CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA VEZZANO LIGURE INFERIORE 2011
LE CAMPANE DEL CAMPANILE SUONANO IL MEZZOGIORNO .... DIN DON DAN......DIN DON DAN.....MESE DICEMBRE 2011....ADDOBBI NATALIZI....
Requiem For The Captive Condor (variation) - Roberto Grazioli / Hardy Mertens
- Chiesa Cattedrale Di Santa Maria Assunta / Cremona / Italy
- Organo Mascioni Opus 1066 / 1984
Teramo - Lavori sul campanile del Duomo, è scontro tra Curia e Amministrazione
Il vescovo Leuzzi chiede la messa in sicurezza entro il 19 dicembre, festa del Patrono
Requiem For The Captive Condor (theme) - Roberto Grazioli / Hardy Mertens
- Chiesa Cattedrale Di Santa Maria Assunta / Cremona / Italy
- Organo Mascioni Opus 1066 / 1984
Tele orzi speciale campane
telegiornale di Orzinuovi speciale campane
Le campane del Duomo di Parma
Parma, Cattedrale di Santa Maria Assunta nota anche come Duomo di Parma
Concerto di 6 campane in accordo di Sib2 (Re4, Sib3, Fa3 Francesco e Giuseppe Barborini 1806; Do4 Allanconi 2006; Re3 1588; Sib2 Paolo ed Enrico Capanni 1962)
Suonata ducale con il campanone a distesa e plenum ascendente
La cattedrale di Santa Maria Assunta è la chiesa madre della diocesi e sorge in piazza Duomo, accanto al celebre Battistero e al Palazzo vescovile. Esternamente è in stile romanico, con la facciata a capanna, tipica anche di altre cattedrali della zona. Internamente l'impianto romanico è rimasto, anche se gran parte degli interni sono dovuti a successivi interventi rinascimentali. Alcune delle cappelle laterali sono state successivamente affrescate in stile gotico. Nel giugno 1834 papa Gregorio XVI l'ha elevata al rango di basilica minore. In seguito ad un incendio, che distrusse l'antica basilica, nel IX secolo, sotto l'episcopato di Guibodo, vennero avviati i lavori di ricostruzione della chiesa madre di Parma, in un sito poco distante da quello dell'antica chiesa. Al vescovo Guibodo si deve anche l'istituzione del Capitolo della Cattedrale. Nell'890 la cattedrale, dedicata a Maria Vergine madre di Dio, venne chiamata Domus. La cattedrale voluta da Guibodo venne distrutta da un incendio nel 1055 o 1058. La ricostruzione, origine della fabbrica dell'attuale cattedrale, iniziò ad opera del vescovo Cadalo, più tardi conosciuto come Onorio II (antipapa dal 1061), e terminò nel 1074. La cattedrale fu consacrata nel 1106 da Pasquale II. Nel 1178 fu completata l'ampia facciata a capanna, e l'intero edificio a tre navate fu rivisto e completato da Benedetto Antelami; la torre campanaria fu ricostruita da Obizzo Sanvitale tra il 1284 e il 1291. Era prevista la costruzione di un altro campanile, gemello al primo, alla sinistra della facciata, mai realizzato. A partire dal XV secolo vennero aggiunte cappelle laterali. Conserva diversi affreschi di notevole interesse. Nella notte fra il 21 il 22 ottobre 2009 il campanile della cattedrale venne raggiunto da un fulmine che colpì l'Angelo d'Oro, in particolare la croce che la scultura tiene nelle mani. Alla destra della facciata, su piazza Duomo, si eleva la torre campanaria, alta 63 metri. Essa fu costruita in stile gotico tra il 1284 e il 1294 in sostituzione di una torre più antica; il paramento murario è in mattoni scuri a vista, ad eccezione degli angoli, rivestiti con blocchi di marmo. Il campanile è suddiviso in quattro fasce da cornicioni decorati con archetti ciechi ogivali in marmo. Nella prima fascia, quella più bassa, si aprono, sul lato anteriore, due finestre rettangolari e, sul lato destro, una porta; la seconda fascia, invece, non ha aperture sull'esterno. Su ognuno dei quattro lati della terza fascia, invece, si apre una piccola bifora e, su quello anteriore, si trova il quadrante dell'orologio. Nella parte superiore della quarta fascia, infine, su ognuno dei quattro lati