Erba - Eremo di San Salvatore
Erba (CO) - 17 Novembre 2015
Immerso nei boschi della Riserva naturale della Valle Bova, l’eremo di San Salvatore è disponibile a ospitare singole persone, coppie, preti, laici, religiosi, che desiderano vivere momenti di silenzio e di preghiera. L'eremo è stato per anni il luogo in cui Giuseppe Lazzati ha testimoniato la sua dedizione alla chiesa, offrendo ai giovani opportunità di formazione; per questo motivo, Giuseppe Lazzati riposa in questo luogo da lui tanto amato.
All'interno dell'eremo trova spazio il Giardino della Bibbia.
UNA NOTTE SULL'EREMO DI SAN SALVATORE
26 ottobre 2018 - perché trascorrere il proprio compleanno nel solito locale o a casa, quando puoi fare davvero quello che ti piace? Appuntamento con un gruppo di svitati, di notte, nella piazza di un paese fantasma. Imboccato da lì un impervio sentiero di montagna, salire per più di un'ora nella fitta nebbia fino ad un solitario e disabitato eremo. Nel frattempo, liberare nel punto più fitto del bosco un barbagianni per conto delle Asl veterinarie. Arrivati in cima al monte, dopo una massacrante ascesa, scendere nella cripta mortuaria sotto la chiesa. Infine, dissezionare le borre (residui del pasto non digerito, come peli, ossa etc) vomitate dai rapaci. Crani, costole di avicole e piccoli topi hanno rallegrato e profumato la serata. Dopo una fantastica zuppa di fagioli e castagne, vin brule' e suoni di flauto, nel cuore della notte ritornare alle auto giù a valle.
Discesa Capanna Mara - Eremo San Salvatore
Eremo di San Salvatore Vallerano
posto magico
eremo di san salvatore valle bova 1
EREMO S LORENZO VALLERANO WWW SENTIEROELFI NET VISITA 9 APRILE 2017
EREMO S LORENZO VALLERANO WWW SENTIEROELFI NET VISITA 9 APRILE 2017
Due affascinanti romitori rupestri della Tuscia Cimina (VT) visitati il 9 aprile 2017 dal SENTIERO DEGLI ELFI, tra cui l'Eremo di San Lorenzo, un insediamento costituito ad ovest da piccoli nuclei collegati da tracciati e gradini scavati nella roccia; dal basso salendo, si incontra una piccola cavità dove si nota una scala anch’essa scavata nel tufo, per accedere a livello superiore dove sono visibili diversi loculi, in numero di dieci, che costituiscono una piccola necropoli. Anche a est si incontra un altro nucleo e salendo, lungo un muro fatto di blocchi di malta romana sul tufo, una gradinata immettendosi in diversi ambienti. Uno con cavità semicircolare (probabile forno), un altro a forma di quadrato con gradini all’entrata, e ancora uno a forma rettangolare più grande del precedente, scalpellato in modo rozzo con una nicchia e buchi alla parete di fondo. Ed infine una camera ancora più grande sempre rettangolare. Ancora a sinistra troviamo due ambienti collegati, in uno di essi si notano tracce di intonaco sulle pareti dove, in modo poco leggibile, si intravede un affresco di Madonna con bambino e una figura di un angelo simile a quella del San Salvatore e a quella di Castel Sant’Elia. Verso destra si aprono cinque ambienti, due franati, altri due di tipo rettangolare e un ultimo ambiente sovrasta l’insediamento una tomba a camera con arcosoli sovrapposti sulle tre pareti. Secondo lo studioso Bertini-Calosso, 1907 il complesso rappresentava “una piccola comunità benedettina”. Fonte: Comune di Vallerano
Falesia sasso giallo via Massimone 7b
In questa pazzerella primavera ci ritroviamo ancora a Maggio a scalare nell'invernalissima falesia del sasso giallo all'eremo di San Salvatore,nei pressi di Erba. Oggi saliamo la via A MASSIMONE,una placca di 22 metri verticale a tratti strapiombante,così chiamata in ricordo del forte arrampicatore di Meda Massimo Colombo,scomparso in montagna nel 2003. Una via molto continua con discreti riposi sparsi qua e la e un boulderino dopo la metà che richiede decisione,e un finale che nel classico stile del sasso giallo può ancora trarre in inganno.
per la chiodatura di questa falesia ringraziamo Rudy Bianchi,Valerio Casari,Norberto riva e Luciano Cesana.
Perdonateci la qualità non ottima delle riprese ma le particolari condizioni meteo hanno un po messo in crisi la nostra piccola gopro!
#climbing #vespe sceriffo #Sasso Giallo
Cuba e nada mas 8A falesia sasso giallo (Como)
In una calda giornata di primavera,alla falesia del sasso giallo nei pressi dell'eremo di San Salvatore,vicino a Erba (Como),grazie alla sua esposizione che va in ombra al pomeriggio,saliamo Cuba e nada mas,un tiro di 30 metri chiodato da Valerio Casari e liberato rotpunkt nel 2010 da Mauro Sormani che lo grada 8A. Nella prima parte una facile placca con qualche passo delicato porta ad un ottimo riposo sotto allo strapiombo. Da li la scalata si fa più atletica su canne che portano ad un bombè su liste che fa il grado. Un leggero traverso porta in un diedro con prese lontane che va affrontato con decisione per uscire in placca con una rimonta finale che richiede ancora concentrazione.
Buona visione!!
