I Castelli di Conegliano e Susegana (TV)
Il castello di Conegliano è situato sul Colle di Giano e domina l'intera città. In origine fortezza del XII secolo. Oggi sono ancora visibili la torre della Campana, parte dell'antico duomo e parte della cinta muraria. Attuale sede del Museo civico, che conserva opere del pittore Palma il Giovane e del Pordenone. Al suo interno vengono conservati alcuni reperti romani rinvenuti in zona. Si può infine ammirare un plastico in scala del castello ai tempi della Serenissima. Dalla sommità del castello nelle giornate limpide si riesce a vedere la laguna veneta.
Il castello di San Salvatore situato in Susegana (TV) è risalente al 1250 circa. Sovrasta l'omonima collina ceduta dal comune di Treviso ai conti Collalto. Nel 1312, quando il castello era ormai concluso, i Collalto ottennero da Enrico VII la piena giurisdizione sulle contee di Collalto e San Salvatore. Il principato che nacque mantenne larghissima autonomia sino al 1797, con l'arrivo di Napoleone Bonaparte. Come per il castello di Conegliano, anche questa costruzione venne eretta in posizione dominante permettendo il controllo degli abitati sottostanti, le vie di comunicazione e i traffici sul Piave. Venne coinvolto in più circostanze nelle lotte fra Treviso, Padova e Venezia. Al termine della guerra della Lega di Cambrai, il castello perse le sue funzioni militari, divenendo dimora signorile. Essendo in vicinanza del fronte del Piave, durante la Grande Guerra, il complesso subì pesanti sconvolgimenti subendo notevoli interventi, anche distruttivi. Documenti del 1919 descrivevano la situazione post-bellica con un castello quasi interamente crollato e con gravi danni all'oratorio privato, in cui si trovavano affreschi di Tommaso da Modena e del Pordenone. Nel 1943 ebbero luogo radicali lavori di restauro e ricostruzione, conclusi nel 1950-1951. San Salvatore si articola nella cinta muraria merlata, nel blocco di palazzo Odoardo e nella torre grande, assieme alla chiesa di Santa Croce, elementi raccordati ai ruderi di altri edifici.
Vista la posizione di entrambi, si possono ammirare le circostanti campagne venete, prevalentemente coltivate a vigneto e dalle quali viene ricavato il tanto nominato vino Prosecco, conosciuto in tutto il mondo.
(sintesi tratta da vari testi, in particolare Wikipedia)