Frammenti Terza Parte - Balli di Gruppo alla Chimera Modica dedicato al sottoscritto ????
Terzo video... 3 dei miei balli ???? dedicati ai miei Amici.
In questo video:
Cumbia Antica
Africa Que Calor
Bachata Do Sol
Biscottificio cr
Il biscottificio cr di stracquadanio, a Modica, si diletta con un semplice video fatto in casa, mostrando a tutti una giornata lavorativa in azienda. spero sia di vostro gradimento.
Italian Ultras Siracusa
....siracusa catania coppa italia 1992....
I ricordi di Eugenio minatore dei primi anni '50 nelle miniere della Majella in Abruzzo
LA STORIA DEL BACINO MINERARIO DELLA MAJELLA IN ABRUZZO
Dal 1840 al 1956. In questo arco cronologico ci sono fatti, volti, nomi, episodi, luoghi poco conosciuti, o ancor peggio dimenticati. Una storia che ci parla dei minatori della Majella, abruzzesi che con lavoro, sudore e fatica, per decenni e decenni, senza fare rumore, sotto la montagna, hanno dato una identità nuova ad un territorio.
Estrazione della roccia calcarea bituminosa per la produzione di bitume fluido e di manufatti di asfalto e per la lavorazione della roccia calcarea come materiale da costruzione. Un'attività che per più di cento anni ha caratterizzato i comuni di San Valentino, Scafa, Manoppello, Lettomanoppello, Abbateggio, Roccamorice. Dietro questa attività, c'è un sapere sedimentato, e quelle miniere, esauritesi da un punto di vista minerario, sono ancora ricche di storie. L'arco temporale non è preso a caso.
Anno 1840, il teatino Silvestro Petrini scopre nel versante occidentale della Majella, nelle contrade di Manoppello e San Valentino, miniere di asfalto, quattro anni più tardi nel 1844 nasce così la prima attività per l'estrazione di bitume e la trasformazione in petrolio. Figura singolare ed affascinante quella di Silvestro Petrini, patriota che conosce anche il buio delle carceri borboniche. Con il figlio Ruggero e con una sorte altalenante, si dedica per tutta la vita a cercare quella vera fortuna dietro i minerali della montagna che mai, in realtà, arriva fino in fondo.
Parte così questa affascinante storia, la data di epilogo è stata messa nel 1956, anno della tragedia di Marcinelle. Sono tanti gli abruzzesi che ascoltano i racconti delle miniere della Majella Madre e che cercano, sempre sotto il livello del suolo, una fortuna, moltissimi in Belgio.
Nel mezzo imprese italiane e straniere che investono in quei luoghi, tra queste, la Laschi Ribighini (1863), la francese Asphaltene (1864), la società Siro Trovati di Milano (1865), la Bloomery e Jenny di Ancona (1865), la ditta Giovanni e Donato Paparella (1867), la raffineria di Vittorio Croziat (1880), la Compagnie Francaise pour l'exploitation des sources petroliferes de l'Italie e de leurs produits (1881), la Società Lyonnaise (1896).
Nel 1868 con la Sam (società anonima abruzzese per i minerali della Majella) c'è il primo tentativo tutto abruzzese di far decollare l'attività legata al bitume, ma il suo fallimento un anno dopo, da il via all'arrivo di capitali stranieri ed all'egemonia di società estere. Sarà l'inglese Claseen a rilevare la Sam nel 1872. Nel 1873 nasce la consorella SAI (The Anglo Italian Mineral Oils and Bitume Company Limited) che acquista terreni nei comuni di San Valentino, Abbateggio e Roccamorice.
Ma è con l'arrivo della tedesca Reh di Berlino, nel 1889 (rileverà impianti e stabilimenti della Sai e otterrà diverse nuove concessioni) che inizia una seconda fase per il polo minerario della Majella. Se gli anni dall'Unità d'Italia al 1890 circa, sono caratterizzati da una vivacità imprenditoriale forte quanto altalenante, con le tante imprese italiane e straniere che nel giro di qualche decennio, via via scompaiono, quelli a seguire si caratterizzano per una presenza industriale ben strutturata. Tra i maggiori protagonisti la già citata Reh di Berlino, l'inglese Neuchetal Asphalte Company (1893) e la Valle Romana Asphalte Minen di Lipsia (1908).
