Cori - Piccola Grande Italia
Comune laziale, in provincia di Latina, con più di undicimila abitanti. Il comune è ai confini con la provincia di Roma.
CORI (LT) BY NIGHT - PASSEGGIATA PER IL CENTRO STORICO - 19 Giugno 2019
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Riprese effettuale il 19 Giugno 2019, presso il centro storico di Cori (LT), esse documentano la bellezza dell'antica città mgalitica di Cori, la geometria del centro storico visibile come se lo spettatore si trovasse in prima persona a camminare.
Queste riprese fanno parte di un progetto di Daniele Cataldi, per promuovere le bellezze del territorio italiano.
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Cori - Il Palio di Sant' Oliva 2017
Il Palio di Sant’Oliva del 29 luglio 2017 è l’evento conclusivo del Carosello Storico di Cori, comune in provincia di Latina. E’ preceduto da altri due eventi nel mese di giugno: il Giuramento dei Priori e il Palio della Madonna del Soccorso. Il Carosello Storico rievoca i festeggiamenti che, nella prima metà del ‘500, si tenevano in onore di Sant’Oliva, patrona di Cori fin dal sec. XII. La competizione del Palio consiste in una corsa dell’anello, prova di grande abilità perché i cavalieri al galoppo devono infilare con un pugnale degli anelli di 3 cm di diametro. Si aggiudica il palio la “porta” (rione) che infilza più anelli. Prima del Palio un Corteo Storico con circa 400 figuranti in costume rinascimentale sfila per le vie della città. Il Corteo è suddiviso in 4 sezioni, una in rappresentanza della Comunità di Cori e le altre tre sezioni sono quelle delle tre porte (Rioni) di Cori: Ninfina, Romana e Signina.
Ecco il video delle precedenti edizioni.
TOP CORI : AS ROMA
TOP CORI : AS ROMA
AS ROMA ULTRAS - BEST MOMENTS
I primi gruppi di tifosi a sostegno dei colori giallorossi nacquero nel 1950: fu costituita, grazie all'attivismo dei capo-tifosi Domenico Montanari e Angelo Meschini, animatori assieme ai fratelli Mario e Peppino Catena del periodico Il Giallorosso, una rete di circoli di sostenitori che nel 1951 si riunirono nell'Associazione Tifosi Giallorossi Attilio Ferraris, intitolata al primo storico capitano della squadra giallorossa.
L'associazione crebbe impetuosamente, soprattutto nella stagione 1951-1952, disputata in Serie B, tanto da avere alla fine dell'anno ottanta circoli affiliati (tra i più importanti: Esquilino, Borgo, Trastevere, San Saba, Salario, Prenestino, Tuscolano, Garbatella, Trionfale e Primavalle), alcuni dei quali ubicati in provincia (Tivoli, Civitavecchia, Rocca di Papa), e 24 000 associati. L'associazione si sciolse nel 1960, stante la chiusura da parte delle autorità di Pubblica Sicurezza di parecchi circoli nei quali veniva praticato gioco d'azzardo.
Nell'autunno del 1963 fu tentata una riorganizzazione della tifoseria, con la creazione di diversi gruppi rionali denominati 12º Giallorosso; ebbero tutti vita breve, tranne quello del popolare quartiere di Casal Bertone, nato il 20 ottobre del 1963 e in attività anche nel III millennio. Nel 1967 nacque il gruppo dei Guerriglieri della Curva Sud. In quegli anni le curve dell'Olimpico non avevano i seggiolini, ma erano presenti i cosiddetti muretti. Essendo il loro numero limitato, i tifosi ultrà arrivavano allo stadio alcune ore prima dell'inizio della partita per accaparrarsi i posti migliori. Il gruppo solitamente occupava l'ultimo muretto confinante con la tribuna Monte Mario.
Nel 1971, sull'onda dell'entusiasmo per l'avvento della presidenza Anzalone e per il ritorno al timone di Helenio Herrera, la tifoseria organizzata ebbe un nuovo impulso, stavolta decisivo: ai pochi gruppi esistenti, slegati ed indipendenti tra loro (come Casal Bertone, Primavalle Giuliano Taccola, Testaccio, Trionfale, Milano) si aggiusero in breve tempo Viale Somalia, Monteverde, Montesacro, Pietralata, Ponte Mammolo, Esquilino. Nacque così il Centro Coordinamento Roma Club, che in seguito divenne Associazione Italiana Roma Club e si sviluppò tanto da raggiungere nel giro di qualche anno, nonostante il periodo aureo della Lazio, ben 130 club affiliati. L'anno successivo vennero creati due dei più importanti gruppi ultrà della tifoseria romanista: i Fedayn e i Boys.
