Castello Cavour
Il Castello Cavour di Santena fu la casa della famiglia di Camillo Benso, conte di Cavour a Santena ed oggi è uno dei castelli più importanti del Piemonte soprattutto perché costituisce un unicum straordinario, ricco di memorie storiche, arredi, archivi e biblioteca.
In origine, sul terreno dove attualmente si trovano la villa ed l'annessa chiesa, sorgeva una fortificazione munita di torri e circondata da mura e fossati. Varie famiglie nobili si succedettero nella gestione del castello, il quale si conservò in quella forma fino ai primi anni del XVIII secolo.
Nel 1708, Carlo Ottavio Benso, già conte di Santena, fece demolire questo castello per costruire al suo posto l'attuale villa, progettata da Francesco Gallo, già architetto di Vittorio Amedeo II di Savoia. I lavori si svolsero tra il 1712 e il 1722.
Poiché nel 1748 si estinse la linea maschile dei Benso di Santena, di cui Carlo Ottavio faceva parte, il vescovo di Torino concesse l'investutura del feudo al nipote Francesco Oddone Rovero di Pralormo, causando una disputa tra questi e la famiglia dei Benso di Cavour che fu smorzata solo nel 1760, con la cessione a loro favore di una parte del castello e che si risolse nel 1777, con la totale cessione dell'intera proprietà.
Tra il 1760 ed il 1770 il castello fu oggetto di restauri e della realizzazione degli stucchi del Salone delle cacce, mentre tra gli anni 1780 e il 1790 furono applicati gli stucchi della Sala diplomatica.
Circa 50 anni più tardi, nel 1816, le vecchie abitazioni poste davanti all'ingresso del castello furono demolite, ricavando così la piazzetta ancora oggi esistente. Verso il 1840, per volontà del marchese Ainardo Benso, nipote di Camillo Benso, e sotto la direzione dell'architetto Melchiorre Pulciano, il castello fu ampliato e completamente ristrutturato, alzando il corpo centrale e collegando le due ali.
Nel 1875, alla morte di Ainardo Benso, figlio del marchese Gustavo Benso di Cavour e a sua volta fratello maggiore di Camillo Benso, il castello passò in eredità al cugino francese Eugène De Roussy de Sales. Grazie ad un accordo con questo nuovo proprietario, nel 1876 la marchesa Giuseppina Alfieri, ultima discendente della famiglia Benso di Cavour, riuscì a riottenere Santena. I suoi successori, ossia la figlia Luisa Alfieri, sposa del marchese Emilio Visconti Venosta ed il figlio di questi, Giovanni Maria Visconti Venosta, ne fecero dono al Comune di Torino. Successivamente, Margherita Pallavicino Mossi, moglie di Giovanni Maria, vi istituì la Fondazione Camillo Cavour ed il Centro di Studi Cavouriani Giovanni e Margherita Visconti Venosta.
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Camillo Benso di Cavour e il suo tempo: mostra itinerante in provincia di Torino
Torino, 29 gennaio 2010 - Il Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta ci presenta la mostra Camillo Benso di Cavour e il suo tempo, che ha iniziato stamani a Palazzo Cisterna il suo itinerario nella prima provincia italiana.
Lallestimento della mostra è stato realizzato grazie alla collaborazione con lAssociazione Amici della Fondazione Cavour di Santena e la Fondazione Cavour. Pannelli e cimeli (come alcune lettere autografe di Cavour) ricordano e documentano i cambiamenti scientifici, tecnologici, sociali, istituzionali, economici, produttivi, commerciali e culturali in atto nellItalia pre-unitaria e la complessità del quadro politico e strategico nazionale ed internazionale di metà Ottocento.
