Sant'Eustorgio
Una delle chiese più belle ed ammirate di Milano: storie e leggende del capoluogo meneghino qui dimorano da secoli
CIAPA NO FOLK BAND, MILANO, ITALY (1 of 10)
PARTE 1 DI 10 / PART 1 OF 10.
Domenica 6 gennaio 2013, Befana antifascista ed apertura della campagna di tesseramento della sezione dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) del quartiere Barona della Zona 6 di Milano, Lombardia, Italia. Presso il salone Giardino d'inverno del ristorante La Magolfa di via Modica 8 a Milano grande festa partigiana comprendente pranzo, lotteria di sottoscrizione ed esibizione del gruppo musicale Ciapa no con canzoni della Resistenza, folk milanese, ecc. Circa 150 i partecipanti intervenuti; un ringraziamento all'organizzatore Ivano Tajetti ed a tutti coloro che hanno collaborato al successo dell'iniziativa.
Il progetto CIAPA NO nasce a Garbatola, piccola realtà resistente nella periferia Nord-Ovest di Milano, in pieno territorio logistico, commerciale ed edilspeculativo. Un'inedita coppia vocale inizia a mettere radici profonde nel terreno della canzone popolare e cantautorale milanese, ispirandosi a modelli esemplari come Cochi e Renato, Enzo Jannacci, Nanni Svampa ed Ivan Della Mea. I due, Zorzo Damiano (voce e chitarra scordata) e Alessandro Janes (voce e grattugia) muovono i primi passi tra tavoli di ristorante, feste di paese e pub, riscuotendo grande successo tra gli amici ed i passanti complice una dose massiccia di vino rosso. In occasione della festa di Garbatola del 2008 la famiglia CIAPA NO si allarga con l'ingresso di Giovanni Marangoni, fisarmonicista e musicista dalla nascita, noto alle cronache locali per le sue performance nelle serate di liscio, tuttavia bisogna attendere fino all'estate del 2009 prima di assistere ad una grande rivoluzione nella formazione del gruppo. La sala prove, improvvisata nella Corte Popolare Autogestita di Garbatola, comincia ad affollarsi spontaneamente con l'ingresso nella band di Alessandro Luè (basso da S.Vittore), Dario Carugo (batteria), Samuele Mazzagatti (tromba e cori) e Carlo Mungari (chitarra e voce calabrese). Dario Carugo lascia la band dopo la prima storica esibizione (la cena collettiva di via Gorizia), complice la rottura di un dito e la partenza per l'Inghilterra. Lo sostituisce la batteria jazz e sanguigna di Giordano Parenti e poco dopo fanno il loro ingresso nella formazione due nuovi componenti: Martina (clarinetto e voci) e Giorgio (chitarra e voci) con un nuovo contributo di suoni ed emozioni, che contribuirà a definire la fisionomia attuale del gruppo. Il repertorio si arricchisce così di nuovi brani tratti dalla Resistenza partigiana, dalle lotte operaie, dal combatfolk (MCR) e dal folk cantautorale (Davide Van De Sfroos), oltre che dalla tradizione popolare. La famiglia CIAPA NO in continua evoluzione è aperta a nuove contaminazioni culturali e musicali, promuovendo la valorizzazione della tradizione e della cultura popolare locale, perché non rimanga solo la triste memoria di verdi cartelli di paese...
CIAPA NO FOLK BAND, MILANO, ITALY (4 of 10)
PARTE 4 DI 10 / PART 4 OF 10.
Domenica 6 gennaio 2013, Befana antifascista ed apertura della campagna di tesseramento della sezione dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) del quartiere Barona della Zona 6 di Milano, Lombardia, Italia. Presso il salone Giardino d'inverno del ristorante La Magolfa di via Modica 8 a Milano grande festa partigiana comprendente pranzo, lotteria di sottoscrizione ed esibizione del gruppo musicale Ciapa no con canzoni della Resistenza, folk milanese, ecc. Circa 150 i partecipanti intervenuti; un ringraziamento all'organizzatore Ivano Tajetti ed a tutti coloro che hanno collaborato al successo dell'iniziativa.
