Urbex Esplorazione Forti di Altare Tecci e Tagliata (SV)
Esplorazione della Tagliata di Altare e del Forte Tecci (SV) in compagnia di savona sotterranea
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Altare isvav -Piccola Grande Italia
L'Istituto per lo Studio del Vetro e dell'Arte Vetraria - I.S.V.A.V. - fu istituita nel 1982 per volontà del Comune di Altare, comune montano in provincia di Savona. I compiti primari dell'istituto sono la promozione dello studio e produzione del vetro, dell'attività vetraria e la pubblicazione e conservazione di documenti e testi.
Forte monte Burot - Altare
Breve visita ai resti del Forte Monte Burot; l'opera, è situata a sud-ovest dell'abitato di Altare, sulla cima dell'omonimo monte.
Costruita anch'essa nell'ultimo ventennio del XIX secolo, faceva parte del complesso fortificato della bocchetta di altare, ed era collegato otticamente, con i forti Tecci e Cascinotto, del colle medesimo oltre (pare), alle opere caposaldo del colle del Melogno.
Nel piazzale antistante il forte, si possono ancora visitare i locali cucina e servizi. Oggi, cancellati dal tempo infatti, non vi sono che pochissimi e poco visibili resti della scritta originaria cucina, che ricordo ancora d'aver immortalato oltre 15 anni fa.
Oggi in condizioni pessime, più per gli effetti della natura che per l'opera dell'uomo, presenta diverse difficoltà a chi voglia visitarlo interamente; di notevole interesse, è l'attraversamento della galleria/magazzini, situata all'interno del Forte stesso, posta sotto una delle vecchie postazioni di artiglieria; la forza di fuoco presente in questo caposaldo, era formata da otto cannoni: quattro da 12 GRC/Ret, e quattro da 15 GRC/Ret situati nella parte superiore e posteriore del Forte; ovviamente innumerevoli, le postazioni di fucileria in bocca di lupo, ancor'oggi integre e visitabili.
Durante l'ultimo conflitto, fu trasformato in un enorme deposito di balistite, in quanto la zona, era isolata, facile da difendere, e difficile da raggiungere; infatti fu abbandonato solo dopo l'aprile 1945; gran parte dell'enorme quantità di esplosivo in esso contenuto, sparì letteralmente, dopo tale data, anche se la guerra era finita.....
Come il Forte Tecci della Bocchetta di Altare, anch'esso era dotato di una Batteria d'appoggio situata poco distante a cielo aperto, in direzione del monte Baraccone: di questa opera a sostegno oggi, rimangono appena appena visibili le piazzole dei pezzi, ed una piccola cavernetta artificiale per il deposito dei proietti/cartocci.
Forte monte Burot - Altare - Visita interna
Seconda visita al Forte di monte Burot di Altare.
La prima parte, con la descrizione del sito, è qui:
Fortezza Bocchetta di Altare (SV) Cadibona
Fortezza Bocchetta di Altare (SV) Cadibona a Striscia la Notizia
Tony Colombo - Ti Aspetto all'Altare (Video Ufficiale 2018)
@2018 CR Studio: Tony Colombo - Ti Aspetto all'Altare (Video Ufficiale 2018)
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AUTORI: V.D’agostino-L.Barbato-A.Colombo
Arrangiamenti: L.Barbato&T.Colombo
Drums: A.Golino
Bass: R.Anzalone
Guitar: M.Fiordiliso
Piano: T.Colombo
Missaggio: F.Di Tullio
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Voyager: Altare (Liguria) come Rennes Le Chateau?
Roberto Giacobbo, nel novembre 2007, esplora Altare, una cittadina ligure con alcune coincidenze con Rennes molto curiose. Tutto gira attorno al parroco Bertolotti, che una volta la mese riceveva una busta proveniente da Parigi a quanto pare, carica di denaro...
DISCARICA DAVANTI AL CASELLO DI ALTARE SV TO
San Rocco Altare (Italy)
In the evening on August 15 in Altare (Italy) the villagers gathered at the procession of San Rocco village's saint. They go through the village in a long procession...This has been done for many many years. // Paola filmed 15 august 2012!!!
movida altare.AVI
ma come si fa a dormire
Altare (Sv)
Immagini dalla cittadina di Altare (Sv)
Davide Berruti, Sindaco di Altare, sul rilancio della Val Bormida
Davide Berruti, primo cittadino di Altare (SV), interviene sul rilancio della Val Bormida.
Escursione urbex a Palazzo Bordoni Altare (sv)
Escursione urbex a Palazzo Bordoni in compagnia di Savona sotterranea
Forte monte Ciuto - Savona
La fortezza, come abitudine consolidata all'epoca, prende il nome dall'omonima altura, ed è stata ricavata, scavando parte della stessa, nella quale si trova perfettamente integrata e mimetizzata.
