Cattolica di Stilo - RAI STORIA - ITALIA, VIAGGIO NELLA BELLEZZA: Calabria bizantina
Il viaggio nella Calabria Bizantina fa tappa a Stilo (Uno dei Borghi più belli d’Italia).
Diversi gli illustri personaggi che, con i loro preziosi contributi, hanno arricchito il documentario: il professor Francesco A. Cuteri - archeologo e ispettore onorario Mibact, Vera Von Falkenhausen - fra le più grandi bizantiniste viventi, il compianto prof. Filippo Burgarella - docente all'Unical di Storia Bizantina.
Le riprese, che hanno interessato l’antico borgo, si sono concentrate maggiormente alla Cattolica di Stilo, piccola gemma dell’arte bizantina, e, in cima al monte Consolino, dove sorge il Castello Normanno.
In onda lunedì 5 febbraio - ore 21.10 su Rai Storia -Italia. Viaggio nella bellezza (canale 54 del digitale terrestre e 5054 di Sky).
Dopo 20 anni la Chiesa Matrice di Stilo apre le porte
STILO 07 DICEMBRE 2014
Giornata nazionale dell'Archeologia, del patrimonio artistico e del restauro. A Stilo saranno aperti al pubblico la Chiesa Matrice e i ruderi del Convento delle Clarisse.
La Cattolica di Stilo
Le riprese sono state realizzate da PressNews per la trasmissione Itinera di TV2000 andata in onda nel mese di Luglio 2012. Le riprese dell'interno della Cattolica sono state autorizzate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Reggio Calabria
STILO E LA CATTOLICA
CATTOLICA DI STILO (RC)
La Cattolica è una piccola chiesa bizantina a pianta centrale di forma quadrata, e si trova alle falde del monte Consolino a Stilo in provincia di Reggio Calabria. Dal 2006 fa parte della lista dei candidati, insieme ad altri 7 siti basiliano-bizantino calabresi, per entrare a far parte dell'elenco UNESCO dei siti Patrimonio_dell'umanità.
IL NOME
La denominazione di Cattolica stava ad indicarne la categoria delle chiese privilegiate di primo grado, infatti con la nomenclatura impiegata sotto il dominio bizantino nelle province dell'Italia meridionale (soggette al rito greco), la definizione di katholikì spettava solo alle chiese munite di battistero. Cosa che è rimasta fino ad oggi in certe località legate per tradizione a questo titolo, come ad esempio la chiesa Cattolica dei Greci di Reggio Calabria che fu la prima della città.
STORIA
Soggetta all'impero di Bisanzio fino all'XI secolo, la Calabria conserva oggi numerose testimonianze dell'arte orientale, la Cattolica ne è un valido esempio.
La Cattolica era la chiesa madre tra le cinque parrocchie del paese, retta da un vicario perpetuo (succeduto al protopapa di epoca bizantina), che aveva diritto di sepoltura al suo interno. Ne sono testimonianza i resti umani rinvenuti in un sepolcro marmoreo con un anello di valore.
ARCHITETTURA
La Cattolica di Stilo, è un'architettura bizantina, assimilabile alla tipologia della chiesa a croce greca inscritta in un quadrato, tipica del periodo medio-bizantino. All'interno quattro colonne dividono lo spazio in nove parti, all'incirca di pari dimensioni. Il quadrato centrale e quelli angolari sono coperti da cupole su delle colonne di pari diametro, la cupola centrale è leggermente più alta ed ha un diametro maggiore. Su un lato sono presenti tre absidi.
Questa tipologia è simile a quella delle chiese di San Marco di Rossano e San Giorgio di Pietra Cappa presso San Luca e a quella degli Ottimati di Reggio Calabria, nella sua forma originaria.
Esterno
L'aspetto generale dell'edificio è di forma cubica, realizzato con un particolare intreccio di grossi mattoni uniti tra loro dalla malta.
INTERNO
La particolare disposizione delle fonti di luce all'interno, mette in risalto lo spazio e conferisce maggiore slancio (mediante un sottile richiamo al meccanismo simbolico della gerarchia e della scala umana). Questa dilatazione dello spazio serviva a mettere in risalto gli affreschi di cui i muri della chiesa erano interamente ricoperti in origine, decorazioni pittoriche dunque a cui era affidato il compito di decontestualizzare la superficie muraria.
Il piccolo ambiente della chiesa è munito di tre absidi sul versante orientale: quella centrale (il bema) conteneva l'altare vero e proprio, quella a nord (il prothesis) accoglieva il rito preparatorio del pane e del vino, mentre quella a sud (il diakonikon) custodiva gli arredi sacri e serviva per la vestizione dei sacerdoti prima della liturgia.