La mostra è itinerante: dopo linaugurazione a Roma il 18 gennaio da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dopo la presentazione a Palazzo Cisterna, due allestimenti saranno presenti in contemporanea sul territorio: a Rosta (dal 30 gennaio al 7 febbraio nella Casa delle Associazioni, in via I Maggio angolo via Dante Alighieri), Pianezza (dal 20 febbraio al 2 marzo a Villa Casalegno, via Al Borgo 2; inaugurazione ufficiale sabato 20 febbraio alle 17,30), a Cavour (dal 25 febbraio al 10 marzo nella sede del Municipio, in piazza Sforzini 1; inagurazione ufficiale sabato 27 febbraio alle 15,30), a Carmagnola (5-18 marzo), a San Secondo di Pinerolo (12-26 marzo), a Villar Dora (19-31 marzo), ad Alice Superiore (1-13 aprile), a Carignano (10-25 aprile), a Moncalieri (14 aprile-13 maggio), a Scalenghe (28 aprile-7 maggio), a Ciriè (8-23 maggio), ad Alpignano (2-20 giugno), a Caselle (9-21 settembre), a Verolengo (6-15 settembre), a Vinovo (1-14 ottobre), a Bricherasio (8-19 ottobre), a Candiolo (15 ottobre-4 novembre) e a Verrua Savoia (5-20 novembre).
1 PARTE Incontro per il parco Cavour Santena del 13 06 2010
Incontro avvenuto il 13/06/2010 tra alcuni esponenti della Fondazione Cavour,Associazione Amici della Fondazione,Comitato per la riapertura del parco e il Meetup Santena 5 Stelle.Il video è stato montato in versione integrale.
Mario Garavelli: 200 anni dalla nascita di Cavour
Santena, 6 giugno 2010 - Mario Garavelli, Presidente della Fondazione Cavour, ci illustra le iniziative prese in occasione del bicentenario dalla nascita di Camillo Benso conte di Cavour, tra cui il restauro della cappella funeraria che ospite le spoglie dello statista. Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio napolitano si è recato a Santena a rendere omaggio a Cavour, e poi ha tenuto un discorso nel parco della villa.
La casa di Camillo Cavour
Dipinti, sculture, mobili, oggetti rari e curiosità: è stato presentato a Palazzo Lascaris il catalogo “La casa di Camillo Cavour. Storia e oggetti dal Castello di Santona”, realizzato dalla Fondazione Cavour con il contributo del Consiglio regionale. Si tratta dell’illustrazione di 63 opere d’arte e oggetti significativi selezionati fra gli oltre duemila presenti all’interno del patrimonio del castello.
[intervista a Pierangelo Gentile, curatore del catalogo]
3 PARTE Incontro per il parco Cavour Santena del 13 06 2010
Incontro avvenuto il 13/06/2010 tra alcuni esponenti della Fondazione Cavour,Associazione Amici della Fondazione,Comitato per la riapertura del parco e il Meetup Santena 5 Stelle.Il video è stato montato in versione integrale.
Ciampi a Santena riceve il premio Cavour
Il Presidente Emerito della Repubblica Senatore Carlo Azeglio Ciampi martedì 25 settembre ha ricevuto a Santena, presso la Villa Cavour, il Premio Camillo Cavour 2007, destinato alle persone italiane e straniere che hanno contribuito e contribuiscono a rafforzare l'opera alla quale Camillo Benso di Cavour dedicò tutta la sua vita: l'Unità d'Italia, l'appartenenza politica ed economica del nostro Paese alla Comunità Europea, la creazione della struttura dello Stato Nazionale.
Il premio è stato istituito dall'Associazione Amici della Fondazione Cavour, in accordo con la Fondazione Camillo Cavour. Il premio è simboleggiato da un paio di occhialini d'oro, a foggia di quelli che usava il celebre Statista piemontese.
Giovanni Giolitti Lo Statista della Nuova Italia a cura di Aldo A. Mola
Riproponiamo il DVD, a cura di Aldo A. Mola, sulla figura di Giovanni Giolitti.
