FORTE DI FUENTES (COLICO, LECCO, ITALY)
Forte di Fuentes, Colico, lago di Como, provincia di Lecco, Lombardia, Italia.
Old Spanish Fort of Fuentes, lake of Como, province of Lecco, North Italy.
Il Forte di Fuentes è una costruzione militare che sorge sulla collina di Montecchio, o Monteggiolo, nella piana alluvionale che in passato era chiamata Pian di Colico e che ora è detta Pian di Spagna. Il Trivio di Fuentes era un importante crocevia tra la Valchiavenna, la Valtellina e l'Alto Lario: questo luogo conserva nel nome la memoria storica di importanti eventi che videro protagonisti i dominatori spagnoli. La concreta testimonianza della loro presenza è documentata dai ruderi di quello che fu il Forte di Fuentes, situato alla sommità dell'ultimo Montecchio di Colico. La costruzione fu voluta da don Pedro Enríquez de Acevedo, conte di Fuentes, governatore dello Stato di Milano per conto della corona di Spagna.
FORTE DI FUENTES (COLICO, LAGO DI COMO, ITALY)
Forte di Fuentes, Colico, lago di Como, provincia di Lecco, Lombardia, Italia.
Old Spanish Fort of Fuentes, lake of Como, province of Lecco, North Italy. Sorge sulla collina di Montecchio (o Monteggiolo) nella piana alluvionale che in passato era chiamata Pian di Colico ed ora è detta Pian di Spagna. Il trivio di Fuentes era un importante crocevia tra la Valchiavenna, la Valtellina e l'Alto Lario. Questo luogo conserva nel nome la memoria storica di importanti eventi che videro protagonisti i dominatori spagnoli e la concreta testimonianza della loro presenza è documentata dai ruderi di quello che fu il forte di Fuentes situato alla sommità dell’ultimo Montecchio di Colico. La costruzione fu voluta da don Pedro Enríquez de Acevedo, conte di Fuentes, governatore dello Stato di Milano per conto della corona di Spagna. Erano i primi anni del Seicento e gli spagnoli non avevano ancora ottenuto il pieno controllo dei valichi alpini: questa circostanza esponeva al pericolo di eventuali attacchi militari, soprattutto da parte dei francesi. Il poderoso forte, la cui cinta muraria è a forma stellare secondo gli schemi dell'epoca, doveva dissuadere eventuali mire espansionistiche altrui. La decisione di costruire la fortezza non piacque però ai Grigioni, alleati dei francesi, che cercarono invano di impedirne la realizzazione premendo sui confini dello stato. La costruzione iniziò il 25 ottobre 1603 e terminò l’11 giugno 1604. La progettazione fu affidata all'ingegnere militare Gabrio Busca. Nel 1606 l'edificio era già completato nelle parti fondamentali e si apprestava ad ospitare le prime guarnigioni: otto compagnie di fanteria, duemila guastatori e venti pezzi di artiglieria, rinforzato in seguito da altri otto pezzi. Si trattava di una costruzione bastionata con muraglioni continui in pietra locale a pianta trapezoidale. La porta di accesso con ponte levatoio e due posti di guardia si apre a sud con andamento a tenaglia, mentre un'altra piccola porta è situata sul lato nord. All'interno oltre alla piazza d'armi si trovavano gli alloggiamenti delle truppe, la residenza del comandante, l'ospedale, i magazzini, la cappella, il forno ed il mulino. Il cimitero era all’esterno. Strutture accessorie del forte di Fuentes (alcune costruite in epoca precedente ed adattate allo scopo) erano la torretta del Passo, il forte d'Adda, il torrino di Borgofrancone, la torretta di Curcio e la torre di Fontanedo. Il forte fu visitato una sola volta dal suo ideatore il 5 novembre 1604 durante un’ispezione. La prima operazione bellica avvenne durante la rivoluzione valtellinese con canneggiamenti alle colonne dei Grigioni. Nel 1704 respinse vittoriosamente un pesante attacco dei tedeschi durante la guerra di successione spagnola. Nel 1706 dovette soccombere e si arrese all'esercito del principe Eugenio di Savoia. Nel XVIII secolo subì alterne vicende. Venne visitato dall'imperatore Giuseppe II d'Austria che nel 1782 ne ordinò la smilitarizzazione ritenendolo militarmente inutile. L'ultimo governatore del forte fu il barone Domenico Schroder, allontanato nel 1796. Riprese video effettuate lunedì 18 agosto 2014. Partecipanti alla visita Laura Tussi, Fabrizio Cracolici, Vito Tasca e Veniero Granacci.
