insieme e danzano a coppie. Forse le relazioni ci salveranno, forse quel mostro che incombe in tante inquadrature possiamo lasciarcelo alle spalle, di sicuro la natura resisterà.
Colonna Appia Brindisi
Capitello della colonna della via Appia a Brindisi. Ricostruzione con software Visualsfm e CMPMVS da foto da cellulare Sony Expedia
Appia Day Brindisi 2018 cortometraggio
Il video ufficiale dell'Appia Day che si terrà a Brindisi i giorni 13 e 14 Maggio 2018.
L’Associazione “Brindisi e le antiche strade”, In collaborazione con “Società di Storia Patria per la Puglia” e “Community HUB – Brindisi” propongono, in occasione dell’“Appia Day” un’iniziativa, in continuità con quanto già fatto lo scorso 5 maggio, nelle giornate del 13 e 14 maggio, estesa, quindi, anche al lunedì pomeriggio affinché l’evento sia fruibile dai croceristi in transito in città. L’ “Appia Day” è un evento nazionale alla sua terza edizione previsto per domenica 13 maggio, che prevede moltissime iniziative culturali lungo il percorso da Roma a Brindisi, dove appunto vi è il terminale della via Appia.
L’iniziativa è tesa a ritrovare il tracciato storico dell’Appia Antica sul tessuto attuale all’interno della città, per restituire memoria ed affermare la centralità di Brindisi sul tema e gode del Patrocinio del Comune di Brindisi e la partecipazione di Energeko Gas Italia SRL.
Palazzo Guerrieri è stato individuato come la location ideale per ospitare le iniziative culturali legate al progetto.
L’avventura dell’“Appia Day” ha avuto inizio con la giornata del 5 Maggio, coinvolgendo le scolaresche di Brindisi, ed in particolare la Scuola Virgilio, e continuerà con iniziative il 13 e 14 Maggio, aperte a scuole, cittadini e turisti. In particolare la giornata del 5 Maggio è stata aperta con l’introduzione alle scolaresche aderenti, nel mondo dell'”Appia Day”. Successivamente sono stati visionati alcuni video documentari e immagini significative di quella che appunto è la storia della Via Appia. Ad arricchire la mattinata il laboratorio di stampa 3D ed artigianale, che ha suggestionato i presenti ricreando il capitello della nostra colonna romana.
A conclusione della giornata d’anteprima dell’”Appia Day” il gruppo di progetto ha accompagnato la scolaresca lungo un percorso guidato.
Da palazzo Guerrieri il cammino è stato quello di ritrovare l’Appia antica a Brindisi percorrendo le strade nelle vicinanze a partire dalle colonne romane… un percorso itinerante alla scoperta dell’Appia!
Invitiamo tutta la cittadinanza a scoprire le bellezze della nostra città insieme a noi aspettandovi il 13 e 14.
Il 13 Maggio si potranno ammirare le colonne romane illuminate di ocra e blu, a simboleggiare la terra ed il mare…la partenza e l’arrivo lungo questo viaggio verso la Via Appia, e altro ancora come la proiezione sulla facciata del Nuovo Teatro Verdi di immagini della Via Appia Antica nel centro storico. L’illuminazione delle colonne e le proiezioni sul Teatro continueranno anche il giorno seguente.
Nella giornata del 14 Maggio a Palazzo Guerrieri vi sarà il laboratorio di stampa 3D, la visione di video-documentari, la visita nel Foyer del Teatro Verdi, dove ci sarà la possibilità di vedere gli scavi archeologici dall’alto con l’aiuto della Collezione Archeologica Faldetta e molto altro ancora.
Video realizzato da Francesco Mauro con la voce di Alexandro Castrignano.
Brindisi segreta: sotto la scalinata delle Colonne romane
G.RI.P.TA. - Esplorazione ex Collegio NavaleNiccolò Tommaseodi Brindisi(Luoghi dell'Oblio punt. 3)
Esplorazione dell'immenso e sconfinato ex Collegio NavaleNiccolò Tommaseodi Brindisi,una grandiosa opera di architettura e di importanza storica.
Brindisi, must see
Loggia di Palazzo Balsamo, Portico dei Cavalieri Templari- via Santa Chiara, Pontificia Basilica Cattedrale, Colonne Terminali della Via Appia, con scallinata
piazza Duomo, piazza Vittorio Emanuele II con fontanina, piazza della Vittoria,
La titulature impériale de la colonne Trajane à Rome (113 ap. J.-C.)
Enseigner l'histoire 139. Leçon filmée (2012). D206
Titre original : Exercices d'épigraphie et de philologie (latin classique) II. La titulature impériale de la colonne Trajane à Rome (113 ap. J.-C.)
Brindisi 2018-3 - Capitello fine via Appia - Rosano
Brindisi 2018-3 - Capitello Romano
VIDEO: LECCE, PUGLIA (ITALIA) HD
VIDEO: LECCE, PUGLIA (ITALIA)
viajeslostplanet.com
The oldest complete religious mosaic in Italy--Otranto
This is the church where all the bones of the martyrs are--they aren't in this video, though. I have a video which explains the significance of parts of the mosaic, but it's in Italian, and it's turned completely sideways, so I'm not going to put it up. Elliot walks by during this video, and those are my feet you'll see.
