Oasi affiliata WWF Forteto della Luja - Loazzolo (AT)
Rai 2 rubrica del Tg 2 Costume & Società trasmissione del 31maggio 2012 ORCHIDEE SPONTANEE TRA LE VIGNE DEL MOSCATO PASSITO DI LOAZZOLO
Oasi affiliata WWF Forteto della Luja 21 05 2017 Loazzolo
Oasi di Loazzolo Festa delle Oasi WWF 2008
Oasi di Loazzolo - Festa delle Oasi WWF 2008
L'Oasi Affiliata WWF Forteto della Luja di Loazzolo - Ambiente Italia del 25 Maggio 2008
WWF - festa delle oasi 2010 - Loazzolo (Asti)
GIORNATA DELLA FESTA NAZIONALE DELLE OASI WWF 2010, Forteto della Luja, Loazzolo (AT)
Seminario Veronelli Degustazione del 25 05 2009
Degustazione del Vino Loazzolo Vendemmia Tardiva Forteto della Luja Piasa Rischei 2004 dell'Azienda Forteto della Luja di Loazzolo (Asti)
Loazzolo DOC Passito
La più piccola DOC d'Italia. #ITTsolocosebuone #ItalianTaste #Moscato
LOAZZOLO BUBBIO CESSOLE MONASTERO BORMIDA CASSINASCO
avemartini I
Prima parte del film alla cui realizzazione hanno contribuiti per la parte regia e ricerca storica Sante Speranza e Roberto Pignoni, e con la straordinaria partecipazione di Nick&Nora Charles
Vinitaly 2009 - Intervista a Isolabella della Croce
Marta Magnabosco intervistata da Variante Zero per progetto Vino Parlante.
Visita e
Laura Bottici - Forteto: i Politici nella comunità
Laura Bottici - cittadina Portavoce Questore in Senato: tutti noi vittime del Forteto
Intervento durante la festa 5 stelle del MoVimento 5 Stelle Mugello
Arte Franca DOC: sicurezza sul lavoro
Intervengono Fabio Longo, direttore dello Spesal di Bari e Giuseppe Gigante, direttore dell’Inail Puglia sul tema della prevenzione. A seguire, alle 20.30, toccherà ai giornalisti confrontarsi sul tema della denuncia e del ruolo della stampa nella diffusione della cultura di prevenzione. Nello spazio dedicato ai dibattiti dell’arena della Pace di Villa Carmine si confronteranno Valentina Petrini (LA7 e Il Fatto Quotidiano), Fulvio Colucci (scrittore e giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno), Gianni Svaldi (Corriere del Giorno e componente di giunta di Assostampa) e Alessandro Marescotti (Peacelink).
Loazzolo Un Paese in Festa 02/08/2014
Spettacolo Pirotecnico
La manifestazione: UN PAESE IN FESTA
abbina ai vini dei produttori loazzolesi piatti tipici piemontesi.
Tale ricorrenza ha riscosso negli anni sempre più crescente partecipazione,
diventando così uno dei momenti più importanti sia come presenza di partecipanti
sia come caratteristiche proprie, dell’estate delle Valli Bormida e Belbo.
Chi decide di partecipare a questa manifestazione,
trova a completa disposizione e compresi nel prezzo della sacca con il bicchiere,
oltre 80 etichette di vini provenienti da tutte le cantine Loazzolesi,
da accompagnare ai piatti tipici che ogni anno vengono proposti.
Nel 2014 la festa si terrà sabato 2 Agosto a partire dalle ore 19.
Poco prima della manifestazione sarà possibile degustare un aperitivo nella sala consiliare, dove inoltre
è possibile visitare una mostra di quadri di artisti locali.
Una rassegna fotografica sarà allestita nel cortile antistante il palazzo comunale.
La serata sarà allietata da due gruppi musicali, con allestimento di un ballo a palchetto.
Nel dettaglio potrete scegliere tra:
Carne cruda di fassone battuta al coltello
Salumi con focacce
Bollito misto con bagnet verde di tradizione locale
Ravioli al plin
Tris di formaggi
Fantasia di dolci con pesche al Moscato d'Asti DOCG
Quest'anno la serata si concluderà con uno spettacolo pirotecnico!
e s'as troveisso an langa 2012 _ 3.wmv
Loazzolo 10 giugno Festa della Lingua Piemontese
I 30 anni del Parco Naturale di Rocchetta Tanaro
Tratto da Il Settimanale del 23 ottobre. Intervistati alcuni archeologi
ed esperti che ci raccontano la storia di questa riserva, tra animali e
flora tipica del posto. Ne parla il presidente dell'Ente Parchi, Miroglio.
Il compleanno è caduto anche, in occasione della seconda edizione
del Festival del Paesaggio Agrario, tenutosi dal 24 al 26 settembre
scorso a Vinchio e Rocchetta. Coesistenza opere-impatto ambientale:
ne parla il presidente dell'Osservatorio per la Tav, il dott. Mario Virano.