Forte di Fuentes (Colico) [4K] - Italian Alps by Drone pt.1
Forte di Fuentes, is a former military fort on the hill of Montecchio or Monteggiolo near Colico, in the province of Lecco, Lombardy, northern Italy.
It was built by the Spanish governor of Milan, Don Pedro Enríquez de Acevedo, Count of Fuentes, to command the Pian di Spagna and the strategic Trivio di Fuentes, the crossroads between the Valtellina, the Valchiavenna and the Alto Lario, in order to defend the northern border of the Spanish domain against the Grisons to the north. Construction was begun in 1603 or October 1609 under military architect Gabrio Brusca, and was substantially complete within three years. Ancillary fortified structures were the tower of Sorico, the Torretta del Passo, the Fortino d'Adda, the Torrino di Borgofrancone, the Torretta di Curcio and the tower of Fontanedo. Like the city of Milan, the fort of Fuentes yielded in 1706 to Prince Eugène of Savoy, ending Spanish control of the area. It is thought that the Samolaco horse derives in part from Spanish stock abandoned by the garrisons of these fortifications.
The fort was visited in 1769 by the Emperor Joseph II, who declared it militarily useless. It was decommissioned in 1782, and the hill auctioned to a private buyer. The fortress was largely demolished in 1796 by general Rambeau on the orders of Napoleon and at the request of the Grisons. During the 19th century the ruins became the refuge of groups of bandits which the Austrian gendarmerie was unable to dislodge.
From 1911 until 1913 the Fort Montecchio-Lusardi with eight gun emplacements were constructed on the site, and the circular Spanish tower on the western side demolished at this time.[5] The fort saw no action during the First World War.
In 1987 the entire hill, with the ruins of the fort, was acquired by the province of Como, and later passed to the province of Lecco. The Associazione Forte di Fuentes, an association for the protection of the historic site, was formed in 1998.
Shoot on Dji Mavic Pro
If you liked the video please hit the like button and subscribe the channel for new Videos
Fell free to contact us:
Facebook:
Mail: Guderalexander96@gmail.com
Instagram: guderproductionsteam
Viaggio all'interno del Forte di Fuentes - Colico (Lc)
Un tour all'interno del famoso Forte di Fuentes, complesso militare spagnolo del XVII secolo. E' situato a Colico (Lc) sull'altura del Montecchio Est nella piana del Pian di Spagna.
Qui trovate anche la descrizione dettagliata del Forte :
Buona visione da Saliinvetta.com
FORTE DI FUENTES ( COLICO ) LAGO DI COMO ITALY
Forte di Fuentes, Colico, lago di Como, provincia di Lecco, Lombardia, Italia.