Il progetto CIAPA NO nasce a Garbatola, piccola realtà resistente nella periferia Nord-Ovest di Milano, in pieno territorio logistico, commerciale ed edilspeculativo. Un'inedita coppia vocale inizia a mettere radici profonde nel terreno della canzone popolare e cantautorale milanese, ispirandosi a modelli esemplari come Cochi e Renato, Enzo Jannacci, Nanni Svampa ed Ivan Della Mea. I due, Zorzo Damiano (voce e chitarra scordata) e Alessandro Janes (voce e grattugia) muovono i primi passi tra tavoli di ristorante, feste di paese e pub, riscuotendo grande successo tra gli amici ed i passanti complice una dose massiccia di vino rosso. In occasione della festa di Garbatola del 2008 la famiglia CIAPA NO si allarga con l'ingresso di Giovanni Marangoni, fisarmonicista e musicista dalla nascita, noto alle cronache locali per le sue performance nelle serate di liscio, tuttavia bisogna attendere fino all'estate del 2009 prima di assistere ad una grande rivoluzione nella formazione del gruppo. La sala prove, improvvisata nella Corte Popolare Autogestita di Garbatola, comincia ad affollarsi spontaneamente con l'ingresso nella band di Alessandro Luè (basso da S.Vittore), Dario Carugo (batteria), Samuele Mazzagatti (tromba e cori) e Carlo Mungari (chitarra e voce calabrese). Dario Carugo lascia la band dopo la prima storica esibizione (la cena collettiva di via Gorizia), complice la rottura di un dito e la partenza per l'Inghilterra. Lo sostituisce la batteria jazz e sanguigna di Giordano Parenti e poco dopo fanno il loro ingresso nella formazione due nuovi componenti: Martina (clarinetto e voci) e Giorgio (chitarra e voci) con un nuovo contributo di suoni ed emozioni, che contribuirà a definire la fisionomia attuale del gruppo. Il repertorio si arricchisce così di nuovi brani tratti dalla Resistenza partigiana, dalle lotte operaie, dal combatfolk (MCR) e dal folk cantautorale (Davide Van De Sfroos), oltre che dalla tradizione popolare. La famiglia CIAPA NO in continua evoluzione è aperta a nuove contaminazioni culturali e musicali, promuovendo la valorizzazione della tradizione e della cultura popolare locale, perché non rimanga solo la triste memoria di verdi cartelli di paese...
Milano 50 anni dopo, le fotografie di Orsi e le parole di Nove
Milano (askanews) - Unità moltiplicate / e subito tra loro / divise - la città è un mito - all'infinito. Sono un coro / di strade e desideri. Di passato / e presente.
I versi sono di Aldo Nove e raccontano la Milano che il fotografo Carlo Orsi ha ritratto per la seconda volta, cinquant'anni dopo il suo primo famoso libro, che era accompagnato dalle parole di un altro grande milanese, Dino Buzzati. 1965-2015, un filo rosso unisce la ricerca di Orsi, i cui ultimi lavori vengono ora esposti all'interno dell'UniCredit Pavillion di piazza Gae Aulenti, accompagnati dal volume Milano 2015 pubblicato da Skira.
Un viaggio nel presente della città meneghina che lo spazio progettato dall'architetto De Lucchi accoglie e protegge, lasciando spazio ai riflessi dei nuovi grattacieli di Porta Nuova in una grande pozzanghera, oppure raccontando i trucchi di nuovi fachiri urbani. Un pugno alzato davanti al Quarto Stato di Pellizza da Volpedo e l'emozione di un ponte che ricorda suggestioni newyorkesi, fino alle geometrie divenute rapidamente consuete dei luoghi simbolo dell'Expo.
Milano c'è, Milano cresce. E le fotografie di Orsi seguono questa crescita e si rivolgono agli stessi milanesi che, in un perfetto gioco di specchi, osservano in un certo modo se stessi attraverso la loro città. Ovunque è Milano scrive ancora Aldo Nove, e come già aveva fatto Gabriele Basilico, anche Orsi raccoglie le citazioni delle altre città, trasportandole nel nuovo volto del capoluogo meneghino, che prevede il dito di Cattelan, ma anche i marmi del Canova, la Scala e la Pietà Rondanini di Michelangelo, anch'esse rinnovate nel contesto di un futuro che stiamo già vivendo, ma che prende senso completo solo se non si dimentica il passato di una città che, nei suoi momenti migliori, ha sempre voluto farsi avanguardia.
CIAPA NO FOLK BAND, MILANO, ITALY (6 of 10)
PARTE 6 DI 10 / PART 6 OF 10. STALINGRADO.
