Rocca del Cerruglio - Montecarlo (Lucca)
Rocca del Cerruglio - Montecarlo (Lucca)
Puntata dedicata al Castello di Montecarlo
Castelli d'Italia in onda su SKY Marcopolo
Produttore esecutivo: Claudio Piccolotto
Consapevolezza Corporea alla Fortezza di Montecarlo
Dimostrazione di esercizi per la CONSAPEVOLEZZA CORPOREA attraverso la didattica di RESPIRO VIVO effettuati presso la Fortezza di Montecarlo (LU)
IL PRINCIPATO DI MONACO - MONTE CARLO - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Queste due magiche parole evocano un universo di sogni e di prestigio. La sua situazione eccezionale, tra mare e montagna, i suoi giardini, le sue manifestazioni sportive e culturali tante occasioni che fanno di Monaco la destinazione ideale per una gita romantica o un Congresso/ Seminario indimenticabile. A volte sconosciuta, l' economia monegasca dinamica e rivolta al futuro. Stato indipendente situato nel cuore dell' Europa, il Principato di Monaco offre agli investitori ed imprenditori un quadro di vita eccezionale e sicuro, che permette loro di approfittare al massimo di un regime fiscale attraente.
Stato indipendente e sovrano situato ai piedi delle Alpi del Sud e bagnato dal Mediterraneo, il Principato di Monaco divide le sue frontiere terrestri con tre comuni francesi delle Alpi Marittime: La Turbie, Roquebrune-Cap-Martin, Cap d'Ail et Beausoleil.
Fin dall'antichità La Rocca di Monaco servita da rifugio per le popolazioni primitive. Cio' nonostante. la storia di Monaco cominca realmente a partire dal XIII secolo. Il 10 giugno 1215 segna la nascita del futuro Principato, in questo giorno la famiglia genovese dei Ghibellini pone la prima pietra della fortezza che oggi il Palazzo del Principe. Per attirare gli abitanti, i primi Signori della Rocca accordano ai nuovi arrivati preziosi vantaggi, come la concessione di terre o l'esenzione dalle tasse. La storia di Monaco da 700 anni associata a quella della famiglia Grimaldi.
TREKKING - Anello di Montecarlo (LU) - di Sergio Colombini
L'escursione di oggi inizia da Montecarlo di Lucca, all'inizio nel cimitero del paese visitiamo la tomba di Carlo Cassola (1917-1987) e nel borgo il piccolo Teatro dell'Accademia dei Rassicurati ( Sec. XVIII).
Il sentiero attraversa vigneti e boschi, molto interessanti i brevi tratti di un vecchio selciato.
Infine arriviamo davanti a un monumento naturale, la grossa quercia delle streghe di circa 600 anni, sembra che abbia ispirato Collodi per scrivere il famoso libro, ecco perché è chiamata anche la quercia di Pinocchio.
Dopo pranzo riprendiamo il cammino per Montecarlo. Arrivati al borgo visitiamo la fortezza di Montecarlo, anticamente chiamata il Cerruglio.
La posizione strategica tra due vallate, quella di Lucca e la Valdinievole la rese ambita nel Medioevo dalle più potenti città della Toscana: Firenze, Pisa e Lucca. Qui termina l'escursione.
Montecarlo - Lucca visto da una prospettiva diversa in 4K
Il nucleo originario di Montecarlo era il borgo di Vivinaia, antica proprietà dei Duchi della Tuscia, che sorgeva alle pendici del colle. Nel 1331 il paese fu devastato dai fiorentini e le autorità lucchesi decisero di rifondare il borgo sulla sommità del Colle del Cerruglio, dove sorgeva la fortezza omonima. Nel 1333 il nuovo borgo prese il nome di Montecarlo in onore del futuro imperatore Carlo IV di Lussemburgo, che aveva aiutato Lucca a liberarsi dall'occupazione pisana. La Fortezza del Cerruglio ebbe un ruolo strategico nelle guerre del XIV secolo tra Lucca, Pisa e Firenze e fu da quella rocca che Castruccio Castracani, signore di Lucca, diresse le sue truppe portandole alla vittoria nella battaglia di Altopascio del 1325. La fortezza fu ampliata prima da Paolo Guinigi, signore di Lucca, e successivamente dai fiorentini, specialmente dal governo granducale che, dal 1437, ebbe definitivamente Montecarlo sotto il proprio controllo.
