L'Abbazia di San Galgano e la Spada nella Roccia nell'Eremo di Montesiepi
Un itinerario ricco di fascino nella toscana senese, quello che ci farà conoscere questa volta Michela. Precisamente siamo a San Galgano, alla scoperta dell'abbazia omonima, particolare per essere completamente priva del tetto, e del vicino Eremo di Montesiepi, dove è custodita la mitica Spada nella Roccia.
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Eremo di Montesiepi e Abbazia di S. Galgano [Chiusdino - Si] Must See Sights italy
San Galgano, al secolo Galgàno Guidotti (Chiusdino, 1148 -- Chiusdino, 30 novembre 1181), cavaliere vissuto in Toscana nel XII secolo, che scelse una vita da eremita ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
La sua spada, confitta in una roccia nell'eremo che porta il suo nome, è meta di curiosi e devoti.
[Fonte Wikipedia]
Abbazia di San Galgano e Eremo di Montesiepi (Chiusdino - Si)
Un breve reportage su San Galgano: l'Eremo di Montesiepi con la sua spada nella roccia, e l'Abbazia, un luogo magico dal fascino prorompente, un posto dove il tempo ha lasciato un senso di vulnerabilità e al tempo stesso di immortalità.
Il mistero di San Galgano - Voyager
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- Viaggio in toscana, nel cuore dell’Italia centrale, precisamente in provincia di Siena, dove sono custodite alcune tavolette raffiguranti il protagonista di un grande mistero.
Chiusdino (SI) - La Spada di Galgano nella Roccia
Un passo indietro nel tempo ci viene reso possibile grazie al Presidente dell'Unione dei Comuni Val di Merse, Luciana Bartaletti, che apre questa puntata presentandoci l'abbazia di San Galgano (costruita nel 1200), sede del culto galganiano.
Successivamente, grazie al Parroco Don Vito Nicola, abbiamo potuto approfondire ulteriormente la storia: tutto iniziò da Galgano che, deluso dagli avvenimenti di quel periodo, decise di dedicare il resto della sua vita a mettere in pratica il Vangelo di Cristo.
Gesto significativo fu quello di impiantare la propria spada nella roccia per dimostrare il suo cambiamento radicale, ciò avvenne sulla collina di Montesiepi.
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Numero Puntata: #05
Anno di registrazione: 2012-2013
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TOSCANA - ABBAZIA DI SAN GALGANO - Tuscany - HD
© CLAUDIO MORTINI - All rights reserved. Use without permission is illegal.
L'abbazia di San Galgano e l'eremo di Montesiepi sorgono nella valle del fiume Merse, fra i borghi medievali di Chiusdino e Monticiano, in provincia di Siena.
Il nucleo originario del complesso monastico Cistercense di San Galgano è costituito dal piccolo eremo di Montesiepi, sorto in forme romaniche come mausoleo del giovane santo eremita pochi anni dopo la sua morte, far il 1182 e il 1185. La particolarità maggiore è la cosiddetta 'Rotonda di San Galgano' con pianta quasi unica per le costruzioni del tempo. Essa racchiude, oltre alla tomba del santo, la roccia con la spada. Sebbene un primo sguardo possa far pensare ad un'emulazione delle antiche tombe etrusche di Populonia, Vetulonia e Volterra in realtà l'architetto si ispirò a Castel S.Angelo e al Pantheon di Roma. Oggetto di discutibili aggiunte e manomissioni architettoniche nei secoli posteriori al 1300, un perfetto restauro del 1924 ha riportato la Rotonda al suo aspetto originario. La cappella è costruita usando file di pietra bianca alternata a strisce in mattoni e anche nella cupola continua l'alternanza bicroma che qui crea un'immagine con una sensazione d'infinito. Con il crescere dell'interesse nel culto di San Galgano molti ricchi privati vollero contribuire all'abbellimento della rotonda, nel 1340 fu iniziata la costruzione di una cappella sul lato nord affrescata dal grande Ambrogio Lorenzetti, dipinti ancora oggi in parte visibili grazie ad un'attenta opera di restauro che ne ha arrestato il degrado.
