SCILLA dal DRONE, Borgo CHIANALEA (Calabria) sunset
Sacilo & VOLI DRONATICI
in volo al tramonto, col drone (DJI MAVIC PRO) sul tratto denominato la COSTA VIOLA, sulla fantastica SCILLA e sul caratteristico ed unico BORGO di CHIANALEA denominata la piccola Venezia, nella punta estrema della CALABRIA proprio di fronte alla SICILIA.
In cima possiamo notare il CASTELLO RUFFO con dentro il faro.
SCILLA
Luogo di meta turistica assolutamente da non perdere, con una spiaggia cristallina da non aver nulla da invidiare a mete estive più gettonate.
Secondo la mitologia greca, Scilla era una ninfa marina che per gelosia fu trasformata da Circe in un mostro mentre faceva il bagno in una caletta presso Zancle (l'odierna Messina); al posto delle gambe ebbe sei teste di cane che latravano, e lunghe code di serpente. La storia è raccontata nell'Odissea e nelle Metamorfosi di Ovidio.
CHIANALEA
Chianalea ossia Piana delle Galee, nome di un'antica imbarcazione ovvero sinonimo arcaico di pescespada. Zona costiera situata sul versante settentrionale della scogliera che ospita il Castello che la divide da Marina Grande. Chianalea offre solo pochi metri di spiaggia essendo quasi tutta la sua costa costituita da scogli e rocce che rendono pericoloso e difficile entrare in acqua. Tutta Chianalea è percorsa da un'unica strada che la connette da un lato con il porto e dall'altro con la SS18. Elemento piacevole della zona è il grande numero di case costruite quasi tutte a ridosso del mare, che le hanno valso il soprannome di piccola Venezia del Sud. Si colloca infine a metà tra Marina Grande e Chianalea il già menzionato porto che ospita barche da pesca e, durante il periodo estivo, piccole e medie imbarcazioni da diporto. Chianalea è inserito nella lista de I borghi più belli d'Italia.
MARINA GRANDE
Si tratta della zona della spiaggia, delimitata, a sud e a nord, da due imponenti costoni di roccia. Un'altra attrattiva di Marina Grande è la chiesa cinquecentesca dello Spirito Santo, dove si trova il dipinto di Francesco Celebrano La discesa dello Spirito Santo (1799)
CASTELLO RUFFO di SCILLA
Il castello Ruffo di Scilla, talvolta noto anche come castello Ruffo di Calabria, è un'antica fortificazione situata sul promontorio scillèo, proteso sullo stretto di Messina. Il castello costituisce il genius loci della cittadina di Scilla, circa 20 km a nord di Reggio Calabria, e sicuramente uno degli elementi più caratteristici e tipici del paesaggio dello Stretto e del circondario reggino. Il castello ospita inoltre uno dei fari della Marina Militare, il faro di Scilla.
MUSICA: Perfect di ED SHEERAN
TRA SCILLA E CARIDDI - Lo stretto di Messina
Lo stretto di Messina (localmente u Strittu) chiamato nell'antichità stretto di Scilla e Cariddi, stretto di Scilla e Fretum Siculum, in epoca tardo-medievale e moderna faro di Messina, è un braccio di mare che collega il mar Tirreno con il mar Ionio e che, separando le due città di Messina e Reggio con le rispettive aree urbane, separa la Sicilia dalla Calabria, dunque dall'Italia peninsulare e dal continente.
The Strait of Messina (locally Strittu), called in ancient times the Strait of Scylla and Charybdis, the Strait of Scylla and Fretum Siculum, in late-medieval and modern beacon of Messina, is a strait that connects the Tyrrhenian Sea with Mar Ionian and that separating the two cities of Messina and Reggio with their respective urban areas, separates Sicily from Calabria, Italy So peninsula and the mainland.
Castello Ruffo Scilla
Castello Ruffo di Scilla
Il castello Ruffo di Scilla, talvolta noto anche come castello Ruffo di Calabria, è un'antica fortificazione situata sul promontorio scillèo, proteso sullo stretto di Messina. Il castello costituisce il genius loci della cittadina di Scilla e sicuramente uno degli elementi più caratteristici e tipici del paesaggio dello Stretto e del circondario reggino. Il castello ospita inoltre uno dei fari della Marina Militare, il faro di Scilla.