Domenica 6 gennaio 2013, Befana antifascista ed apertura della campagna di tesseramento della sezione dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) del quartiere Barona della Zona 6 di Milano, Lombardia, Italia. Presso il salone Giardino d'inverno del ristorante La Magolfa di via Modica 8 a Milano grande festa partigiana comprendente pranzo, lotteria di sottoscrizione ed esibizione del gruppo musicale Ciapa no con canzoni della Resistenza, folk milanese, ecc. Circa 150 i partecipanti intervenuti; un ringraziamento all'organizzatore Ivano Tajetti ed a tutti coloro che hanno collaborato al successo dell'iniziativa.
Il progetto CIAPA NO nasce a Garbatola, piccola realtà resistente nella periferia Nord-Ovest di Milano, in pieno territorio logistico, commerciale ed edilspeculativo. Un'inedita coppia vocale inizia a mettere radici profonde nel terreno della canzone popolare e cantautorale milanese, ispirandosi a modelli esemplari come Cochi e Renato, Enzo Jannacci, Nanni Svampa ed Ivan Della Mea. I due, Zorzo Damiano (voce e chitarra scordata) e Alessandro Janes (voce e grattugia) muovono i primi passi tra tavoli di ristorante, feste di paese e pub, riscuotendo grande successo tra gli amici ed i passanti complice una dose massiccia di vino rosso. In occasione della festa di Garbatola del 2008 la famiglia CIAPA NO si allarga con l'ingresso di Giovanni Marangoni, fisarmonicista e musicista dalla nascita, noto alle cronache locali per le sue performance nelle serate di liscio, tuttavia bisogna attendere fino all'estate del 2009 prima di assistere ad una grande rivoluzione nella formazione del gruppo. La sala prove, improvvisata nella Corte Popolare Autogestita di Garbatola, comincia ad affollarsi spontaneamente con l'ingresso nella band di Alessandro Luè (basso da S.Vittore), Dario Carugo (batteria), Samuele Mazzagatti (tromba e cori) e Carlo Mungari (chitarra e voce calabrese). Dario Carugo lascia la band dopo la prima storica esibizione (la cena collettiva di via Gorizia), complice la rottura di un dito e la partenza per l'Inghilterra. Lo sostituisce la batteria jazz e sanguigna di Giordano Parenti e poco dopo fanno il loro ingresso nella formazione due nuovi componenti: Martina (clarinetto e voci) e Giorgio (chitarra e voci) con un nuovo contributo di suoni ed emozioni, che contribuirà a definire la fisionomia attuale del gruppo. Il repertorio si arricchisce così di nuovi brani tratti dalla Resistenza partigiana, dalle lotte operaie, dal combatfolk (MCR) e dal folk cantautorale (Davide Van De Sfroos), oltre che dalla tradizione popolare. La famiglia CIAPA NO in continua evoluzione è aperta a nuove contaminazioni culturali e musicali, promuovendo la valorizzazione della tradizione e della cultura popolare locale, perché non rimanga solo la triste memoria di verdi cartelli di paese...
Pinacoteca di Brera
Nuovo video della serie curata da Artesplorando, interamente dedicata ai musei e alla loro esplorazione. In questo approfondimento scopriremo 10 opere della Pinacoteca di Brera a Milano ???? ▼▼CONTINUA SOTTO▼▼
E' una delle più grandi gallerie di quadri italiane. E' situata nel suggestivo palazzo omonimo, risalente al XVII-XVIII secolo, inizialmente sede di un collegio gesuita. Dopo la soppressione dell'ordine, nel 1772, fu utilizzato da varie istituzioni erudite, tra cui l'Accademia di Belle Arti. Nel 1796 Milano fu occupata da Napoleone, che nel 1805 venne incoronato re d'Italia nella cattedrale e Brera divenne il centro di raccolta di tutti i dipinti del nord Italia che erano stati dislocati in seguito alla soppressione degli ordini religiosi. Venne aperta al pubblico nel 1809. Ancora oggi la collezione è dominata da opere del rinascimento italiano.
Il video inoltre è sottotitolato in italiano, inglese, francese e spagnolo. Per i sottotitoli in lingua straniera puoi contribuire anche tu! Segui quindi la playlist per non perderti mai nulla e lascia un commento sotto ai video in cui puoi tu stesso suggerirci opere oppure nuovi temi da trattare in futuro. Il tuo contributo è quindi molto prezioso ????