si apre una trifora, corrispondente alla cella campanaria. Alla sommità del campanile, corre una balaustra in marmo e, ai lati, vi sono delle guglie; la copertura è costituita da una cuspide a forma piramidale, con base ottagonale. Sopra di essa vi è una statua dorata di un angelo con in mano la croce, copia dell'originale del XV secolo, attualmente nel museo diocesano. All'interno della cella campanaria, si trovano sei campane in accordo di si bemolle maggiore. La più grande corrisponde alla nota Sib2 ed è detta Bajon, che venne fusa in bronzo nel 1287 da un fonditore pisano riutilizzando il materiale di una campana precedente, del 1285. Venne nuovamente fusa nel 1481 e, tra il XVI e il XIX secolo, altre sei volte. Venne rifusa per l'ultima volta nel 1962. L'interno della cattedrale di Santa Maria Assunta è a croce latina, con tre navate di sette campate ciascuna, transetto costituito da due bracci gemelli con absidi e profondo coro, con campata quadrangolare e abside semicircolare. La struttura è ancora quella romanica dell'XI secolo, con aggiunte successive. La superficie interna della cupola è stata interamente affrescata con l'Assunzione della Vergine da Antonio Allegri detto il Correggio tra il 1524 e il 1530 circa. Il grande affresco venne iniziato dopo i lavori di consolidamento della cupola e terminato nel 1530. Nella parte del tamburo, dipinto come fosse una balaustra, vi sono figure di angeli e di Apostoli. Al di sopra di esso, vi è una fitta spirale di nubi che terminano in un fitto groviglio di angeli, santi e patriarchi, disposti su più cerchi concentrici. In mezzo a questi, è riconoscibile la Madonna affiancata da Adamo ed Eva e da san Giuseppe. Al centro dell'affresco, è raffigurata una grande luce gialla, simbolo della presenza di Dio.
Un ringraziamento al parroco don Alfredo, all'ing. Gualtiero Savazzini e al sagrestano Stefano.
Le campane di Monselice(PD) - duomo nuovo di San Giuseppe
_Solenne plenum delle 10:02 per il centesimo anniversario di fine guerra mondiale
Concerto di 6 campane in Sib2 crescente
1=Sib2 crescente
2=Do3 crescente
3=Re3 crescente
4=Mi3 crescente
5=Fa3 crescente
6=Sol3 crescente
Vi auguro buona festa di fine guerra!!!!!!!!!!!!!
Il campanile in restauro da 6 anni
A Reggio Emilia le campane non suonano da anni: il campanile della basilica di San Prospero, dedicata al patrono della città, è avvolto dalle impalcature ma i lavori sono fermi (Paola Brianti)
DUOMO DI VERCELLI
5 CAMPANE IN RE 3
1° NICOLAUS GUIOT-CLAUDIO BESSON LOTHARINGI FUDERUNT 1656
2° SILVIO FU PASQUALE MAZZOLA 1848
3° IGNOTO 1619
4° IGNOTO 1619
5° PIETRO ANTONIO SILVENTI 1813
QUESTA è UNA BREVE DISTESA A 5 CAMPANE...
AL PIU' PRESTO VERRANNO RIPRESE E RIPASSATE ALLA LENTE DI INGRANDIMENTO UNA PER UNA QUESTE CAMPANE...
VI ASSICURO CHE NON AVREI MAI CREDUTO DI TROVARE COSE NULLA DI TUTTO QUESTO IN QUESTA TORRE... SONO ANCORA SCIOCCATO DALLA SCOPERTA !!! POI QUEL CASTELLO E' DAVVERO UNA FAVOLA !!!
campanologia.org
Montodine 1946 - Processione con le campane
Processione per rimettere le campane sul campanile della chiesa di Santa Maria Maddalena, tolte a causa della guerra
Inno all'Assunta
Esecuzione dell'INNO in onore della Madonna Assunta suonato dalla Banda Città di Lecce, alle tastiere Davide Greco, cantato dal Coro Maria SS. Assunta della Chiesa Madre e diretto dal Compositore il
M° Antonio Calabrese.
Le campane del duomo di Rocca Imperiale CS suonata alternata delle ore 12.00
Suonata alternata delle 12:00 delle campane di Rocca Imperiale, suonata del Sol3 e Mi4.
Storia: il campanile è l'unica parte esistente del duomo romanico distrutto dai turchi nel 1634. Oggi Rocca Imperiale è la città dei limoni e della poesia, ed è gemellata con l'isola greca di Zante o Zacinto.
Scrittura di Roger Del Bene campanaro di alta qualità.
