Campane di Portogruaro (VE), Duomo di Sant'Andrea Apostolo, angelus feriale/ festivo
Breve documentario con una spiegazione più approfondita della situazione delle campane del Duomo di Portogruaro.
Sull'alto campanile del Duomo di Portogruaro trovano posto 5 campane in Re3 fuse da Colbachini nel 1920. Dal 2011 le campane sono ferme a causa della pendenza della torre campanaria che pende di 2mm ogni anno. Il problema non è la suonata a distesa ma sono le vibrazioni dei motori che indeboliscono la torre. Purtroppo il campanile è diventato inaccessibile a causa di un'impalcatura posta davanti alla porta d'accesso per reggere il campanile. Sono già stati stanziati i fondi (1 milione di euro) per il restauro del campanile. Il nuovo concerto simulato è formato da 5 campane in Do3. Fra circa 10/13 anni il campanile sarà restaurato.
Video di Luca Petrin
Video caricato con 1080p di risoluzione.
PORTOGRUARO - PRESEPIO NEL DUOMO DI SANT' ANDREA
Portogruaro, nel Duomo di Sant' Andrea, troviamo un piccolo presepe...
Best Attractions and Places to See in Portogruaro, Italy
Portogruaro Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Portogruaro. We have sorted Tourist Attractions in Portogruaro for You. Discover Portogruaro as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Portogruaro.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Portogruaro.
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List of Best Things to do in Portogruaro, Italy
Molini di Sant'Andrea
Palazzo dei Cento (o palazzo Municipale)
Museo Nazionale Concordiese
Duomo di sant'Andrea
Oratorio Madonna della Pescheria
Centro Commerciale Adriatico2
Cattedrale di Santo Stefano Protomartire
Ponte Di Sant'Andrea
Chiesa di Sant'Agnese
Torre Civica Campanaria
Pozzetto del Pilacorte
Mons. Pietro Cesco saluta i suoi parrocchiani di Portogruaro
Si è tenuta ieri, domenica 24 settembre alle ore 11, la Santa messa di ringraziamento per il servizio pastorale di Mons. Pietro Cesco presso il Duomo di Sant'Andrea. Dopo 13 lunghi anni di attività a Portogruaro... leggi su:
Apertura 34esima Fiera di Sant'Andrea di Portogruaro
Si è ufficialmente aperta la 34esima Fiera di Sant'Andrea di Portogruaro, sabato 30 novembre 2019. In un pomeriggio mite, a tratti soleggiato, gli sbandieratori Cordovado, accompagnati dal corteo delle istituzioni, delle forze dell’ordine, dei volontari della Croce Rossa e dei costumi tradizionali, hanno fatto il loro maestoso ingresso nella piazza del centro cittadino. Centinaia le persone ad accoglierli, scattando foto e girando video. Il sindaco di Portogruaro, Maria Teresa Senatore, accompagnato dal vicesindaco, Luigi Toffolo, dagli assessori Luigi Geronazzo, Angelo Morsanuto, Bertilla Bravo e dall'onorevole Ketty Fogliani, si è fermata ad incontrare e salutare decine di cittadini lungo il percorso, arricchito dalle bancarelle con i prodotti tipici e gli oggetti caratteristici provenienti da ogni parte d'Italia. Arrivati in Municipio il sindaco ha invitato la cittadinanza nella Sala Consiliare del Comune. Alla presenza di numerosi sindaci dei Comuni del Veneto Orientale, del consigliere regionale Fabiano Barbisan, dei rappresentanti di associazioni e categorie, della comunità e di alcuni primi cittadini eletti nei precedenti mandati, è stata scoperta una targa recante tutti i nominativi di tutti i primi cittadini che si sono susseguiti nelle amministrazioni portogruaresi dal 1945 a oggi. La giornata è poi proseguita all'insegna della musica, del divertimento e del buon cibo. Il sindaco Maria Teresa Senatore ha fatto visita nel pomeriggio all'area cani, gatti&co, una delle novità della Fiera di quest'anno, e ha chiuso l'intensa giornata al Concerto per la festa del Patrono, Sant'Andrea, nel duomo dedicato al santo, per l'esibizione del Coro e Orchestra Città di Portogruaro, diretto dal maestro don Giuseppe Russolo
ULTIME IMMAGINI DI ADDIO DI PORTOGRUARO A UGO PADOVESE...