#artesplorando #PinacotecadiBrera #AlMuseo
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Natalino: Ho smesso con il calcio, ma sono felice
L'ex difensore dell'Inter, oggi responsabile di una scuola calcio e osservatore nerazzurro, racconta in esclusiva a Fanpage la sua drammatica esperienza e il suo ritiro dal calcio giocato, dopo l'esordio in Serie A e in Champions League a soli 18 anni, a causa di una grave aritmia cardiaca.
CIAPA NO FOLK BAND, MILANO, ITALY (10 of 10)
PARTE 10 DI 10 / PART 10 OF 10. FISCHIA IL VENTO.
Domenica 6 gennaio 2013, Befana antifascista ed apertura della campagna di tesseramento della sezione dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) del quartiere Barona della Zona 6 di Milano, Lombardia, Italia. Presso il salone Giardino d'inverno del ristorante La Magolfa di via Modica 8 a Milano grande festa partigiana comprendente pranzo, lotteria di sottoscrizione ed esibizione del gruppo musicale Ciapa no con canzoni della Resistenza, folk milanese, ecc. Circa 150 i partecipanti intervenuti; un ringraziamento all'organizzatore Ivano Tajetti ed a tutti coloro che hanno collaborato al successo dell'iniziativa.
Il progetto CIAPA NO nasce a Garbatola, piccola realtà resistente nella periferia Nord-Ovest di Milano, in pieno territorio logistico, commerciale ed edilspeculativo. Un'inedita coppia vocale inizia a mettere radici profonde nel terreno della canzone popolare e cantautorale milanese, ispirandosi a modelli esemplari come Cochi e Renato, Enzo Jannacci, Nanni Svampa ed Ivan Della Mea. I due, Zorzo Damiano (voce e chitarra scordata) e Alessandro Janes (voce e grattugia) muovono i primi passi tra tavoli di ristorante, feste di paese e pub, riscuotendo grande successo tra gli amici ed i passanti complice una dose massiccia di vino rosso. In occasione della festa di Garbatola del 2008 la famiglia CIAPA NO si allarga con l'ingresso di Giovanni Marangoni, fisarmonicista e musicista dalla nascita, noto alle cronache locali per le sue performance nelle serate di liscio, tuttavia bisogna attendere fino all'estate del 2009 prima di assistere ad una grande rivoluzione nella formazione del gruppo. La sala prove, improvvisata nella Corte Popolare Autogestita di Garbatola, comincia ad affollarsi spontaneamente con l'ingresso nella band di Alessandro Luè (basso da S.Vittore), Dario Carugo (batteria), Samuele Mazzagatti (tromba e cori) e Carlo Mungari (chitarra e voce calabrese). Dario Carugo lascia la band dopo la prima storica esibizione (la cena collettiva di via Gorizia), complice la rottura di un dito e la partenza per l'Inghilterra. Lo sostituisce la batteria jazz e sanguigna di Giordano Parenti e poco dopo fanno il loro ingresso nella formazione due nuovi componenti: Martina (clarinetto e voci) e Giorgio (chitarra e voci) con un nuovo contributo di suoni ed emozioni, che contribuirà a definire la fisionomia attuale del gruppo. Il repertorio si arricchisce così di nuovi brani tratti dalla Resistenza partigiana, dalle lotte operaie, dal combatfolk (MCR) e dal folk cantautorale (Davide Van De Sfroos), oltre che dalla tradizione popolare. La famiglia CIAPA NO in continua evoluzione è aperta a nuove contaminazioni culturali e musicali, promuovendo la valorizzazione della tradizione e della cultura popolare locale, perché non rimanga solo la triste memoria di verdi cartelli di paese...
La consigliera grillina semina marijuana nel parco: Canna è come bicchiere di vino, legalizziamo
Mario Balotelli Transfer AC Milan
22 year old striker Mario Balotelli is leaving 2012 Premier League champions Manchester City. In a surprising move he will be heading back to Italy as a member of AC Milan. This is following a dispute Balotelli had with manager Roberto Mancini at City's training ground. Mario has had many off the field incidents like crashing his car, throwing darts at a City youth player, having an affair and launching fireworks out of his bathroom.
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IN CAMPER CON GLI 883 [Salvini Basta Euro Tour - Viaggio nel triestino, 13/05/2014]
Matteo Salvini in viaggio nel triestino fa un test sulla conoscenza musicale mentre si tenta invano di aprire una bottiglia di vino.
