La Ferrovia Roma Fiuggi - La stazione museo di Colonna
La Ferrovia Museo di Colonna
Alla scoperta della Ferrovia Museo della Stazione di Colonna
Il museumgrandtour è la rete di musei e aree archeologiche dei Castelli Romani e Prenestini museumgrandtour.org
Treno la ferrovia museo stazione di Colonna Eisenbahn
Museo Ferroviario Colonna
Un gruppo di privati amanti del treno hanno con grandi sacrifici riunito materiale rotabile, vetture, e tutto quanto concerne il trasporto su rotaie, in un Museo aperto al pubblico, situato nella ex Stazione di Colonna, via Casilina al Km. 25,500 (San Cesareo)
Ferrovia Museo di Colonna - WAGON LITS - ORIENT EXPRESS - ModelSide
Mini Cortometraggio Creato Da Appassionati di Treni..
Questo Video Ripropone Una Situazione ''Tipo'' Dell'Epoca Con Varie Sfumature Di Sarcasmo..
( si ringrazia il Museo Ferroviario di Colonna e la Famiglia Arena per la Disponibilità e le Riprese)
colonna
scarico dei primi rotabili al museo storico della ferrovia roma-fiuggi a colonna
IL MUSEO FERROVIARIO DI TRIESTE
Il Museo ferroviario di Trieste Campo Marzio è un museo triestino dedicato alla storia delle ferrovie del Friuli e della Venezia Giulia, e i relativi mezzi di locomozione, personale, sistemi di manutenzione e gestione. Sito nell'ex stazione ferroviaria di Campo Marzio, il museo è uno dei pochi in Italia completamente dedicati alle strade ferrate.
Condividete per salvare il museo che vogliono chiudere ! Grazie
Inaugurato il Museo Ferroviario.
La settimana Incom 01118 del 08/07/1954
Inaugurazione del Museo Ferroviario nella Stazione Termini di Roma.
Descrizione sequenze:Stazione Termini: la signora Mattarella taglia il nastro che inaugura il museo ferroviario ; il ministro con la moglie e l'ing. Mattarella visitano il museo ; modelli di strumenti, strade ferrate e locomotori che ricostruiscono la storia delle Ferrovie italiane ; la locomotiva Bayard Vesuvio del 1839 ; un treno con carrozze in forma di cocchio ; locomotiva a vapore ; modellini dei viadotti di San Paride e di Desenzano ; ricostruzione in modellino della linea Roma-Napoli-Roma ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
Seguici anche su:
Facebook -
Twitter -
Sito Ufficiale -
Shop Online -
Archivio Storico -
Railroad/Railway Museum Villarosa Sicily Italy Sicilia museo ferroviario ferrovia FS italia
(ENGLISH BELOW)
Eisenbahnmuseum Villarosa (Sizilien, Italien). Lokomotiven und Triebwagen, zum Teil deutscher Herkunft (Henschel-Lok am Anfang), die auf der Insel Sizilien im Einsatz waren.
A small railroad museum at Villarosa (Sicily, Southern Italy) with historical locomotives and railcars.
museo ferroviario ferrovia FS italia
Treni in Miniatura - Colonna, 31 maggio 2015
Colonna (Rm) 31 maggio 2015. Giunge alla IV edizione, l'evento TRENI in MINIATURA, che si è svolto quest'anno all'interno del Palazzetto dello Sport di Colonna, grazie alla ospitalità offerta dalla S.S.D. Colonna. La manifestazione è stata inserita nel programma della Festa dello Sport dedicata al ricordo di Angelo Pelliccioni, un atleta di 15 anni, morto tragicamente su questi campi da calcio, nel 2005. La partenza di un Eurostar Frecciarossa, dedicata ad ANGELO dai Gruppi di Modellismo intervenuti, ha dato inizio alla manifestazione di modellismo ferroviario. Immensa gratitudine va espressa alla Sig.ra Paola Arena (Famiglia fondatrice del Museo), che in questa circostanza ha concesso la visita gratuita del Museo-Ferrovia della Ex Linea-Roma Fiuggi.
