Youliguria - FABBRICA D'ARTE MONTEROSSO
ceramica ritmica fb
laboratorio della sesaona
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preparazione forno ceramica per cottura finale
MONTEROSSO il cimitero ripulito ?
ANTICHE TERRE FRA CIELO E MARE del ponente ligure
Liceo Artistico Statale di Imperia A.S. 2015-2016 - classe III sez. Multimediale
Concorso: “Paesaggi terrazzati – storia, ambiente, qualità della vita”
Il profilo collinare terrazzato, modellato dall’uomo con scavi e muri a secco, diventa la forma più antica per la produzione e per la tutela del territorio. La Liguria rappresenta un lembo di territorio che è stato trasformato con il duro lavoro in terrazzamenti da utilizzare per l’agricoltura e la vita delle comunità collinari, seguendo tradizioni antiche che oggi si tendono a dimenticare.
Una riflessione sull’importanza dell’arte della costruzione dei muri a secco e della manutenzione del territorio ligure si pone come messaggio di importanza storica e di salvaguardia del nostro territorio e del suo passato agricolo, della storia sociale e gli interventi che sono stati condotti sulla natura per sopravvivere e utilizzare al meglio le risorse che le nostre zone montane, arricchite dalla vicinanza al mare e dal clima mite e soleggiato, continua ad offrire nei secoli.
IL NATALE DA MAGAZZINI MONTEROSSO E' SPECIALE!!!
Buongiornoooooo!!!!
Nuovi arrivi...Nuove offerte!! Vasta scelta, oltre 5000 mq di esposizione interna ed esterna.
Ceramiche, sanitari, mobili, sedie, tavoli, pietre e porfidi, rivestimenti e arredo giardino.
Vi aspettiamo numerosi come sempre!!
Tanta roba!!!!
Dateci Na Mossa!!!
Vendemmia (2008) - Agriturismo Buranco
Vino delle Cinque Terre ( Liguria ), produzione Buranco (SP) vendemmia 2008.
Pronti Partenza...Via - CALTAGIRONE città delle ceramiche
Pronti Partenza...Via TRIP fa tappa a CALTAGIRONE, al centro del Val di Noto, nella Sicilia sud orientale in provincia di Catania.
Caltagirone è una delle città che assunsero una fisionomia barocca con le ricostruzioni post terremoto del 1693, per tale motivo fa parte del sito Unesco città tardo barocche del Val di Noto.
Ma Caltagirone deve la sua principale fama alle ceramiche, un arte artigianale antichissima che ha dato origine a celebri manufatti di ornamento, maioliche, acquasantiere, vasi, piatti, lucerne e numerosi altri coloratissimi oggetti.
Una realizzazione di Fabrizio e Paolo Vaghi
Grafica, montaggio e regia di Fabrizio Vaghi
Una produzione Vaghi per il mondo
Tutti i diritti riservati, Vaghi per il mondo, 2008 -
Vietata la duplicazione e la diffusione non autorizzata al di fuori del canale
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Guarda altre puntate di Pronti Partenza...Via, alla scoperta delle più belle città d'arte in Italia:
- serie TRIP (
- serie DISCOVERY (
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Fra storia, arte e devozione i Frati Cappuccini si raccontano
“Un secolo di… Cappuccini” è il titolo della mostra antologica che racconta la storia di fratellanza, devozione, servizio, serenità e semplicità dell’Ordine di questi frati minori, aperta sino al 28 giugno al Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Genova con i patrocini del Comune e della Città metropolitana di Genova e della Regione.
L’abbiamo visitata con Fra Vittorio Casalino e la prima tappa è davanti a questo magnifico altare ligneo del ‘700, dove il grande volume della regola e dei fioretti riporta a San Francesco, fondatore dei frati minori.
Fra Vittorio Casalino, Frati Cappuccini di Genova
I cappuccini furono fondati nel primo ‘500 e la mostra, attraverso cinque secoli, si sofferma in particolare su grandi e indimenticabili figure di frati del ‘900 che hanno incarnato storia, spirito e devozione dell’ordine.
Fra Vittorio Casalino, Frati Cappuccini di Genova
E poi frati missionari e cappellani militari nelle tragedie belliche, come frate Generoso Ghiglione.
Fra Vittorio Casalino, Frati Cappuccini di Genova
Il percorso sulle radici dei Cappuccini è scandito anche da opere d’arte come il San Francesco nel deserto di Bernardo Strozzi, il Crocefisso ligneo di Anton Maria Maragliano, lo splendido rilievo sullo Svenimento della Vergine della fine del XV secolo e dal polittico di San Barnaba di Giovanni di Pietro da Pisa, rinato da un lungo e impegnativo restauro.
