Enoteca Regionale Del Barolo - 2014 New Tasting
Tante nuove degustazione in programma per il 2014...
The best of 2013 by Enoteca Regionale del Barolo ... TASTING...
Una clip per ricordare le nostre degustazioni con voi nel 2013!
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A clip to remember our tastings with you in 2013!
The best of 2013 by Enoteca Regionale del Barolo... EVENTS...
Una nuova breve clip per rivivere insieme i momenti più significativi degli eventi ospitati all'Enoteca Regionale del Barolo nel 2013.
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A new short clip to relive the major events hosted at the Enoteca Regionale del Barolo in 2013.
Uscire TV - L'Enoteca Regionale del Barolo inaugura la sala Vino e Salute
L'Enoteca Regionale del Barolo inaugura la sala Vino e Salute
Barolo, Cuneo, Langhe, Piedmont, Italy, Europe
Barolo is an Italian town of 739 inhabitants of the province of Cuneo, in Piedmont. The country is located on a small plateau, in the form of spur, protected by the surrounding mountains, an amphitheater. It is hitting the town the different positioning of its urban core compared to neighboring countries, placed around the top of a hill or along a ridge. There is no precise information on the birth of Barolo, though the area was inhabited in prehistoric times by Celtic-Ligurian tribes, the first actual settlement on the territory of barbarian origin and dating back to the Middle Ages. During the rule Longobardo depended Gastaldo of Diano, step 'then under the County of Alba and later under the March of Turin. The original core of the castle was built in that period by Berenger I, as a defense against Saracen raids. In 1200 the village is mentioned in Rigestum Comunis Albe with the name of Villa Barogly. In 1250 the family Falletti, acquired all the possessions of Barolo by the city of Alba. The Falletti were a powerful family of bankers, representatives of the new bourgeoisie, which marked the fate of Barolo and the surrounding areas. Around 1300 they came to control up to fifty Piedmontese feuds. In 1486 Barolo became part of the State Monferrino, then moved in 1631 to the Savoy the Treaty of Cherasco. Barolo became Marquis in 1730, the first Marquis was Gerolamo IV. After Gerolamo IV, there were only two other Marchesi: Ottavio Alessandro Falletti and Carlo Tancredi, the latter's death ruled his wife the Marquise Juliette Colbert, who was known for his brilliance and for his actions in favor of the weakest. When he died in 1864 in his will there was the establishment of the Opera Pia Barolo which left the entire family fortune. The charming and imposing structure tells a thousand years of history, full of suggestions and tips. Inside the impressive halls, you can visit the Historical Library ordered by Silvio Pellico and the Country Museum. Frequently they are held important art exhibitions. In the ancient cellars hosts the prestigious Enoteca Regionale del Barolo. Since 2007 he is part of the circuit of 8 castles Castelli Doc. The network of castles include the castles of Grinzane Cavour, Barolo, Serralunga d'Alba, Govone, Magliano Alfieri, Roddi, Mango and Benevello. It is also inserted in the circuit of Open Castles Southern Piedmont. The history of the castle is believed to have begun, given the lack of historical documents about his birth, in the tenth century, when Berengar I allowed the local feudal lord to erect an effective defense against the frequent raids of the Hungarians and the Saracens. Of the original structure remains very little: the keep, still visible today, is part of it. The first written record dates back to the '200 in a deed of transfer of property by the Lords of Marcenasco in favor of the town of Alba, who, a few years later, he sold it to the Falletti who renovated it significantly and made it permanent residence of a branch of the house. In 1544, however, it was made by the French governor of plunder neighboring Cherasco, during the long wars of the time. He fell later to Giacomo and Manfredo repair the considerable damage, bringing further modification and improvement. The new, the result of sixteenth-century restorations, remained substantially unchanged until 1864, the year of the death of Juliette Colbert, last Marchioness Falletti. Meanwhile, the castle had become a country residence due to the transfer of the principal residence of the Falletti, which occurred in 1814, at Palazzo Barolo in Turin. Among its illustrious guests during the last era of the Falletti stands undoubtedly Silvio Pellico, presented the Marchioness Cesare Balbo after decades of imprisonment of Spielberg, who later became over the years a close friend, trusted adviser and director of the library Falletti. Pellico and the Marchesa used to spend long days together between the Falletti castle and the castle of Volta, dedicated to reading and conversation. The visit to the Castle Falletti focuses on the first floor, the so-called noble floor, the first room you come across going up the stairs is the Hall of the Four Seasons, spacious and bright room with fine furnishings empire building that owes its name to four paintings surmount many doors and each dedicated to a season of the year. From this room has access to the Hall of coats of arms, whose ceiling is decorated with the emblems of the Falletti is that of the families with whom they are related. Besides the monumental fireplace and its century stucco decoration, this room houses a number of years the meetings of the council.