Accampamento alla Rocca del Cerruglio
Durante l'Esposizione della Corona di San Venceslao a Montecarlo (Lucca) presso la Fortezza, abbiamo allestito un campo con fuoco e tenda, rievocando la vita durante il XIV secolo.
Corteggio storico a Montecarlo - Ingresso Porta Nuova e arrivo in Fortezza
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Un antico castello quasi dimenticato: il sito di Castiglioncello, Loc. Muracce, Lucca
Escursione alla ricerca dei resti della fortificazione di Castiglioncello (castello del sec. XIII posto sulla sommità delle colline tra Filettole e Castiglioncello LU). Finalmente e' stato possibile organizzare la spedizione ad una delle roccaforti poste al confine pisano lucchese per scoprire e documentare quel che resta dei ruderi coperti dalla vegetazione, mura, e resti di edifici ancora ben visibili dell'imponente fortificazione.
Peccato il luogo sia stato completamente preso dai rovi e quasi dimenticato. Il sentiero non è indicato e il luogo suggestivo e panoramico è sconosciuto ai più.
Il video tenta di mostrare anche la vista che i soldati potevano avere dalla cima della posizione strategica offerta dalla torre più alta, spingendo lo sguardo oltre i confini del territorio lucchese e andando ad Ovest verso il mare.
Cenni storici:
Il castello denominato di Castiglioncello posto in località Alle Muracce fu costruito da Lucca nel 1222. Fu abbattuto dal pisano Uguccione della Faggiola nel 1313 e ricostruito dai Lucchesi nel 1395.
Attualmente del castello si conservano numerosi ruderi posti al centro del lungo crinale del Monte La Fioraia.
Il cassero è posto a est e a quota 181 m s.l.m. mentre la torre a ovest e a quota 201 m s.l.m.
L’impianto è allungato in senso est-ovest e piuttosto ristretto, segue il crinale del monte e si articola su tre livelli principali:
più in alto e verso ovest vi è il mastio; più in basso, adiacente ad esso verso est si situa il cassero; ancora più in basso e in proseguimento nella stessa direzione, una cortina muraria quasi parallela e abbastanza ravvicinata univa il cassero con la torre, situata sull’estremità est; circa alla stessa quota ma sulla parte opposta, il cassero e il mastio risultano muniti da un muro oggi collassato ad andamento semianulare.
La DOC di Montecarlo protagonista del fine settimana
MONTECARLO - Weekend nel segno del vino, delle cantine e dell’esperienza della piccola Doc di Montecarlo. Sabato e Domenica sarà possibile visitare le cantine produttrici del vino DOC di Montecarlo.
Dusk in Montecarlo, Tuscany
Discover upcoming Mindspace retreats in Tuscany...
The retreat will be delivered at a slow, relaxed pace, perfectly suited to this part of the world, where there is a big culture based around ‘slow living’ and ‘slow food’.
Cilentano.it vi porta al castello dei principi Grimaldi a Monteverde, Avellino
Il Castello di Monteverde si erge sulla cresta di un dosso in posizione dominante sulla valle attraversata dai fiumi dell'Ofanto e dell'Osento.
Fonti storiche fanno risalire le prime origini del Castello al IX secolo. Originariamente aveva una pianta trapezoidale con quattro torri cilindriche situate agli angoli della costruzione e fino agli inizi del secolo scorso un ponte levatoio, oggi scomparso. Nel corso dei secoli, con i normanni, gli svevi, gli angioini e gli aragonesi, il Castello ha subito notevoli cambiamenti che ne hanno trasformato la struttura originaria. Quasi interamente ricostruito dopo il disastroso terremoto del 1851, l'aspetto attuale è ancora quello tipico dell'architettura difensiva quattrocentesca del periodo aragonese. I signori del Castello furono numerosi e tra questi si ricorda la famiglia Orsini, nel 1532 il principe di Monaco Onorato Grimaldi, nel 1642 passò a Michele Sangermano e dal 1689 fino all'abolizione dei diritti feudali nel 1806, appartenne alla casata dei Caracciolo.