Fra Vittorio Casalino, Frati Cappuccini di Genova
In alto la testimonianza dei Domenicani, che vivevano nel Convento di San Barnaba prima dei Cappuccini che vi arrivarono nel 1538. E poi la teoria dei santi.
Fra Vittorio Casalino, Frati Cappuccini di Genova
I cappuccini, riconosciuti da Papa Clemente VII nel 1528, due anni dopo erano già a Genova, grazie alla nobildonna Caterina Cibo che ne favorì l’insediamento. E da allora ci sono sempre rimasti.
Fra Vittorio Casalino, Frati Cappuccini di Genova
info su mostra ed eventi tel. 010-8592759
info@bccgenova.org – bccgenova.org
servizio di: Stefano Villa
riprese e montaggio: Livio Marciano
2015©Produzione Ufficio Comunicazione
della Città Metropolitana di Genova
#GenovaMetropoli
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Eugenio Montale - La casa dei doganieri
TESTO
Da Le Occasioni
La casa dei doganieri
Tu non ricordi la casa dei doganieri
sul rialzo a strapiombo sulla scogliera:
desolata t'attende dalla sera
in cui v'entrò lo sciame dei tuoi pensieri
e vi sostò irrequieto.
Libeccio sferza da anni le vecchie mura
e il suono del tuo riso non è più lieto:
la bussola va impazzita all'avventura
e il calcolo dei dadi più non torna.
Tu non ricordi; altro tempo frastorna
la tua memoria; un filo s'addipana.
Ne tengo ancora un capo; ma s'allontana
la casa e in cima al tetto la banderuola
affumicata gira senza pietà.
Ne tengo un capo; ma tu resti sola
né qui respiri nell'oscurità.
Oh l'orizzonte in fuga, dove s'accende
rara la luce della petroliera!
Il varco è qui? (Ripullula il frangente
ancora sulla balza che scoscende...).
Tu non ricordi la casa di questa
mia sera. Ed io non so chi va e chi resta.
Eugenio Montale - La casa dei doganieri (Tino Carraro recita, anonimo suona, Claude Monet dipinge).
Uno dei più bei testi della nostra letteratura, composto dal genio Eugenio Montale (Genova 1896 - Milano 1981 - RIP) ed inserito nella raccolta Le Occasioni, pubblicata nel 1939 (contenente poesie scritte dal 1928 al 1939).
Favolosa interpretazione del grande Tino Carraro (Milano 1910 - Milano 1995 - RIP).
Sottofondo musicale dal film Giochi Proibiti (Jeux interdits). Giochi proibiti è anche il titolo della canzone che Narciso Yepes utilizzò come colonna sonora del film omonimo attribuendosi l'invenzione del brano.
In realtà la precisa attribuzione del pezzo è ancora ignota. Alcuni lo hanno attribuito al grande chitarrista Fernando Sor, altri a N.Yepes, il quale sostiene di averlo scritto all'età di 7 anni; altri, infine, pensano che la melodia sia di origine popolare. Molti altri compositori hanno voluto attribuirsi i diritti d'autore cambiando ogni volta il titolo : Romanza, Giochi Proibiti, Spanish Romance, Romance D'amour, Melodie de Sor, Romance d'Amor, Jeux Interdits e altri ancora. La soluzione del mistero, rimane tutt'oggi lontana.
Lo spartito venne ritrovato non firmato; si pensa che il compositore ritenesse il brano (da lui composto) una stupida canzonetta e che per questo motivo non si fosse firmato.
Stupendo sfondo impressionista, originato dalle mani del Maestro del colore Claude Monet (Parigi 1840 - Giverny 1926 - RIP): La maison du pêcheur à Varengeville del 1882.
Se Arletta si identifica con Anna degli Umberti (1904 - 1959), una giovane frequentata per alcune estati, dal 1919 al 1923, a Monterosso, rimarrebbe inesplicabile che Montale si rivolga sempre a lei come a una defunta. A proposito de La casa dei doganieri, altra lirica destinata ad Arletta, Montale dichiarò: - (...) La casa dei doganieri fu distrutta quando avevo sei anni. La fanciulla in questione non potè mai vederla; andò... verso la morte, ma io lo seppi molti anni dopo -. La spiegazione del poeta, contenuta in una lettera a Sergio Leone del 19 giugno 1971, sarebbe forse deliberatamente - depistante -? La casa dei doganieri fu davvero demolita nel 1902? Si trattava forse di un edificio che rientrava nella proprietà di famiglia? Villa Fegina, appartenente in parte al padre del poeta, fu cominciata a costruire nel 1900 e ultimata nel 1905. Per gli abitanti di Monterosso la casa dei doganieri è oggi una torretta con questo nome, già proprietà demaniale, poi privata, a picco sul mare, poco prima della galleria che dalla stazione porta all'abitato. Montale considerò Arletta - morta -, sottratta cioè alla sua vita, per lui perduta, quando la ragazza con il 1924 smise di andare a Monterosso?