A partire dall'ultimo decennio dell'ottocento e fino alla vigilia della prima guerra mondiale, vi è una forte crescita infrastrutturale del polo minerario della Majella, che vede la costruzione di ferrovie a scartamento ridotto, teleferiche, centrali idroelettriche, grandi stabilimenti per la lavorazione del materiale estratto. I protagonisti di queste grande trasformazione industriale sono soprattutto la Reh e la Neuchetal Asphalte Company.
Nel febbraio del 1917, la Camera di Commercio di Chieti definisce la Majella il gruppo montuoso più ricco di minerali di tutta la parte centrale d'Italia...così da costituire una fonte inesauribile per l'industria alsfaltifero-bituminosa del nostro paese. In quello stesso anno in seguito alla dichiarazione di guerra alla Germania il Governo italiano requisisce le proprietà della Reh e della Valle Romana, la gestione è affidata alla commissione generale per i combustibili nazionali ma, nel 1923, dopo una lunga egemonia straniera arriva la SAMA una grande società mineraria fatta da imprenditori abruzzesi. Nel 1951 la Sama confluisce nella Calci e Cementi Di Segni (le proprietà della Neuchatel Asphalte Company saranno rilevate nel 1931 dalla società anonima Puricelle e Cave e dopo ulteriori passaggi confluiranno anch'esse nella società), e poi nel 1974 in Italcementi.
Ma la verità è che per tutti questi anni ci sono sempre loro, col lume in mano, riscendono dalla montagna, dopo ore ed ore di fatica, volti che hanno una storia che è ancora viva.
Un Canto di Luce nel servizio di Video Mediterraneo
Il servizio su Un Canto di Luce trasmesso dal TG di Video Mediterraneo
CIAPA NO FOLK BAND, MILANO, ITALY (8 of 10)
PARTE 8 DI 10 / PART 8 OF 10.
Domenica 6 gennaio 2013, Befana antifascista ed apertura della campagna di tesseramento della sezione dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) del quartiere Barona della Zona 6 di Milano, Lombardia, Italia. Presso il salone Giardino d'inverno del ristorante La Magolfa di via Modica 8 a Milano grande festa partigiana comprendente pranzo, lotteria di sottoscrizione ed esibizione del gruppo musicale Ciapa no con canzoni della Resistenza, folk milanese, ecc. Circa 150 i partecipanti intervenuti; un ringraziamento all'organizzatore Ivano Tajetti ed a tutti coloro che hanno collaborato al successo dell'iniziativa.
Il progetto CIAPA NO nasce a Garbatola, piccola realtà resistente nella periferia Nord-Ovest di Milano, in pieno territorio logistico, commerciale ed edilspeculativo. Un'inedita coppia vocale inizia a mettere radici profonde nel terreno della canzone popolare e cantautorale milanese, ispirandosi a modelli esemplari come Cochi e Renato, Enzo Jannacci, Nanni Svampa ed Ivan Della Mea. I due, Zorzo Damiano (voce e chitarra scordata) e Alessandro Janes (voce e grattugia) muovono i primi passi tra tavoli di ristorante, feste di paese e pub, riscuotendo grande successo tra gli amici ed i passanti complice una dose massiccia di vino rosso. In occasione della festa di Garbatola del 2008 la famiglia CIAPA NO si allarga con l'ingresso di Giovanni Marangoni, fisarmonicista e musicista dalla nascita, noto alle cronache locali per le sue performance nelle serate di liscio, tuttavia bisogna attendere fino all'estate del 2009 prima di assistere ad una grande rivoluzione nella formazione del gruppo. La sala prove, improvvisata nella Corte Popolare Autogestita di Garbatola, comincia ad affollarsi spontaneamente con l'ingresso nella band di Alessandro Luè (basso da S.Vittore), Dario Carugo (batteria), Samuele Mazzagatti (tromba e cori) e Carlo Mungari (chitarra e voce calabrese). Dario Carugo lascia la band dopo la prima storica esibizione (la cena collettiva di via Gorizia), complice la rottura di un dito e la partenza per l'Inghilterra. Lo sostituisce la batteria jazz e sanguigna di Giordano Parenti e poco dopo fanno il loro ingresso nella formazione due nuovi componenti: Martina (clarinetto e voci) e Giorgio (chitarra e voci) con un nuovo contributo di suoni ed emozioni, che contribuirà a definire la fisionomia attuale del gruppo. Il repertorio si arricchisce così di nuovi brani tratti dalla Resistenza partigiana, dalle lotte operaie, dal combatfolk (MCR) e dal folk cantautorale (Davide Van De Sfroos), oltre che dalla tradizione popolare. La famiglia CIAPA NO in continua evoluzione è aperta a nuove contaminazioni culturali e musicali, promuovendo la valorizzazione della tradizione e della cultura popolare locale, perché non rimanga solo la triste memoria di verdi cartelli di paese...