Il maniero ha avuto quindi sia la funzione di una fortezza e proteggere il territorio circostante dalle incursioni nemiche, sia la funzione di una residenza signorile delle famiglie aristocratiche che si sono avvicendate dal 1059 fino al 1932, anno in cui morì l'ultimo proprietario.
Maredamare Spring-summer 2020 Florence international
Web site ⇒
Maredamare is held at Fortezza da Basso in Florence city center, the most prestigious and historical location in Italy. It is 200 mt far from central train station Santa Maria Novella, easy to reach with fast trains from everywhere in Italy. Fortezza da Basso is one of the biggest and most renowned exhibition and congress centres in Italy, Maredamare is held in the Spadolini Pavilion: an 11,000-square-meter area where both the fashion-show area and the exhibition spaces are arranged within a common setting.
Collective Show, Personal Show, young designers and fabric preview. Also workshop about useful informations for all the operators. A calendar that allows to better appreciate the most important novelties and two special events reserved to the best buyers of the sector and exhibitors.
Different types of pre-set booths are available to satisfy every need. From the pre-equipped basic stands to the Special stands for small businesses, young designers and accessories. More details at the rendering section.
Each edition Maredamare exhibits 300 brands, from the mid-high and high-end segment: it is the only Italian Salon in the beachwear and underwear sector
World Fashion Channel
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Cap Martin e il sentiero degli innamorati.. La promenade Le Corbusier, antico sentiero dei doganieri
OFFICE DE TOURISME
218 Avenue Aristide Briand,
06190 Roquebrune-Cap-Martin
France
Téléphone : +33 (0) 4 93 35 62 87
Fax : +33 (0) 4 93 28 57 00
Email : contact@rcm-tourisme.com
La promenade Le Corbusier, antico sentiero dei doganieri oggi degli innamorati
Carnoles – Cap Martin - Roquebrune Dislivello: 100 m totali in salita
Difficoltà: T - Lunghezza: 4,7 Km
Ore di marcia: 1.45
Periodo consigliati: da ottobre a maggio
Accesso: in auto, dall’Italia raggiungiamo Ventimiglia e da qui proseguiamo sull’autostrada francese A8 fino al casello di Monaco – Roquebrune. Seguiamo le indicazioni per scendere verso Roquebrune – Cap Martin, e raggiunta la costa si prosegue per Carnoles, dove lasciamo l’auto in prossimità della stazione ferroviaria.
In treno scendiamo alla stazione di Carnoles, della linea ferroviaria Ventimiglia - Nice
Durante la Rivoluzione, l'amministrazione delle dogane prese la decisione di far tracciare un sentiero lungo il litorale. Il sentiero dei doganieri divenne operativo tra Saintes Maries de la Mer e Mentone nel 1791.
Il sentiero dei doganieri, spazio pedonale sul litorale di Cap Martin calpestato da imperatrici, contrabbandieri, famiglie e sportivi, permette di seguire la costa dalla punta di Cap Martin fino a Monaco e/o viceversa.
In questo sentiero, realizzato tra le rocce erose dalle onde e le belle proprietà di Cap Martin, si possono ammirare splendidi paesaggi marini e una vegetazione particolare, con un mix di specie endemiche e piante esotiche importate alla fine del XX secolo per l'allestimento dei giardini delle ville di Cap Martin.
Da notare lungo il sentiero: busto dell'architetto Le Corbusier, Cabanon Le Corbusier, villa E1027, spiagge del Buse e del Golfe Bleu (aria di atterraggio dei parapendii), Grand Hotel du Cap e ville di Cap Martin.
Principali accessi possibili per una passeggiata: Punta di Cap Martin (Avenue Winston Churchill), Avenue Virginie Hériot (sentiero della Dragonnière), Sentier Massolin, Avenue de la Gare (quartiere Cabbé), Avenue Princesse Grace.
Accesso libero
Circuito scoperta associato :
Circuito n° 4: natura intorno al Cap Martin
Link consigliato qui sotto:
Mentone (Francia)
Spagna Cattedrale dì Almudena:
City Tour Madrid in 20 minuti spettacolo:
Savona visita alla fortezza del Priamar:
Info video Materiale:
Insta360
GoPro session4
Info contact@:
Viaggiedintorni1@gmail.com
Cycling from Sanremo to Monaco
Cycling from Sanremo to Monaco.