dalla copertina: Orfano di padre a un anno, uomo di studio, Statista. Un borghese a 62 anni creato Cavaliere della Santissima Annunziata, “cugino del Re”. Fu Giovanni Giolitti (Mondovì, 27 ottobre 1842-Cavour, 17 luglio 1928), deputato alla Camera dal 1882 alla morte, Ministro del Tesoro e delle Finanze dal 1889 nel governo presieduto da Francesco Crispi, cinque volte Presidente del Consiglio dei Ministri tra il 1892 e il 1921. Di famiglia dai robusti sentimenti liberali è a servizio dello Stato (magistrati, militari, un medico Deputato al Parlamento nel 1848), laureato in Giurisprudenza a 19 anni, a 21 dipendente del Ministero della Giustizia e dal 1869 “prestato” al Ministero delle Finanze, Giolitti percorse rapidamente la carriera sino a Consigliere di Stato a soli 40 anni. La sua formazione e la sua ascesa coincisero con unificazione nazionale (sotto l'insegna di Vittorio Emanuele II Re costituzionale), trasferimento della capitale da Torino a Firenze e a Roma, unificazione dei codici, ammodernamento e affermazione dell'Italia nella comunità internazionale, malgrado enormi ritardi storici, diffidenze di nemici e alleati e ribellismo interno, anche armato. Alle spalle Giolitti ebbe il “Vecchio Piemonte”, il mondo plasmato nei secoli dalla convergenza di aristocrazia operosa, borghesia colta, ecclesiastici dediti anche agli emarginati e cittadini fedeli alle Istituzioni. La sua forza si fondò sul consenso degli elettori, ai quali rimise il giudizio sulla propria opera nei momenti più difficili: quando si dimise da presidente del Consiglio sotto l’incalzare dello “scandalo della banca Romana” (1893) e dovette lasciare Roma perché minacciato di morte per la sua opposizione all'ingresso nella Grande Guerra (1915) . Come Massimo D'Azeglio , Camillo Cavour , Urbano Rattazzi , Quintino Sella , Agostino Depretis e la miriade di parlamentari e ministri dal 1848/1861 in poi , Giolitti rappresenta il rinnovamento della classe dirigente Nazionale , orgogliosa del passato e artefice di indipendenza , unità e libertà: una conquista preziosa per tutti i cittadini, la Terza Italia, da lui celebrata all'Altare della Patria nel cinquantenario del Regno (1911). Con Vittorio Emanuele III nel primo Novecento Giolitti fece dell'Italia il fulcro di un Europa di pace e progresso civile. Per comprenderne e pensiero e azione giova visitare la sua terra e conoscerne popolazione e tradizioni. Qui ne viene proposta la biografia, fondendo storia, paesaggio, arte e religiosità con la guida di storici quali Ottavio Bariè, Cosimo Ceccuti, Massimo de Leonardis, Roberto Einaudi, Dario Fertilio, Nerio Nesi, Francesco Perfetti, Aldo G. Ricci, Tito Lucrezio Rizzo, Romano Ugolini e Antonino Zarcone, e amministratori come Gianna Gancia, Enrico Colombo e il presidente del Centro Giolitti, Alberto Bersani. Giovanna Giolitti, bisnipote dello statista, guida con la figlia Carlotta alla visita di casa Giolitti-Plochiù in Cavour: mausoleo della grande Italia. Il DVD è stato realizzato nell'ambito del progetto “il Piemonte per l'Italia: Cavour, Giolitti, Einaudi”, comprendente Fondazione Camillo Cavour, Santena; Fondazione Luigi Einaudi, Roma; Centro Europeo Giovanni Giolitti, Dronero-Cavour. Si è valso del contributo di: Consiglio Regionale del Piemonte (Marco Laus), Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo (Giovanni Rabbia), Fondazione Luigi Einaudi, Roma (Mario Lupo), Camera di Commercio di Cuneo (Ferruccio Dardanello), Associazione di Studi sul Saluzzese (Attilio Mola). Dronero-Cavour, 17 febbraio 2017. Aldo A Mola
155° Anniversario della Scomparsa di Camillo Cavour 6-6-16 - Santena
Descrizione
Presentazione dei 34 Tomi dell'Epistolario Cavouriano - Santena 11-11-12
La Fondazione Camillo Cavour, la Commissione Nazionale per la pubblicazione dei carteggi del Conte di Cavour, la Compagnia di San Paolo, il Centro Studi Piemontesi presentano i 34 tomi dell'EPISTOLARIO CAVOURIANO.