CHI SARÀ L'ANTI-JUVE? SERIE A 2019-20 | Inter VS Juventus VS Napoli | Intervista tripla tifose
Chi sarà l'anti-Juve della stagione di Serie A Tim 2019/20? Questa volta rispondo le Instagrammer
⚫️???? INTER ➡️
⚪️⚫️ JUVE ➡️
???????? NAPOLI ➡️
???? DOMANDE
- Nome?
- Conosciuta su IG come…?
- Anni?
- Dove vivi?
- Perché ami la tua squadra del cuore?
- Qual è il club per cui provi maggiore rivalità?
- La partita più esaltante a cui hai assistito nella scorsa stagione?
- Quella che ti è rimasta indigesta?
- Chi è stato il miglior giocatore dello scorso campionato di Serie A?
- Maurizio Sarri, Carlo Ancelotti, Antonio Conte: Chi è il migliore?
- Chi sarà l’anti-Juve?
- Quante possibilità ha di vincere lo scudetto l’Inter?
- Il Napoli?
- La Juventus?
- Stila la tua classifica delle prime 7
- Da 1 a 10, quanto sei soddisfatto del mercato che ha svolto la tua società?
- Chi è stato l’acquisto migliore di questa sessione di mercato?
- Un calciatore che la tua società non ha preso ma che tu desideravi?
- Un calciatore che non avresti mai ceduto?
- Un calciatore che è rimasto ma che tu non desideri affatto?
- Dai un voto al mercato di...Inter
- Napoli
- Juventus
- Inventati allenatore e schiera il tuo 11 titolare
- Saresti soddisfatto se in Champions la tua squadra raggiungesse almeno...?
- Chi vincerà la coppa dei campioni?
- Quanto saresti felice se la vincesse la Juventus?
- Facci sentire il tuo coro preferito
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Paolo Rassatti Rune con Jurek Sztekiel alla Galleria Blanchaert di Milano Italy.
VORREI CHIEDERE A COLORO CHE HANNO LO SGUARDO RISTRETTO DEL GIOVANE & BELLO, SENZA UN BUON LAVORO PEDAGOGICO E CULTURALE; QUALE FUTURO CI ATTENDE? BEN VENGANO I SIGNORI JUREK SZTEKIEL, ARTISTA DI ORIGINE POLACCA E JEAN JEAN BLANCHAERT, GALLERISTA IN MILANO.
I would like to ask those who gaze narrowed the Young & Beautiful, without a good job teaching and cultural; What future awaits us? Ben are the lords Jurek Sztekiel, artist of Polish origin and Jean Jean Blanchaert, gallery in Milan.
CIAPA NO FOLK BAND, MILANO, ITALY (9 of 10)
PARTE 9 DI 10 / PART 9 OF 10. PALESTINA LIBERA.
Domenica 6 gennaio 2013, Befana antifascista ed apertura della campagna di tesseramento della sezione dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) del quartiere Barona della Zona 6 di Milano, Lombardia, Italia. Presso il salone Giardino d'inverno del ristorante La Magolfa di via Modica 8 a Milano grande festa partigiana comprendente pranzo, lotteria di sottoscrizione ed esibizione del gruppo musicale Ciapa no con canzoni della Resistenza, folk milanese, ecc. Circa 150 i partecipanti intervenuti; un ringraziamento all'organizzatore Ivano Tajetti ed a tutti coloro che hanno collaborato al successo dell'iniziativa.
Il progetto CIAPA NO nasce a Garbatola, piccola realtà resistente nella periferia Nord-Ovest di Milano, in pieno territorio logistico, commerciale ed edilspeculativo. Un'inedita coppia vocale inizia a mettere radici profonde nel terreno della canzone popolare e cantautorale milanese, ispirandosi a modelli esemplari come Cochi e Renato, Enzo Jannacci, Nanni Svampa ed Ivan Della Mea. I due, Zorzo Damiano (voce e chitarra scordata) e Alessandro Janes (voce e grattugia) muovono i primi passi tra tavoli di ristorante, feste di paese e pub, riscuotendo grande successo tra gli amici ed i passanti complice una dose massiccia di vino rosso. In occasione della festa di Garbatola del 2008 la famiglia CIAPA NO si allarga con l'ingresso di Giovanni Marangoni, fisarmonicista e musicista dalla nascita, noto alle cronache locali per le sue performance nelle serate di liscio, tuttavia bisogna attendere fino all'estate del 2009 prima di assistere ad una grande rivoluzione nella formazione del gruppo. La sala prove, improvvisata nella Corte Popolare Autogestita di Garbatola, comincia ad affollarsi spontaneamente con l'ingresso nella band di Alessandro Luè (basso da S.Vittore), Dario Carugo (batteria), Samuele Mazzagatti (tromba e cori) e Carlo Mungari (chitarra e voce calabrese). Dario Carugo lascia la band dopo la prima storica esibizione (la cena collettiva di via Gorizia), complice la rottura di un dito e la partenza per l'Inghilterra. Lo sostituisce la batteria jazz e sanguigna di Giordano Parenti e poco dopo fanno il loro ingresso nella formazione due nuovi componenti: Martina (clarinetto e voci) e Giorgio (chitarra e voci) con un nuovo contributo di suoni ed emozioni, che contribuirà a definire la fisionomia attuale del gruppo. Il repertorio si arricchisce così di nuovi brani tratti dalla Resistenza partigiana, dalle lotte operaie, dal combatfolk (MCR) e dal folk cantautorale (Davide Van De Sfroos), oltre che dalla tradizione popolare. La famiglia CIAPA NO in continua evoluzione è aperta a nuove contaminazioni culturali e musicali, promuovendo la valorizzazione della tradizione e della cultura popolare locale, perché non rimanga solo la triste memoria di verdi cartelli di paese...