I monaci cistercensi stanziati a Montesiepi, non riuscendo più il piccolo eremo a contenere nè loro né i fedeli, decisero di iniziare nel 1218 nella pianura sottostante la costruzione dell'abbazia, incoraggiati dal Vescovo di Volterra. Ben presto i monaci di San Galgano divennero un punto di riferimento per tutto il territorio e per la Repubblica Senese, accumulando sufficienti beni per completare la costruzione dell'imponente Abbazia. Questa ha il classico aspetto goticheggiante degli altri complessi cistercensi, con pianta a croce latina a tre navate, ricca di capitelli intarsiati, chiostro, sala capitolare, campanile etc.
Lo splendore e la ricchezza di San Galgano e gli ottimi rapporti con Siena attirarono su di essa le incursioni degli eserciti Fiorentini che, insieme ad altri eventi politici primo fra tutti l'introduzione della 'commenda' (nel caso specifico il conferimento ad una persona - il commendatario - di un beneficio ecclesiastico al fine del solo usufrutto delle rendite senza nessuno degli oneri annessi), portarono ad un rapido decadimento dell'abbazia già dalla metà del 15 secolo: nel 1550 i monaci erano ormai solo cinque, nel 1600 un solo vecchio e indigente monaco viveva fra le sue mura, ormai in rovina. Il 6 gennaio 1786 il campanile, alto 36 metri, crollò travolgendo buona parte del tetto.
Nel 1789 la grande chiesa fu del tutto abbandonata divenendo così un'enorme cava di pietre e colonne per i paesi della zona. Per fortuna dall'inizio di questo secolo molti lavori di ripristino e mantenimento sono stati intrapresi, tanto che oggi le rovine, ormai senza più tracce del tetto, di San Galgano sono il luogo nel quale si riesce a cogliere al meglio l'armonia fra cielo, pietra e terra ed uno dei monumenti medievali più visitati della Toscana.
Italia da amare : Siena la strana storia di San Galgano
L'incredibile evento della spada nella Roccia infissa nel 1180 da Galgano Guidotti sull'Eremo di Montesiepi in provincia di Siena.
Abbazzia di San Galgano e Eremo di Montesiepi
L'abbazia di San Galgano è un'abbazia cistercense, posta ad una trentina di chilometri da Siena, nel comune di Chiusdino. Il suo nome lo si deve a Galgano Guidotti, un giovane cavaliere che dopo una vita dissoluta, su ispirazione di San Michele Arcangelo si convertì per passare a una vita erimitica fatta di preghiera e penitenza. Segno di questa Conversione è la sua spada che Galgano infisse nella terra allo scopo di trasformare l'arma in una croce. All'interno dell'eremo di Montesiepi, infatti, c'è una spada conficcata in un masso, corrosa dagli anni e dalla ruggine e protetta da una teca di plexigass a motivo, purtroppo, di alcuni atti vandalici di cui è stata oggetto nel corso del tempo.
L'Abbazzia invece è completamente in rovina, ora composta dalla sola struttura muraria, meta comunque di molti turisti.
Abbazia di San Galgano (SI)
La Rotonda di Montesiepi (SI) secolo XII - Costituisce il complesso monastico cistercense di San Galgano, formato dall'Abbazia di San Galgano e l'Eremo di Montesiepi. Essi sorgono nella valle del fiume Merse, tra i paesi di Chiusdino e Monticiano, in provincia di Siena.