Santena - Arriva Ciampi nei Luoghi Cavouriani
Il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi è a Santena in qualità di Presidente Onorario della Fondazione Cavour, in visita al monumento nazionale costituito dal Castello Cavour e dalle tombe cavouriane e ricordare la storia del grande statista che fece dell'Italia una nazione.
5° Premio Cavour ad Angelo Vassallo - Santena
Convegno: Vittorio Emanuele III - Corona e Regime. Gli anni del consenso (1922-1937)
Martedì 8 ottobre 2019
Vicoforte, Casa di Spiritualità Regina Montis Regalis, Sala Beata Paola
L'Associazione di Studi Storici Giovanni Giolitti (Cavour) ha organizzato il Secondo Convegno di studi su:
IL LUNGO REGNO DI VITTORIO EMANUELE III
CORONA E REGIME: GLI ANNI DEL CONSENSO (1922-1937)
diretto da Aldo A. Mola
Interventi:
00:41 Gianni Rabbia, apertura lavori;
06:10 Giuseppe Catenacci, Associazione Nazionale ex Allievi della Nunziatella;
11:06 Nerio Nesi, Presidente Fondazione Cavour di Santena;
20:09 Carlo Maria Braghero, Gruppo Croce Bianca Torino;
28:17 Luca G. Manenti (Università di Trieste), All'Oriente di Fiume. La massoneria nell'impresa dannunziana;
54:14 Tito Lucrezio Rizzo (Università La Sapienza, Roma), Metamorfosi del Regime;
01:26:14 Aldo A. Mola, La Corona durante e malgrado il “partito unico”;
01:59:48 Col. Carlo Cadorna, Le Forze Armate negli anni del consenso;
02:24:19 Gianpaolo Romanato (Università di Padova), I Patti Lateranensi nella politica postbellica della Santa Sede;
02:51:03 Alessandro Mella, Associazione di studi storici Giovanni Giolitti, chiusura lavori.
Oliva e Alfieri accolgono Ciampi a Santena
Gianni Oliva e Fiorenzo Alfieri, Assessori alla Cultura di Regione Piemonte e Città di Torino, intervengono alla consegna del Premio Cavour 2007 al Presidente Emerito della Repubblica Senatore Carlo Azeglio Ciampi, presso la Villa Cavour di santena. Il riconoscimento è destinato alle persone italiane e straniere che hanno contribuito e contribuiscono a rafforzare l'opera alla quale Camillo Benso di Cavour dedicò tutta la sua vita: l'Unità d'Italia, l'appartenenza politica ed economica del nostro Paese alla Comunità Europea, la creazione della struttura dello Stato Nazionale.
Il premio è stato istituito dall'Associazione Amici della Fondazione Cavour, in accordo con la Fondazione Camillo Cavour. Il premio è simboleggiato da un paio di occhialini d'oro, a foggia di quelli che usava il celebre Statista piemontese.
80° Fondazione Alpini di Santena
17 marzo 2017 Santena
Venerdì 17 marzo la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, dopo la prima parte, svolta in piazzetta della Costituzione, con l’inaugurazione dell’istallazione all’inno nazionale, è proseguita davanti al castello Cavour. Erano presenti il rappresentante del Governo italiano, senatore Andrea Olivero, vice ministro alle Politiche agricole; al Prefetto di Torino, Renato Saccone; al Presidente della Fondazione Cavour, Nerio Nesi.
IL PREMIO CAVOUR AD ASTROSAMANTHA CRISTOFORETTI
Sono onorata di questo riconoscimento intitolato a uno statista con una visione politica, ma anche tecnica e scientifica. Questo dimostra che non sono incompatibili la cultura scientifica e tecnologica con quella umanistica e politica. E' l'omaggio di Samantha Cristoforetti a Camillo Benso Conte di Cavour, a cui è intitolato il premio consegnatole oggi a Santena. Lo statista aveva capito come superare i particolarismi; oggi questo sforzo deve esser fatto ancora più grande, ha aggiunto ricevendo il premio che ogni anno la Fondazione Cavour assegna a chi migliora il prestigio dell'Italia.