Shakti Caterina Maggi - Buddha at the Gas Pump Interview
Discussion of this interview in the BatGap Community Facebook Group:
Shakti Caterina Maggi has been sharing a message of awakening to our true nature as One Consciousness since 2003, with workshops and meetings held in Italy, Europe, and around the world.
Although in the vein of the Advaita and non dual tantric tradition, Shakti shares a very contemporary approach to self-realization and reveals the real possibility of seeing what we are and embodying it in our everyday life with clarity, wisdom and humour.
The first glimpses and non-definitive openings to the Self and the true nature of reality began to occur for her at a very early age. At around 27, these temporary windows of our true nature brought her to a state of great inner openness, without having the cognition that what was happening was called “awakening” or “enlightenment” in other cultures.
In January 2003, while working as a financial reporter in Milan, she had the first experience of kundalini awakening.
“Everything vibrated from its infinite nature: my body, the room, the bed I was on were all a unique vibration of love that expanded and dissolved itself in a space without borders. I was myself and at the same time I was no longer me, Existence itself was my nature. After about two hours everything disappeared into nothingness and I was surprised to wake up in the morning still alive. Honestly, I was certain I was going to die that night. Now there was something vast and completely silent that looked at a funny little me, acting like a cartoon character, moving but also loving. “
For the first time, she realized she needed a spiritual guide. Knowing that all this had occurred without her conscious desire or intentional action, she simply waited for life itself to deliver someone able to clarify what was unfolding. Each prayer became a simple “amen”, may thy will be done, in the recognition that existence itself, and the Divine through it, always carried what was truly needed.
Four months later, she met Bodhi Avasa in a satsang in Milan, and after only five days she encountered a definitive experience of self-recognition.
“I suddenly realized that Caterina had never existed. It was just a thought of My Mind, and that My Mind was the Divine Mind. No separate identity existed, but only a single Self, empty and aware, from which Existence itself was born as in a dream. “
It took a few months for this quantum leap to stabilize, as mind and body were traversed by profound and transformational understandings. Avasa’s guidance supported her in crossing through those energetic phenomena without attaching to any of them, and in developing an understanding that could erase the fear that emerges in this integration process.
Encouraged by Avasa, she soon thereafter started to share her experience, although it was only in 2011 that she began to hold true satsang. The process of integration of the awakening, and purification from what Ramana Maharshi referred to as vāsanas (latent tendencies), required several years, allowing her to develop a deep understanding of the path that takes place after awakening and its integration into daily life.
Since then, many people have met her and recognized the vast and transformative reach of such a simple and direct message.
CIAPA NO FOLK BAND, MILANO, ITALY (7 of 10)
PARTE 7 DI 10 / PART 7 OF 10. BELLA CIAO.
Domenica 6 gennaio 2013, Befana antifascista ed apertura della campagna di tesseramento della sezione dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) del quartiere Barona della Zona 6 di Milano, Lombardia, Italia. Presso il salone Giardino d'inverno del ristorante La Magolfa di via Modica 8 a Milano grande festa partigiana comprendente pranzo, lotteria di sottoscrizione ed esibizione del gruppo musicale Ciapa no con canzoni della Resistenza, folk milanese, ecc. Circa 150 i partecipanti intervenuti; un ringraziamento all'organizzatore Ivano Tajetti ed a tutti coloro che hanno collaborato al successo dell'iniziativa.