Dynamic test on a 60 m belltower at the SS Medici Basilica in Bitonto (Italy)
Dynamic test on a 60 m belltower at the SS Medici Basilica in Bitonto (Italy) with Politecnico di Bari and the Visiting Professor Salvador Ivorra from dic.ua.es and EPSAlicante (Spain)
Ensayo dinámico en un campanario de 60 m de altura en la Basilica de los Santos Medici en Bitonto (Italia) junto con el equipo del Politecnico di Bari y el profesor visitante Salvador Ivorra del dic.ua.es de la UA - Universitat d'Alacant / Universidad de Alicante (España)
Prova di carico dinamica su il campanile di 60 m a la Basilica dei Santi Medici di Bitonto (Italy) con il team dei Politecnico di Bari e il Visiting Professor Salvador Ivorra de la Università di Alicante (Spagna)
Le campane di Bobbio (PC) Concattedrale di Santa Maria Assunta
Bobbio, Concattedrale di Santa Maria Assunta
Diocesi di Piacenza - Bobbio
Concerto di 9(8+1) Campane in Re3
Semitono: Lab3 (4^ Eccedente)
Fuse da Roberto Mazzola nel 1901
Sistema: Ambrosiano
Distesa delle 5 campane in Mi3 e Distesa della 7^campana per la Santa Messa Festiva delle ore 11 (Ore 10.30 e 10.45)
Domenica dovendo andare in montagna vicino Bobbio, ne ho approfittato per riprendere le campane della Concattedrale... Appena partita la distesa però, mi sono accorto che vi era un semitono e questa cosa mi ha lasciato un po' perplesso, perchè è raro trovare concerti di questo tipo in queste zone, beh allora a presto da Campanaro29!
Sarzana in diretta a Dalla vostra parte
Sarzana in diretta su Rete 4, nella puntata di Dalla vostra parte di giovedì 16 febbraio, per parlare dei nuovi migranti accolti in città.
Campane Torre civica Del Popolo detta Del Pegol in Brescia
Alta 54 metri, realizzata in pietra e caratterizzata dai merli, aggiunti però in seguito alla sua costruzione, e dalla pietra
bugnata. Tre campane a distesa. Campanone in Sol2
J.S. Bach - O Mensch - BWV 622 organo Orzinuovi (BS)
Sul bellissimo organo Serassi - Inzoli di Orzinuovi, in provincia di Brescia, ho suonato Il corale O Mensch, bewein dein Sünde groß di Johann Sebastian Bach appartenente all’Orgelbüchlein, una raccolta di 46 preludi corali.
Bellissimo organo, uno dei più belli mai provati.
***** Car Webcam ORRIDO DI VAL TALEGGIO o di Enna o di San Giovanni Bianco (1/3)
L'Orrido della Val Taleggio, chiamato anche Orrido dei Serrati o anche Orrido di San Giovanni Bianco, è una gola lunga circa 3 km scavata dal torrente Enna nel suo tratto finale, ed è situato nella bassa Val Taleggio, tra i monti Cancervo e Sornadello. Ha inizio in frazione Roncaglia Entro di San Giovanni Bianco, e termine in frazione Sottochiesa di Taleggio, in Val Taleggio.
Nonostante il susseguirsi di curve che seguono il corso dell'Enna e di ponticelli che lo scavalcano, l'orrido è percorribile pressoché con ogni veicolo grazie alla strada tracciata tra il 1902 e il 1910 prima dalla Società Gas ed Elettricità di Lecco e poi dalla Società Orobia[1] (che poi divenne Enel). Il percorso ora è divenuto strada provinciale 25, che da San Giovanni Bianco porta fino al confine con la provincia di Lecco. Tuttavia, la relativa giovinezza geologica delle pareti, in dolomia, rendono il tratto sensibile a fenomeni franosi. Interventi in questo senso stanno avendo luogo: il 27 maggio 2005 è stata inaugurata la prima di una serie di gallerie in progetto, necessarie a rendere più sicuro l'attraversamento dell'orrido[2].
Di forte suggestività è l'attraversamento dell'orrido a piedi: numerose sono le cascate di varia entità che, in inverno diventano pareti di ghiaccio ambite dagli amanti di questa scalata, e il particolare microclima della zona, dove assai poco spesso arrivano i raggi del sole, rendono l'orrido particolarmente interessante sotto l'aspetto naturalistico.
Lungo la strada è possibile vedere alcune piccole centrali elettriche. Infatti da qui parte la linea elettrica di emergenza che alimenta in casi particolari sia la Val Brembana che la Valsassina.
Ring of Bells a valle, il villaggio di Malcesine Lago di Garda
Le campane della chiesa. Malcesine, Lago di Garda. Italia
Palazzolo la Torre del Popolo e Panoramica