In questa poesia si può trovare di tutto: il ricordo, l'amore (poesia per Arletta: Anna degli Umberti, una giovane frequentata per alcune estati, dal 1919 al 1923 a Monterosso), la giovinezza e la vecchiaia, la solitudine, lo smarrimento e la speranza, la descrizione del paesaggio (casa dei doganieri a Monterosso, Le Cinque Terre) e molto altro.
TGR Liguria in diretta da Levanto, domenica 24/08/2014 - video integrale
Per chi se lo fosse perso trovate il video integrale dell'edizione serale del TGR Liguria di domenica 24 agosto, in diretta da Levanto con servizi dedicati al depuratore, alla pista ciclopedonale, alla cooperativa agricola e all'imminente gara di surf.
The village of Poppiano and its castle / Tuscany Italy
A little village on a top of a hill that overviews the valleys and hills that are cultivated with olives and grapevines. This village had a very old church S. Biagio and in the parish church it is conserved a romanesque wooden cross. On the top of this village rises the castle (Castello di Poppiano) a producer of wine and olive oil, and nearby along a road with cypresses is the Villa Guicciardini. All around is a nice view of the Tuscan countryside.
Pablo Bisquera.
TAORMINA, dopo cinquant'anni rinasce LE ROCCE, il poggio sospeso sul mare
Erano cinquant'anni che un vecchio villaggio turistico, in una delle più belle baie di Taormina, a Capo Mazzarò, era stata lasciato nel più totale oblio, tanto che erano in pochi ormai, persino tra gli stessi locali, che ne conoscevano l'esistenza.
Un sito turistico chiuso dal 1970 circa, che tuttavia, come una piccolissima recente Pompei, ha mantenuto per questo nei decenni inalterato il suo fascino originario, salvandosi dalla speculazione edilizia.
Articolo su vivicentro.it: TAORMINA, dopo cinquant'anni rinasce LE ROCCE, il poggio sospeso sul mare
Colonna sonora:What Does Anybody Know About Anything di Chris Zabriskie è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
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Un saluto da tutta la redazione
Made in Liguria Centre Bourse Marsiglia 2014
Made In Liguria, questo il nome dell'iniziativa con cui Liguria International e Confartigianato Liguria grazie ad un contributo della Regione Liguria hanno promosso a Marsiglia, dal 23 Giugno al 5 Luglio 2014, i prodotti di tredici imprese liguri dell'artigianato artistico e tradizionale di qualità, che sono stati esposti e venduti all'interno dell'elegante centro commerciale Centre Bourse a Marsiglia per due settimane.
Hanno fatto bella mostra di se i prodotti selezionati dalle seguenti imprese liguri: Consorzio Artigiano Ardesia Fontanabuona di Cicagna, Elementerre di Finale Ligure Borgo, Eredi M. Bongera di Campo Ligure, Fabbrica d'arte di Monterosso, Figli di DeMartini Giuseppe di Lorsica, F.O.A.N. di Sori, G.G. Arteceramica di Genova Pegli, Gierre di Campo Ligure, Giuseppe Gaggioli di Zoagli, Hérisson di Noli, Lo stregone di Finale Ligure Borgo, Seno & Siffredi di Pieve di Teco, Tre Archi di Sanremo.
Mostra Ernesto Morales a Rapallo: presentazione di Marzia Capannolo
Inaugurazione della mostra in essere a Rapallo dal 11 febbraio al 11 marzo presso il bellissimo castello sulla passeggiata mare di Rapallo. Vd anche su FB i quadri....
Prie de Ma - La Liguria dei Risseu da Portofino a Moneglia
Primo Volume della Collana Itinerari di Volo con immagini aeree dei Rissêu del Tigullio.