Old Spanish Fort of Fuentes, lake of Como, province of Lecco, North Italy. Sorge sulla collina di Montecchio (o Monteggiolo) nella piana alluvionale che in passato era chiamata Pian di Colico ed ora è detta Pian di Spagna. Il trivio di Fuentes era un importante crocevia tra la Valchiavenna, la Valtellina e l'Alto Lario. Questo luogo conserva nel nome la memoria storica di importanti eventi che videro protagonisti i dominatori spagnoli e la concreta testimonianza della loro presenza è documentata dai ruderi di quello che fu il forte di Fuentes situato alla sommità dell’ultimo Montecchio di Colico. La costruzione fu voluta da don Pedro Enríquez de Acevedo, conte di Fuentes, governatore dello Stato di Milano per conto della corona di Spagna. Erano i primi anni del Seicento e gli spagnoli non avevano ancora ottenuto il pieno controllo dei valichi alpini: questa circostanza esponeva al pericolo di eventuali attacchi militari, soprattutto da parte dei francesi. Il poderoso forte, la cui cinta muraria è a forma stellare secondo gli schemi dell'epoca, doveva dissuadere eventuali mire espansionistiche altrui. La decisione di costruire la fortezza non piacque però ai Grigioni, alleati dei francesi, che cercarono invano di impedirne la realizzazione premendo sui confini dello stato. La costruzione iniziò il 25 ottobre 1603 e terminò l’11 giugno 1604. La progettazione fu affidata all'ingegnere militare Gabrio Busca. Nel 1606 l'edificio era già completato nelle parti fondamentali e si apprestava ad ospitare le prime guarnigioni: otto compagnie di fanteria, duemila guastatori e venti pezzi di artiglieria, rinforzato in seguito da altri otto pezzi. Si trattava di una costruzione bastionata con muraglioni continui in pietra locale a pianta trapezoidale. La porta di accesso con ponte levatoio e due posti di guardia si apre a sud con andamento a tenaglia, mentre un'altra piccola porta è situata sul lato nord. All'interno oltre alla piazza d'armi si trovavano gli alloggiamenti delle truppe, la residenza del comandante, l'ospedale, i magazzini, la cappella, il forno ed il mulino. Il cimitero era all’esterno. Strutture accessorie del forte di Fuentes (alcune costruite in epoca precedente ed adattate allo scopo) erano la torretta del Passo, il forte d'Adda, il torrino di Borgofrancone, la torretta di Curcio e la torre di Fontanedo. Il forte fu visitato una sola volta dal suo ideatore il 5 novembre 1604 durante un’ispezione. La prima operazione bellica avvenne durante la rivoluzione valtellinese con canneggiamenti alle colonne dei Grigioni. Nel 1704 respinse vittoriosamente un pesante attacco dei tedeschi durante la guerra di successione spagnola. Nel 1706 dovette soccombere e si arrese all'esercito del principe Eugenio di Savoia. Nel XVIII secolo subì alterne vicende. Venne visitato dall'imperatore Giuseppe II d'Austria che nel 1782 ne ordinò la smilitarizzazione ritenendolo militarmente inutile. L'ultimo governatore del forte fu il barone Domenico Schroder, allontanato nel 1796. #lakecomo #fortedifuentes #collinadimontecchio #italy #montecchio #colico
Il forte di Fuentes sul Montecchio Est di Colico (LC) - ARST-025_069
Sopra una collina posta al centro del Piano di Colico e a controllo della Valtellina e della Valchiavenna dalle possibili incursioni dei Grigioni, giaciono i ruderi del Forte di Fuentes, un tempo poderosa e temuta fortificazione degli inizi del XVII secolo.
Coordinate geografiche :
46° 08' 52
09° 24' 14
h = 271 m./s.l.m.
FORTE DI FUENTES (Colico)
In volo col drone
28/4/18
Edificio militare spagnolo del 1600.
Ringrazio la direzione per la disponibilità.
Volo sul forte di Fuentes - Colico (LC)
Riprese aeree dell'antico Forte di Fuentes presso Colico (LC).
Itinerari Ciclistici : Il Forte di Fuentes ( Colico - LECCO )
Giretto in MTB sul forte di Fuentes ( fortedifuentes.it ) Video alleggerito riducendone le dimensioni
FORTE MONTECCHIO NORD (COLICO, LAGO DI COMO, ITALY)
Il Forte Montecchio Nord, o per esteso Forte Aldo Lusardi al Montecchio Nord di Colico in provincia di Lecco, è un'opera fortificata successivamente smilitarizzata e trasformata in museo a partire dal 2009. Il forte fu realizzato sull'altura situata a nord-est della stazione ferroviaria di Colico chiamata Montecchio Nord, una delle quattro colline rocciose che poste alle pendici settentrionali del monte Legnone dominano l'Alto Lario e lo sbocco del fiume Adda nel lago di Como. Posizionato strategicamente a controllo degli sbocchi delle valli che avrebbero permesso l'accesso alla Lombardia da parte di eventuali invasori svizzeri dalla Valchiavenna e austriaci dalla Valtellina, il forte fu edificato tra il 1912 e il 1914 nell'ambito della Frontiera Nord, il