I Monaci dell'Ordine Cistercense dipendenti dall'Abbazia di Casamari, intendevano erigere qui, nei pressi del luogo dove era morto (nel 1181) l'eremita Galgano, un monastero che ricalcasse lo stile di vita solitario e di preghiera sul modello del Santo.Ci riuscirono. Infatti ben presto giunsero richieste di affiliazione al Monastero, che dovette ingrandirsi. La sua importanza divenne enorme e si pensò di erigere una chiesa davvero straordinaria, lunga 72 metri e larga 21, in stile gotico cistercense, che nel 1268 venne consacrata e nella quale ci troviamo oggi. L’abbazia è stata costruita ed orientata sull’asse Est-Ovest con precisione pressoché perfetta. Il prestigio di cui godeva la Comunità di San Galgano era all'apice,nel XIII secolo:i monaci avevano stretti rapporti con il Comune di Siena,che affidava loro incarichi di grosso rilievo, dalla custodia dell'erario della Repubblica alla direzione dei lavori della cattedrale della città di Siena.Non da meno era la loro importanza nelle attività agricole (dunque economiche e sociali) del territorio,nella sistemazione della campagna circostante il podere. Riceveva donazioni cospicue; godeva di esenzioni,immunità e privilegi imperiali. Poi,tutto cambia: già nel Trecento si dovette verificare un periodo di difficoltà per l'intero monastero, che si avviò verso un'inspiegabile quanto inarrestabile rovina. Alla fine del '500 pare rimanessero solo 5 monaci. A quanto viene tramandato, fu proprio la ricchezza raggiunta dall'Abbazia dei monaci Cistercensi di San Galgano a scatenare contese tra la Repubblica di Siena ed il Papato. A quanto sembra,la Repubblica-per tutta risposta- ordinò ai monaci di continuare a celebrare regolarmente le liturgie. Ma la potenza del Papato in quei tempi dovette alla fine prevalere e un secolo dopo, nel Seicento, è documentato un solo monaco. Un solo monaco in tutto il monastero! A poco a poco la copertura in piombo del tetto venne rimossa e portata via,forse venduta,senza che nessuno si appellasse in favore e nel 1786 crollò il campanile e anche le volte della navata centrale della chiesa. Il materiale veniva sottratto per costruire altri edifici.
Le navate sono tre, ancora oggi ottimamente distinguibili. Ciò che stupisce è che i muri perimetrali, sicuramente restaurati, sono apparentemente intatti. La navata centrale si erge sopra le laterali in una successione di splendide finestre,di cui una sola conserva la colonnina divisoria;nelle altre vi sono bifore o monofore e negli oculi che si aprono lungo le pareti,rimangono soltanto frammenti della decorazione originaria. La chiesa aveva tre ingressi sulla facciata e altri due nei transetti laterali.
L' Eremo di Montesiepi è un'originalissima costruzione a pianta circolare, sormontata da una cupola caratterizzata dall'alternarsi di fasce cromatiche di cotto e di travertino che, osservandole dal basso all'altro, danno un senso di inebriamento, di ammaliante trascinamento verso l'alto. Alla struttura è annessa una piccola abside semicircolare e una sorta di pronao. La spada conficcata nella roccia è la versione opposta di quella famosissima di Exalibur, estratta dal prode Artù e dotata di poteri mirabolanti. Molto si è detto e si continua a dire su questa spada di Montesiepi. Di san Galgano, titolare del luogo che si festeggia il 3 dicembre, si sa che morì nel 1181 e che, convertitosi dopo una giovinezza disordinata, si ritirò a vita eremitica per darsi alla penitenza, con la stessa intensità con cui si era prima dato alla dissolutezza. Il momento culminante della conversione, avvenne nel giorno di Natale del 1180, quando Galgano, giunto sul colle di Montesiepi, infisse nel terreno la sua spada, allo scopo di trasformare l'arma in una croce; in effetti nella Rotonda c'è un masso dalle cui fessure spuntano un'elsa e un segmento di una spada corrosa dagli anni e dalla ruggine, ora protetto da una teca di plexiglas. L'evidente eco del mito arturiano non ha mancato di sollevare curiosità e, ovviamente, qualche ipotesi ardita su possibili relazioni fra la mitologia della Tavola Rotonda e la storia del santo chiusdinese. A partire dal fatto che Galgano l'avrebbe conficcata nella roccia precedendo le primissime 'gesta arturiane'( o ciclo del Graal) narrate da Chrétien de Troyes, di circa un quarto di secolo. Questo avanzerebbe l'ipotesi che non si rifarebbe ad una tradizione 'folcloristica' trasmessa dalla Bretagna alla Toscana (dai cosiddetti trovatori medievali) ma il contrario: la'questue du Graal' potrebbe partire proprio da qui.
Anche il nome rimanda alla Bretagna(Galvano era uno dei Cavalieri della Tavola Rotonda).
Abbazia di San Galgano e Eremo di Montesiepi
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Venite a conoscere l'Abbazia di San Galgano e l'Eremo di Montesiepi. Tanta storia e leggende intorno a questi edifici !!!
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Toscana -Chiusdino-Abbazia di San Galgano e la spada nella roccia (Canon Legria HFG 10) HD
L’abbazia di San Galgano è un'abbazia cistercense, sita ad una trentina di chilometri da Siena, nel comune di Chiusdino.