Brindisi, una passeggiata a 360 dal Duomo alla Colonna Romana in 4K
Fatevi una passeggiata nel cuore di Brindisi e interagite a 360 gradi in 4K
La Cattedrale di Otranto - Il Mosaico - La fonte battesimale - La Cappella dei Martiri
La cattedrale di Santa Maria Annunziata di Otranto. Monumento nel monumento è il mosaico pavimentale, che occupa la navata centrale, il transetto e l'abside. Le teche che custodiscono i resti degli 800 Martiri di Otranto
LECCE - Capitale del Barocco - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊ La provincia di Lecce è inclusa totalmente nella regione geografica del Salento ed è la più orientale d’Italia.
Affacciata ad est sul mar Adriatico (canale d’Otranto) e a sud-ovest sul mar Ionio, occupa l’estremità meridionale della Puglia
Attiva nei settori dell’agricoltura (olio, vino, cereali), dell’artigianato (ceramica, cartapesta) e del turismo culturale e balneare, è la città dove più elaborato è stato lo sviluppo dell’arte barocca sfruttando le caratteristiche della pietra locale, la pietra leccese.
La città di Lecce, capoluogo di provincia, vanta un patrimonio artistico e monumentale di grande prestigio. Si parla, infatti, di barocco leccese e, per la bellezza dei suoi monumenti, quali il Duomo di Lecce, il Palazzo dei Celestini, il Monastero dei Teatini, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa di San Matteo, la città è definita la Firenze del Sud.
Al periodo romano risalgono numerosi monumenti e opere d’arte, testimonianza di un patrimonio artistico piuttosto ricco. Tra questi si annoverano: l’Anfiteatro romano in piazza Sant’ Oronzo e il Teatro romano, entrambi del secondo secolo dopo Cristo; la Colonna di Sant’ Oronzo, portata nel 1666 da Brindisi, che rappresenta una delle due colonne terminali della Via Appia; il Castello Carlo V circondato da mura e bastioni; la Chiesa di S. Niccolò e Cataldo del 1180, completamente affrescata e con annessa un’abbazia all’interno della quale si ammirano due magnifici chiostri.
Passeggiando per Lecce antica in maniera del tutto libera e non vincolata alla sola visita dei monumenti più celebri sarà possibile scoprire piccole e grandi meraviglie di architettura e fantasia, dalle chiese e i palazzi, alle piccole case dei cittadini.
Brindisi - CHIESA DI SAN BENEDETTO
La ricostruzione del complesso monumentale delle Benedettine nere di Brindisi, già esistente attorno al Mille con il nome di Santa Maria Veterana, si può collocare al 1089-1090, per volontà del locale feudatario Goffredo da Conversano e sua moglie Sighelgaita.
Chiesa e monastero subirono numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Nel ‘700 il vecchio monastero venne abbandonato e costruito il nuovo collegato alla chiesa attraverso un vano di passaggio. L’originaria facciata venne occlusa e il potale fu smontato e ricostruito sulla parete laterale dove si può ammirare ancora oggi.
I muri perimetrali sono scanditi da una ritmica sequenza di arcate cieche che inquadrano le monofore con la caratteristica bicromia di pietra bianca e carparo dorato caratterizzante anche il campanile a base quadrata, alto 20 m.
L’antico portale, dell’XI secolo, è decorato con intrecci viminei di fine fattura intercalati da piccole campiture lisce o incise con semplici motivi. Sull’architrave è la rappresentazione di tre scene di caccia che raffigurano due leoni ed un drago infilzati da guerrieri medievali. In alto lo stemma dell’Arcivescovo Antonio Sersale (1743-1750).
L’impianto è a tre navate coperto da volte a crociera impostate su semicolonne e colonne. Tra i preziosi capitelli corinzi se ne distingue uno a figure animali.
Nella sala di passaggio tra la chiesa ed il chiostro si conservano la statua lapidea e policroma della Madonna della neve opera di artista della scuola di Stefano da Putignano ( fine XV-inizi XVI sec.), uno fra gli scultori più importanti del panorama artistico pugliese e la statua in cartapesta settecentesca di S. Benedetto da Norcia, mirabile per l’ espressività del volto severo e solenne e per la resa del fluido panneggio.
Il chiostro, che conserva ancora un’atmosfera di pacifica quiete, è definito da una serie di quadrifore ripartite da colonnette poligonali con particolari capitelli a stampella. Nell’ambulacro tracce d’affresco tra cui un’inconsueta annunciazione con la Vergine colta dalla buona novella recatole da un piccolo angelo, intenta nel lavoro di cucito.
Scavi nei bracci del chiostro hanno portato alla luce sepolture di epoca romana e medioevale.
Puglia 13 - Otranto 2 - the horror cathedral
An impression of the Cathedral of Otranto with its superbe 12th century mosaic floor, representing various biblical events.
In this church 800 people were killed in 1480 because they believed in the wrong god.
The deputy (stellvertreter) of this wrong god delivered proof of the right god by declaring all these 800 victims holy saints.
QED.
Brindisi 2018-4 - Chiesa di San Giovanni al Sepolcro - Rosano
Brindisi 2018 - Chiesa di San Giovanni al Sepolcro
Otranto, un mondo sotto i piedi
Arte Italiana, Città italiane, Cultura,