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The Castle Ruffo di Scilla, sometimes also known as the Castle Ruffo di Calabria, is an ancient fortification located on the promontory Scillèo, stretched on the Strait of Messina. The castle constitutes the genius loci of the town of Scilla and certainly one of the most characteristic and typical elements of the landscape of the strait and the surrounding area. The castle also houses one of the lighthouses of the RN, the lighthouse of Scilla.
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#VoloLibero - Percorso Scilla - Torre Faro
Bellissimo percorso da Scilla a Torre Faro in parapendio. Credo sia una sensazione incredibile! Grande Pierandrea Patrucco!
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Chianalea di Scilla
Meta Turistica
Vasilis Saleas, Weeping eyes nello stretto di Scilla e Cariddi
Questo è il mare di Agosto nello stretto di Messina...
Lo Stretto di Messina (localmente detto u Strittu - lo Stretto, sia dai cittadini Reggini, sia dai Messinesi) chiamato nell'antichità Stretto di Scilla e Cariddi, Stretto di Scilla e Fretum Siculum, in epoca tardo-medievale e moderna Faro di Messina, è un braccio di mare che collega il Mar Ionio con il Mar Tirreno e che, separando (sia pur marginalmente) le due città di Messina e Reggio Calabria con le rispettive aree urbane, separa la Sicilia dalla Calabria, dunque dall'Italia peninsulare e dal continente. Nel tratto più stretto (a nord) è largo circa 3,2 km, ed è compreso tra le coordinate 38°00' - 38°20' Nord e 15°30' - 15°40' Est.
hotel - bed and breakfast Scilla - Italy
bed and breakfast- hotel
Scorcio dei fuochi pirotecnici di Scilla 2015 visti da Torre Faro - Messina
Scorcio dei fuochi pirotecnici di Scilla visti dalla sponda siciliana di Torre Faro, il 23 agosto 2015
Scilla - Calabria in Drone
Nuovo Canale: Scilla è situato sull'omonima punta, che sorge 22 km a nord dell'ex capoluogo: il Promontorio Scillèo, proteso sullo Stretto di Messina, che anticamente veniva infatti denominato Stretto di Scilla.
Il castello Ruffo di Scilla, è un'antica fortificazione situata sul promontorio scillèo, proteso sullo stretto di Messina. Il castello costituisce il genius loci della cittadina di Scilla, circa 20 km a nord di Reggio Calabria, e sicuramente uno degli elementi più caratteristici e tipici del paesaggio dello Stretto e del circondario reggino.
TORRE FARO MESSINA 25 DICEMBRE REGGIO CALABRIA SCILLA CARIDDI PONTE STRETTO CANALE
TORRE FARO MESSINA 25 DICEMBRE
333 7477702
090 2005749
Scilla stupenda
La perla del mediterraneo
Scilla Calabria Sicily ITALY Сицилия-Калабрия
Мессинский пролив между Сицилией и Калабрией, между Тирренским и Ионическим морями.
Scilla e Cariddi - omaggio allo Stretto di Messina
...il mio personale omaggio allo Stretto di Messina...
SCILLA E CARIDDI (Sicilia)
Nelle storie che ci sono state tramandate si narra che presso l'attuale città di Reggio Calabria, vivesse un tempo la bellissima ninfa Scilla, figlia di Tifone ed Echidna (o secondo altri di Forco e di Crateis).Scilla e Cariddi: Scilla in una pittura murale del III sec. a.C.
Scilla, Pittura murale, III sec. A.C. Scilla, cui la natura aveva fatto dono di una incredibile grazia, era solita recarsi presso gli scogli di Zancle, per passeggiare a piedi nudi sulla spiaggia e fare il bagno nelle acque limpide del mar Tirreno. Una sera, mentre era sdraiata sulla sabbia, sentì un rumore provenire dal mare e notò un'onda dirigersi verso di lei. Impietrita dalla paura, vide apparire dai flutti un essere metà uomo e metà pesce dal corpo azzurro con il volto incorniciato da una folta barba verde e i capelli, lunghi sino alle spalle, pieni di frammenti di alghe. Era un dio marino che un tempo era stato un pescatore di nome Glauco che un prodigio aveva trasformato in un essere di natura divina.Scilla, terrorizzata alla sua vista perchè non capiva di che tipo di creatura si trattasse, si rifugiò sulla vetta di un monte che sorgeva nelle vicinanze. Il dio marino, vista la reazione della ninfa, iniziò a urlarle il suo amore e a raccontarle la sua drammatica storia. Era infatti un tempo Glauco un pescatore della Beozia e precisamente di Antedone, un uomo come tutti gli altri, che trascorreva le sue lunghe giornate a pescare. Un giorno, dopo una pesca più fortunata del solito, aveva disteso le reti ad asciugare su un prato adiacente alla spiaggia, e aveva allineato i pesci sull'erba per contarli quando, appena furono a contatto con l'erba, iniziarono a muoversi,presero vigore, si allinearono in branco come fossero in acqua e saltellando, fecero ritorno al mare. Glauco, esterrefatto da tale prodigio, non sapeva se pensare a un miracolo o a uno strano capriccio di un dio. Scartando però l'ipotesi che un dio potesse perdere tempo con un umile pescatore come lui, pensò che il fenomeno dipendesse dall'erba e provò a ingoiarne qualche filo. Come l'ebbe mangiata, sentì un nuovo essere nascere dentro di lui che combatteva la sua natura umana fino trasformarlo in un essere attratto irresistibilmente dall'acqua.Gli dei del mare lo accolsero benevolmente tanto che pregarono Oceano e Teti di liberarlo dalle ultime sembianze di natura umana e terrena e di renderlo un essere divino. Accolta la loro preghiera, Glauco fu trasformato in un dio e dalla vita in giù fu mutato in un pesce.