Website:
Instagram:
#cycling #roadbike
fortezza scuderia ferrari 488 gtb nera
San Pietro in Campo a Montecarlo: una plebs baptismalis del territorio di Lucca.mov
Presentazione della comunicazione tenuta a Pieve a Nievole il 27 febbraio 2011: immagini dello scavo 2006 a San Pietro (o San Piero) in Campo (Comune di Montecarlo, Lucca), che illustrano le due fasi (tardoantica ed altomedievale) dell'edificio sul quale venne costruita, nel secolo XII, la splendida pieve romanica.
US Montecarlo, fucina di giovani talenti
CICLISMO - Presentata la storica e presigiosa squadra che ha tenuto a battesimo atleti del calibro di Marco Giovannetti e Michele Bartoli. Al via con le categoria Esordienti e Allievi
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Montecarlo, il portale web del turismo adesso a misura di smartphone
MONTECARLO - Il Comune di Montecarlo ha presentato le novità riguardanti il portale di promozione turistica montecarloditoscana.it. I cambiamenti maggiori sono stati apportati a livello di coinvolgimento social e di dispositivi utilizzati per l’accesso al web.
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Rifugio/Migliorero/bagni di Vinadio si trova il lago del vallone dell'Ischiator stupendo!!!
Rifugio Migliorero bagni di Vinadio
Stato Italia Italia
Altitudine 2 094 m s.l.m.
Località Vinadio
Catena Alpi Marittime
Coordinate 44°16′57.84″N 7°01′09.15″E
Dati generali
Proprietà C.A.I. sez. Fossano
Gestione Oscar e Valentina Bagnis
Periodo di apertura Estivo: dal 1º giugno al 30 settembre continuativo. Invernale: dal 1º marzo al 31 maggio e dal 1º ottobre al 15 novembre nei fine settimana e su prenotazione.
Capienza 80 posti letto
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Il rifugio Guglielmo Migliorero è un rifugio situato nella catena delle Alpi Marittime nel comune di Vinadio, in provincia di Cuneo, a 2094 metri di altitudine. Sorge poco distante dal Lago Inferiore dell'Ischiator.
Storia
Il rifugio fu inaugurato nel 1934, non però come rifugio, bensì come albergo in quota. Duramente colpito durante la seconda guerra mondiale, rimase in stato di abbandono fino al 1962, quando la provincia di Cuneo, dopo averlo rilevato, provvide al suo restauro. In quello stesso anno il rifugio fu affidato alla sezione di Fossano del Club Alpino Italiano, che da allora lo gestisce, e ne divenne proprietaria nel 1979. Ulteriori restauri furono effettuati nel 1997, 2005 e 2008, fino a giungere alla struttura attuale
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Rifugio Migliorero
Si trova nella parte superiore del vallone dell'Ischiator, arroccato su uno sperone roccioso.
È una costruzione in muratura di pietrame a tre piani. Il piano terra ospita la cucina, la sala da pranzo (70 coperti) ed il bar; al primo piano ci sono 11 camerette da tre e quattro posti, mentre nel sottotetto cci sono tre camerate. In tutto sono disponibili 80 posti letto.
Il rifugio non offre servizio di ristorazione, ma solo servizio bar e pernottamento. La cucina è comunque a disposizione degli ospiti del rifugio. Solo su prenotazione, gli escursionisti che percorrono la Grande Traversata delle Alpi o la Via Alpina possono usufruire del servizio ristorazione.
La struttura dispone di acqua corrente e di doccia calda. L'impianto elettrico è alimentato da pannelli fotovoltaici e da gruppo elettrogeno. Il locale invernale dispone di 6 posti letto.
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Link consigliato qui sotto:
Mentone (Francia)
Spagna Cattedrale dì Almudena:
City Tour Madrid in 20 minuti spettacolo:
Savona visita alla fortezza del Priamar:
Fanghetto paesino bellissimo link:
Bussana Vecchia (Im) link:
Villa GROCK da visitare bellissima link:
Info video Materiale:
Insta360
GoPro session4
Info contact@:
Viaggiedintorni1@gmail.com