ESPRESSIONE tutte le sfumature del Barbaresco DOCG 2016
L’Enoteca Regionale del Barbaresco è lieta di annunciare la Presentazione dell’annata 2016 del Barbaresco in un Evento unico di due giorni nell’affascinante palcoscenico dello storico Castello di Neive e con un’ospite d’eccezione: la giornalista e scrittrice enologica statunitense KerinO’Keefe, editrice italiana di Wine Enthusiast.
Due giorni per immergersi nelle molteplici sfaccettature del Barbaresco stesso, nella sua storia, tradizione, essenza, terra, origine.
DAY 1: RISERVATO ESCLUSIVAMENTE ALLA STAMPA ITALIANA ED INTERNAZIONALE
Si inaugura la domenica con una Masterclass tenuta da Kerin O'Keefe che racconterà e farà degustare 18 tra le migliori etichette del Barbaresco DOCG 2016, per poi spostarsi tra le affascinanti MGA per scoprire il Territorio con Giancarlo Montaldo, giornalista ed esperto di vino.
DAY 2: TASTING NELLE CANTINE STORICHE DEL CASTELLO DI NEIVE
L’evento proseguirà Lunedì 29 nei locali della Cantina storica del Castello, con una passerella che radunerà ai banchi d’assaggio oltre cinquanta produttori e aprirà le porte a giornalisti, operatori del settore e Wine Lovers, in una giornata di Tasting che offrirà la possibilità di degustare diverse annate di Barbaresco.
Un appuntamento fondamentale che svelerà l‘annata 2016 in un’anteprima esclusiva in cui il Barbaresco sarà il solo protagonista.
Posti limitati - Acquista il tuo ticket per il TASTING su enotecadelbarbaresco.com
Il Barbaresco? 'Divino' (Barbaresco)
L'Enoteca regionale del Barbaresco ha sede in una chiesa sconsacrata. Oggi l'edificio è dedicato al vino per offrire un nesso ideale fra le colline e le bottiglie.
126 produttori per un unico nettare rosso, con diverse sfaccettature: il Barbaresco.
Enoteca Regionale Del Barolo - 2014 New Tasting
Tante nuove degustazione in programma per il 2014...
Le enoteche regionali del Piemonte
Le Enoteche Regionali del Piemonte rappresentano una vetrina ideale che mette in mostra i produttori della zona e un punto di riferimento per i cultori del vino piemontese, ma ospitano anche piccoli musei etnografici vitivinicoli e ristoranti che offrono il meglio della cucina albese, monferrina, astigiana, vercellese. Le Enoteche sono inoltre sede di eventi culturali e turistici, convegni, mostre legati al territorio e ai vini. Tra le più prestigiose, lEnoteca Regionale del Barolo, collocato nella cornice del Castello Falletti di Barolo, e lEnoteca Regionale del Barbaresco, che trova spazio nellottocentesca ex Confraternita di San Donato, a Barbaresco. torinopiemontevideobank.it
Zephyr Orchestra a Barbaresco, Langhe, Italy
Serata conclusiva del festival internazionale Cherasco Classica Contemporanea 2008 con i musicisti della Zephyr Orchestra ospitati dall'Enoteca Regionale del Barbaresco
Roma: FESTIVAL DEL BAROLO E IL BARBARESCO (Videoservizio di Alberto Alberti)
Festa nel cuore di Roma, in omaggio alle annate 2007 e 2008 che entrano in società, la manifestazione che si è svolta il 9 giugno 2011 presso il prestigioso Grand Hotel Marriott Flora. Il Barolo 2007 e il Barbaresco 2008, apprezzati in tutto il mondo per le loro straordinarie caratteristiche. L'ingresso in societa' del Barolo 2007 e del Barbaresco 2008 e' stata promossa dalla Camera di commercio di Cuneo e dalla sua azienda speciale Centro Estero Alpi del Mare, in collaborazione con le Enoteche regionali del Barolo e del Barbaresco, il Consorzio di tutela omonimo, la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo, Ima Piemonte, l'Associazione Romana Sommelier, Confcommercio, Fipe Confcommercio Roma, Federalberghi e Unioncamere.
All'evento, a cui hanno preso parte grandi nomi della ristorazione capitolina, titolari di enoteche, giornalisti, esperti, rappresentanti di ambasciate, tour operator, responsabili di agenzie di viaggi, appassionati e intenditori, si e' registrato il record di adesioni da parte dei produttori: 174 (di cui 123 per il Barolo e 51 per il Barbaresco).
