Il Duomo di Fermo - Marche from above
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FERMO gioiello delle Marche - HD
© CLAUDIO MORTINI -
Uno dei gioielli delle Marche è Fermo. La città si sviluppa sulle pendici del monte Sabulo, una collina aperta verso il mare e l' Appenino, ed è dominata dall' imponente cattedrale ; a soli sette km si trova l' antico porto di Fermo, oggi Porto San Giorgio !
Città nobile, è stata capoluogo della Marca fermana, che rimase indipendente fino al 1200. La sua struttura urbana conserva l' impianto romano - medievale, nonostante gli interventi effettuati soprattutto nel '500 e nel '700.
Il cuore della città è la splendida piazza del Popolo, omonima a quella della vicina Ascoli Piceno, ricca di storia e monumenti.
Tra gli elementi curiosi, c' è il bel loggiato di San Rocco, commissionato assieme alla chiesa dal ricco mercante Rosati nel 1528 quale voto per essere scampato alla peste.
Sicuramente l' elemento che più attrarrà il turista delle Marche, o chi è al mare , é la Cattedrale. Questa chiesa venne rifatta e restaurata in più epoche, e il turista noterà sia le tracce della più antica chiesa paleocristiana che i rifacimenti del 1700 ; inoltre il turista resterà affascinato dal suo portale in stile gotico, il più bello delle Marche.
Cisterne d'epoca romana. I romani depuravano ciò che attraverso cunicoli e polle di captazione si conduceva alle vasche attraverso ossigenazione.
La costruzione della ramificatissima ed ancora in larga parte inesplorata rete idrica sotterranea e l'edificazione del grande serbatoio che verosimilmente fungeva da grande muro di sostegno e quindi come sostruzione di una vasta spianata (2200 metri quadri) che non è difficile far coincidere, come nel caso di Todi-Tudertum, con l'area del Forum significò per Firmum gettare le basi per la monumentalizzazione della colonia.
Made in Italyé Duomo e Museo diocesano di fermo
Itinerario all'interno del Duomo e museo diocesano di Fermo , con l'arte sacra come non è stata mai vista.
3run Duomo di Fermo
Prove di 3run al Duomo di Fermo davvero imbarazzanti con un salto mediocre di pochissimi centimetri...
Fermo (Marche, Italy), Quattrocentenario della fusione del Campanone (manortiz)
In Fermo (Marche, Italy) to listen the bells of the Cathedral. The bell of the Cathedral was fused in the year 1611 by brothers Joseph and Victor Camplani of Fermo. Diameter 1.76 m, weight 34 tons
a Fermo per ascoltare le campane del Duomo in occasione e ricordo del Quattrocentenario del Campanone . La Campana Maggiore della Cattedrale venne infatti fusa nell'anno 1611 dai fratelli Giuseppe e Vittorio Camplani di Fermo. Diametro 1,76 metri, peso 34 quintali.
Sul Campanile del Duomo di Fermo
video del interno delle scale , delle campane e panoramica dalla cime
del campanile del Duomo di Fermo (FM)
video Andrea Santanafessa
gopro5 black
Fermo (Marche), il Duomo e le sue campane (manortiz)
Campane della Cattedrale di S.M. Assunta di FERMO (01) v.237
Plenum festivo per l'Angelus prefestivo, avviato manualmente al quadro comandi con una durata di 8 minuti.
Concerto di 5 campane a slancio elettrificate dalla De Santis di Fermo:
I: Lab2 crescente (Campanone), rifusa l'ultima volta da Giuseppe e Vittorio Camplani di Fermo nel 1611. Ha un diametro di 176 cm e uno spessore di 12 cm, e pesa 34 quintali, ed è tra le campane più grandi delle Marche. E' dedicata a Dio Ottimo Massimo, Santa Maria Assunta e San Savino. Fino al 1898 (quando si fece un ultimo grande restauro della torre) veniva trattata come campana civica (come si evince anche dalle raffigurazioni, in cui su un giro della calotta compare lo stemma del comune), infatti la sua funzione principale fino agli anni 50 era quella di suonare alle 8:00 per l'inizio della scuola. Anche da un punto di vista musicale, il campanone è totalmente fuori tono rispetto alle altre, e compone il classico concerto solenne marchigiano.