Albergo Millefiori
premio accoglienza bestiale a 5 stelle 2009/2010
Amare la Vita - Famiglia Salesiana
Durante le giornate di comunicazione salesiana, di 29-30 aprile 2016, nel laboratorio Musica e Comunicazione, abbiamo fatto una musica ispirate nelle parole di Papa Francesco per la 50° GMCS: Comunicazione e misericordia: un incontro fecondo.
Buon ascolto.
Ultras Siracusa ( VIDEO RARO)
Si è giocato per un solo tempo tra Pro Vasto e Siracusa: il meglio del campionato di Serie D. La folta rappresentanza di tifosi del Siracusa iniziava a scagliare oggetti di qualunque tipo verso il pubblico in tribuna e in campo: è stato necessario l'intervento della Forza Pubblica, costretta a sedare con fatica i rivoltosi poiché si verificano tafferugli e scontri sulle gradinate occupati dagli ultras. Per motivi di sicurezza la gara è stata sospesa ed è molto probabile che il Giudice Sportivo assegni il titolo alla Pro Vasto (che comunque in campo lo aveva strameritato): si attendono pene severe per i siciliani e direttamente per i facinorosi, già autori di atti di vandalismo sui treni che li avevano condotti nel Lazio.
Catania, gli ultras dell'Avellino irrompono allo stadio Massimino
Per permettere al resto degli ultras campani di entrare allo stadio, due di loro hanno gestito in maniera autonoma uno degli ingressi. Qualche ora prima i tifosi ospiti erano stati accolti a Messina con cornetti e brioches, a causa della comune rivalità nei confronti del Catania. Leggi l'articolo su MeridioNews.it
Juventus Campione d'Italia 2011/12 Marsala (Via Mazzini)
I Panieri del signor Leonardo
Il signor Leonardo ci ha mostrato come realizza i suoi panieri (in dialetto: paner o panaredde) secondo l'antica tradizione locale.
Innanzitutto, bisogna raccogliere i rami: alla base dei diversi alberi crescono rami che vanno eliminati per pulire la pianta e che possono essere utilizzati per la realizzazione dei panieri. Amarena, leccio, quercia, olivastro, canne...: varie tonalità di rami (in dialetto: vign) usate per creare elementi decorativi.
Una volta raccolti e puliti, sono quasi pronti per essere utilizzati: quelli scorticati vanno messi a bagno poche ore prima, mentre per quelli non scorticati sono necessari almeno due giorni.
Dopodiché basta intrecciarli, perchè come dice il signor Leonardo: Può sembrare difficile, ma non lo è. Il trucco sta nel fare pratica!
Biscotti per cani alla farina di Carrube (falso cacao ) - Sfizi a 4 zampe ????????
#biscottiallacarrubba #ricettesenzanichel #biscottipercanifattiincasa
Ho preparato questi biscotti al cioccolato per i nostri
amici a quattro zampe ????????????????
Scherzo!!!! Non preoccuparti, non voglio mica avvelenarlo ????????
Quello che vedi nella foto si tratta di un piccolo inganno,
sono biscotti alla farina di Carruba ( comunemente chiamato falso cacao ).
La Carruba è conosciuta come “cacao dei poveri “ e ultimamente
si sta rivelando la soluzione perfetta per tutti coloro che non possono
mangiare cioccolato (esempio: gli intolleranti al nichel) e anche per i cani
perché è povera di grassi ma ricca di ferro e calcio.
Io li ho assaggiati e vi garantisco che sono buonissimi ????