Ottimi i giudizi sulle caratteristiche qualitative del Barolo 2007 e del Barbaresco 2008, che hanno tutti i requisiti per mantenere alto il prestigio dei simboli del mondo vitivinicolo cuneese e che approdano al consumo dopo anni di invecchiamento nelle cantine di Langa. La presentazione del Barolo 2007 e' stata curata da Ernesto Abbona e quella del Barbaresco 2008 da Giancarlo Montaldo, con un contributo del giornalista scrittore Franco Piccinelli. La degustazione dei due prestigiosi vini e' stata accompagnata da alcune specialita' gastronomiche tipiche cuneesi, presentate dai docenti dell'Istituto alberghiero di Mondovi' e Dronero.
Il Barolo 2007, prodotto su una superficie vitata complessiva che si avvicina ai 1.900 ettari, nell'area comprendente i Comuni di Barolo, Castiglione Falletto, Cherasco, Diano d'Alba, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d'Alba, Novello, Roddi, Serralunga d'Alba e Verduno, ha assicurato 11 milioni di bottiglie, commercializzate da 310 aziende.
Barbaresco, Cuneo, Langhe, Piedmont, Italy, Europe
Barbaresco is an Italian town of 671 inhabitants of the province of Cuneo, in Piedmont, known for being the place of origin and production of the wine. The town is part of the heritage list of UNESCO World. The area is known historically as barbaric sylva, where ancient Celts retreated in worship of the god Tanaro. It is believed that this area was the birthplace of a figure a bit 'nebula: the Roman Emperor Pertinax, although there are dozens of countries that have disputed the noble birth. Today, the fame, the glory and pride of the community are only entrusted to the art of wine and winemakers, considered the most prepared. The May 22, 2014 was also the site of the start of the stopwatch Barbaresco - Barolo, the twelfth stage of the Tour of Italy in 2014, where the Colombian Rigoberto Uran won the stage and the pink jersey. On June 22, 2014, the town was listed as a World Heritage property, as it is part of the UNESCO site that includes some of the most common characteristic of Langhe, Monferrato and Roero. The 30s and 60s there was, as elsewhere in Italy, rural depopulation which saw tens of barbareschesi leave their country to go mainly in Turin and the Italian Riviera. After the limited immigration from southern Italy, in recent years Barbaresco is home to about sixty immigrants from Eastern Europe who work as laborers on farms. Almost all residents are dedicated to winemaking as members of the Cantina Sociale or Cellars family run and beyond. The Barbaresco DOCG is marketed in every continent and is considered one of the finest wines in the world. The two major associations and wine are definitely Gaja Barbaresco Producers, founded after the war by the village priest and an association of small landowners in the neighborhood. The economy of the wine is so important that even the nineteenth-century Church of San Donato has been restored and adapted to the regional Enoteca, with the aim to introduce the wines and the winemaking hilly photographic history.
The best of 2013 by Enoteca Regionale del Barolo ... TASTING...
Una clip per ricordare le nostre degustazioni con voi nel 2013!
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A clip to remember our tastings with you in 2013!
Degustazione vino Barbaresco seconda parte
Seconda parte del seminario di Alessandro Masnaghetti
Degustazione del vino Barbaresco nel Ristorante Enoteca Borghetti di Verona
Uscire TV - L'Enoteca Regionale del Barolo inaugura la sala Vino e Salute
L'Enoteca Regionale del Barolo inaugura la sala Vino e Salute
The best of 2013 by Enoteca Regionale del Barolo... EVENTS...
Una nuova breve clip per rivivere insieme i momenti più significativi degli eventi ospitati all'Enoteca Regionale del Barolo nel 2013.
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A new short clip to relive the major events hosted at the Enoteca Regionale del Barolo in 2013.
Hall of Fame del Vino Italiano - Giacomo Bologna
La Barbera d’Asti Bricco dell’Uccellone 1982 Braida di Giacomo Bologna, il Barolo Marcenasco 1965 di Renato Ratti e il Roero Ròche d’Ampsèj 1996 di Matteo Correggia.
Sono queste le tre gloriose etichette ritirate durante la prima edizione della Hall Of Fame del vino italiano, che si è svolta sabato 22 giugno nel Tempio dell’Enoturista del WiMu di Barolo.