Le enoteche regionali del Piemonte
Le Enoteche Regionali del Piemonte rappresentano una vetrina ideale che mette in mostra i produttori della zona e un punto di riferimento per i cultori del vino piemontese, ma ospitano anche piccoli musei etnografici vitivinicoli e ristoranti che offrono il meglio della cucina albese, monferrina, astigiana, vercellese. Le Enoteche sono inoltre sede di eventi culturali e turistici, convegni, mostre legati al territorio e ai vini. Tra le più prestigiose, lEnoteca Regionale del Barolo, collocato nella cornice del Castello Falletti di Barolo, e lEnoteca Regionale del Barbaresco, che trova spazio nellottocentesca ex Confraternita di San Donato, a Barbaresco. torinopiemontevideobank.it
Roma: FESTIVAL DEL BAROLO E IL BARBARESCO (Videoservizio di Alberto Alberti)
Festa nel cuore di Roma, in omaggio alle annate 2007 e 2008 che entrano in società, la manifestazione che si è svolta il 9 giugno 2011 presso il prestigioso Grand Hotel Marriott Flora. Il Barolo 2007 e il Barbaresco 2008, apprezzati in tutto il mondo per le loro straordinarie caratteristiche. L'ingresso in societa' del Barolo 2007 e del Barbaresco 2008 e' stata promossa dalla Camera di commercio di Cuneo e dalla sua azienda speciale Centro Estero Alpi del Mare, in collaborazione con le Enoteche regionali del Barolo e del Barbaresco, il Consorzio di tutela omonimo, la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo, Ima Piemonte, l'Associazione Romana Sommelier, Confcommercio, Fipe Confcommercio Roma, Federalberghi e Unioncamere.
All'evento, a cui hanno preso parte grandi nomi della ristorazione capitolina, titolari di enoteche, giornalisti, esperti, rappresentanti di ambasciate, tour operator, responsabili di agenzie di viaggi, appassionati e intenditori, si e' registrato il record di adesioni da parte dei produttori: 174 (di cui 123 per il Barolo e 51 per il Barbaresco).
Ottimi i giudizi sulle caratteristiche qualitative del Barolo 2007 e del Barbaresco 2008, che hanno tutti i requisiti per mantenere alto il prestigio dei simboli del mondo vitivinicolo cuneese e che approdano al consumo dopo anni di invecchiamento nelle cantine di Langa. La presentazione del Barolo 2007 e' stata curata da Ernesto Abbona e quella del Barbaresco 2008 da Giancarlo Montaldo, con un contributo del giornalista scrittore Franco Piccinelli. La degustazione dei due prestigiosi vini e' stata accompagnata da alcune specialita' gastronomiche tipiche cuneesi, presentate dai docenti dell'Istituto alberghiero di Mondovi' e Dronero.
Il Barolo 2007, prodotto su una superficie vitata complessiva che si avvicina ai 1.900 ettari, nell'area comprendente i Comuni di Barolo, Castiglione Falletto, Cherasco, Diano d'Alba, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d'Alba, Novello, Roddi, Serralunga d'Alba e Verduno, ha assicurato 11 milioni di bottiglie, commercializzate da 310 aziende.
Hall of Fame del Vino Italiano - Giacomo Bologna
La Barbera d’Asti Bricco dell’Uccellone 1982 Braida di Giacomo Bologna, il Barolo Marcenasco 1965 di Renato Ratti e il Roero Ròche d’Ampsèj 1996 di Matteo Correggia.
Sono queste le tre gloriose etichette ritirate durante la prima edizione della Hall Of Fame del vino italiano, che si è svolta sabato 22 giugno nel Tempio dell’Enoturista del WiMu di Barolo.
Così come per il mondo dello sport, la musica e ancora il cinema, anche il vino ha ora la sua Galleria delle Glorie dedicata ai personaggi che con carisma e visione, attraverso la loro opera, hanno contribuito a fare dell’Italia un punto di riferimento nel mondo, promuovendo i prodotti e i paesaggi, anticipando spesso le tendenze del pubblico e accendendo i riflettori su vitigni e denominazioni.
Voluta dalla Barolo & Castles Foundation, con il presidente Paolo Damilano, il direttore scientifico Tiziano Gaia alla guida del comitato che si è insediato a inizio 2019 e il sindaco di Barolo Renata Bianco, la Hall Of Fame ha trovato casa nel castello comunale Falletti di Barolo, sede del WiMu, e ora fa parte del percorso museale ideato da François Confino con le prime tre etichette rivisitate dall’artista Rita Barbero, disegnate utilizzando come colori i vini dei tre nomi insigniti del riconoscimento e depositate nella sala degli Stemmi.
Tanti gli ospiti che hanno preso parte alla cerimonia condotta dal giornalista Roberto Fiori, con gli interventi di Massimo Martinelli, Marco Felluga e Coco Cano.
L’obiettivo è di fare dell’appuntamento con la Hall Of Fame un evento annuale, per arricchire di anno in anno la Galleria delle Glorie del WiMu con i personaggi e i vini che, in Piemonte, in Italia e un domani magari anche all’estero, sono degni di fare il loro ingresso nel Museo.
La prima edizione della Hall of Fame del vino italiano è stata promossa dalla Barolo & Castles Foundation in collaborazione con il Comune di Barolo, il Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, il Consorzio di tutela del Roero, il Consorzio della Barbera d’Asti e vini del Monferrato, l’Enoteca Regionale del Barolo e MCC Multi-Color Italia S.p.A., che sostiene il WiLa – Wine Labels Collection.