Per l'ultimo saluto a Ugo Padovese, le ultime immagini di Portogruaro con i suoi
luoghi simbolo, il Campanile con il Duomo di Sant'Andrea, il Palazzo Municipale e
Piazza della Repubblica, in una bella giornata di sole... chissà cosa avresti scritto tu!
Portogruaro: Benedizione capitello Madonna del Palù
Portogruaro. Sabato pomeriggio, 5 maggio 2018, è stato benedetto uno dei luoghi sacri al quale la comunità di Portogruaro è molto legata affettivamente: il capitello della Madonna del Palù in via Padre Bernardino. Oltre ad un nutrito gruppo di fedeli, alla cerimonia hanno partecipato don Giuseppe Grillo, parroco del Duomo di Sant’Andrea, ed alcuni frati provenienti dai Santuari della Madonna dei Miracoli, della Madonna di Rosa e di Fatima. La benedizione, impartita da don Giuseppe, rappresenta il giusto coronamento per la fine del restauro dell’antico manufatto, avvenuto nell’ottobre del 2017. Ulteriori info
Campane di Amalfi (SA), duomo di S. Andrea - Angelus Festivo
Concerto di 10 campane fuse da (?) + 2 per le ore.
- h. 12:00: segnale orario con dodici colpi sulla campana delle ore di seguito 9 rintocchi sul campanone e distesa delle quattro campane a slancio cioè: 1^, 3^, 4^, 5^ per l' Angelus festivo.
Finalmente il secondo video della revolution dal sud d' Italia!
Amalfi, che bella città: una bellissima spiaggia che ti accoglie, dopo cinque minuti di passeggiata sei nella piazza dello stupendo duomo, l' interno ed il chiostro del duomo sono tutti e due stupendi, per non parlare poi delle sue stupende campane!!
1^: Mib3
2^: Fa3
3^: Sib3
4^: Do4
5^ :Re4
6^: ??
7^: ??
8^: ??
9^: ??
10: ??
Campane delle Ore:
1^: Si3
2^: Sol4
Al prossimo video che sarà sempre in queste splendide zone!!
Video 071
DUOMO PORTOGRUARO : POSA STATUA MADONNA DELLA SALUTE...
Terminata la Celebrazione della Madonna della Salute, portata anche in Processione, la statua ritorna al suo posto originale sopra l'altare nel Duomo di San'Andrea di Portogruaro...
FESTA DI SANTA BARBARA A PORTOGRUARO
Venerdì 4 dicembre, presso la Piazza della Repubblica ed il Duomo di SantAndrea, il Comando Brigata Artiglieria, in collaborazione con il Comune di Portogruaro, ha celebrato la Festa di Santa Barbara, la manifestazione è stata presieduta dal Generale Antonio Romeo, e dal commissario Antonino Gulletta, presenti anche alcune scolaresche di bambini...
PORTOGRUARO - NEL DUOMO PRIMA DELLA MESSA DI MEZZANOTTE
Interno del Duomo di Portogruaro prima della messa di mezzanotte, fervono i preparativi per i saggi musicali e si è avvolti dalla sacralità del luogo...
Il presepe del lager II Milano in 90 secondi (o quasi) SPECIALE NATALE #1
All’interno del Museo del Tesoro della basilica di Sant’Ambrogio di Milano è conservato un particolare presepe costruito nel Natale del 1944 all’interno del campo di concentramento tedesco di Wietzendorf per cercare di portare un po’ di luce in un luogo fatto solamente di torture e privazioni.
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Produzione: La Tenda Rossa
Testi e riprese: Gian Luca Margheriti
Montaggio: Monica Diani
Sottotitoli: Daria Raimondi e Michele Papagni
Abbazia di Sant'Andrea di Borzone
Tra le più notevoli emergenze architettoniche della provincia di Genova riferibili al periodo romanico e tardo-romanico, che dimostrano i vivi rapporti esistenti tra la Liguria e le civiltà artistiche ad essa limitrofe, spicca la duecentesca Abbazia di Sant'Andrea di Borzone nel comune di Borzonasca, a 355 metri s.l.m, in un luogo solitario e suggestivo, preceduta da un magnifico cipresso. Map:
2013©Archivio Audiovisivi Città Metropolitana di Genova
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BREVE GIRO NEL CENTRO STORICO DI PORTOGRUARO ALLA SERA
Portogruaro: Questa sera abbiamo voluto percorrere le strade del centro storico per vedere qual è la situazione dopo l'introduzione della nuova viabilità. Seguiteci in questo breve viaggio alla scoperta della Portogruaro by night.
