Nuraghe Serbissi - Osini (OG)
Volare indietro nel tempo. By Sardinia Trek&Sail @sergio.podda
Nuraghe Serbissi - Osini (OG)
Nuraghe Serbissi:
Farai un viaggio nel tempo in mezzo a gole, dirupi e falesie coperte di macchia mediterranea, passando per la Scala di san Giorgio a arrivando in cima al Taccu di Osini, altopiano a quasi mille metri d’altezza, che sovrasta il paese - distante otto chilometri - e domina l’Ogliastra. Qui su, dopo un breve tratto a piedi, a circa mille metri d’altitudine, troverai il nuraghe Serbissi, abitato tra Bronzo antico e recente (XVII-X secolo a.C.), un luogo dove storia millenaria e bellezze naturali si incontrano in un connubio perfetto. Le architetture, raro esempio di complesso nuragico ad alta quota, torreggiano in una panoramica rocca calcarea dalle ripide pareti, cui si poggiano adattandosi con un’insolita tecnica a terrazzamenti. La struttura, in ottimo stato, è composta da nuraghe a quattro torri, villaggio, grotta, due tombe di giganti e, vicino, altri due nuraghi monotorre.
Da lontano, ti colpirà la sagoma slanciata del mastio centrale, realizzato con filari regolari di blocchi e alto, oggi, più di sei metri. Mentre, da vicino, ti incuriosirà la tessitura curata della muratura. La camera al piano terra è integra con copertura a tholos (falsa cupola), quella superiore, a pianta ovale, è pavimentata a lastre di pietra. Una cinta muraria collega mastio e le altre tre torri. Anche qui troverai ambienti intatti: la torre nord-est presenta camera inferiore a tholos e una stanza superiore con focolare, nella torre a ovest troverai una camera con sei feritoie. Gli ingressi delle torri si affacciano su un cortile-corridoio con pavimento a selciato. Attorno al nuraghe riconoscerai otto capanne di forma circolare in pietra e argilla, pavimentate con ciottoli: qui potrai soffermarti a immaginare la vita quotidiana e i misteriosi riti dei popoli nuragici. A fianco noterai una grotta carsica con due ingressi, forse era usata come magazzino per derrate alimentari. Sopra, nella piana di Troculu, troverai due tombe di giganti, una a filari con stele centinata, e i nuraghi monotorre di Sanu e Orruttu, forse un tempo inclusi in un villaggio.
Nel tour archeologico noterai lo splendore del Taccu di Osini. La leggenda racconta che, durante uno viaggio nei paesi della diocesi, san Giorgio vescovo giunse ai piedi dell’altopiano, da aggirare o scalare. Recitò una preghiera e aprì un angusto varco fra le pareti calcaree e dolomitiche: da qui il nome del monumento naturale, la suggestiva Scala (o gola) di san Giorgio, cui è dedicata anche una chiesa campestre. Non perderti anche una visita alla ‘Osini storica’, paese fantasma abbandonato dopo l’alluvione del 1951 e rifondato un chilometro più a nord.
Mesmerize di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
Riprese Video e Montaggio di Sardegna Punto Radio
NURAGHE SERBISSI ( OSINI )
video nuraghe Serbissi nel comune di Osini
video nuraghe Serbissi nel Comune di Osini -
Sentiero dei nuraghi-Scala S.Giorgio - Osini
La caratteristica di questo sentiero è la presenza di vari punti panoramici, diversi nuraghi e paesaggi affascinanti.
In particolare il punto panoramico dalla vedetta di Punta Su Scrau, i nuraghi Serbissi, costruito sopra una grande grotta a due ingressi, Urceni, Sanu, Orruttu, il paesaggio dei Tacchi col Tacco di Perda Liana.
Osini - sardegna - ogliastra - nuraghe serbissi..avi
Descrizione
L'insieme, di particolare suggestione, comprende un nuraghe complesso con annesso villaggio, sotto il nuraghe e presente una grotta con due ingressi nei due lati opposti della montagna che fungeva da magazzino per le scorte alimentari , accanto ci sono due tombe di giganti e due nuraghi mono torri.
Nuraghe Serbissi Osini Sardegna
Eraldu e Jobe.