Alla fine del 1976 le figure più importanti della tifoseria si incontrarono per riunire la maggior parte dei gruppi sotto un unico nome. Così il 9 gennaio 1977, in occasione della partita interna Roma-Sampdoria, Fossa dei Lupi, Pantere giallorosse, Boys e Fedayn decisero di fondersi per dar vita a un nuovo gruppo più coeso e numeroso, il Commando Ultrà Curva Sud.
La storia del CUCS terminò dieci anni più tardi, nel 1987, quando il gruppo si divise in due fazioni. La causa è l'arrivo a Roma di Lionello Manfredonia, ex calciatore di Lazio e Juventus. La tifoseria giallorossa chiese più volte, anche attraverso striscioni diretti al presidente Dino Viola, di non procedere all'acquisto del giocatore bianconero, ma venne ignorata e il calciatore fu rilevato nell'estate del 1987.
Le redini della curva vengono prese dagli AS Roma Ultras, abbreviato con ASRU, che organizzò il tifo tra il 1999 e il 2002, anno in cui venne proclamato l'autoscioglimento. Essi si ricomposero nello stesso anno poiché nessun gruppo di ultras era riuscito a imporsi nella curva. Ma le idee contrastanti all'interno del gruppo, che avevano portano all'autoscioglimento, provocarono delle piccole scissioni interne nella stagione 2003-2004. Nello stesso anno, durante la partita Roma-Messina, il gruppo decise di non esporre lo striscione, sancendo il definitivo scioglimento.
In seguito i gruppi preponderanti della Sud divennero i Boys e i Fedayn, anche se i Boys, dopo la scomparsa in un incidente stradale del leader, andarono sempre più riducendosi fino a lasciare ai Fedayn il primato per numero di tifosi. Tali gruppi, insieme ad altre tifoserie, nella stagione 2010-2011 protestarono contro l'introduzione della tessera del tifoso.
TOP CORI : SALERNITANA
Tifoseria dell'Unione Sportiva Salernitana 1919
SALERNITANA ULTRAS - BEST MOMENTS
La tifoseria della Unione Sportiva Salernitana 1919 sostiene in modo organizzato la propria squadra a partire dal 1977. Attualmente i gruppi ultras attivi e più numerosi nella Curva Sud Siberiano (anello inferiore e superiore) dello Stadio Arechi sono: Nuova Guardia, Centro storico, Frangia Kaotika, Nucleo Storico, Ultras Movement Salerno, Viking Guerrieri, Rebel Skull, Teddy Boys.
Altri gruppi presenti sono: Vecchi Ultras 1977, Mariconda, Quelli di Milano, Giffoni Granata, Ultras Montecorvino Rovella Granata, Raito Granata, Brigate, SG Soci Granata, Prigionieri di una fede, Scp Salerno Che Passione, Donati Vestuti Curva Sud, QdS Quelli di Sempre, Orgoglio Salernitano, Q4 Granata.
Nell'agosto del 2014 si è sciolto il gruppo storico dei Fedelissimi.
Nei distinti (lato Curva Nord) si collocano una serie di gruppi fuoriusciti dalla Curva Sud Siberiano. l più importanti sono Salerno Ultras e Igus. Altri gruppi presenti in quel settore sono: Old Style, Super Tennent's, Tipi Strani, e frange ex East Side e ex Wild Group.
La Salernitana vanta una delle tifoserie più calorose nell'Italia meridionale: ad esempio, secondo i dati relativi al campionato di Serie B 2008-2009 i granata hanno avuto una media di 11.441 sostenitori a partita, che è risultata seconda soltanto a quella del Bari in quell'anno vincitore del torneo e promosso in A (15.345), e superiore a quella del Siena (11.026), che in quella stagione (e in molte altre precedenti) ha militato in massima serie. Nonostante il deludente campionato della stagione successiva (2009-2010) in cui la squadra si è classificata ultima con 23 punti di distacco dalla penultima, la tifoseria granata ha fatto registrare in quell'anno una media di 6.199 spettatori a partita, classificandosi all'ottavo posto tra tutte le tifoserie della Serie B. I tifosi della Salernitana, in occasione della finale playoff giocata all'Arechi contro il Verona, grazie alla loro presenza massiccia, hanno contribuito a battere il record di maggior numero di spettatori in una partita di Lega Pro Prima Divisione 2010-2011 (25.073 spett.).