Così come per il mondo dello sport, la musica e ancora il cinema, anche il vino ha ora la sua Galleria delle Glorie dedicata ai personaggi che con carisma e visione, attraverso la loro opera, hanno contribuito a fare dell’Italia un punto di riferimento nel mondo, promuovendo i prodotti e i paesaggi, anticipando spesso le tendenze del pubblico e accendendo i riflettori su vitigni e denominazioni.
Voluta dalla Barolo & Castles Foundation, con il presidente Paolo Damilano, il direttore scientifico Tiziano Gaia alla guida del comitato che si è insediato a inizio 2019 e il sindaco di Barolo Renata Bianco, la Hall Of Fame ha trovato casa nel castello comunale Falletti di Barolo, sede del WiMu, e ora fa parte del percorso museale ideato da François Confino con le prime tre etichette rivisitate dall’artista Rita Barbero, disegnate utilizzando come colori i vini dei tre nomi insigniti del riconoscimento e depositate nella sala degli Stemmi.
Tanti gli ospiti che hanno preso parte alla cerimonia condotta dal giornalista Roberto Fiori, con gli interventi di Massimo Martinelli, Marco Felluga e Coco Cano.
L’obiettivo è di fare dell’appuntamento con la Hall Of Fame un evento annuale, per arricchire di anno in anno la Galleria delle Glorie del WiMu con i personaggi e i vini che, in Piemonte, in Italia e un domani magari anche all’estero, sono degni di fare il loro ingresso nel Museo.
La prima edizione della Hall of Fame del vino italiano è stata promossa dalla Barolo & Castles Foundation in collaborazione con il Comune di Barolo, il Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, il Consorzio di tutela del Roero, il Consorzio della Barbera d’Asti e vini del Monferrato, l’Enoteca Regionale del Barolo e MCC Multi-Color Italia S.p.A., che sostiene il WiLa – Wine Labels Collection.
L'Enoteca Regionale di Mango
Le telecamere di MusicaMaestro in visita all'Enoteca Regionale di Mango. presso il Castello di Mango: Enoteca Regionale Colline del Moscato
Puntata n.51 del 18/04/2012
musicamaestro.tv
Italia nel Bicchiere: Ghemme Docg dei Mazzoni 2009 -- Az. Agr. Tiziano Mazzoni (NO)
Una delle Docg storiche dell'Alto Piemonte è il Ghemme. Siamo sulle colline di Novara, dove il nebbiolo, qui chiamato spanna, dà risultati diversi ma altrettanto interessanti rispetto alle vicine Langhe, regno del Barolo.
Il disciplinare della Docg Ghemme limita all'85% la percentuale minima di nebbiolo e consente di utilizzare un 15% di vespolina e uva rara. Tiziano Mazzoni ha scelto di percorrere la strada del nebbiolo in purezza, riservando al Ghemme dei Mazzoni le vigne più giovani dell'azienda rinata nel 1999 dopo un salto generazionale.
Il Ghemme dei Mazzoni del 2009, affinato per due anni in botti grandi, ha un buon corpo ma anche grande bevibilità. Al naso regala profumi di ciliegie e prugne, spezie dolci e liquerizia. In bocca è allo stesso tempo fresco e vellutato, elegante e persistente nelle sue note minerali.
Si può farlo riposare ancora in cantina o stapparlo fin da ora per gustarlo insieme a un risotto al gattinara e ai funghi porcini
Dal sito italianelbicchiere.it
Pa 'd testa: l'intervento di Angelo Gaja
30 giugno 2014 - Grinzane Cavour.
La consegna dell'Omaggio Pà 'd testa dedicato agli antenati viticoltori e a tutta la civiltà del vino di Langhe, Roero e Monferrato e la contemporanea celebrazione del riconoscimento di questo territorio a patrimonio dell''umanità Unesco. Una bella coincidenza, un auspicio beneaugurale per questo importante momento dedicato alle nostre colline come ha sottolineato il Presidente dall'Enoteca Regionale del Roero Luciano Bertello in capo alla giornata di festa che sabato 28 giugno ha raccolto nella sala conferenze del Castello di Grinzane Cavour autorità, sindaci, produttori vinicoli e contadini che con il loro lavoro hanno contribuito a valorizzare queste splendide colline, la cui bellezza, come sottolinea Bertello E' una bellezza costruita. I veri artefici di tutto questo, ai quali è dedicata questa giornata, sono i nostri antenati contadini, sono i nostri viticoltori .