sistema difensivo italiano verso la Svizzera impropriamente noto come Linea Cadorna con la funzione di sbarrare l'accesso settentrionale al lago di Como, una delle più importanti porte d'accesso a Milano ed alla Pianura Padana in corrispondenza della confluenza di Valtellina e Valchiavenna e interrompendo contemporaneamente in un unico punto le direttrici dello Spluga, del Maloja, del Bernina, dello Stelvio, dell'Aprica e del Tonale. Fino al 1918 il passo dello Stelvio, situato all'estremità orientale della Valtellina, segnò la linea di confine tra Italia e Austria-Ungheria e fin dall’inizio del secolo scorso si temette una possibile invasione austro-ungarica proprio in questa zona. Per quanto riguarda la Valchiavenna la Confederazione Elvetica pur mantenendo sempre la sua neutralità costrinse i vertici militari italiani a non sottovalutare una possibile alleanza svizzera con gli austriaci, o un semplice tacito consenso per il transito di un esercito. Fin dal momento della sua costruzione il forte assunse il nome del Montecchio Nord dal nome del rilievo su cui fu edificato. Nel 1939 il forte fu dedicato come era in uso comune in quel periodo alla medaglia d'oro al valor militare Aldo Lusardi, caduto il 5 novembre 1935 durante uno scontro a fuoco nei pressi della località etiope di Addi Gundi, mentre con il suo plotone si dirigeva a Macallè, durante le operazioni militari italiane nell'ambito della guerra di aggressione fascista all’Etiopia. Il 27 aprile 1945 un’autocolonna nazifascista in fuga fu bloccata grazie all’artiglieria del forte. Riprese video effettuate lunedì 18 agosto 2014. Partecipanti alla visita Laura Tussi, Fabrizio Cracolici, Vito Tasca e Veniero Granacci.
Forte Fuentes - Colico - Lago di Como
Nel ottobre 1609 il governatore spagnolo Pedro Enriquez Acevedo conte di Fuentes diede inizio alla costruzione di un forte sulla sommità del colle di Monteggiolo a Colico.
Itinerari Ciclistici : Il Forte di Fuentes ( Colico - LECCO )
Giretto in MTB con il cagnolino Break salendo al Forte di Fuentes, seconda fortezza dopo il Castello Sforzesco, del Ducato di Milano. Video reportage delle rovine. Video ridotto di dimensioni per alleggerirlo.
FORTE MONTECCHIO NORD (COLICO, LAGO DI COMO, ITALY)
Il Forte Montecchio Nord, o per esteso Forte Aldo Lusardi al Montecchio Nord di Colico in provincia di Lecco, è un'opera fortificata successivamente smilitarizzata e trasformata in museo a partire dal 2009. Il forte fu realizzato sull'altura situata a nord-est della stazione ferroviaria di Colico chiamata Montecchio Nord, una delle quattro colline rocciose che poste alle pendici settentrionali del monte Legnone dominano l'Alto Lario e lo sbocco del fiume Adda nel lago di Como. Posizionato strategicamente a controllo degli sbocchi delle valli che avrebbero permesso l'accesso alla Lombardia da parte di eventuali invasori svizzeri dalla Valchiavenna e austriaci dalla Valtellina, il forte fu edificato tra il 1912 e il 1914 nell'ambito della Frontiera Nord, il sistema difensivo italiano verso la Svizzera impropriamente noto come Linea Cadorna con la funzione di sbarrare l'accesso settentrionale al lago di Como, una delle più importanti porte d'accesso a Milano ed alla Pianura Padana in corrispondenza della confluenza di Valtellina e Valchiavenna e interrompendo contemporaneamente in un unico punto le direttrici dello Spluga, del Maloja, del Bernina, dello Stelvio, dell'Aprica e del Tonale. Fino al 1918 il passo dello Stelvio, situato all'estremità orientale della Valtellina, segnò la linea di confine tra Italia e Austria-Ungheria e fin dall’inizio del secolo scorso si temette una possibile invasione austro-ungarica proprio in questa zona. Per quanto riguarda la Valchiavenna la Confederazione Elvetica pur mantenendo sempre la sua neutralità costrinse i vertici militari italiani a non sottovalutare una possibile alleanza svizzera con gli austriaci, o un semplice tacito consenso per il transito di un esercito. Fin dal momento della sua costruzione il forte assunse il nome del Montecchio Nord dal nome del rilievo su cui fu edificato. Nel 1939 il forte fu dedicato come era in uso comune in quel periodo alla medaglia d'oro al valor militare Aldo Lusardi, caduto il 5 novembre 1935 durante uno scontro a fuoco nei pressi della località etiope di Addi Gundi, mentre con il suo plotone si dirigeva a Macallè, durante le operazioni militari italiane nell'ambito della guerra di aggressione fascista all’Etiopia. Il 27 aprile 1945 un’autocolonna nazifascista in fuga fu bloccata grazie all’artiglieria del forte. Riprese video effettuate lunedì 18 agosto 2014. Partecipanti alla visita Laura Tussi, Fabrizio Cracolici, Vito Tasca e Veniero Granacci.
