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Piazza Luigi Borro, 31029, Vittorio Veneto, Italy
Canzoni Goliardiche a Doppio Senso - Dietro al Monumento di Mazzini
Ringrazio i ragazzi di
che mi hanno passato questo vecchio video, seguiteli sul loro canale!
Testoh :
Signori vi racconto l'avventura
dell'uccellino che non ha paura,
e Teresina che lo prese al volo
insieme si è beccata anche.
Lo Scolo delle nevi è terminato
scriveva mia cognata al fidanzato,
e andando in giro per tutto il paese
buttava via le pezze del.
Marchese Villa Argento era partito
lasciando la sua donna ad un amico,
ma questo amico si chiamava Pietro
glielo metteva pure nel.
Didietro al monumento di Mazzini
giocavano correndo i ragazzini,
siccome tra ragazzi si fa lega
l'un l'altro si facevano una.
Sega, sega, sega falegname
se guadagnare vuoi pane e salame,
ma quando ti diverti? come e dove?
facendo con la moglie un bel.
69 baldi bersaglieri
dall'Africa son ritornati ieri,
portavano il mantello sulle spalle
e tutti si grattavano.
le palle di cannon non son uguali
ci sono quelle tonde e quelle ovali,
Rosina è una ragazza assai gagliarda
è veramente un pezzo di.
Bernarda è la figlia del dottore
le piace tutto il giorno far l'amore,
il fidanzato suo tutte le sere
le mette un bel turaccio nel.
Sedere non è facile davvero
se si ha l'infiammazione allo sfintero,
e se ne accorse pure la Luciana
che di mestier faceva la.
Puttana la miseria m'è scappato
gridava il cacciatore un po' arrabbiato,
e l'uccellin in cielo svolazzava
lui prese un altro ucciello e lo...
Testo Alternivo della versione popolare :
44 arditi son partiti per
per l'africa orientale destinati
portavano un mantello sulle spalle
e sotto si grattavano
le palle dei cannoni son di ferro
e quelle di Mazzini son di vetro
conosco un tale che si chiama Pietro
che lo prendeva da tutti nel
didietro alla statua del mazzini
giocavano a scopone i ragazzini
e approfittando della buia sera
c'era chi si faceva una
sega del falegname era lucente
la donna sotto l'uomo si distende
e approfittando dell'oscura sala
la donna sopra l'uomo è una
pu**ana troia ho sbagliato
il cacciatore per questo era incazzato
credeva di aver preso un usignolo
invece aveva preso un
I Ragazzi del 99
Onori ai ragazzi del 1899da parte del Gruppo Alpini di Tocco da Casauria.
Durante la prima guerra mondiale, ragazzi del '99 era la denominazione data ai coscritti negli elenchi di leva che nel 1917 compivano diciotto anni e che pertanto potevano essere impiegati sul campo di battaglia.
Furono precettati quando non avevano ancora compiuto diciotto anni. I primi contingenti, 80.000 circa, furono chiamati nei primi quattro mesi del 1917. « I giovani soldati della Classe 1899 hanno avuto il battesimo del fuoco. Il loro contegno è stato magnifico e sul fiume che in questo momento sbarra al nemico le vie della Patria, in un superbo contrattacco, unito il loro ardente entusiasmo all'esperienza dei compagni più anziani, hanno trionfato. Alcuni battaglioni austriaci che avevano osato varcare il Piave sono stati annientati: 1.200 prigionieri catturati, alcuni cannoni presi dal nemico sono stati riconquistati e riportati sulle posizioni che i corpi degli artiglieri, eroicamente caduti in una disperata difesa, segnavano ancora.
In quest'ora, suprema di dovere e di onore nella quale le armate con fede salda e cuore sicuro arginano sul fiume e sui monti l'ira nemica, facendo echeggiare quel grido Viva l'Italia che è sempre stato squillo di vittoria, io voglio che l'Esercito sappia che i nostri giovani fratelli della Classe 1899 hanno mostrato d'essere degni del retaggio di gloria che su loro discende
Zona di guerra, 18 novembre 1917 - Il Capo di S.M. dell'Esercito A. Diaz »
Le grandi battaglie del 1918: dal Piave a Vittorio Veneto
Dopo la rotta di #Caporetto (24 ottobre 1917) l'Italia è a un passo dalla disfatta nella #PrimaGuerraMondiale. Stefano Marcuzzi ripercorre le tappe della ricostruzione dell'esercito italiano e della riscossa italiana, dalla Battaglia del #Solstizio all'offensiva finale di #VittorioVeneto, esattamente 100 anni fa: il 24 ottobre 1918.
La Grande Guerra Moriago della Battaglia Isola dei Morti
Nel territorio comunale di Moriago della Battaglia l’Isola dei Morti è a tutti gli effetti il luogo della memoria per eccellenza.
Sulle grave di Moriago il 27 ottobre 1918 si combattè la durissima battaglia che aprì poi le porte di Vittorio Veneto. Il sistema difensivo austriaco – costituito da trinceramenti, reticolati profondi, argini – era disposto su tre linee: la prima, quella dei Mulini, quasi a ridosso del Piave; la seconda che passava da località Latteria; la terza, a protezione dell’abitato di Fontigo, che rappresentava il fulcro delle difese.
Il progetto 'La grande guerra Da ponte a ponte' ha recuperato il tracciato della prima linea - denominata “Linea dei Mulini”- da dove si può avere un'ampia visione dei luoghi delle battaglie: l’argine del Piave, del Montello e delle Colline, attraverso un percorso che si collega all’Isola dei Morti.
100 ANNI FA LA BATTAGLIA CHE SALVO' L'ITALIA
POVE DEL GRAPPA - 100 anni fa la battaglia del Solstizio, che rovesciò le sorti della Prima Guerra Mondiale e salvò l'Italia dall'invasione austriaca. L'episodio sarà commemorato da una serie di iniziative.
- Intervistati: ELENA DONAZZAN (ASSESSORE ALL'ISTRUZIONE REGIONE VENETO), GIOVANNA DONAZZAN (VICESINDACO POVE DEL GRAPPA), RICCARDO POLETTO (SINDACO BASSANO DEL GRAPPA), NINO BALESTRA (PRESIDENTE COMITATO CELEBRAZIONI STORICHE) - Servizio Tommaso Stoppa, immagini Tommaso Stoppa, montaggio Tommaso Stoppa - Segui Antennatre anche sul digitale terrestre! Visita il sito antennatre.it per ulteriori informazioni.
Sportissimo: Gara allievi al 2° G.P. Mosole di ciclocross a Spresiano (TV)
Gara allievi al 2° G.P. Calcestruzzi Mosole di ciclocross al Lago Le Bandie di Spresiano (TV). Servizio di Angelo Gaudenzi
Grande guerra.La prima battaglia di arresto,Vidor 10 novembre 1917
La battaglia di Vidor nella Grande Guerra, studio storico di Dario Bordin e Ezio Tormena. La ricorrenza del Centenario.
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100 anni dalla Grande Guerra Riccardo Fontana e Alvise Manni
ACCADEMIA DELLA LIBERTA'
PER LA TUA SOVRANITA'