Round table Convengo del Trentennale SIAT
Francesco Branda - UBS Etf Italy
Alberto D'Avenia - Allianz
Vincent Peyrafitte - Exane
Massimo Siano - ETF Securities
Seguici su:
youtube:
twitter:
facebook:
linkedin:
instagram:
google+:
Vino pazzo, III parte - Luigi Veronelli
Terza parte della conferenza - la prima all'interno della rassegna I volti del linguaggio - tenutasi al Liceo scientifico E. Fermi di Cantù il 26 settembre 2014 dal titolo,
VINO PAZZO. CONSUMO ED EBBREZZA TRA RITO E SOCIALITÀ NEL MONDO CLASSICO
Una riflessione sul ruolo e sul simbolismo del vino partendo dall'Età Classica sino ai giorni nostri. Che cosa è rimasto di quell'antico modo di concepire il vino? Come è mutato nel tempo il consumo di questa bevanda? E' possibile adottare il vino come elemento indagatore per analizzare i cambiamenti sociali?
Con,
NICHI STEFI, scrittore, editore rivista “Ex vinis”
ANTONIO SILVA, bon vivant
SARA PORRO, editor liveblog Dissapore, collaboratrice La Repubblica.
Regia di Marco Bizzotto.
Altre info su
VERTIGINE
Un noir mozzafiato ambientato nella Milano anni '60, con profili psicologici e sociali ben delineati. Scritto a due mani da Erica Arosio e Giorgio Maimone e presentato da due grandi del noire: Andrea G. Pinketts e Andrea Cappi...La suspance è servita!
Camminare la terra - Luigi Veronelli, l'uomo e il pensiero
La mostra Luigi Veronelli – camminare la terra sarà alla Triennale di Milano dal 21 gennaio al 22 febbraio 2015 per raccontare il metodo di lavoro, la formazione eclettica e le proposte per un futuro, auspicabile e necessario, al cui centro siano la terra e la cultura materiale. Gino Veronelli è stato molto più di un editore, di un giornalista o di un gastronomo. La mostra, curata da Alberto Capatti, Aldo Colonetti e Gian Arturo Rota, grazie alla valorizzazione del vasto archivio, disegna un profilo più preciso della poliedricità di Luigi Veronelli e, al contempo, storicizzare la figura, mettendola in relazione con il clima culturale in cui ha operato.
Quotidiano Medicina Focus 28/9/15.Valle delle Orchidee, Cilento-Diano, riscoprire le biodiversità
Orchid Valley, Park Cilento-Vallo Diano.
E’ uno degli itinerari naturalistici più ricchi ed affascinanti della Campania e d’Italia, quello che da Sassano in provincia di Salerno s’inoltra nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano ed in particolare nella valle delle orchidee dove, lungo un percorso di 13 km, fioriscono 254 varietà diverse di orchidee spontanee. I seed savers sono una rete di volontari che si sono fatti carico di salvare le sementi antiche di frutta e verdura che gli esperti della Comunità Europea decisero di cancellare dal registro europeo perché considerate doppioni e cancellate dalla liste delle sementi ammesse alla vendita, perché considerate non redditizie per i commercianti. Un “crimine” ambientale ed etico, consumato da questa Europa che ci piace sempre meno, che non ha un’identità politica, che stenta a decidere sul fenomeno planetario dei migranti, e che ultimamente ne ha fatto un’altra delle sue nascondendo da due anni, da quel che si legge, la manipolazione dei test sulle emissioni dei motori diesel che ora coinvolge 1 milione di auto tedesche anche in Italia. E chissà cosa ci nasconde ancora l’Europa. Noi non ci siamo mai pronunciati, ma come non dare ragione a quelli che si rammaricano della perdita della nostra sovranità nazionale a favore di questa Unione Europea che poi ci tradisce? Quali novità in quest’ultima passeggiata botanica tra le biodiversità del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, quali cambiamenti nell’habitat naturale, qual è lo stato di salute di piante, erbe, flora spontanea, un paesaggio più ricco o più povero? Quali effetti sta producendo sulla nostra vegetazione l’innalzamento delle temperature? La 23^ edizione di Puliamo il Mondo è stata un'iniziativa encomiabile di ragazzi e cittadini, coordinata da Legambiente Campania. Che rischia però di rimanere sterile ed inutile, solo un gesto seppure nobile, anzi surreale dinanzi alla impotenza ed alla sciattezza dei Comuni e degli organi locali di vigilanza e di polizia. Cosa fanno i Comuni, tra cui anche Salerno, che impongono ed incassano milioni di euro con la Tari non garantendo però i servizi profumatamente pagati dai cittadini? (basti dare un’occhiata ai sacchetti per ore davanti ai condomìni o alle discariche davanti alle campane di vetro). Dov’è l’Arpac, che prende soldi pubblici ma la cui attività di monitoraggio ambientale è invisibile ai cittadini? Dove sono i vigili urbani che invece di imboscarsi negli uffici dovrebbero essere in trincea quali primi custodi della tutela dell’igiene e dell’ambiente. Dove sono i sindaci, che per legge sono i responsabili della sanità e della salute della loro città? Focus con Nicola di Novella, farmacista, geobotanico, pomologo, seed saver