Sono state spese tante lodi nei miei confronti, ma ci vuole anche fortuna - ha aggiunto astroSamantha -. Credo di non fare niente di più di quello che fanno tante persone e mi piace rendere onore agli insegnanti che fanno bene il loro lavoro.
Avete più responsabilità nelle vostre mani voi ogni giorno - ha detto agli insegnanti - di quelle che posso avere io. Siete voi ad avere in mano il futuro del nostro Paese.
Bettina Werner's artworks @ PALAZZO CAVOUR, Cortile Lagrange, Galleria delle Arti TORINO
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Bettina Werner, The Salt Queen, is an international acclaimed artist, born in Milan, Italy in 1965.
She was discovered as an upcoming artistic starlet by a prestigious New York Gallery when she arrived in the United States in 1989.
Bettina Werner is a pioneer who invented the first use of colorized salt as an art medium in the history of Art.
She recently became an American citizen.
Her innovative salt artworks are crystallized salt textures, with brilliant colors, created with sophisticated movements, dynamic artistic flow and a radiant cosmic surface. The mystery of salt and its beautiful crystalline quality attracted the artist while studying at the Brera Academy of Fine Arts in Milan. In the early 80's, she developed her complex textured colorized technique of creating art using vibrantly pigmented salt crystals.
Bettina Werner's artworks reside in prestigious Art collections, fine homes and premier office spaces all over the world. Her artworks are exhibited in Museum and galleries extensively in Europe, Russia and the United States, Including: The Whitney Museum, The Puskin Museum, The Detroit Institute of Art, Portofino Museum, The Chase Manhattan Bank, The Barrick Museum, The Collection of Herbert and Dorothy Vogel, The Collection of Martin Margulies of Miami and The Collection of Nicos Vernicos of Athens.
Bettina Werner has been featured in art text books throughout Europe such as Arte del Novecento by Mirolla/Zucconi, through the prestigious Italian publishing house Mondadori Universita' 2002 and Arte Moderna, by Giulio Carlo Argan/Achille Bonito Oliva , an art texbook used throughout Italy's Schools.
Her 25 Year Retrospective, at 7 World Trade Center represented Bettina Werner's crowning achievement in her career . Her breathtaking exhibition overlooked ground zero in a 40,000 square foot pristine space, with a spectacular panoramic view of New York City skyline.
View the spectacular video:
In the year 2002, she established The Salt Queen Foundation, a non-profit
educational institution. Its goals include the celebration of artists whose
free imagination is uniquely expressed through the use of innovative
techniques and unusual materials.
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Reviews and features on her work have appeared in The New York Times, The Wall Street Journal, Vogue, Art in America, Elle, Architectural Digest,The Chicago Tribune,The Miami Herald, ArtNews, Elle Decor, GQ, Flash Art, Hamptons Magazine, New York Post, l' Espresso, Il Corriere della Sera, and many more publications.
Recently Bettina Werner just returned in New York City from Venice where she was invited to represent The United States of America at the prestigious International Art Exhibition OPEN 16. Her Salt Crystal Red Egg Sculpture is now part of the permanent collection in Italy.
PRESS- Italy, Bettina Werner-VENICE Exhibition
- Success in Venice, more than 50,000 visitors!
-Interview with Bettina Werner on KIng's Road :
-Interview with Bettina Werner on Patrick McMullan's PMc Magazine
-LA VOCE DI NEW YORK: Bettina Werner
-Bettina Werner, Regina dell'oro bianco a Venezia
Music credit: Giada De Gioia & Massimo Greco Italy: Grain of Salt
In The Name of Salt Music Competition
Courtesy The Salt Queen Foundation
Click here to listen to the finalists songs!
Photo Credit: Larry Beck, Mimmo Attademo, Giobarto
FOR INQUIRIES: thesaltqueenfoundation@gmail.com
152° Anniversario della Morte di Cavour 06-06-13 Santena
Cerimonia per il 152° Anniversario della Morte di Cavour, Deposizione della Corona sulla Tomba di Cavour, Onori alla Bandiera Italiana, Saluto delle Autorità, Commemorazione Ufficiale, Deposizione della Bandiera della Taurinense a Santena.
Festa della Scuola nel Parco Cavour 10-06-12 Santena