Francesco D'incanto 2019 - Convento San Francesco a folloni (Montella)
Francesco D'incanto 2019 Evento culturale e di spettacolo presso il Convento San Francesco a folloni (Montella)
Il convento di San Francesco a Folloni
Il convento di San Francesco a Folloni.
Montella (AV)
Escursione antropologica di Antonio Tortora al Convento di San Francesco a Folloni Montella Av
Celebrazioni Natalizie - Santa Maria del Piano & San Francesco a Folloni - Montella Anni '90
Frammenti di sante messe celebrate nel periodo natalizio alla fine degli anni '90 nella chiesa di Santa Maria del Piano e presso il Convento di San Francesco a Folloni in Montella (AV)
San Fracesco a Folloni 11 1 2018
Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista “Francesco D'Assisi”.
Montella (AV) – Convento S. Francesco a Folloni
Il convento, a quanto sembra, fu fondato dallo stesso San Francesco d'Assisi, di passaggio verso il santuario di San Michele sul Gargano nel gennaio 1222, e deve il suo nome al “bosco Folloni”
L'odierno complesso architettonico in stile barocco-rococò è frutto di un rinnovato intervento edilizio della metà del settecento, reso necessario in seguito al terremoto dell'anno 1732.
Nella Chiesa settecentesca, di grande pregio gli stucchi di Francesco Conforto e i pavimenti maiolicati datati 1750.
Il Museo dell'Opera annesso al complesso Monumentale di San Francesco a Folloni, istituito nel 1999, espone oggetti di valore storico e artistico significativi per la secolare storia del Convento.
Fonte informazioni: Portale turistico del Comune di Montella (AV)
L'inno del bel Convento - Convento San Francesco a Folloni
Convento San Francesco a Folloni Montella (AV)
Musica di Dinobi.
Fint it on Itunes,Pandora,Deezer e Amazon.
San Francesco a Folloni, quella reliquia arriva dal Santo di Assisi
La reliquia custodita nel convento di San Francesco a Folloni è del 1200 e conteneva pezzi di pane. Ad annunciarlo, ancora una volta, con emozione ai microfoni di Telenostra è Padre Agnello Stoia che per primo avviò il processo di datazione e riconoscimento del pezzo dio stoffa
CASTAGNE MALERBA
L'Azienda Agricola Malerba è un nome che da cinque generazioni opera nel settore castanicolo ed è oggi leader nella produzione e trasformazione di Castagne.
La salvaguardia della tradizione e l'innovazione tecnologica ne fanno un punto di riferimento per la castanicoltura Irpina.
L'azienda Malerba è situata nel cuore del Parco Regionale dei Monti Picentini, a pochi metri dal complesso monumentale di S. Francesco a Folloni. La superficie aziendale comprende circa 50 ettari quasi interamente investita a castagneto da frutto, tutti sottoposti a regime di agricoltura biologica e ricadenti nell'areale di produzione Castagna di Montella IGP.
Da sempre impegnata nella promozione della Castagna di Montella IGP, dal 05/11/99 è membro del consiglio di amministrazione del Consorzio per la tutela e la promozione della Castagna di Montella IGP.
L'azienda Malerba gestisce e controlla tutta la filiera produttiva, dalla conduzione dei castagneti, alla raccolta, alla selezione, alla trasformazione fino al confezionamento e alla commercializzazione. Le produzioni sono sottoposte ad una stringente tracciabilità mediante un sistema gestione qualità iso 9001:2000 che garantisce l'origine del prodotto I.G.P. e il rispetto delle tecniche di produzione biologica.
L'Azienda Agricola Malerba svolge anche attività culturali legate alla tradizione castanicola montellese, da anni è impegnata nel far conoscere mediante collaborazioni e progetti con gli istituti scolastici il sottile equilibrio ecologico che caratterizza i boschi a castagneto impegnandosi in prima persona a salvaguardarlo. Per questa ragione è stata inserita nell'Albo regionale delle Fattorie Didattiche.
Sede legale: Via Verteglia n°104 83048 Montella (AV)
Unità Operativa: Strada provinciale 43, Località San Francesco Montella (AV)
Tel & Fax 0827 61420
COMPLESSO DI SAN MICHELE A RIPA
Foto e musica dal complesso di San Michele a Ripa, Roma
R XIII Trastevere № 11
Complesso monumentale di San Michele a Ripa Grande
Chiesa di Santa Maria del Buon Viaggio
Chiesa di San Francesco a Ripa
Chiesa di Santa Maria dell'Orto
Fontana di piazza Mastai
CU MME'. MONTELLA AVELLINO
Focus Padre Agnello, Frate Francescano - 06 Settembre 2017
Igreja Bizantina - Vaticano News - 02/07/2018
Igreja bizantina de Roma remonta ao século VI e é nomeada igreja dos 12 Santos Apóstolos//
Na igreja mais bizantina de toda a Roma encontram-se os restos mortais de dois dos apóstolos de Jesus, São Filipe e São Tiago Menor, autores do livro de Tiago na Bíblia.
Originalmente dedicada a esses dois santos, agora é nomeada como a Igreja dos 12 Santos Apóstolos. Ela remonta ao século VI e é cuidada por irmãos franciscanos desde 1463. No entanto, não foi até o século XIX, quando foi restaurado e a cripta escavada abaixo.
AGNELLO STOIA
Pároco, franciscano
“Esta cidade é construída com relíquias de santos mártires. Roma já tem os corpos de muitos santos, Pedro, Paulo e o apóstolo Bartolomeu, que chegaram muito tempo depois. É por isso que o desejo do imperador de trazer os corpos de dois apóstolos aqui foi um gesto muito forte e fundamental ”.
Contudo, estes dois apóstolos não são os únicos dois mártires aqui. Há outros três que foram transferidos para esta igreja quando os cidadãos começaram a desenterrar as sepulturas em redor de Roma, à procura de um tesouro. Era a maneira da Igreja manter seus restos em segurança.
AGNELLO STOIA
Pároco, franciscano
Juntamente com os santos apóstolos, as relíquias de Eugenia e Claudia, que eram mãe e filha, foram trazidas para cá. Eugenia é uma santa que é venerada especialmente na Rússia. Há muitas pessoas chamadas Eugenia e muitas pessoas da Rússia vêm visitar St. Eugenia e sua mãe. Além disso, muitos ortodoxos vêm visitar os mártires Daria e Chrysanthus e visitar os ossos e as relíquias desses dois mártires.
No entanto, enquanto os corpos dos outros mártires estão enterrados dentro das paredes da igreja, os apóstolos oferecem relíquias de primeira classe: o pé de São Filipe e o fêmur de São Tiago são mostrados bem debaixo do altar. Eles estão perfeitamente alinhados com seus corpos abaixo e atraem milhares de peregrinos todos os anos.
AGNELLO STOIA
Pároco, franciscano
“Milhares, milhares vêm visitar nossa basílica. Há também muitas pessoas que não vêm como turistas, mas sim como peregrinos. Eles vêm aqui para rezar para o Sts. Philip e James. Eles vêm aqui para rezar a Daria e Chrysanthus. Eles vêm aqui para rezar para Eugenia e Claudia .
Assim, a igreja está pingando na rica história, abrangendo todo o caminho de volta ao tempo de Jesus. É outra maneira de experimentar a fé e seguir os passos dos primeiros cristãos que abriram o caminho para os que hoje são.