Festival Internazionale di Musica di Portogruaro: Basiani Ensemble
Sabato 25 agosto 2018 - ore 21.00
Portogruaro, Duomo Sant’Andrea (ingresso libero)
BASIANI ENSEMBLE
Ensemble Folkloristico del Patriarcato Georgiano
Canto polifonico tradizionale georgiano
Sant'Andrea Marina (CZ). Affreschi Bizantini nella Chiesa di Campo
Sant'Andrea Marina (CZ). La Chiesa di Campo negli antichi documenti era conosciuta col nome di S. Martino e poi fu detta di Santa Maria di Campo. E' il tipico esempio di chiesetta rurale, che i basiliani costruivano nelle campagne come sostegno anche economico per i contadini. La chiesa ha l'architettura proprio di questo periodo. L'altare è esposto ad oriente e l'entrata ad occidente. Nel 1985, nel corso dei lavori di restauro curati dalla Amministrazione Comunale, sono stati rinvenuti preziosissimi affreschi bizantini, presumibilmente del X e XIII secolo. I primi, nell'abside ritrovata dietro l'altare, rappresentano dei santi a figura intera, mentre i secondi, sulla parete laterale, riportano scene di vita religiosa. Le recenti campagne di scavo lasciano supporre, al di sotto del piano pavimentale, l'esistenza di una fattoria risalente al periodo Ellenistico cioè al III secolo avanti Cristo. Ritrovate anche diverse sepolture che testimoniamo l'esistenza di diverse comunità di monaci. /Prima parte - segue/ (Video Lelio - 2015)
S. Andrea di Suasa
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Le origini del castello di Sant'Andrea di Suasa, situato lungo la vallata del fiume Cesano, risalgono a circa 1500 anni fa, dopo la distruzione di Suasa da parte di Alarico, re dei Visigoti . Castrum Sancti Andreae è il nome originario, ed è rinato grazie all'opera dei monaci benedettini che, dopo aver fondato il monastero dove si trova San Lorenzo in Campo, disboscarono e coltivarono l'intera valle del Cesano. Nell'alto medioevo il castello di Sant'Andrea di Suasa dipendeva dal monastero di San Lorenzo in Campo, ma intorno al 1150 ottenne una certa autonomia amministrativa. Aveva un Priore, un notaro, era, però, soggetto alla contea di Fano. Nel 1303 Pandolfo e Ferrantino Malatesti occuparono la città di Fano, il Vicariato di Mondavio e le zone limitrofe. Nel 1322 il pontefice Giovanni XXII assegnò al Rettore della Marca l'amministrazione diretta dei castelli posti nella vallata del Cesano, sottraendoli alla giurisdizione di Fano. Nel 1343 tutta la zona fu di nuovo occupata da Galeotto Malatesta e la dominazione malatestiana cessò solo nel 1463. Il castello di Sant'Andrea di Suasa legò le proprie sorti a quelle di Mondavio che, insieme a Senigallia, passarono nel 1474 sotto il dominio del duca Giovanni Della Rovere. I Della Rovere governarono il ducato di Urbino fino alla devoluzione alla Santa Sede, avvenuta nel 1631. Con la devoluzione del ducato, Sant'Andrea di Suasa entrò a far parte della Legazione di Urbino e Pesaro. Nel 1804 il comune passò, per pochi anni, a quello di Torre San Marco. Durante il Regno d'Italia napoleonico Sant'Andrea di Suasa apparteneva al Dipartimento del Metauro, distretto II di Pesaro, cantone III di Fossombrone. Con la distrettuazione definitiva del 1811, faceva parte del Dipartimento del Metauro, distretto IV di Urbino, cantone di Fossombrone. Con la Restaurazione pontificia il comune ritornò a Sant'Andrea di Suasa, appartenendo alla Delegazione di Urbino e Pesaro. Nell'assetto territoriale del 1817, il comune faceva parte della Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro, distretto di Urbino, dipendente da San Lorenzo in Campo, sede di un Governatore. In base all'assetto territoriale del 1835, il comune faceva parte del distretto di Senigallia, dipendeva da Mondavio, sede di un Governatore, all'interno della Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro. Con l'Unità d'Italia entrò a far parte della provincia di Pesaro e Urbino, appartenendo al mandamento di Mondavio. Nel 1869 Sant'Andrea di Suasa venne soppresso e costituito frazione del comune di Mondavio. La sua soppressione era stata decretata dalla legge comunale e provinciale del 20 marzo 1865, che stabiliva le norme per la soppressione di quei comuni con una popolazione inferiore a 1500 abitanti. Sant'Andrea di Suasa ne contava poco più di 720. DESCRIZIONE: Il borgo si sviluppa lungo il crinale di un ampia collina alla sinistra del fiume Cesano, in provincia di Pesaro Ubino, in uno scenario davvero unico, infatti il paesaggio è dominato ad ovest dalle cime dei monti Catria e Acuto e da un susseguirsi di montagne (a nord le cime del Montefeltro e della gola del Furlo, a sud sono ben distinguibili il monte San Vicino, e nelle belle giornate il Monte Conero) e ad est verso il mare le colline. La struttura urbana tradisce la sua origine dovuta all'operosità dei monaci benedettini. Infatti se l'origine del primo insediamento (il Castrum) è collocabile nell'età tardo imperiale (dopo la distruzione di Suasa), il suo sviluppo urbanistico così come giunto a noi, si è avuto attorno all'anno 1000 d.C. (la prima traccia documentale risale al 1193 d.C). Ancora integro il possente circuito murario con l'unica porta d'accesso a torre, oggi raggiungibile tramite una arcata sormontata da una rampa, ma in passato servita da un ponte levatoio
PORTOGRUARO - SOGNA LA TRAMA DI UN FILM E NE FA UN LIBRO
PORTOGRUARO - SOGNA LA TRAMA DI UN FILM E NE FA UN LIBRO
Intervista di Maurizio Conti a Giancarlo Crepaldi, AUTORE DI Come un grano di pepe
Campane della Parrocchia di Sant'Agnese Vergine e Martire in Portogruaro (VE) v.304
Battiore sulla mezzana e distesa della grande (dura 1 minuto e mezzo) delle 12:00 per l'Angelus feriale/prefestivo
Concerto di 3 campane in La3 fuse probabilmente dalla De Poli di Vittorio Veneto (TV) ed elettrificate a slancio friulano.
E dopo i 4 video portati a casa dalla mia breve ma intensa vacanza a Siena, eccoci di nuovo alle prese con i classici video veneti.
Giusto il tempo di ristabilirsi dalla vacanza e prendere il ritmo estivo (era infatti la prima settimana di vacanze estive) che mi sono subito messo al lavoro per nuovi video.
Questo è stato fatto per puro caso.
Mi trovavo infatti a Portogruaro per commissioni che erano programmate da tempo.
Dato che, quando stavo per tornare indietro, mancava poco a mezzogiorno, mi sono recato alla graziosa chiesa di Sant'Agnese di cui le campane erano già note grazie ad un video di Dario98 in cui si sentivano singolarmente le campane e anche il meraviglioso dopli.
Dicevo, prima di partire mi sono recato qui a Sant'Agnese e ho fatto le riprese all'interno della chiesa.
Dopo mi sono recato sul retro della chiesa per fare la seconda ripresa panoramica.
Inizialmente avevo scelto come posizione il punto da dove avevo fatto la seconda ripresa panoramica.
Aggirando un po'il campanile, però, ho trovato un'angolazione carina da cui si vedevano le campane di profilo, compresa anche quella che ha suonato, ossia la grande.
Dopo aver ripreso la bella suonata, ho fatto la ripresa della facciata trovando un punto da cui si potesse riuscire a far vedere il campanile (che dal lato facciata è difficile da far vedere) e sono tornato a casa.
I video, comunque, non sono finiti qui....
I: La3, fusa probabilmente dalla De Poli di Vittorio Veneto (TV);
II: Si3, fusa probabilmente dalla De Poli di Vittorio Veneto (TV);
III: Do#4, fusa probabilmente dalla De Poli di Vittorio Veneto (TV).
Video 304
Assegnati i lavori al Campanile di Portogruaro
Assegnati i lavori al Campanile di Portogruaro