Il progetto CIAPA NO nasce a Garbatola, piccola realtà resistente nella periferia Nord-Ovest di Milano, in pieno territorio logistico, commerciale ed edilspeculativo. Un'inedita coppia vocale inizia a mettere radici profonde nel terreno della canzone popolare e cantautorale milanese, ispirandosi a modelli esemplari come Cochi e Renato, Enzo Jannacci, Nanni Svampa ed Ivan Della Mea. I due, Zorzo Damiano (voce e chitarra scordata) e Alessandro Janes (voce e grattugia) muovono i primi passi tra tavoli di ristorante, feste di paese e pub, riscuotendo grande successo tra gli amici ed i passanti complice una dose massiccia di vino rosso. In occasione della festa di Garbatola del 2008 la famiglia CIAPA NO si allarga con l'ingresso di Giovanni Marangoni, fisarmonicista e musicista dalla nascita, noto alle cronache locali per le sue performance nelle serate di liscio, tuttavia bisogna attendere fino all'estate del 2009 prima di assistere ad una grande rivoluzione nella formazione del gruppo. La sala prove, improvvisata nella Corte Popolare Autogestita di Garbatola, comincia ad affollarsi spontaneamente con l'ingresso nella band di Alessandro Luè (basso da S.Vittore), Dario Carugo (batteria), Samuele Mazzagatti (tromba e cori) e Carlo Mungari (chitarra e voce calabrese). Dario Carugo lascia la band dopo la prima storica esibizione (la cena collettiva di via Gorizia), complice la rottura di un dito e la partenza per l'Inghilterra. Lo sostituisce la batteria jazz e sanguigna di Giordano Parenti e poco dopo fanno il loro ingresso nella formazione due nuovi componenti: Martina (clarinetto e voci) e Giorgio (chitarra e voci) con un nuovo contributo di suoni ed emozioni, che contribuirà a definire la fisionomia attuale del gruppo. Il repertorio si arricchisce così di nuovi brani tratti dalla Resistenza partigiana, dalle lotte operaie, dal combatfolk (MCR) e dal folk cantautorale (Davide Van De Sfroos), oltre che dalla tradizione popolare. La famiglia CIAPA NO in continua evoluzione è aperta a nuove contaminazioni culturali e musicali, promuovendo la valorizzazione della tradizione e della cultura popolare locale, perché non rimanga solo la triste memoria di verdi cartelli di paese...
CIAPA NO FOLK BAND, MILANO, ITALY (2 of 10)
PARTE 2 DI 10 / PART 2 OF 10.
Domenica 6 gennaio 2013, Befana antifascista ed apertura della campagna di tesseramento della sezione dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) del quartiere Barona della Zona 6 di Milano, Lombardia, Italia. Presso il salone Giardino d'inverno del ristorante La Magolfa di via Modica 8 a Milano grande festa partigiana comprendente pranzo, lotteria di sottoscrizione ed esibizione del gruppo musicale Ciapa no con canzoni della Resistenza, folk milanese, ecc. Circa 150 i partecipanti intervenuti; un ringraziamento all'organizzatore Ivano Tajetti ed a tutti coloro che hanno collaborato al successo dell'iniziativa.