Colico - Lake Como
Videomaker: Antonio Selva
Il territorio di Colico presenta un ambiente naturale unico, per la grande varietà e bellezza di elementi, di cui raramente possiamo godere così a poca distanza e facilmente fruibili per svariate attività. Alle spalle dell'abitato si erge l'imponente mole solitaria del Monte Legnone (2610 m), di fronte si allarga il lago, che occupa il solco longitudinale scavato dai ghiacciai del Quaternario. Caratteristica unica di Colico sono i quattro colli, i tre Montecchi e la penisola di Olgiasca con la baia di Piona, sopravvissuti all'erosione glaciale, che costeggiano il lago e offrono un paesaggio di rara bellezza.
L'Abbazia di Piona, il Forte Montecchio Nord, il Forte di Fuentes, il borgo medievale di Fontanedo, la Riserva Naturale del Pian di Spagna e il lago con la Breva estiva sono elementi per una vacanza indimenticabile.
Itinerari Ciclistici : la salita al Forte di Fuentes / Climbing Fort Fuentes
Giretto in MTB salendo il forte di Fuentes a Colico ( LECCO ). Video ridotto di dimensioni
Forte Montecchio Nord, Colico(Lc)
Il forte di Montecchio è una delle fortezze della grande guerra meglio conservate in Europa, collocata sulle alture intorno a Colico con lo scopo di controllare gli sbocchi della Valtellina e della Val Chiavenna sull'Alto Lario e interdire al nemico l'accesso a Milano attraverso Como e Lecco.
Forte Montecchio Nord - Colico
Forte Montecchio Nord, realizzato in pochi mesi tra il 1912 ed il 1914, a ridosso della Prima Guerra Mondiale, è una delle grandi opere fortificate su cui si impernia il complesso sistema difensivo della Frontiera Nord verso la Svizzera. Questo fu concepito e realizzato dal Regno d’Italia a protezione di un eventuale possibile attacco in forze attraverso la Confederazione Elvetica proveniente dalla Germania o dall’Austria-ungheria.
Forte Montecchio Nord -Colico-
17/08/2016' stupenda struttura militare fortificata,costruita per la 1°guerra mondiale,per difendersi da eventuali scontri contro austro-ungarici e svizzeri.rimane ad oggi,la struttura meglio conservata.consiglio veramente di andare a visitare il forte, dove grazie alla guida, ascolterete la storia del forte, con aneddoti di guerra e soprattutto vedrete tante cose che fanno parte della storia d'Italia.
Cannoni a forte Montecchio lusardi Colico
Visita al bellissimo Forte Montecchio Nord/Lusardi con cannoni ancora posizionati
Marcello Villani - Alla scoperta del Forte di Fuentes
Lecco - 22 Ottobre 2015
Nel 2011, quando l’Amministrazione provinciale di Lecco propose al Museo della Guerra Bianca di occuparsi della gestione del Forte di Fuentes, il fortilizio spagnolo, splendido esempio di architettura militare del XVII secolo, versava in condizioni di assoluto abbandono. Grazie all'impegno del Museo, dei volontari e grazie alla sinergia creatasi tra i funzionari della Provincia di Lecco, si è riusciti a strappare Fuentes al bosco e all’oblio.
Questo interessante volume di Marcello Villani offre un grande contributo nel far conoscere e amare Forte di Fuentes. Il pregio di quest’opera sta nel portare il visitatore all’interno della struttura stessa. Si va oltre le ragioni storiche e le spiegazioni architettoniche per calarsi in un contesto di vera e propria visita guidata.