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Trekking in Sardegna Nuraghe Urceni Osini
alla scoperta della sardegna interna- ogliastra
Nuraghe osini gairo
escursione sui monti di gairo e osini :)
Gairo Vecchio e Osini... paesi fantasma
Descrizione: Adagiato lungo il versante del monte Tricoli, il villaggio di Gairo risulta sufficientemente integro e omogeneo. In effetti la natura del suolo, l'inclinazione del costone montuoso, a cui si aggiunge il precario equilibrio idrogeologico che il taglio indiscriminato dei boschi aggravava in misura preoccupante, esponevano la zona a continue alluvioni. La prima della quale si conserva memoria risale al novembre del 1880. Ma fu nel marzo del 1927 che un nubifragio di ben più ingente entità compromise la stabilità di numerosi edifici per i quali si rese necessaria la demolizione: circa 15 famiglie furono costrette ad abbandonare le proprie abitazioni e a cercare un alloggio sul lato opposto del fiume in località Taquisara. A seguito della disastrosa alluvione dell'ottobre del 1940 si cominciò a realizzare a monte del vecchio abitato, intorno a Funtana de Sant'Eleni (da cui il toponimo Gairo S. Elena), in località Bigias de susu, un modesto complesso di case popolari. Le piogge ininterrotte che per quattro giorni ed altrettante notti si abbatterono sull'abitato nel 1951 favorirono l'evacuazione definitiva del vecchio borgo a favore di un nuovo insediamento a S'ena 'e s'abba, poco distante dalle nuove costruzioni di Bingias de susu, o lungo la costa in prossimità dell'attuale Cardedu. Nondimeno l'apparente vitalità dell'abitato e funzionalità delle strutture risultante dall'esame dell'immagine, oltre che l'assenza di ulteriori agglomerati lungo il versante del declivio destinato più tardi ad accogliere i nuovi impianti, evita di posticipare eccessivamente la datazione.
fonte:
Complesso nuragico Aeddos: la Foresta e la Dimora degli Antenati (HQ)
L'affascinante viaggio all'approfondimento e divulgazione, dello scrittore, poeta, filosofo e musicista Bruno Lombardi, attraverso le testimonianze archeologiche della Sardegna.
Video registrato dall'Autore ad Orotelli in località Complesso Nuragico Aeddos.
La ricerca è parte integrante di coloro che hanno a cuore la Cultura; le mie esperienze in materia, mi hanno portato a percorrere chilometri e chilometri di strada in moltissimi angoli della nostra amata terra di Sardegna, per approfondirne ogni sfumatura e aspetto saliente. Il rapporto tra Antico e Moderno, è una delle caratteristiche principali del metodo di ricerca che utilizzo, nella sua forma filosofica, poetica, mentale... dove l'analisi del Linguaggio Simbolico, mantiene un ruolo importante. (Bruno Lombardi - tratto dal materiale presentato alle conferenze - tutti i diritti riservati).
Ogliastrini a Barumini
Gita domenicale alla reggia nuragica
Pierluigi Montalbano: Villaggio Nuragico Is Tostoinus, Gairo Taquisara, Sardegna - INSIDE Project
Pierluigi Montalbano, scrittore e studioso di storia e archeologia sarda, racconta il Villaggio Nuragico di Is Tostoinus, un'antica città ricca di tombe di giganti, capanne abitative e laboratori ancora sotto terra.
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Scala di San Giorgio - Osini (OG)
Riprese Video e Montaggio di Sardegna Punto Radio
villaggio nuragico federale di santa vittoria serri 2008 PIE
una serie di nuraghi che si estende per circa quattro ettari.
processione per le vie del paese verso la chiesa campestre con la partecipazione dei cavalieri e gruppi folkloristici della zona. una serie di nuraghi che si estende per circa quattro ettari.
Il santuario nuragico di Santa Vittoria di Serri è uno dei più straordinari complessi monumentali della Sardegna. Il video propone una visita nella ricostruzione virtuale dell'Area di Culto.
Immagini di Su Nuraxi a Barumini, del Nuraghe Serbissi e del Nuraghe Sanu ad Osini, del Santuario Federale di Santa Vittoria di Serri, delle Domus de Janas di Museddu a Cardedu. Contro il.
OSINI- Ritrovamento scheletro umano.24/05/14
Villaggio Praidas: la Machu Picchu nuragica
A pochi chilometri da Villagrande Strisaili sorge un villaggio nuragico assurdo. Arroccato sulla montagna, Villaggio Praidas custodisce segreti non ancora svelati.
Osini ys Magic
Osini ys Magic
Il video inizia con il triello più famoso della storia del cinema Western, sai tratta del Buono, il Brutto e il Cattivo, che si svolge per il vecchio centro abitato di Osini dopo il video inizia un volo tra i Tacchi di Osini, fra nuraghi, boschi, gole e grotte per finire il viaggio nel paese nuovo.
Godetevi il video!