Il progetto CIAPA NO nasce a Garbatola, piccola realtà resistente nella periferia Nord-Ovest di Milano, in pieno territorio logistico, commerciale ed edilspeculativo. Un'inedita coppia vocale inizia a mettere radici profonde nel terreno della canzone popolare e cantautorale milanese, ispirandosi a modelli esemplari come Cochi e Renato, Enzo Jannacci, Nanni Svampa ed Ivan Della Mea. I due, Zorzo Damiano (voce e chitarra scordata) e Alessandro Janes (voce e grattugia) muovono i primi passi tra tavoli di ristorante, feste di paese e pub, riscuotendo grande successo tra gli amici ed i passanti complice una dose massiccia di vino rosso. In occasione della festa di Garbatola del 2008 la famiglia CIAPA NO si allarga con l'ingresso di Giovanni Marangoni, fisarmonicista e musicista dalla nascita, noto alle cronache locali per le sue performance nelle serate di liscio, tuttavia bisogna attendere fino all'estate del 2009 prima di assistere ad una grande rivoluzione nella formazione del gruppo. La sala prove, improvvisata nella Corte Popolare Autogestita di Garbatola, comincia ad affollarsi spontaneamente con l'ingresso nella band di Alessandro Luè (basso da S.Vittore), Dario Carugo (batteria), Samuele Mazzagatti (tromba e cori) e Carlo Mungari (chitarra e voce calabrese). Dario Carugo lascia la band dopo la prima storica esibizione (la cena collettiva di via Gorizia), complice la rottura di un dito e la partenza per l'Inghilterra. Lo sostituisce la batteria jazz e sanguigna di Giordano Parenti e poco dopo fanno il loro ingresso nella formazione due nuovi componenti: Martina (clarinetto e voci) e Giorgio (chitarra e voci) con un nuovo contributo di suoni ed emozioni, che contribuirà a definire la fisionomia attuale del gruppo. Il repertorio si arricchisce così di nuovi brani tratti dalla Resistenza partigiana, dalle lotte operaie, dal combatfolk (MCR) e dal folk cantautorale (Davide Van De Sfroos), oltre che dalla tradizione popolare. La famiglia CIAPA NO in continua evoluzione è aperta a nuove contaminazioni culturali e musicali, promuovendo la valorizzazione della tradizione e della cultura popolare locale, perché non rimanga solo la triste memoria di verdi cartelli di paese...
CIAPA NO FOLK BAND, MILANO, ITALY (3 of 10)
PARTE 3 DI 10 / PART 3 OF 10. I SETTE FRATELLI CERVI.
Domenica 6 gennaio 2013, Befana antifascista ed apertura della campagna di tesseramento della sezione dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) del quartiere Barona della Zona 6 di Milano, Lombardia, Italia. Presso il salone Giardino d'inverno del ristorante La Magolfa di via Modica 8 a Milano grande festa partigiana comprendente pranzo, lotteria di sottoscrizione ed esibizione del gruppo musicale Ciapa no con canzoni della Resistenza, folk milanese, ecc. Circa 150 i partecipanti intervenuti; un ringraziamento all'organizzatore Ivano Tajetti ed a tutti coloro che hanno collaborato al successo dell'iniziativa.
Il progetto CIAPA NO nasce a Garbatola, piccola realtà resistente nella periferia Nord-Ovest di Milano, in pieno territorio logistico, commerciale ed edilspeculativo. Un'inedita coppia vocale inizia a mettere radici profonde nel terreno della canzone popolare e cantautorale milanese, ispirandosi a modelli esemplari come Cochi e Renato, Enzo Jannacci, Nanni Svampa ed Ivan Della Mea. I due, Zorzo Damiano (voce e chitarra scordata) e Alessandro Janes (voce e grattugia) muovono i primi passi tra tavoli di ristorante, feste di paese e pub, riscuotendo grande successo tra gli amici ed i passanti complice una dose massiccia di vino rosso. In occasione della festa di Garbatola del 2008 la famiglia CIAPA NO si allarga con l'ingresso di Giovanni Marangoni, fisarmonicista e musicista dalla nascita, noto alle cronache locali per le sue performance nelle serate di liscio, tuttavia bisogna attendere fino all'estate del 2009 prima di assistere ad una grande rivoluzione nella formazione del gruppo. La sala prove, improvvisata nella Corte Popolare Autogestita di Garbatola, comincia ad affollarsi spontaneamente con l'ingresso nella band di Alessandro Luè (basso da S.Vittore), Dario Carugo (batteria), Samuele Mazzagatti (tromba e cori) e Carlo Mungari (chitarra e voce calabrese). Dario Carugo lascia la band dopo la prima storica esibizione (la cena collettiva di via Gorizia), complice la rottura di un dito e la partenza per l'Inghilterra. Lo sostituisce la batteria jazz e sanguigna di Giordano Parenti e poco dopo fanno il loro ingresso nella formazione due nuovi componenti: Martina (clarinetto e voci) e Giorgio (chitarra e voci) con un nuovo contributo di suoni ed emozioni, che contribuirà a definire la fisionomia attuale del gruppo. Il repertorio si arricchisce così di nuovi brani tratti dalla Resistenza partigiana, dalle lotte operaie, dal combatfolk (MCR) e dal folk cantautorale (Davide Van De Sfroos), oltre che dalla tradizione popolare. La famiglia CIAPA NO in continua evoluzione è aperta a nuove contaminazioni culturali e musicali, promuovendo la valorizzazione della tradizione e della cultura popolare locale, perché non rimanga solo la triste memoria di verdi cartelli di paese...