Ricordo di fratel Raimondo Bertoletti (22 aprile 1916 – 1º aprile 2013)
Molti anni fa conobbi un prete; si chiamava Raimondo Bertoletti. In seguito all'orrore dell'esperienza vissuta come soldato in guerra, decise, per «riparare», di consacrarsi alla vita religiosa. Ne parlò con la fidanzata, la quale gli disse, col cuore delle ragazze di una volta: «Se mi lasciassi per un'altra donna non potrei sopportarlo, ma dato che a chiamarti è il Signore... sia fatta la sua volontà!». Raimondo fu ordinato prete dal cardinale Schuster, nel 1945, e andò a risiedere in una baracca del cosiddetto «Porto di Mare», alla periferia sud di Milano, condividendo la vita degli immigrati dal Veneto o dall'Italia meridionale che in quegli anni difficili accorrevano nella metropoli lombarda a cercar pane per le loro famiglie. Fu in quel periodo e in mezzo a quellle difficoltà che don Raimondo, maturò la vocazione a unirsi ai Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld «perché ― mi confidò ― l'abito del prete lo allontanava da quella gente a cui voleva, invece, avvicinarsi. Perché l'abito lo rendeva “diverso”, mentre lui voleva essere solo uno come tutti gli altri». Smise l'abito e visse in Francia da piccolo fratello, facendo al porto di Marsiglia solo lavori manuali (scaricatore, camionista) pur essendo laureato in filosofia e in teologia, testimoniando coi fatti e non con i sermoni, che è possibile vivere una vita cristiana anche svolgendo i lavori più umili. Quando andò in pensione, a 65 anni — non come prete, ma come lavoratore, ci tenne a precisarmi — si dedicò alla preghiera e alla meditazione, che aveva appreso nel deserto. Si ritirò nell'Eremo San Salvatore, sopra Erba, dove lo conobbi. Quando gli esposi i miei dubbi e dilemmi religiosi, mi mise tra le mani un libro che non mi ha mai più abbandonato. Il Vangelo? No. Le Petit Prince di Antoine de Saint-Exupéry.
Eremo Tuscolano
Video promozionale sul vino Frascati Superiore Eremo Tuscolano. Ideato e diretto da Piero D'Onofrio nel 2013 per l'Azienda Agricola Valle Vermiglia, produttrice del vino. Produzione esecutiva: Clipper Media; Fotgrafia: Enzo Carpineta; Riprese: Sandro Bartolozzi, Antonello Sarao; Montaggio e grafica: Matteo Ridolfi.
Uscire TV - Eremo, Cherasco
Esistono luoghi magici che sanno sposare il gusto alla storia, il paesaggio alla cultura. Poco fuori Cherasco, l'Eremo si presenta come dimora edificata nel 1618 come monastero e sconsacrata nel 1801, per poi diventare base dell'Istituto Geografico..
Scola: «La consacrazione laicale è decisiva per il rinnovamento della Chiesa»
Eremo San Salvatore di Erba
Scola: «La consacrazione laicale è decisiva
per il rinnovamento della Chiesa»
Il Cardinale ha dialogato con un gruppo di consacrati dell'Istituto secolare Cristo Re. L'Arcivescovo ha, poi, sostato in preghiera sulla tomba del fondatore, il Venerabile Giuseppe Lazzati
Escursione a S.Salvatore, Massino Visconti - monte Biviglione, Lago Maggiore Piemonte
La Storia del Santuario di San Salvatore
Il Santuario Benedettino sorge sul Monte Salvatore, a circa 4 chilometri dal centro del borgo di Massino Visconti.
E' un complesso architettonico di cappelle, cellette, sale e chiesa. Dal piazzale si domina il lago e si può godere di una splendida vista panoramica sul Lago Maggiore del Vergante.
Su questo rilievo, anticamente denominato Biviglione ovvero “dalle grandi betulle”, i monaci benedettini dell'abbazia di Massino avviarono, intorno all'anno Mille, la costruzione di una chiesa dedicata al Salvatore cui si aggiunsero poi, a un livello inferiore, altre tre cappelle sovrapposte a formare un caratteristico
insieme d'arte romanica alpina; alle due inferiori si accede mediante la scala santa, che i devoti percorrevano in ginocchio pregando.
[Fonte: ]
Discesa Castello San Salvatore MTB+GoPro
Erba - Inaugurato il nuovo IPERAL in Via Volontari della Libertà
Erba (CO) - 18 Novembre 2015
Alla presenza delle autorita' locali e' stato ufficialmente inaugurato il nuovo Iperal della città di Erba che aprira' il battenti giovedi 19 novembre.
L'azienda valtellinese guidata da Antonio Tirelli ha riqualificato l'area sulla quale sorgeva la Tessitura Mariani, una realtà dismessa da alcuni anni, demolendo e bonificando l'area, che ora e' stata restituita alla comunita' dotandola di un nuovo servizio a cui accedere in completa sicurezza, senza consumo del territorio. L’ipermercato ha una superficie di vendita di 2390 metri quadrati su una superficie complessiva dell’area di 6500 e nel complesso, sono stati realizzati 250 posti auto, 220 dei quali coperti.
L’iperstore sarà aperto tutti i giorni, da lunedì a sabato dalle 8.00 alle 20.30 e domenica dalla 8.00 alle 20.00.
DOCUMENTARIO GIORGIO LA PIRA
1/4 più simili a Cristo: il più piccolo è il più grande
Giuseppe Lazzati
Questo video riguarda Giuseppe lazzati2
L'eremo di San Pietro in Vigneto
IL SENTIERO DELLA VIA GUGLIELMITA
Alternativa alla Via Francigena, la via Guglielmita da San Galgano giunge a Giugnano e prosegue verso Tirli sino all'antico monastero di San Guglielmo....per poi ricongiungersi a Roma....un ITINERARIO DA SCOPRIRE per l'ANNO SANTO 2015-2016