Le Antiche Dogane presenta la ferrovia che non c'e' ferrovia Orvieto Talamone 1885
Le Antiche Dogane presenta LA FERROVIA CHE NON C'E': progetto di una ferrovia che doveva collegare Orvieto con Talamone. In località Pianetti (Comune di Manciano) vi è la stazione che doveva servire Montemerano e Saturnia
il treno torna a cave
Il treno torna a Cave dopo 35 anni
Comunicato stampa Comune di Cave
«Dopo 35 anni dall'ultima corsa, il treno è tornato a varcare la soglia della Città di Cave, col chiaro obiettivo di consentire ai più giovani di scoprire le nostre radici, al pari delle altre ricchezze del Patrimonio Comunale, e all'intera Comunità di fruire di un nuovo spazio per le manifestazioni socio-culturali». Lo riferisce in una nota il Sindaco della Città di Cave Angelo Lupi, nell'illustrare le iniziative che si svolgeranno Venerdì 8 giugno 2018. «Quella che abbiamo organizzato, in stretta sinergia con la Pro-Loco, è una giornata ricca di eventi, a cominciare dalla mattina, che faranno da cornice ai festeggiamenti, previsti intorno alle ore 18, del ritorno del treno nella vecchia stazione con l'inaugurazione della mostra storico-fotografica allestita nella stessa carrozza».
«L'esposizione della vettura storica del 1930», prosegue il Sindaco, «è la degna conclusione delle celebrazioni del Centenario della ferrovia Roma-Fiuggi-Frosinone, iniziate due anni fa, nel 2016, quando presentammo il libro rievocativo Il Treno per Cave. In quell'occasione prendemmo il solenne impegno di riportare il treno storico in stazione. Ci siamo riusciti ed è un grande onore. È un coincidente percorso storico che tornando indietro si rivitalizza in quella crescita sociale del tempo che fu, ma che si attualizza nella complessità dell'oggi, in una concreta speranza di cui tutti abbiamo l'obbligo di non far perdere ai certi passaggi generazionali».
«Non posso che ringraziare», conclude Angelo Lupi, «oltre a tutta la cittadinanza, quanti hanno fattivamente contribuito e creduto in questo progetto, fin da subito emotivamente coinvolti. Grazie all' Amministrazione Comunale e ai suoi Tecnici, all'Assessore alla Cultura Silvia Mancini, alla Pro-Loco, all'ing. Umberto Foschi, al Dott. Francesco Morabito, e alla Soc. Cooperativa A.R.S. onlus nella persona di David Nicodemi e Alessio Cellanetti».
Ferrovia Fell e Mostra Meccanizzata Antichi Mestieri a Chianocco in Val di Susa (TO)
Mostra meccanizzata degli antichi mestieri e della ferrovia Fell a cura dell'Associazione culturale Amici dei Vecchi Mestieri . Inaugurata nel Natale del 1996 la mostra propone uno spaccato della vita quotidiana di un paese di montagna nei primi del '900.
Fogola Giuliano - La Spezia Migliarina - museo ferroviario
Reportage volontario e gratuito dall' Open Day del museo ferroviario di La Spezia Migliarina, del 25 aprile 2018.
La presenza del Capotreno Franco Fiordaliso, ha saputo dare un senso a queste immagini.
La nutrita parte militare, con esposizione di mezzi ed armi da guerra americane risalenti all'ultimo conflitto mondiale,
(non congrua con le immagini ferroviarie) troverà forse spazio in altro filmato.
Un treno per Cave Storie delle ferrovie Vicinali - parte 1 di 4
Presentazione del Libro
Il treno per Cave - storie delle Ferrovie Vicinali
in occasione dei 100 anni della Ferrovia 1916-2016
14 maggio 2016 Teatro Comunale di Cave (Rm)
il volume può essere richiesto a: museolorenzoferri@gmail.com o caveproloco@gmail.com
Filmato 0002
scene della ferrovia roma-fiuggi nel film un giorno da leoni
Ferrovia abbandonata Palmanova - San Giorgio di Nogaro
Questa ferrovia nella maggior parte è disarmata, nel suo percorso dove le api fanno il miele nelle apposite casette, si trovano ancora buoni elementi ferroviari, che purtroppo un pò alla volta verranno inghiottiti dalla natura.