L'antico faro di Punta Pezzo nel comune di Villa San Giovanni. Stretto di Messina
#Faro #PuntaPezzo #VillaSanGiovanni
Il faro di Punta Pezzo a Villa San Giovanni è costituito da una torre conica a strisce bianche e rosse, costruita negli anni cinquanta ed alta 23 metri. Trovandomi di passaggio, ho intravisto l'arrivo di un cargo. Alzato il mio drone, ho cominciato a rincorrere la nave che filava in mezzo allo stretto di Messina. Panorama spettacolare in mezzo ai due piloni che indicano il punto più corto dello stretto.
Sin dai tempi più remoti, lo stretto di Messina è sempre stato un luogo ricco di suggestione e di fascino che ha contribuito significativamente a creare i tanti miti.
A volte, le correnti raggiungono una velocità di 9 Km. all'ora e scontrandosi danno luogo a enormi vortici che sicuramente terrorizzavano i naviganti. I più noti sono quello che gli antichi chiamarono Cariddi (colei che risucchia), che si forma davanti alla spiaggia del Faro e l'altro Scilla (colei che dilania), che si forma sulla costa calabrese.
Questi due vortici famosi derivano dall'urto delle acque contro Punta Peloro e Punta Torre Cavallo. Cariddi è accompagnato talvolta da un rimescolarsi delle acque così violente da mettere in pericolo le piccole imbarcazioni. Tra le leggende più belle appartenenti al patrimonio culturale dell'antica Messina, la più nota è, senza dubbio, la leggenda che ricorda l'esistenza del mostro Cariddi, mitica personificazione di un vortice formato dalle acque dello stretto di Messina.
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* Base musicale
Stay Stood Firm - Scorched Score Music - Saul Richards (PRS)
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Per conto di: Scorched Score Music
* Le riprese sono di Massimo Iannuzzi - 320.0652319
Dji Mavic Pro e Sony FDR-AX33 4K
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Pilone,Scilla e S.Elia
Foto realizzate tra Scilla e S.Elia
Tramonto a Favazzina di Scilla
Timelapse del sole che tramonta.
Monasterace (RC) - Il tempio dorico di Kaulon ed il Faro di Punta Stilo
CALABRIA SUL MARE (13 MAGGIO 2015): UNICA AL MONDO. MAGNA GRECIA: IL TEMPIO DORICO DI KAULON (CAULONIA V° SECOLO A.C.). A RISCHIO DELLE MAREGGIATE DELLO JONIO: L'HO VISITATO OGGI A MONASTERACE (RC) ED HO VISTO REALIZZATE IN PARTE LE OPERE DI DIFESA. Nei pressi l'Antiquarium che ospita interessanti reperti archeologici della Locride. In alto il Faro di Punta Stilo (Capo Cocinto). (Video Lelio)
Agenzia Faro: Residence Italy - Jesolo (Venezia)
Immobiliare Faro di Jesolo presenta: Residence Italy a Jesolo Lido (Venezia). Appartamenti a 30 metri dal mare. Finemente arredati e con tutti i comfort. Per info: immobiliarefaro.com - email: info@immobilliarefaro.com - Tel.: (+39) 0421.971.420
Scilla, il castello e un panorama stupendo
Scilla e i colori del mare
Scilla e Cariddi
Dall'Aspromonte alla Sicilia