La sua costruzione, terminata nel 1885 (rimase in servizio fine alla fine della seconda Guerra mondiale 1945), era inquadrata nell'ambito della decisione dell'allora governo, di fortificare tutti i valli liguri, per difendersi da una eventuale invasione francese, con la quale si era in contrasto, tanto che l'Italia faceva parte della Triplice, accordo politico-militare con Germania e Austro-Ungheria; accordo, che venne rotto solo la notte del 24 Maggio 1915, quando cioè i cannoni di Forte Verena (il dominatore degli altopiani), aprirono il fuoco contro le postazioni austriache in val d'Assa.
Il Forte Ciuto, controllava con le sue artiglierie, una grande porzione di territorio: passo del Cadibona, la rada di Savona e la rada di Vado Ligure: praticamente, un 360° di servizio.
Per arrivare nei pressi dell'opera, è interessante la salita attraverso l'antica rotabile militare, che in alcuni tratti, mantiene aspetti originari.
Posto a 435 metri sul livello del mare, era armato con cannoni 15 GRC in barbetta, e due 120 ARC in cupola mod. Gruson; sotto e/o accanto a queste postazioni, vi erano stanze specificatamente adibite al immagazzinamento dei proietti per questa artiglieria (Riservette); al contrario di altre Batterie (es. Angeli o Monte), qui non v'erano sistemi di binari per il trasporto dei colpi, ma solo dei piccoli montacarichi per il trasporto degli stessi in Barbetta, in quanto gli spazi interni sono di non esagerate dimensioni (ad esempio, nel complesso fortificato di Altare, dotato di ampi spazi e ben altri ambienti, i sistemi di trasporto a binario, c'erano).
La guarnigione, era in massima parte, ospitata nei Casermaggi, poste a piè d'opera, antistanti il piazzale dove inizia la salita al Forte; nel progetto originario, era prevista la costruzione di una vera e propria Caserma, che sarebbe dovuta sorgere nel prato posto all'ingresso dell'opera; non è crollata: non è mai stata realizzata.
La zona boscosa sopra-forte, è interamente fortificata: ci sono varie postazioni di artiglieria di piccolo calibro, collegate tra loro da vari camminamenti, dove si trovano anche piccole Riservette, per il servizio delle stesse; molti tratti sono crollati, anche per l'azione del bombardamento francese dal mare, del 1940.
Attualmente, l'opera appare in stato di grande degrado: il tempo, le infiltrazioni, l'uomo e l'incuria, hanno addirittura modificato l'aspetto originario di un opera unica nel suo genere.
L'ultima Compagnia ad occuparla in servizio, la lasciò dopo il 25 Aprile 1945; intorno a questi uomini, è legata la famosa vicenda della mascotte, al quale vennero affidatati la Bandiera e altri documenti...
L'ultimo fatto di cronaca che riguarda il Forte di Monte Ciuto, è datato 26 Maggio 1975.
Nell'ambito del periodo delle bombe a Savona, nel 1974, dopo l'attentato al traliccio Enel di Madonna Del Monte, venne individuata da testimoni, una Fiat 126, vista nella zona dell'attentato; venne identificato il proprietario, ma fu impossibile incriminarlo.
Successivamente a questo episodio, vi fu un altro ....attentato.....proprio nell'interno del Forte Ciuto, i cui effetti, si possono ancora oggi vedere, nei locali di servizio a piano terra, appena sotto la galleria d'accesso.
Il fatto, venne inquadrato dalla cronaca cittadina, come l'ultimo episodio di violenza dell'allora Ordine Nero, in città; tutto questo, venne (ovviamente) così catalogato, per viscida comodità politica; in realtà, non si trattò di attentato, ma fu solo il tentativo di liberarsi dell'esplosivo rimasto. (tentativo riuscito, ma comunque incompleto).
Questo, segnò anche la fine del periodo delle bombe a Savona.
Sono, oggi, passati quasi 40 anni: nessuno se l'abbia a male, ma la verità si può cominciare a scrivere...
Camionisti FB Da Altare a Savona via Cadibona x autostrada chiusa
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Laura Pausini - Non è detto (Official Video)
Featuring Cristiano Caccamo
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Director, DoP and Editing: Gaetano Morbioli
Production: Run Multimedia
Producer: Federica Filippini and Carlotta De Conti
Assistant Director: Peter Facchetti
Backstage Camera Operator and Technical Director: Guglielmo Magagna
Camera Assistant: Simone Forti
Set Assistant: Alberto Bonturi
Stylist: Nicolò Cerioni
Assistant Stylist: Niccolò Vanghetti
Seamstress: Lisa Crescioli
Production Assistant: Silvia Bertucco
Set Designers: Massimiliano Urbani and Michele Modafferi for Contents
Props: Ivan Portelli
Location Manager: Francesco Di Giorno
Make Up & Hair Laura: Manuele Mameli
Make Up & Hair Cristiano: Annamaria Iannini
Special Thanks to “Lido Spiaggia Nera”, Maratea, Italy
CREDITI MAKING OF:
Production: Run Multimedia
Editing: Damiano Bellamoli
Backstage Camera Operator: Guglielmo Magagna
incidente altare
un piccolo incidente, una grande incazzatura...
Fate ATTENZIONE, METTETE IL VOLUME AL MINIMO!!! vi potreste offendere..
ALTARE PERSONE E LUOGHI ANNI 70