Presentazione del CELMR a Barolo - Intervento di Andrea Olivero
Nel pomeriggio di giovedì 12 marzo 2015, presso l'Enoteca Regionale di Barolo, ha avuto luogo la presentazione ufficiale del Consorzio Eccellenze di Langhe, Monferrato e Roero, finalizzato a condividere con le aziende del territorio un progetto di internazionalizzazione specifico, offrendo nuove opportunità concrete di sviluppo in mercati dove, da soli, non si riuscirebbe ad entrare, oppure dove aziende di altissima qualità, ma di piccola entità, non avrebbero modo di arrivare.
È stato importante, durante la serata, l'intervento del Viceministro delle Politiche Agricole Andrea Olivero.
Le notizie per la Provincia di Cuneo.
Montaggio e riprese curate da Marco Asteggiano.
Enoteca Italiana, le eccellenze Italiane del vino
Uno dei simboli di questa città è sicuramente l’Enoteca Italiana che dal 1960 svolge il suo ruolo più importante, quello di valorizzazione e promozione del vino italiano
La sua esposizione permanente attraverso il nuovo sistema digitale, offre l'opportunità di fare un giro virtuale attraverso l'Italia del Vino, per conoscere le produzioni e i prodotti di eccellenza del Bel Paese.
Una adeguata preparazione oggi è fondamentale nel mondo dell’enogastronomia e dell’accoglienza, in occasione della degustazione “Palio di Vino” incontriamo un’altra eccellenza Toscana la scuola alberghiera Pellegrino Artusi di Chianciano Terme.
Per ogni vino il giusto calice, la RCR Cristalleria Italiana di Colle Val d’Elsa presenta le sue ultime novità nell’ambito della degustazione, tra cui la linea The Only One.
“Palio di Vino” è stato sicuramente un appuntamento importante e completo, per tutti gli appassionati di enologia, e derivati.
Italian wine, Italian wine excellence
One of the symbols of this city is definitely the Italian wine that since 1960 plays its most important role, that of development and promotion of Italian wine
Its permanent exhibition through the new digital system, offers the opportunity to take a virtual tour through Italy's wine, to learn about the products and the products of excellence of the Bel Paese.
Proper preparation is critical today in the world of food and hospitality, during the tasting Palio di Vino meet another excellent Tuscany Hotel School Pellegrino Artusi of Chianciano Terme.
The right glass for each wine, the RCR Italian of Colle Val d'Elsa presents its latest innovations in the field of wine, including line The only One.
Palio di Vino was definitely an important and comprehensive, for all wine enthusiasts, and derivatives
Speciale Brachetto di BAROLO & Co #ACQUITERMEPRO
Presso l'Enoteca Regionale di Acqui Terme e Vino presentazione dello speciale dedicato al vino Brachetto pubblicato dalla rivista BAROLO & Co - baroloeco.it
video sponsor by labandadellabollente.it
powered by otticasolari.it
Fontanafredda Barolo Piemonte, Italy 2001(Reserve) and Serradenari Langhe Nebbiolo 2005
In this tasting note, District Sommelier, Caterina Mirabelli is now pouring Fontanafredda Serralunga dAlba, Barolo Piemonte, Italy 2001 (Reserve) and Serradenari Langhe Nebbiolo Piemonte, Italy 2005 (Reserve). The Barolo with aroma and palate of raisin, plum, cassis and cigar box is full bodied, smoky with elegant tannin on the finish. The Langhe Nebbiolo with dusky and alluring aromas of plums and tart red and yellow cherries has a full bodied palate with elegant acidity, red currants and a trace of mint.
Italy Red Wine Vietti Winery Barolo 2014
Italy Red Wine Vietti Winery Barolo 2014
Isabella and Cristina Oddero Talk Barolo
Isabella and Cristina Oddero talk about Barolo with Victor Rallo. Get the latest on the upcoming 2008 barolo, and hear how the current 2007 barolo was made straight from the winemakers.
Italy Red Wine Tenuta Cucco Barolo Nebbiolo 2013
Italy Red Wine Tenuta Cucco Barolo Nebbiolo 2013
[UNBOXING] Nebbiolo Langhe Giuseppe Rinaldi 2017 | Galli Enoteca vendita vini online
Questo Nebbiolo è un piccolo Barolo. Affina per 18 mesi in botte grande. Classe da vendere e un grande potenziale di invecchiamento lo rendono uno dei prodotti Rinaldi più ricercati.
gallienoteca
#rinaldi #gallienoteca #mindthepleasure #tastedifferent
No Piemonte com o Senhor 'Barolo', Pio Cesare | Por aí com Gabi na Itália
Enoteca Buccone, Wine and Spirits Degustation in Rome
Enoteca Buccone, Wine and Spirits Degustation on Via di Ripetta 19, Rome
Cantina del Brunello di Montalcino Siena • Enoteca e degustazioni
La Cantina del Brunello di Montalcino si trova in Via della Sapienza, 66, 53100 Siena SI
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