L'omaggio è andato simbolicamente a due patriarchi del vino, Lorenzo Accomasso per l'area del Barolo e Pietro Rocca per quella del Barbaresco, accanto a Duccio Vacca per il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero, mentre altri riconoscimenti sono andati a quei viticoltori che hanno reso i loro versanti collinari esempi di bellezza estetica unica, come la collina Monfalletto dei produttori Cordero di Montezemolo di La Morra, l'Azienda Agricola Valter Musso di Barbaresco, Susanna Bianco e l'Azienda Gigi Bianco di Barbaresco, l'Azienda Agricola Ca' del Baio di Treiso e i Soci Produttori del Barbaresco di Barbaresco Giuseppe Manzone, Marina Dellaferrera e Aldo Dellaferrera e Mario Battaglino dell'Azienda Agricola La Madonnina di Vezza d'Alba.
Speciale Brachetto di BAROLO & Co #ACQUITERMEPRO
Presso l'Enoteca Regionale di Acqui Terme e Vino presentazione dello speciale dedicato al vino Brachetto pubblicato dalla rivista BAROLO & Co - baroloeco.it
video sponsor by labandadellabollente.it
powered by otticasolari.it
Espressione Barbaresco - Vintage 2016 - Storia, Terra e Tradizione del Barbaresco DOCG 2016 - Day 1
Espressione Barbaresco - Tutte le sfumature del Barbaresco DOCG 2016: la Masterclass riservata alla stampa italiana ed internazionale tenuta da Kerin O’Keefe, The Voice of Barbaresco - Vintage 2016, con la degustazione in anteprima delle 18 etichette di #Barbaresco di questa annata eccezionale. La visita al Castello di Neive splendida Location che ha ospitato la prima edizione. Il Tour delle MGA guidato da Giancarlo Montaldo, per entrare e comprendere a pieno il nostro splendido territorio. La cena con i Produttori ed il confronto. Tutto questo per raccontarvi la Nostra Storia, le Nostre Terre e le Nostre Tradizioni.
Ecco cos'è per noi Espressione - Tutte le sfumature del Barbaresco DOCG 2016: un primo anno già ricco di successo ed emozione. Un'annata eccezionale, un #Barbaresco tutto da assaporare e di cui - siamo sicuri - si parlerà ancora per molto tempo.
Nuova illuminazione per il Castello di Grinzane Cavour
Intervista al presidente dell'Enoteca Regionale Cavour Tomaso Zanoletti, al direttore dell'Enoteca Marco Scuderi e al Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri del tartufo e dei vini d'Alba Bianca Vetrino
GoWine e i suoi espositori alla serata di premiazione Vino d'Autore
Le aziende protagoniste del Banco d'assaggio:
Antica Distilleria Sibona -- Piobesi d'Alba (Cn); Cantina Sociale di Castagnole Monferrato - Castagnole M. (At); Cantine Briamara -- Caluso (To);
Cantine del Barone -- Cesinali (Av); Cantine dell'Angelo -- Tufo (Av);
Cascina del Pozzo -- Castellinaldo (Cn); Consorzio Tutela Vini Soave -- Soave (Vr);
Drocco Luigi, Cascina Pontepietra -- Alba (Cn); Emo Capodilista -- La Montecchia -- Selvazzano D. (Pd); Fattoria Santo Stefano -- Greve in Chianti (Fi); Francone -- Neive (Cn);
Gostolai -- Oliena (Nu); La Tordera -- Valdobbiadene (Tv); Agricola Monforte -- Monforte d'Alba (Cn); Montalbera, Terra del Ruchè -- Castagnole Monferrato (At); Pileum -- Piglio (Fr);
Planeta -- Menfi (Ag); Podere il Carnasciale -- Mercatale Valdarno (Ar); Poderi Moretti -- Monteu Roero (Cn); Vietti -- Castiglione Falletto (Cn); Ciccio Zaccagnini -- Bolognano (Pe).
Grandi Langhe Docg: Pietro Ratti
''Grandi Langhe Docg è un evento volto fortemente dai nostri associati, e nasce dall'esigenza di portare in Langa buyer, importatori e distributori di tutto il mondo, puntando forte sul legame tra vini e territori''
A WineNews, le parole di Pietro Ratti, presidente Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero, che presenta l'iniziativa che porterà nelle Langhe, dal 5 al 7 maggio, i professionisti del vino