In particolare sopra l'abside di sinistra è posta una campana (di manifattura locale) del 1577, risalente all'epoca in cui la chiesa fu convertita al rito latino, che raffigura a rilievo una Madonna con Bambino e, limitata da croci, un'iscrizione:« Verbum Caro Factum Est Anno Domini MCLXXVII Mater Misericordiæ »Un pezzo di colonna antica nell'abside prothesis, fu adibito a mensa per la conservazione dell'eucarestia, mentre le quattro colonne che sostengono le cupolette, poggiano su basi differenti, recuperate da epoca molto più antica (es. una base ionica capovolta innestata sopra un capitello corinzio rovesciato, o ancora un capitello ionico capovolto).
THE CATTOLICA OF STILO
The Cattolica di Stilo is a Byzantine church in the comune of Stilo, Calabria, southern Italy. It is a national monument.
HISTORY
The Cattolica was built in the 9th century, when Calabria was part of the Byzantine Empire. The name derives from the Greek word katholiki, which referred to the churches provided with a baptistery. It is one of the most important examples of Byzantine architecture, together with the church of San Marco in Rossano Calabro.
ARCHITECTURE
The Cattolica follow a plan with inscribed cross, typical of the middle Byzantine age. The interior is divided by four columns into five similar spaces. The square central space and the angle ones are covered by domes. The angle ones have with tambours with the same diameter, while the central dome is slightly taller and larger.
The western sides lies on a free rocks, while the southern area, ending with three apses, stands on three stone bases. The construction is in bricks.
The interior was once entirely covered with frescoes. The left apse has a bell built in 1577, when the church was converted to the Latin rite. The interior has also several inscriptions in Arabic, which have led the scholars suspect it could have been also used as a Muslim oratory. One inscription translates to There is only one true God.
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Stilo (RC). Alla Scoperta Del Borgo Antico Come Non Hai Mai Visto
#Stilo #CattolicaDiStilo #Locride
Stilo è una delle località più interessanti per storia e arte che vanti la Calabria. È la città di Tommaso Campanella e di quel gioiello d’arte bizantina che è la Cattolica, capolavoro della Calabria meridionale.
Situata su un altopiano del monte Consolino, a pochi chilometri dalla costa ionica, Stilo è una città antichissima dalla storia misteriosa.
La sua nascita è probabilmente legata alle vicende di Caulonia greca, distrutta da Dioniso il Vecchio nel 389 a.C..
Ma la vera storia di Stilo ebbe inizio nel periodo della seconda ellenizzazione ad opera dei Bizantini.
Notizie certe si hanno intorno al 900/1000 con l'arrivo nella Vallata dello Stilaro dei monaci orientali che si stabiliscono sul Monte Consolino e vivono in delle grotta naturali, alcune delle quali ancora oggi sono decorate con affreschi del X sec. d. C. Queste sono le laure di Stilo. Quei monaci vivevano di erbe che trovavano sul monte dalla nuda roccia e si vestivano di pellami di animali. Essi hanno dato un'impronta culturale e storica alla città di Stilo di notevole importanza, facendo acquisire alle popolazioni indigene la lingua e persino la religione greca, cultura che rimarrà radicata nella popolazione fino al 1500.
Furono questi monaci che costruirono proprio alle pendici del Monte Consolino la famosissima Cattolica.
Ai Bizantini succedettero i Normanni e di seguito: Svevi, Angioini, Aragonesi, Spagnoli e Borboni.
Durante la dominazione normanna la cittadina acquistò autonomia territoriale e amministrativa, divenendo città di Regio Demanio in quanto dipendente in via diretta dal sovrano regnante.
Fu anche autonoma in economia per la ricca produzione mineraria, che si rinvigorì nei periodi successivi a quello normanno. Il diretto contatto della città con il potere regale fu mantenuto vivo, oltre che sotto i già citati Normanni, anche durante le dominazioni Sveva, Angioina ed Aragonese. Strenua difesa fu opposta a baroni e principi all’epoca dei Borbone ma, nonostante tutto, per l’indipendenza di Stilo fu la fine.
Durante le varie dominazioni Stilo si arricchisce di monumenti e palazzi nobiliari: Chiesa di San Giovanni Therestys il nuovo, Chiesa di San Domenico, Duomo, Chiesa di San Francesco e il Castello Normanno.
La posizione su cui sorge Stilo è già di per sé un grande spettacolo. L'antico borgo è infatti disposto a gradinate sulla pietra tufacea, sopra un pendio a ulivi e viti, sicuramente lontano dall'originario aspetto orientale, del X secolo, quando la città era il principale centro bizantino della Calabria meridionale.
Non si contano i poeti che sono stati affascinati dalla disposizione delle sue case, addossate come sono l'una sull'altra, o i viaggiatori stranieri che l' hanno paragonata ad un manoscritto su cui intere generazioni di popoli e conquistatori hanno inciso la fantasia e l'arte della loro vita quotidiana. Scrittori, storici e studiosi hanno cercato slogan che potessero raffigurare al meglio quella città meravigliosa che si arrocca alle pendici del Monte Consolino, a 400 m. s.l.m. Queste le definizioni: terrasanta del basilianesimo e del bizantinismo (P. O.), il luogo più illustre della Calabria (A. Savino), incantevole borgo (G. Grazzini) e tante altre che sarebbe lungo citare.