II: Mib3 (Viola), rifusa l'ultima volta da Serafino Donati dell'Aquila nel 1797. Ha un diametro di 142 cm e uno spessore di 11,5 cm, con un peso di 19 quintali. E' dedicata a Santa Maria Assunta, San Savino e San Giuseppe. Questa campana ha avuto una storia particolare quanto tragica: infatti nel 1754, alla vigilia dell'Assunta, durante una lunga scampanata, essa cadde dal campanile danneggiandosi irrimediabilmente. Fu rifusa quindi da Giovanni Battista Donati nel 1755. Di nuovo rottasi fu rifusa nel 1797. Fino al 1898 (anno dei restauri) veniva considerata la campana maggiore del duomo. Deve il suo nome ad un paragone fatto da fermani con il noto strumento ad arco, a causa del suo timbro dolce e ovattato. La sua funzione principale era di suonare alle feste di laurea dei nobili fermani e di studenti tedeschi.
III: Sol3 calante (Studio), rifusa l'ultima volta da Daciano Colbachini di Padova nel 1899. Ha un diametro di 105 cm e uno spessore di 7,8 cm, con un peso di 6,6 quintali. Deve il suo nome al fatto che appartiene alla Congregazione dello Studio di Fermo (l'università), infatti suonava per l'inizio e la fine delle lezioni universitarie. Questa campana fu rifusa nel 1797 assieme alla Viola, ma poiché col passare degli anni il suo suono era diventato inascoltabile, venne rifusa l'anno dopo i restauri della torre, nel 1899, da parte della fonderia padovana, che installò il castello in metallo e i ceppi in legno su cuscinetto.
IV: Sib3 (Sbirretta), rifusa l'ultima volta da Daciano Colbachini di Padova nel 1899, assieme allo Studio. Ha un diametro di 87 cm e uno spessore di 6,3 cm, con un peso di 3,8 quintali. Deve il suo nome al fatto che quando suonava, riuniva gli sbirri in un determinato posto fissato precedentemente. Questa campana conservava anche alcune funzioni tipiche del rinascimento, quando si hanno testimonianze di primi orologi meccanici. Infatti suonava anche per l'inizio e la fine delle attività diurne e l'inizio e la fine del coprifuoco notturno.
V: Re4 crescente (Piccola), fusa dalla Pasqualini di Fermo nel 1929-30. Ha un diametro di 60 cm e uno spessore di 4,4 cm, con un peso di 1,3 quintali. Questa campana è posizionata più in basso rispetto alle 4 maggiori (tutte in linea), in quanto fu proprio un'aggiunta che fece Pasqualini in questi anni; infatti non si hanno notizie riguardo alle rifusioni o alla sua originale funzione. La campana è firmata 1930, in quanto dedicata ai fedeli defunti di quell'anno, ma viene datata anche al 1929 poiché ricorda il 50° anniversario di sacerdozio di Papa Pio XI e i Patti Lateranensi avvenuti l'11 Febbraio di quell'anno. Inoltre Pasqualini sostituì i ceppi in legno con quelli di sua produzione, riconoscibili dal classico fiocco che contrappesa leggermente il ceppo stesso.
Prima volta che scrivo quasi un romanzo all'inizio della descrizione? Carissimi, questa è tutta una favoletta che mi sono imparato per le visite guidate alla torre, non c'è niente da dire! Ahahaha!
Ad ogni modo è stato un bellissimo VI Raduno del Centro Italia, e ora più che mai ho avuto tanto di quel da fare che sono riuscito solo a girare 5 video: tra suonate manuali e visite guidate della torre (166 gradini per un'altezza di 47 metri!)... Avrò perso 10 Kg! Ma sono soddisfatto lo stesso per come siano andate le cose.
Il video è composto dalle riprese panoramiche alla splendida facciata romanico-gotica, poi un primo piano sui concertini itineranti, e successivamente sull'immenso campanile del duomo. Dopodiché siamo saliti in cella campanaria per riprendere il plenum (!) di 8 minuti e passa.
Duomo
Il Girfalco di Fermo da un altro punto di vista
Fermo - Duomo, Via Mazzini, Via Strabone, Via Sapienza, Farmacia Ciucani. Neve Febbraio 2012.