Il sito è costituito dall'eremo (detto Rotonda di Montesiepi) e dalla grande abbazia, ora ridotta alle sole mura, meta di flusso turistico. La mancanza del tetto - che evidenzia l'articolazione della struttura architettonica - accomuna in questo l'abbazia a quelle di Melrose, di Kelso e di Jedburg in Scozia, di Tintern in Galles, di Cashel in Irlanda, di Eldena in Germania, di Beauport a Paimpol (Bretagna) e del Convento do Carmo a Lisbona.
Di san Galgano, che si festeggia il 3 dicembre, si sa che morì nel 1181 e che, convertitosi dopo una giovinezza disordinata, si ritirò a vita eremitica per darsi alla penitenza, con la stessa intensità con cui si era prima dato alla dissolutezza.
Il momento culminante della conversione, avvenne nel giorno di Natale del 1180, quando Galgano, giunto sul colle di Montesiepi, infisse nel terreno la sua spada, allo scopo di trasformare l'arma in una croce; in effetti nella Rotonda c'è un masso dalle cui fessure spuntano un'elsa e un segmento di una spada corrosa dagli anni e dalla ruggine, ora protetto da una teca di plexiglas. L'evidente eco del mito arturiano non ha mancato di sollevare curiosità e, ovviamente, qualche ipotesi ardita su possibili relazioni fra la mitologia della Tavola Rotonda e la storia del santo chiusdinese.
La cappella di San Galgano a Montesiepi è una cappella che si trova in località Montesiepi a Chiusdino, in provincia di Siena.
Vi è conservata la spada che, secondo la tradizione, Galgano Guidotti avrebbe infisso nella roccia in segno di rinuncia alla vita mondana.
Fu costruita sul luogo dove il nobile cavaliere Galgano Guidotti si ritirò e visse da eremita fino alla morte, nel 1181. Il primitivo edificio era già completato nel 1185. Nel XIV secolo la cappella venne ingrandita tramite la realizzazione dell'atrio e della cappella laterali. Nello stesso periodo venne aggiunta anche la parte superiore esterna del tamburo e il campanile a vela formato da due monofore sovrapposte.
Nel XVII secolo sopra al tetto venne realizzata la lanterna cieca e alla fine del XVIII secolo venne costruita sulla destra della cappella la casa canonica e gli edifici ad uso agricolo.
Nel 1924 venne restaurata e nel 1974 il restauro si estese agli edifici attigui.
Chapel of Saint Galgano, Montesiepi, Chiusdino, Siena, Tuscany, Italy, Europe
The chapel of San Galgano in Montesiepi is a place of Catholic worship located in Montesiepi in the municipality of Chiusdino, in the province of Siena. There is preserved the sword that, according to tradition, Galgano Guidotti would have driven into the rock as a sign of renunciation of worldly life. It was built on the site where the noble knight Galgano Guidotti retired and lived as a hermit until his death in 1181. The original building was already completed in 1185. In the 14th century the chapel was enlarged through the construction of the atrium and side chapel. In the same period the upper external part of the drum and the bell tower formed by two superimposed single lancet windows were also added. In the seventeenth century, the blind lantern was built above the roof and at the end of the 18th century the canonical house and the buildings for agricultural use were built on the right side of the chapel. In 1924 it was restored and in 1974 the restoration extended to adjacent buildings. It has a unique cylindrical shape. The exterior of the chapel has, in the lower part, a wall facing made of travertine blocks arranged in a thread and in the upper part a two-colored masonry with white (travertine) and red (brick) bands, a motif that is also found in the frames of the mullioned windows. The façade of the pronaos is dominated by an opening with a round arch in which the motif of the duotone is repeated; above is a Medici coat of arms and at the top of the facade there is a cornice decorated with anthropomorphic sculptures (3 human heads), zoomorphic (a bovine head) and phytomorphic (a leaf), sculptures related to the first core of the building . A small semicircular apse is also inserted in the plant. The interior has a circular stone base and the coverage was achieved by a hemispherical vault with concentric two-color rings (cotto and travertine). This type of construction is referable to the Pisan-Lucca Romanesque area which shows one of the first manifestations in Sienese territory. The roof is reminiscent of the Etruscan tholos tombs. The circular wall is opened by four asymmetrical double splayed lancet windows. On the opposite side to the entrance opens the semicircular volume of the apse. In the center is the famous boulder in which the sword of St. Galgano is inserted.