Ogni prima settimana di agosto, dal 1997, è possibile assistere al “Palio di Ribusa”, evento restituito alla cultura di Stilo dopo una sosta di 280 anni. Il paese riscopre le magie medievali, i protagonisti in costume si mescolano tra le vie del borgo a giocolieri, mangiafuoco, artificieri, e cavalieri al galoppo, pronti a sfidarsi nei giochi del palio.
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* Le riprese sono di Massimo Iannuzzi - 320.0652319
Dji Mavic Pro e Sony Alpha 7
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Il Gioiello di Stilo la Cattolica
Cattolica, Stilo (RC)
La bellezza del censimento risiede anche nella sua capacità di portare all’attenzione nazionale luoghi ai più sconosciuti. E’ quello che è accaduto alla Cattolica di Stilo, un gioiello di straordinaria valenza storico-artistica, talmente importante da comparire nella filigrana del passaporto italiano. In pochi però ne conoscevano l’esistenza.
Le segnalazioni raccolte al censimento “I Luoghi del Cuore” nel 2010 hanno risvegliato l’attenzione su questo Bene. A seguito del censimento, il FAI ha affiancato la Soprintendenza di Reggio Calabria nel suo programma di valorizzazione del bene impegnandosi a realizzare l’illuminazione del monumento.
Scopri di più su “I Luoghi del Cuore” e vota i luoghi che ami iluoghidelcuore.it
Cattolica di Stilo, meraviglia bizantina di Calabria
⇩ IN QUESTO VIDEO ⇩
Una chiesa greco-bizantina capace di esprimere infinita bellezza, incantando con la grazia architettonica, intrigando con i suoi misteri storici, emozionando con la magnificenza degli affreschi: vi facciamo visitare uno dei monumenti più affascinanti del nostro Paese
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la cattolica di stilo
mille anni di storia.
SI ILLUMINA LA CATTOLICA DI STILO - IL VIDEO
stilo reggio calabria
divertimento
la cattolica di Stilo
questi miei filmati al ritorno da un viaggio si ripromettono di dare qualche spunto a chi non ci è ancora stato, ma soprattutto di aiutare a ricordare chi ci è già stato.
STILO: RIPOSIZIONE CAMPANA | IL VIDEO
I PERICOLI DELLA STRADA STILO-PAZZANO | IL VIDEO
fanciulli - Gli scout di Stilo -
BOY SCOUT STILO Gli scout di Stilo, una realtà fantastica, creativa, piena di vita e socialità, che ha già intrapreso un lungo, efficace cammino di fede, che comincia a dare tanti frutti nella nostra realtà locale, dove non si era mai vista tanta gioia ed ebbrezza spirituale e umana.Grazie a don Zefferino, al capo dei capi Gianni Schembri e a tutti i dirigenti di zona, Stilo può vantare una comunità-scout che negli ultimi mesi si è distinta in una serie di iniziative spirituali, istituzionali, sociali e ricreative. Molte le famiglie che appoggiano questa nuova speranza stilese, che potrà molto fare per riappacificare gli animi, unire i cuori ed emarginare le divisioni presenti nella nostra collettività, divisioni di qualsiasi genere. Siete voi, boy-scout la terra al chiaro di luna, il triangolo che arde di amore e speranza. Ancora un grazie all'artista, mio amico, Mario Fiorenza, per queste perle che ci regala, che sono, tra l'altro, commentate da un attore professionista. (Claudio Stillitano)
La Cattedrale di Cosenza - un volo nel Duomo
Banda Storica Città di Stilo L' inno di Mameli
4 novembre 2010
Stilo , festa di S. Rocco 2010
processione
Coro parrocchiale di Stilo San Giorgio Martire Allelujah Chi canta, prega due volte
Coro parrocchiale di Stilo San Giorgio Martire
E' l'esperienza-preghiera di condivisione del canto dove,
strumentisti e coristi possono mettere a frutto i loro doni
nel servizio dell'assemblea liturgica.
Il coro parrocchiale di Stilo è nato negli Anni 70 sotto la guida del Sig. Luigi Stillitano, grande appassionato di musica e canto corale. Colonna portante di questo coro.
Accompagna tutte le principali festività dell'anno liturgico e tutte le cerimonie funebri con il canto a più voci: è presente tutte le domeniche per l'accompagnamento del canto dell'assemblea.
Nelle nostre parrocchie l'animazione musicale nella liturgia mira ad educare l'assemblea, in modo da far vivere e gustare il dialogo con Dio attraverso la musica (interventi propri del popolo, del coro, dei solisti, degli strumenti).
La musica come strumento di preghiera.
Cantare è proprio di chi ama. (Sant'Agostino)