Fermo, Italia. Febbraio 2012
Fermo, il Girfalco con il Duomo e l'Antica Rocca (manortiz)
(...) poiché Fermo restava una città vulnerabile, per insinuazione del Papa Onorio III fu costruita una nuova cinta muraria i cui ampi segmenti, se pur rimaneggiati, si possono ammirare tuttora; furono ricostruiti anche gli edifici del Girfalco a Fermo, anzi fu edificata nel 1236 una rinnovata imponente e imprendibile rocca, successivamente ampliata, la cui rappresentazione si può osservare in un dipinto esposto oggi nel palazzo comunale. Ma con il tempo proprio il Girfalco con la sua rocca divenne motivo di grande danno per la città, divenendo rifugio blindato di tiranni e avventurieri. Sicché i Fermani, snidato l’ultimo di essi lo Sforza, che vi era asserragliato, per evitare ulteriori insidie, la demolirono, radendola al suolo, nel 1446 (...)
da IL GIRFALCO E LA CATTEDRALE DI FERMO. Studio di Liberati Germano
Piena di Grazia - Incontro con Vittorio Sgarbi
“Piena di Grazia”, un importante incontro culturale che mette al centro la bellezza, lo splendido patrimonio artistico della nostra Arcidiocesi di Fermo e, immancabile, la figura di Maria. A raccontare il bello che ci circonda il Prof. Vittorio Sgarbi, presente in Cattedrale per una conferenza sulla figura di Maria nell’arte
Il Rosone del Duomo di Fermo - The Cathedral's Rose window (manortiz)
La facciata della cattedrale è in pietra d'Istria, scandita da sottili lesene, e presenta al centro un elegante portale con fasci di colonne scolpite, sormontato da un'ampia cuspide racchiudente la statua della Vergine: in asse è posto il grande rosone con dodici colonnine decorate con motivi tortili e a spina di pesce, desinenti in eleganti archi trilobati ravvivati da tessere musive policrome, opera dello scultore fermano Giacomo Palmieri (1348).
Ubaldo Ricci, (attribuito)Sposalizio della Vergine, Cripta Duomo di Fermo (manortiz)
Dipinto attribuito ad Ubaldo Ricci (Fermo 1669-1731) Sposalizio della Vergine, Cripta del Duomo di Fermo
Dal Duomo di Fermo per la Festa di Maria ss Assunta, 15 Agosto 2016 manortiz
Campanone e Facciata del Duomo di Fermo in HD 1080 (manortiz)
Duomo di Verona - Inside Verona
Complesso architettonico del XII secolo che comprende anche la Biblioteca Capitolare, il Chiostro del Capitolo, la Chiesa di San Giovanni in Fonte, la Chiesa di Sant'Elena e il Palazzo Vescovile.
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Music: Aretes
Kevin MacLeod (incompetech.com)
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Fermo, Pietà (XIII sec), Duomo portale laterale (manortiz)
La lunetta del portale è composta da tre figure tagliate a tre quarti: al centro il Cristo morto, a sinistra la Madonna a destra San Giovanni. Si tratta probabilmente della scultura più antica di tutta la parete esterna della Cattedrale. Un lavoro di piena epoca romanica (sec. XIII), di grande effetto e di esemplare semplicità. La figura di Cristo nell’abbandono della morte, fortemente rimarcata nei segni del volto, nel capo reclinato e nelle mani a croce abbandonate sul corpo. La Vergine fissa e di tre quarti è nell’atto di presentare il Cristo; il panneggio ha echi classici pur nella sua semplicità ed essenzialità. San Giovanni stravolto dal dolore ha una mano sul capo piegato a sinistra e l’altra sospesa in un gesto che indica il Cristo.
Monteleone di Fermo - Marche
Monteleone di Fermo è un comune italiano di 437 abitanti della provincia di Fermo nelle Marche.
Best Attractions and Places to See in Fermo, Italy
Fermo Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Fermo. We have sorted Tourist Attractions in Fermo for You. Discover Fermo as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Fermo.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Fermo.
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List of Best Things to do in Fermo, Italy
Roman Tanks
Piazza del Popolo
Teatro dell'Aquila
Duomo
Pinacoteca Civica
Piccole Cisterne romane
Abbazia San Marco alle Paludi
Piazzale del Girfalco
Biblioteca Civica Romolo Spezioli
MITI - Museo dell'Innovazione e della Tecnica Industriale