Il Parco Beato: nella verde campagna lughese il cimitero per animali più grande d’Italia
25/08/2017 - A Zagonara, a Lugo, sorge il più grande cimitero per animali d’affezione d’Italia. Nato una decina di anni fa, ospita le salme di cani, gatti, tartarughe, criceti, conigli o inseparabili. Compagni di molti anni di vita, molte volte considerati veri e propri membri della famiglia. Alcuni vengono sepolti con i propri giochi preferiti, altri con i collari, una foto e una dedica. Provengono persino da Modena o da Rimini, ma per la maggior parte sono della provincia di Ravenna. I padroni li vengono a trovare costantemente, qualcuno porta anche il nuovo animale “a conoscere” il predecessore. Per tutti il distacco è forse il momento più traumatico, difficile da spiegare a chi non ha mai vissuto un legame affettivo intenso con il proprio animale
Bambini Cattivi - Hush
Notte rock al California Beer Parlor di Aviano - Pordenone con la reunion di questa band di validi ed esperti artisti, ad interpretare questa canzone cantata da Billy Joe Royal, pubblicata nel 1967.
Rock night at the California Beer Parlor of Aviano - Pordenone with the reunion of this band of valid and expert artists, to interpret this song sung by Billy Joe Royal, published in 1967.
Noche de rock en el California Beer Parlor de Aviano - Pordenone con la reunión de esta banda de artistas válidos y expertos, para interpretar esta canción cantada por Billy Joe Royal, publicada en 1967.
Riprese video Tito Valdez
Shooting video Tito Valdez
Las imagenes de video Tito Valdez
Moviesam Production
Moviesam Producciòn
BROFFERIO & BLANCHI/CANTINO: «L'abolission dij convent».
Le «NUOVE CANZONI PIEMONTESI» di Angelo Brofferio armonizzate da Giuseppe Blanchi e strumentate da Davide Cantino per tonos: «L'abolission dij convent».
TESTO TRADOTTO IN ITALIANO:
L’abolizione dei conventi
(Padre Guardiano e Coro di Frati)
1
PADRE GUARDIANO:
Brutta notizia, pregate fratelli, brutta notizia per davvero. Gli empi padri di Babilonia portano il diavolo in processione. I conventi – o povero me! – i conventi sono aboliti. Chi ha mai visto cose più orrende? Vieni in mio aiuto.
CORO DI FRATI:
Povera stola, povera cappa, povera Roma, povero Papa! Alla larga da Rattazzi, figlio di Caino, fratello di Caifa. Tutto in giro!
2
PADRE GUARDIANO:
Sulle zucche incappucciate hanno dato un fiero colpo; sono, è vero, conservate le Suore di San Giuseppe, quelle dell’Angelo e anche quelle dello zabò e della cravatta, ma siamo sempre nella bagna perché fecero grandi violenze.
CORO DI FRATI:
Povera stola, povera cappa, povera Roma, povero Papa! Dovrà cuocere questo rattaccio nella pentola di Satanasso nel giorno del giudizio.
3
PADRE GUARDIANO:
Ma il demonio… pussa via! Non è poi così brutto come si dice e potremo, in sacrestia, presto ghignare sotto i baffi. I ministri diguazzano intorbidando le acque ma, zitti zitti, sono con noi. Gli usignoli se la vedranno brutta: la casa di Aronne è sicura.
CORO DI FRATI:
Conserviamola, povera cappa! Difendiamolo, povero Papa! Che sia vero, che Rattazzi non ci vuole mandare a spasso? Il mio spirito esulta.
4
PADRE GUARDIANO:
Mantenuti sono in vita i tamburini dei Lojolei, gli Scolopi, i Barnabiti e i gloriosi Ignorantelli. Quelli che insegnano l’alfabeto, il latino e il latinuccio non dovranno perdere neppure uno spillo, grazie a Dio, alleluja!
CORO DI FRATI:
Li educheremo, gli insegneremo, viva il Papa, viva Roma! Tutto sommato quel cane d’un rattaccio ha in bocca poca bava. Indietro, Satana!
5
PADRE GUARDIANO:
In alto i cuori! Poi sapete che facendo l’ospedaliero ogni frate ed ogni prete potrà andare avanti a pasticciare. Tomaloni, Carmelitani, Certosini e Francescani spargeranno tutti camomilla. Così dice Davide nonché la Sibilla.
CORO DI FRATI:
Li spremeremo, li distilleremo, viva il Papa, viva Roma! Signore, pietà! Rattazzi non ci vuol poi dare un grosso scapaccione. I tempi sono più umani.
6
PADRE GUARDIANO:
Poi vi debbo assicurare che la mangiatoia non cesserà per ogni prete che, bene o male, sappia dal pulpito sbraitare. Di panegirici e di discorsi da commuovere persino gli orsi ne troveremo da empire cento gerle, generando per tutta la città e per il mondo intero.
CORO DI FRATI:
Predicheremo, predicheremo, viva il Papa, viva Roma! Gloria a Dio Padre, è Rattazzi mezzo colomba e mezzo cornacchia. Tutte pecore!
7
PADRE GUARDIANO:
I ministri hanno poi voluto un decreto nei loro cassetti per far stare tutti zitti e poterci ficcare il naso solo loro. Con questo siamo sicuri che ci terranno come pasta di burro. Seguiteremo tutti a mordere; rallegriamocene di tutto cuore.
CORO DI FRATI:
Seguiteremo, seguiteremo, viva il Papa, viva Roma! Bisogna dirlo, quel Rattazzi è un bravo ma proprio bravo figliolo. Ti supplichiamo, dacci ascolto!
8
PADRE GUARDIANO:
Siamo al buono, finalmente. I ministri, a tutti quelli che hanno fatto santamente il mestiere di grattarsi le ginocchia, perché possano continuare, vogliono accordare una pensione. I ministri sono proprio in gamba, come cavalli e come muli.
CORO DI FRATI:
Oh che cuccagna, oh che gran piacere! Viva Roma, viva il Papa! Bisogna fare, dalle corna alla coda, tante reliquie di San Rattazzi. Per tutti i secoli.
Il testo piemontese originale del video e la traduzione in italiano sopra riportata sono tratte da «Angelo Brofferio: Canzoni Piemontesi - Viglongo, Torino 2002» per gentile concessione della signora Viglongo.