Interessanti appaiono anche i dati relativi alla stagione 2010-2011, con la prima gara della storia disputata dalla squadra della nuova società sorta in seguito al terzo fallimento della Salernitana, e l'Internapoli valevole per il primo turno di Coppa Italia Serie D: si registrarono circa 4000 spettatori, un numero elevatissimo, raramente raggiunto in altre occasioni tra squadre dilettantistiche, e non raggiunto nemmeno in alcune gare di Coppa Italia della Lega Serie A. Nella stessa stagione la media spettatori del Salerno Calcio (nome adottato provvisoriamente per ragioni legali) si è assestata sulle 3928 unità, una media considerevole per la storia della categoria disputata, considerando anche che in Serie B, con tali numeri, il Salerno sarebbe posto, dodicesimo, a metà classifica, davanti al Varese (3.640 spett.) e dietro al Brescia (4.406). Nel corso del 2014-2015 la Curva Sud Siberiano, cuore del tifo salernitano, viene eletta come la curva più bella della terza serie nazionale tramite un sondaggio del canale web ufficiale della Lega Pro.
I Laici e il Santuario della Madonna del Soccorso di Cori (LT)
Oggi Bel tempo si spera si reca a Cori in provincia di Latina per visitare il Santuario della Madonna del Soccorso, ad un'altezza di 500 metri. In questo servizio Enrico Selleri intervista Padre Settimio D'Ascenzo, rettore del Santuario, Dolla Batour El Zoghby, presidente Laici trinitari, Cori (LT) e Fernando Nobili, presidente associazione solidarietà e libertà ONLUS, Cori
Tratto dalla puntata del 20 luglio
Centro Ippico Fontana del Prato Cori - 35° Carosello Storico Cori
Rappresentazione duello a cavallo
Comunità di Cori (Lt)
Breve presentazione della Comunità monastica di Cori (Lt) fondata da abuna Paolo Dall'Oglio
Alpini, il suggestivo concerto di cori e fanfare nelle location simbolo di Milano
Un suggestivo concerto di cori e fanfare in quattro piazze di Milano per l'adunata del centenario degli Alpini, che hanno suonato nelle location simbolo del capoluogo lombardo: dalla galleria Vittorio Emanuele II, dove il pubblico, trasportato dalle voci del coro, ha intonato l'inno d'Italia, al sagrato del Duomo e la Palazzina Liberty, passando per la storica via dei Mercanti.
Firenze, flash mob dei tifosi della Fiorentina davanti ai negozi di Della Valle
Cori, sfottò e tanta rabbia al flashmob organizzato da alcuni gruppi della tifoseria viola in via Tornabuoni, nel centro storico di Firenze. Alcune centinaia di tifosi si sono dati appuntamento davanti ai negozi fiorentini del patron della squadra gigliata, Diego Della Valle, per protestare contro la dirigenza. Tanti i cori che hanno invitato i Della Valle ad andarsene, qualcuno ha anche lanciato degli spiccioli sulla porta del negozio. Guarda la gallery. . .Video di Giulio Schoen
Carosello Storico 2011 Cori (LT) Corsa del Palio
Corsa del Palio nel Carosello Storico dei Rioni di Cori.
Cori e il Tempio d’Ercole
Cori è un comune italiano di 10 978 abitanti[1] della provincia di Latina nel Lazio.
Centro urbano collinare che ha circa 3.300 anni, nell’antichità era conosciuto come Còra, è situato a nord della propria provincia, al confine con quella di Roma, è a metà strada tra la Pianura Pontina e i Castelli Romani, è distante 26 km da Latina e 56 km da Roma.
Il tempio di Ercole venne eretto durante la dittatura di Silla, tra l’89 a.C. e l’80 a.C. sulla sommità del colle su cui era sorta la città di Cora, a 398 metri di altitudine, per volere di due magistrati locali, il cui nome è inciso sull’architrave della porta. Il tempio deve il suo stato di conservazione alla trasformazione in chiesa: all’interno della cella si insediò infatti la chiesa di San Pietro, distrutta dai bombardamenti alleati nel 1944. (da Wikipedia)
Festival d'Autunno 2017 // IL GIORNO DEI CORI // Catanzaro, centro storico
Il trailer de Il giorno dei cori, un concerto itinerante tra le più suggestive chiese del centro storico di Catanzaro attraverso le voci dei cori Aurorae, UIC e New Vision Gospel Choir.
Carosello Storico 2011 Cori (LT)
Fine del Corteo Storico nel Carosello Storico dei Rioni di Cori (LT).
Cori e applausi dei Lupi Biancorossi per l'Lpr di ritorno da Perugia
I tifosi di Piacenza accolgono la squadra dopo la vittoria in Umbria che ha regalato l'accesso alla Final four di Coppa Italia
Carosello Storico 2011 Cori (LT)
Corteo Storico del Carosello Storico dei Rioni di Cori (LT): comunità di Cori.