Musica di: Kryptic Minds
L' incanto di Napoli fra treni, funicolari e trappulelle 668
A Napoli, per un ferrovipatico, come non iniziare dalla stazione centrale di Napoli con Frecciarossa ETR 500, ETR 400 Frecciarossa 1000, Italo ETR 575 e poi una colazione al Gran Caffè Gambrinus coi suoi fasti da belle époque e di fronte al Palazzo Reale? Piazza Plebiscito, angolo chiesa S. Ferdinando, inizia via Toledo; subito la maestosa galleria liberty Umberto Ie la funicolare Centrale. Stazione metrò L1 giallo di Toledo: splendida, anno 2012, spettacolare scenografia. olas a rilievo, crater de luz il grande cono lucernario che attraversa tutti i livelli della stazione, una meta artistica. Torno col metrò L1 giallo a stazione centrale e vado alla vicina Porta Nolana dove fa capolinea la ferrovia Circumvesuviana a scartamento ridotto 950 mm., ora EAV Ente Autonomo Volturno. Treni Metrostar e Ansaldo Breda-Firema. Riprese in stazione e dai cavalcavia vicini. Metrò da Municipio a Dante, Spaccanapoli e visita alla vicina via S. Gregorio Armeno, la splendida via dei presepi partenopei artigianali, di ogni dimensione e fattezza, via celebre in tutto il mondo. Via dei Tribunali, sempre la Napoli storica, con la pizza di Sorbillo e il monumento a Pulcinella. Riprendo il metrò ed esco all' imponente Maschio Angioino, Castel Nuovo. Metrò a Museo e, alla fermata di Piazza Cavour della linea 2, prendo un treno metropolitanio di Trenitalia con le ALe 724. Scendo subito a Montesanto dove fa capolinea la Funicolare Montesanto che porta a Morghen. In funicolare salgo al Vomero. Castel S. Elmo e la spettacolare vista sulla città partenopea, il Golfo di Napoli, Vesuvio, porto e baia. Scendo, Spaccanapoli e una visita ineludibile alla Cappella Sansevero di Raimondo di Sangro per ammirare il Cristo Velato, prodigiosa scultura di Giuseppe Sanmartino del 1753. Una visita al Rione Sanità e alla abbandonata casa dove nacque il grande Totò. Poi la barocca-rococò Farmacia degli Incurabili. Metrò L1 a Garibaldi, uscita fra la vera scultura metallica che sono le scale mobili che s' incrociano e si rigirano nel vuoto. Poi Lungomare Caracciolo con lo spettacolo del Vesuvio e Castel dell' Ovo, la Colonna spezzata, la Fontana del Gigante. In stazione centrale, sempre fra Frecciarossa e Italo, prendo l' automotrice ALn 668 113 della Ferrovia Alifana, una Trappulella cinquantacinquenne del 1963 diretta a Piedimonte d' Alife. Il macchinista mi mostra come si conduce la Trappulella. Scendo a Caserta, alla meravigliosa Reggia ... continua....
In Tram, Metro, Treno sui binari e nella Storia di Milano
In questo capitolo 5 della mia personale visione dei Trasporti di Milano da provinciale turista con tutti i suoi limiti, da Gessate, con la linea metrò M2 verde, raggiungo la stazione ferroviaria di Lambrate, con qualche nota sulla linea ed il percorso.
Da lambrate a Milano centrale in treno, giusto per gustarmi l' arrivo sotto le grandi tettoie, incrociare treni e raccontare qualche noticina su Alberto Fava e Ulisse Stacchini e la vecchia stazione di Milano Centrale.
All' esterno della stazione, su un fianco, l' anello di ritorno dei tram della linea 9 per Porta Genova (vedi capitolo 1), con i tram Sirietto.
Un' Occhiata al Pirellone, il grattacielo Pirelli, anni '60 del 1900, Giò Ponti e Pier Luigi Nervi, razionalismo italiano ed alla Torre Breda, 1954, Luigi Mattioni.
Prendo uno splendido, più che ottuagenario, indistruttibile tram 'carrelli' tipo 1928, serie 1500 (Carminati & Toselli, Breda, ONM, OEFT, Reggiane; 4 motori Ansaldo LC 221 da 21 Kw, avviamento reostatico, massa a vuoto t. 15.). Il tram simbolo di Milano.