ABBAZIA EREMO DI SAN GALGANO
ABBAZIA EREMO DI SAN GALGANO
Mi trovo in Toscana a circa 30 Km da Siena per visitare i luoghi (Abbazia ed Eremo di Montesiepi) a mio parere, piu' magici della regione in quanto legati a paesaggi e a vicende che trovano un proprio corrispettivo solo in Francia (Rocamadour) e al di là della manica e più precisamente alla corte di Re Artù ed alle vicende
della tavola rotonda. L'eroe è Galgano il santo di Chiusdino: storicamente la 'sua' spada nella roccia fu la prima nell'europa
d'allora a narrare vicende cavalleresche e la sua strada verso la santificazione.
Chiusdino (SI) - Dimora del Castello dei Templari
Il Castello di Frosini, un tempo dimora dei cavalieri Templari, si pone a guardia della zona di Chiusdino, in provincia di Siena: un castello che vanta numerose leggende e parte fondamentale della storia della città.
Tra le bellezze e unicità della zona troviamo l’omonima Abbazia di San Galgano e l’Eremo di Montesiepi.
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Numero Puntata: #05
Anno di registrazione: 2012-2013
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L'Abbazia di San Galgano e L'Eremo di Montesiepi
L'abbazia gotica di San Galgano fu costruita tra il 1218 e il 1288 dai monaci cistercensi, ed è la prima chiesa gotica costruita in Toscana. La carestia del 1329, la peste del 1348 e il saccheggio di vari eserciti la colpirono duramente. L'Eremo di Montesiepi si trova sul colle dove Galgano si ritirò in eremitaggio. Al centro dell'eremo si trova il masso dove il cav. Galgano infisse la sua spada.
Le campane dell'eremo di Montesiepi-San Galgano, Chiusdino (SI)
campane dell'eremo di Montesiepi nel comune di Chiusdino (SI)
Ave Maria serale delle 19:00 con la campana minore. Le campane sono tutte e due elettrificate a mezzoslancio, vanno solo a distesa e sono sprovviste di elettrobattenti. Video 02
Toscana: l'abbazia di San Galgano e l' Eremo di Montesiepi
Due posti magici nel pieno delle terre toscane: con questo video vi porto all' Abbazzia di San Galgano ed all'Eremo di Montesiepi (dove si trova la Cappella di San Galgano e la spada nella roccia). Si tratta di due posti molto particolari.
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Toscana San Galgano Eremo di Montesiepi la spada nella roccia no slideshow Pistolozzi Marco
Tuscany L' Abbazia ( Abbey ) San Galgano e l'Eremo di Montesiepi sono uno dei più suggestivi complessi religiosi che si trovano in Toscana. San Galgano dopo tanti combattimenti, con gesto simile, ma inverso a quello di Artù che la estrae. infisse nel terreno la sua spada, allo scopo di trasformare l'arma in una croce.
The building made of Montesiepi and the ruins of the great Abbey of San Galgano is one of the most enchanting views in Tuscany. San Galgano after so many fights with such a gesture, but the reverse of Arthur that the extracts. He stuck in the ground his sword, in order to turn the weapon in a cross.
El edificio hecho de Montesiepi y las ruinas de la gran abadía de San Galgano es una de las vistas más bellas de la Toscana. San Galgano después de tantas peleas con tal gesto, pero el reverso de Arthur que los extractos. Se metió en el suelo su espada, con el fin de girar el arma en una cruz.
L' eremo di Montesiepi (e la storia di San Galgano)
Cast: E.Fiecconi
Riprese: G.Biscontri
Voce narrante: E. Fiecconi
Musica di sottofondo: E. Fiecconi, G. Biscontri / Ulver
Regia, sceneggiatura e montaggio a cura di E. Fiecconi e G. Biscontri
Riprese fatte con Gopro Hero 4
STREET VIEW: Abbazia di San Galgano in der Toskana in ITALY
Wir unternehmen eine Wanderung zur Abbazia di San Galgano in der Toskana in Italien mit Besichtigung der Ruine und gehen dann weiter zur Eremo di Montesiepi.
We walk throgh the ruins of the Abbey Abbazia di San Galgano und walk upon the hill of Eremo di Montesiepi in Tuscany in Italy.