Quindi posso dire che questi biscotti sono sia per cani che per umani????????
Grazie per aver guardato il mio video.
Se ti è piaciuto metti mi piace????
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Ingredienti:
100 gr. Farina di avena
50 gr. Fecola di patate
1 cucchiaino di bicarbonato
1 uovo
30 g. Olio di semi
1 cucchiaio yogurt greco
3-4 cucchiaini farina di Carruba
Dosi per 30 biscotti media e piccola grandezza
Taglia biscotti a cuore piccolo e grande
Taglia biscotti a osso piccolo
Forno 180 gradi x 15 min.
E-mail:sfizia4zampe@gmail.com
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Cerimonia delle candele FIDAPA
Mia madre Maria Orsola Frapiccini riceve la spilla della FIDAPA quale nuova socia della FIDAPA Battipaglia
VIVA IL NATALE - scusate il ritardo -
la HOBBY ACTOR(S) vi augura buone feste
Salvini posta contro Pd e Ong e il sindaco lo insulta: Ma sparati
Questa è l’Italia vera! Altro che la 'staffetta' de Partito Democratico sulla nave Ong per i diritti dei clandestini….
Sotto a questo post di Matteo Salvini pubblicato su Facebook fa capolino il c
Roma - Palazzo Chigi: Renzi presenta “Passodopopasso” (01.09.14)
- Roma - Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, presenta in conferenza stampa il sito passodopopasso.italia.it, con il sottosegretario Graziano Delrio ed il ministro Maria Elena Boschi. (01.09.14)
Shanti - C'è cu cancia bannera
L'EP Bahment Attitude è disponibile in free download sul sito ufficiale:
Pagina Facebook Uffiale Shanti OLC:
Shanti Bashment Attitude è il nuovo Ep dalle sonorità Bashment/Danzhall, attuali e al passo con le news melodiche del mondo giamaicano.
Caratterizzato da un evidente virtuosismo tecnico, il progetto vanta numerose collaborazioni.
Tracklist:
01 - Fatti na caminata
02 - Chatty bway ft. Tizla
03 - Genesi 2
04 - Il buio scivola ft. Fadamat prod. G.Martini
05 - No cori boni prod. NeasProdz
06 - Guardami ft. Gheddafi (La Crianza Reggae Yard)
07 - Vuci ft. Tanzo
08 - C'è cu cancia bannera
09 - Watagun prod. Redo (Original Latin Coste)
10 - Bun a fyah ft. Acca (Ragazzi di Via Agliè) & Uschaff (RobbaCiotta)
11 - Kush ft. Malva (Barriera Armata)
12 - All Green ft. Karkadan [OFFICIAL VIDEOCLIP]
13 - Non sei come me ft. EasyOne (Kalafro Sound Power) Mixed by MakeNoize! Studio
14 - Redo OLC [DnB RMX] BountyKiller ElephantMan RichieSpice Sizzla
Shanti - OLC (Original Latin Coste crew) - Sicilian Reggae Singa on di Reggae, Rap, Bashment, Afro, Zouk, Coupè Decalè - Italia
Livorno - Lazio 1-2 37esima giornata
LIVORNO-LAZIO 1-2
13 p.t. Rocchi (LA), 33 p.t Lucarelli (LI), 44 p.t Brocchi (LA)
LIVORNO (3-5-2): De Lucia; Perticone, Galante, Bernardini; Raimondi, Moro (41 s.t. Lignani), Mozart (1 s.t. Bergvold), Prutsch, Vitale; Lucarelli (1 s.t. Danilevicius), Bellucci. In panchina: Bardi, Marchini, Modica, Di Gennaro. All. Ruotolo
LAZIO (3-5-2): Muslera; Biava, Dias, Radu; Lichtsteiner (14p.t. Diakitè), Brocchi (43 s.t.Hitzlsperger), Ledesma, Mauri, Kolarov; Rocchi (20 s.t. Foggia), Floccari. In panchina: Berni, Siviglia, Baronio, Cruz. All. Reja
Arbitro: Gava di Conegliano
Assistenti: Melloni, Ferrandini
Quarto Uomo: Gallione
Note: Ammoniti: Raimondi (LI), Prutsch (LI), Dias (LA)
Recupero: 2 p.t, 4' s.t.