In alto i calici! Brindiamo all'Erbaluce di Caluso
La Cooperativa di Produttori di Erbaluce ci ha accompagnato negli splendidi vigneti di Caluso per raccontarci la storia e i successi della produzione di questo speciale vino bianco piemontese.
In occasione di Terra Madre e Salone del Gusto 2016 la Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con Slow Food, ha promosso il progetto Maestri del Gusto di Torino e provincia con un’azione di comunicazione on line chiamata “Le mani dei Maestri”.
Diversi blogger, esperti di food, fotografi e videomaker hanno aderito all'iniziativa per dare visibilità a circa 50 Maestri.
Nimium Production in collaborazione con Guide Turistiche Bogianen ha seguito alcuni Maestri del Gusto di Torino e Provincia per conoscerne storia, lavoro ed eccellenze.
Leggete e loro storie su:
23/03/2018 - MOOD LIBRI E CAFFE' - PRODOTTI COOPERATIVE: ERBALUCE NOCCIOLA MIELE TO
Robe da Fedagri vi aspetta per un nuovo viaggio tra piacere food e cultura nell'ambito del progetto Piacere Piemonte di Confcooperative Piemonte con la Regione Piemonte, ospite per la prima volta del famoso Mood Libri E Caffé nel centro di Torino. Pronti per le tappe curiose tra gusto e letteratura insieme alle nocciolePiemonteIgp di Piemonte Asprocor, il miele italiano di Consorzio Piemonte Miele e il Passito Erbaluce della Cooperativa Produttori Erbaluce di Caluso.
Ovada incontra il Piemonte
Un evento esperienziale dove potete immergervi in un percorso di degustazione di vini, provenienti dalle terre dell'Ovadese, delle Langhe e del Roero accompagnati da piatti tipici piemontesi ideati con la collaborazione dello Chef stellato Tommaso Arrigoni.
Vino, cibo e musica in un'esperienza unica alla scoperta delle terre Piemontesi e dei loro prodotti.
L'evento si svolgerà a Cremolino, presso l'autentico casale di Casa Wallace, location immersa fra i suoi vigneti.
Partner dell'evento:
Associazione WinExperience
Consorzio Ovada DOCG
Consorzio Carni Piemonte
C.F.P. Alberghiero, Acqui Terme
Istituto turistico Rita Levi Montalcini, Acqui terme
Corpo Bandistico Acquese
Fancy Factory Srl
Ringraziamo gli sponsor:
COOP
Caffè ACO (Artigiana Caffè Ovadese)
Gelateria Petit Gout, Ovada
Vis Gel Catering
Be art (quando l'arte diventa moda),Genova
Consorzio robiola Roccaverano
Reale Mutua - Acqui Terme / Ovada
Con il patrocinio:
Comune di Ovada
Comune di Cremolino
Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato
Camera di Commercio Alessandria
Regione Piemonte
Assemblea Confagricoltura Mantova 09 aprile 2015
Dall’Imu all’italian sounding, dalle reti d’impresa all’internazionalizzazione. E poi Expo, gli Ogm, il consumo del suolo, la burocrazia. L’agricoltura delle zone protette, i presidi sanitari, l’emergenza nutrie. Ma anche un’analisi dettagliata del difficile momento che stanno attraversando i settori più rappresentativi del Mantovano: la suinicoltura, il lattiero caseario, la cerealicoltura, la zootecnia. Una riflessione completa, dunque, sull’agricoltura del territorio, i suoi punti di forza e quelli di criticità, le prospettive. L’assemblea di Confagricoltura Mantova, che si è tenuta giovedì 16 aprile a Villa La Favorita, a Porto Mantovano, è stata l’occasione per snocciolare le principali questioni del comparto e tirare le somme del triennio di presidenza di Matteo Lasagna, prossimo alla fine del suo mandato. «Per quest’anno – ha esordito il numero uno dell’organizzazione – abbiamo scelto una formula diversa, meno spettacolare e più dibattuta proprio per dare spazio al confronto, anche per questo abbiamo invitato tutti i sindaci della provincia di Mantova, affinché ascoltino direttamente la voce di quei produttori che sono il motore della nostra economia. Anche per evitare incomprensioni come quelle verificatesi con il Comune di Mantova dopo l’approvazione del regolamento sul benessere degli animali che, di fatto, non ne privilegia i diritti ma calpesta il buonsenso. Tutti ci aspettavamo una smentita del Consiglio comunale, ma sulla stampa è apparso solo un timido accenno al ritiro dell’articolo 23, quello che vieta la caccia su tutto il territorio».
E da Lasagna, in assemblea, è arrivata anche una proposta per l’utilizzo produttivo di quelle aree urbanizzate e non ancora cementificate per il protrarsi della crisi: «Perché non pensare di affittarle come previsto dalla legge 203?». Inoltre, il presidente di Confagricoltura Mantova ha annunciato l’imminente chiusura di un accordo con una delle principali compagnie assicurative italiane per i trattori e le macchine agricole: «Così – ha precisato – dopo l’introduzione del servizio sul prezzo agevolato del gasolio, sistemeremo definitivamente anche il capitolo meccanizzazione». Infine un riferimento ad Agrinsieme, il coordinamento tra Confagricoltura, Cia e Alleanza delle Cooperative che è divenuto un interlocutore affidabile nei confronti del mondo politico e che ha ricevuto, recentemente, una richiesta di adesione anche da altre associazioni come Copagri, oggi esclusa: «E noi – ha sottolineato Lasagna – siamo aperti alla collaborazione e a tutte quelle azioni finalizzate al rafforzamento dell’unità del mondo agricolo». Al suo intervento è seguito quello dei presidenti di sezione che hanno tracciato un quadro esaustivo dei vari settori. Le conclusioni sono spettate invece al presidente nazionale di Confagricoltura, Mario Guidi, che ha puntato l’indice contro «quella burocrazia che a parole tutti condannano, ma che nei fatti è la fonte di sopravvivenza di tante organizzazioni che dicono di non volerla. La verità – ha aggiunto Guidi – è che abbiamo costruito dei mostri: esistono dieci o venti organismi pagatori con sistemi diversi, è una follia. Prima di affrontare ogni altro argomento, è indispensabile eliminare inutili lungaggini e mantenere solo quella burocrazia che è strettamente necessaria alle imprese».