Linea 5 , direzione Niguarda; racconto un po' il percorso. A Niguarda Parco Nord mi gusto la giostra dei tram, nel loro anello di ritorno al capolinea. Osservo i terminali posti sulle rotaie del tram per Desio, soppresso per lavori. Ritorno sempre con un tram tipo 'Ventotto', transitando per la grande struttura dell' imponente Ospedale Niguarda Cà Granda. Scendo fra Stazione C.le e Pirellone e prendo il metrò, linea 1 rossa, per andare a fare il turista in Piazza Duomo. Monumento a Vittorio Emanuele II, palazzo Carminati, Palazzi dei Portici, Palazzo Arengario, Terrazza Martini sullo sfondo, Palazzo Reale, la Galleria e ... il Duomo di Milano, gotico, guglie, pinnacoli e la Madunina.
Poi Piazza Fontana e torno ai tram. Linea 15 per Rozzano, con gli stridenti tram Sirio verdi a 7 casse e linea 23 con i 'Ventotto'.
Prendo un Jumbotram serie 4900 per Rozzano. Dal finestrino lo sguardo va alla Banca Nazionale dell' Agricoltura ed alle 16,37 del 12 Dicembre 1969 con l' esplosione della bomba e le 17 vittime, oltre 80 i feriti.
Sul percorso della linea 15, la Torre Velasca, 1957, studio BBPR, un medioevo aggiornato al XX secolo. Incrociamo tanti tram e ... tanta Storia della città. Poi la periferia, il Gratosoglio con l' anello di ritorno dei tram della linea 3.
A Rozzano percorriamo l' anello di ritorno del capolinea, con vista sulla Torre Telecom di Rozzano, anno 1990, 187 metri.
Torno col 15 fino al Gratosoglio, dove salgo su un altro tram Jumbo della linea 3, diretto alle medioevali Colonne di S. Lorenzo. Quartiere Ticinese, passando prima dalla neoclassica Porta Ticinese del Cagnola, poi dalla medioevale Porta ticinese, conosciuta come Porta Cicca. Scendo ed ammiro la 16 Colonne, reperti della Mediolanum romana, qui trasportate per completare la Basilica di S. Lorenzo, allora in costruzione. Vediamo le Colonne nell' assemblamento anni 1000, 1100. Tanti transiti di tram. Poi un tram per Duomo, capolinea in via Cantù. Il video termina, canonicamente, in Piazza Duomo. Ma ... continua ....
Termini-Giardinetti, dimezzata la linea: capolinea a Centocelle
Ridotta ad un tronco di 5 chilometri la storica linea Termini-Giardinetti. Protesta dei comitati: “Si taglia una ferrovia e si riempie la via Casilina con una sfilza di autobus”.
Domenica sera c’è stata l’ultima corsa per il treno che da Giardinetti porta alla stazione Termini. Da lunedì 3 agosto, la storica tratta ferroviaria Termini-Giardinetti è stata di fatto dimezzata, assumendo come capolinea Centocelle. La decisione è stata presa per via della nuova Metro C, che collega Centocelle con la periferia di Roma, arrivando oltre il raccordo.
Le proteste per la soppressione della Termini-Giardinetti – “Si taglia una ferrovia e si riempie la via Casilina con una sfilza di autobus, i quali si sovrappongono sia alla Giardinetti che alla metropolitana” è la protesta dei cittadini di Tor Pignattara. La paura, tra gli abitanti della zona, è che entro il 2016 lo storico treno, nato 99 anni fa, venga completamente soppresso.
Le decisioni di Improta sulla Termini-Giardinetti – Solo pochi mesi fa, l’ex assessore alla Mobilità Guido Improta, aveva assicurato gli abitanti di Centocelle dicendo che con l’avvento della metro C non c’era nessun progetto di dismissione della tratta. Si era persino delineata la possibilità di una nuova tratta fino a Tor Vergata. Ma le cose sembrano essere andate diversamente.
La Petizione per la Termini-Giardinetti – Intanto sul web è nata una petizione, per chiedere il potenziamento della linea 105 e l’ammodernamento della tratta. “Riteniamo he questa situazione sia intollerabile. Di fatto questo piano ha marginalizzato un intero quartiere isolandolo dal centro. La metro C non rappresenta un vantaggio per il quartiere” si legge sul blog che ha lanciato la petizione, lanciando anche l'hashtag #saveTramGiardinetti.
La storica ferrovia, che nel 2016 compirà 100 anni, rischia di essere trasformata in un tram o addirittura in un bus. I comitati di quartiere sono già sul piede di guerra.