Sassari, Natale 2014 - I cori cittadini cantano Natale
Sassari, 20 dicembre 2014 - Concerto itinerante per le piazze del centro storico dei cori “Rossini”, “Le Note Colorate” (coro di voci bianche), “Canepa”, coro di voci bianche della “Polifonica Santa Cecilia”, coro femminile “Monteverdi”, “Francesco d'Assisi”, “Polifonica Eleonora d'Arborea” e “Vivaldi”
Monza-Virtus Verona 1-0: Ultras: esultanza, cori contro Como, fumogenata, sciarpata, tifo!
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MONZA – VIRTUS VERONA 1-0 | SERIE C | 19/01/2019
Monza. Riorganizzare le idee, pensieri e concetti nella propria mente è davvero difficile a ridosso della mezzanotte di un Sabato come tanti, speso appresso ad una passione che assume i canoni della banalità, dell’infantilismo e perché no, anche dell’inutilità, ma proprio per questo unica nel suo genere.
Quando anni fa, ho intrapreso la strada del “On The Road – Freelance Blog”, non avrei mai pensato di poter – in un modo o nell’altro – filmare e fotografare i più svariati stadi e tifoserie d’Italia da Nord a Sud, calcando impianti di gioco di cui già nell’età infantile, a cavallo degli anni duemila, le prime immagini ed i primi ricordi sono prepotentemente entrati nella mente, per non uscirne più.
Erano quelle immagini “rubate” alle televisioni locali, che in epoca più distesa avevano perfino il diritto di riprendere le curve, le tifoserie e le tribune degli stadi in cui la squadra del cuore (che combaciava per logicità con la squadra cittadina) andava a giocare.
Oggi, di quelle immagini non vi è più la divulgazione per i noti fatti legati ai diritti di immagine ed agli interessi vari che stanno man mano strozzando il nostro calcio. E’ in questo contesto che allora ho pensato fosse giusto restituire ai tifosi qualcosa di simile, nella speranza di volta in volta che ogni sforzo potesse essere apprezzato.
Dopo la fuitina di Scanzorosciate della settimana scorsa, questa volta la tappa è decisamente più ambiziosa: Monza!
Già, io e chi mi accompagna in questo tragitto, avevamo proprio intenzione di assistere ad una partita casalinga di quel Monza di cui tanto si è tanto parlato in estate, per l’interessamento prima e l’acquisto poi da parte di Silvio Berlusconi , il quale insieme a Galliani proveranno a portare il Monza ai massimi vertici competitivi.
Devo essere sincero, non avevo riposto grandi aspettative per questa sera. Insomma, il Monza è malapena in zona play off, e di immagini e video dei brianzoli il web è sgombro, quasi a far supporre che attorno alla squadra non ci fosse quell’entusiasmo che io ed altri andiamo a cercare.
Mai aspettativa fu più sbagliata!, al punto tale da rendere questa gara una vera e propri sorpresa, addirittura una delle migliori partitelle alle quali ho assistito negli ultimi mesi.
Monza è un capoluogo di provincia che confina con la periferia Nord di Milano. La città assume l’aspetto di una vera bomboniera, con un verde ed un ordine invidiabile. La Reggia ed il viale per arrivarci, rispettano fedelmente quella di Caserta. Il vicino “Parco di Monza” appare come una città nella città, e nel centro storico è praticamente possibile odorare tutta la storia legata a questa splendida città lombarda.
Arrivati a ridosso della gara, ci avviciniamo allo stadio Brianteo che ai nostri occhi si alza maestoso nella periferia della città.
La tribuna è una imponente struttura coperta che farebbe invida ad alcune società professioniste. Il settore distinti ricorda molto quello di altri impianti più noti, come l’ Arechi di Salerno o perché no, anche lo Zaccheria di Foggia. Le due curva infine, simili a quelle del Menti di Castellamare di Stabia, uniscono i due imponenti settori. Uno stadio bellissimo insomma, troppo poco pubblicizzato che meriterebbe senza dubbio maggiore considerazione in ambito nazionale.
Sul capitolo Ultras, la sorpresa è tanto grande quanto lo stadio brianzolo.
I ragazzi di Monza, in circa trecento unità, si compattano nella parte centrale della curva Sud a ridosso dell’inizio della gara. Sulle ringhiere vengono affisse le loro pezze, davvero ben fatte...L'ARTICOLO COMPLETO SEGUE SULLA PAGINA FACEBOOK PER RAGIONI DI LUNGHEZZA...
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Coppa Italia - C.S. Lebowski-Audax Rufina 3-2
Cori al centro - Voci bianche in centro storico!
Ics Guastella Misilmeri Palermo