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Produzione Video Rosangela Mammola Jacopo Auditore by HiroAndCO
Immagini Drone Darko Perrone by HiroAndCO
Gli Italiani e il Paese da salvare: ecco i Luoghi del cuore Fai
La tutela del patrimonio culturale e ambientale italiano è un asset strategico per il nostro Paese. E' quanto si può dedurre finalmente dalla settima edizione del censimento I luoghi del cuore, promosso dal Fondo ambiente italiano con Intesa Sanpaolo. Un appuntamento, nato nel 2003, che ha visto i voti di 1.658.701 italiani, numeri importantissimi per il Fai, come spiega Irene Strata dell'uffico Luoghi del cuore.Questo risultato è straordinario - ci ha detto - pensate che nel 2012, alla sesta edizione del censimento, sono state raccolte un milione di segnalazioni e nell'edizione ancora precedente 400mila. Quello che ci sta indicando il censimento è una vera e propria crescita, una mobilitazione quella degli italiani che non dà segni di arresto.I risultati sono stati presentati in conferenza stampa alla presenza del presidente del Fai Andrea Carandini e della fondatrice, nonché presidente onorario del Fondo, Giulia Maria Crespi. A vincere, con la bellezza di oltre 110mila segnalazioni il Convento dei frati cappuccini di Monterosso al Mare, in Liguria.Un convento secentesco meraviglioso - così lo presenta Irene Strata - che si affaccia sulla baia, che è stato segnalato dal padre che da solo gestisce il convento e dietro il convento c'è un tema importante: è stato segnalato perché durante l'alluvione di due anni fa è crollato un muro secentesco. Quindi qui c'è anche il tema del dissesto idrogeologico.Al secondo posto nella classifica del Fai la Certosa di Calci in provincia di Pisa, che ha superato le 92mila segnalazioni e al terzo, in equilibrio geografico tra Nord, Centro e Sud, il Castello di Calatubo ad Alcamo, nel Trapanese.Una sezione particolare del censimento del Fai era poi dedicata ai luoghi legati alla produzione e alla trasformazione del cibo, in onore del tema di Expo 2015. A vincere, con quasi 15mila segnalazioni, la Laguna Lo Stagnone di Marsala, in Sicilia: e viene proprio da sperare che l'Esposizione milanese possa riuscire a unire tutto il Paese.
Affitto Rustico-casale, Ortonovo, La Spezia, Italia, via figliola 27
Nel 1300 era presente un antico frantoio, là dove sono ubicati adesso gli appartamenti. Una sorgente d'acqua purissima consentiva il movimento delle pesanti macine di pietra e degli ingranaggi utilizzati per la produzione di un delizioso olio prodotto con le olive che maturavano al sole sulle colline circostanti.Il Marchese Amati, proprietario del frantoio e dei terreni, capì che sarebbe stato un luogo splendido dove abitare e iniziò la trasformazione in unità abitative, fino alla cessazione del suo utilizzo per la produzione di olio d'oliva e la completa trasformazione in unità abitative ad opera degli eredi del Marchese.La ristrutturazione, fatta con amore e rispetto dello stile e delle caratteristiche originarie, ha voluto conservare molti dei tratti caratteristici, tanto che all'interno della struttura si possono ancora ammirare molte delle peculiarità e degli antichi arredi autentici nei 3 appartamenti da 6 posti letto ciascuno, due dei quali dotati di porta comunicante per consentire, se richiesto, di ospitare fino a 12 persone.All'esterno, ben 7000 mq di terreno circondano il Casale, con colture a vite, alberi da frutto, noci e noccioli in grado di offrire una tranquilla riservatezza e rigenerare lo spirito in un ambiente naturale pieno di suggestione.
Ogni appartamento è ampio 110 mq, suddiviso in tre ampie camere matrimoniali per ospitare un massimo di sei persone, un bagno con una doccia, una comoda cucina con camino in marmo e un grande soggiorno.Doccia calda esterna, molto comoda appena tornati dalla spiaggia.L'arredamento è molto confortevole e i mobili d'epoca si affiancano alla modernità di TV Satellitare, lavatrice e connessione internet.All'esterno,ampi spazi verdi antistanti il frantoio attrezzati con tavoli e sedie consentono di gustare un drink o un pasto circondati dalla natura e dalla tranquillità.La graziosa vasca con pesci di fiume aggiunge un tocco unico agli esterni. Due posti auto a disposizione.
Pronti Partenza...Via - SANTA MARGHERITA e RAPALLO il golfo del Tigullio
Pronti Partenza...Via TRIP fa tappa a SANTA MARGERITA LIGURE per poi proseguire con RAPALLO la visita del Golfo del Tigullio, rinomata zona di villeggiatura della riviera ligure. Il promontorio di Portofino conferisce a Santa Margherita Ligure un clima mediterraneo che ha contribuito alla sua storia ricettiva, che l'ha resa una delle più elitarie mete turistiche liguri insieme alla vicina Portofino.
Rapallo si ingrandì notevolmente agli inizi del 1900 con un prepotente sviluppo urbanistico e conserva tracce del suo passato nel castello sul mare e nel ponte di Annibale, curioso manufatto di epoca medievale con fattezze e nome romano.
Una realizzazione di Fabrizio Vaghi e Silvia Sissa
Grafica, montaggio e regia di Fabrizio Vaghi
Una produzione Vaghi per il mondo
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Roma, vivaio distrutto dall’alluvione: “Sempre la stessa storia, mai un risarcimento”
Un vivaio completamente allagato e tante tartarughe di terra destinate a morire. Questo è solo uno dei tanti disastri causati dall'alluvione abbattutosi questa mattina in zona Appia Antica, che ha provocato lo straripamento del fiume Almone.