Città di Giurdignano - Centro Storico e Frantoio Ipogeo
Il cuore del centro storico di Giurdignano si raccoglie intorno alla chiesa parrocchiale e al palazzo baronale del paese.
A pochi minuti dal centro storico è possibile ammirare il caratteristico “trappitello del Duca”, frantoio ipogeo realizzato nel lontano 1518 e attivo sino agli anni ’40 del Novecento.
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Il frantoio semi ipogeo a Muro Leccese
A Muro Leccese nel frantoio semi ipogeo della famiglia dei Protonobilissimo un anonimo nachiro affidò alla pietra una delle più cruente battaglie combattute tra turchi e cristiani: La battaglia di Lepanto. Un episodio della storia così lontano nel tempo eppur così vicino per il terrore che ancora suscitava. Sulle pareti disadorne di quel laborioso oleificio raffigurò una composita scena che si presta tuttora a molteplici interpretazioni. Nella scenografia del conflitto tra Islam e cristianesimo dominava una città fortificata con due torri angolari munite di cannoni; in cima ad una di esse sventolava la bandiera con il nome di Messina. La presenza della città di Messina, la base militare dell’armata Cristiana durante la battaglia di Lepanto, potrebbe far presupporre che uno o più elementi delle iurma avesse preso parte ad una delle più importanti battaglie della cristianità. La costruzione dei frantoi ipogei o semi-ipogei (definiti anche trappeti o trappiti, in dialetto locale) era favorita rispetto alle tradizionali costruzioni per un a serie di motivi: tramite alcuni fori posti al livello del manto stradale, lungo la facciata frontale, denominati “sciave“, era possibile riversare le olive raccolte nei campi e trasportate dai carri all’interno delle vasche dove riposavano in attesa della spremitura.
Usciamo soddisfatti da questo luogo, con la consapevolezza di aver vissuto, anche se solo con l’immaginazione, la storia che hanno conosciuto i nostri avi e che è stata impressa, non si quando, da chi e perchè, sulle pareti di questo frantoio con poche semplici linee.
frantoio ipogeo.wmv
Frantoio ipogeo a Giurdignano(Lecce)-foto dell'amico Renato D'Aurelio
Gioacchino Vilei
Frantoio Ipogeo di Castri di Lecce
#V4B
Videoguida in lingua italiana. Frantoio ipogeo Castri di Lecce.
L'Amministrazione Comunale inaugura il 13 marzo 2016 in Piazza dei Caduti in Castri di Lecce l'apertura del frantoio ipogeo di Castri di Lecce.
I lavori, realizzati grazie ai finanziamenti del G. A. L. nell'ambito dell'Asse IV Leader PSR 2007-2013 - Misura 313, hanno permesso il pieno recupero della struttura e la sua fruibilità futura da parte dei cittadini e turisti.Tutta la cittadinanza è inviata a partecipare.
d.s.
Itriattak - Frantoio Ipogeo di Martina Franca
Il frantoio ipogeo Caffa a Vernole
Un frantoio nel cuore della Piazza centrale di Vernole, una storia nata quasi 500 anni fa e che continua ad affascinare tutt’ora.
Stiamo parlando di “Caffa”, il frantoio ipogeo risalente al 1500, acquistato dal Comune di Vernole nel 1885 e che restò funzionante fino ai primi anni del XX secolo.
L ‘interno del frantoio è uno spettacolo per gli occhi dei visitatori, la vasca con la macina utilizzata per la frangitura delle olive è il marchio di fabbrica di questo reperto archeologico. La nostra guida, Livio De Carlo, Presidente dell’ Associazione Pro Loco di Vernole, ci racconta come i muli che spingevano la macina erano completamente bendati, questo perché non dovevano capire cosa stessero facendo altrimenti sarebbero impazziti. Inoltre, ci spiega De Carlo, risalta all’occhio del visitatore la maestria con cui vennero ricavate le sciave, i torchi (alla “calabrese” e alla “genovese”) ed i piccoli canali utilizzati per coinvogliaiare l’olio nelle apposite cisterne.
Un'altra storia raccontata da Salentowebtv.
Città di Caprarica di Lecce - Frantoio Ipogeo
Il Palazzo Baronale conserva ancora le testimonianze di un grande frantoio ipogeo, delle dimensioni di 400 metri quadrati.
Il frantoio è di tipo “a grotta”, così chiamato scientificamente perché interamente scavato nel banco roccioso.
Come per molti altri frantoi ipogei del Salento, anch’esso fu realizzato tra il XV e il XIX secolo.
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City of Giurdignano
Giurdignano with its 1.900 inhabitants is part of the Union of Towns named “Terre d’Oriente” and it is situated in the Salentinian territory, a few kilometres from Otranto, on the central-eastern side of the province of Lecce.
Justifiably described as the “Italian megalithic garden” the town of Giurdignano is home to an incredible historical and monumental heritage.
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Giurdignano, ovvero il Giardino Megalitico d'Italia
Siamo stati a Giurdignano e abbiamo visitato il famoso Giardino Megalitico d'Italia. Pensate, immersi tra la natura, ritrovi ovunque i simboli pagani e cristiani. Un percorso suggestivo dove menhir e dolmen raccontano una storia lontana
B&B PERGULEA -- STERNATIA
La magia e l'aria di un tempo passato
Il bed and breakfast Pergulea sorge nel centro storico di Sternatia, primo paesino della Grecìa Salentina che si incontra giungendo da Lecce, a metà strada tra la costa adriatica e la costa jonica, tra Otranto e Gallipoli.Ci si troverà immersi in un'atmosfera d'altri tempi.
Il B&B, dimora del '500, situato nei pressi della Porta Filìa e del frantoio ipogeo Granafei, è stato recentemente ristrutturato lasciando inalterate le originali caratteristiche, prime tra tutte le tipiche volte a botte e a stella e le mura a vista.L'arredamento, in linea con lo stile della struttura, è curato in ogni suo aspetto.Le camere sono il perfetto connubio tra la poesia dell'antico e il comfort del presente. Il B&B offre 3 camere, di cui 2 matrimoniali e 1 tripla, dotate di ingresso indipendente, bagno privato, climatizzatore, frigo e tv.Gli ospiti possono, inoltre, usufruire della terrazza, luogo di relax, dove trascorrere del tempo all'ombra della pergola.
Città di Giurdignano
Giurdignano con i suoi 1.900 abitanti rientra nell’Unione dei Comuni di Terra d’Oriente e si colloca nel contesto del territorio salentino a pochi chilometri da Otranto, sul versante centro-levantino della provincia di Lecce.
Giustamente definito come “il giardino megalitico d’Italia”, il comune di Giurdignano custodisce un imponente patrimonio storico-monumentale.
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Città di Giurdignano - Cripte e Chiese Rupestri
A Giurdignano sono ricche e variegate le testimonianze afferenti al mondo italo-greco salentino, cultura che per secoli ha influenzato la tradizione artistica, linguistica e religiosa di Terra d’Otranto.
Il retaggio del monachesimo orientale si fa evidente nel complesso abbaziale definito “le Centoporte”, collocato nella campagna levantina giurdignanese.
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Città di Giurdignano - Dolmen e Menhir
Il comune di Giurdignano è conosciuto nel mondo culturale e turistico pugliese come il “Giardino Megalitico d’Italia”.
Non a caso il territorio giurdignanese ospita numerosi menhir e dolmen afferenti all’età dei metalli e distribuiti nell’abitato come nella campagna circostante.
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I MISTERI DELL' IPOGEO DI TORRE PINTA OTRANTO
TELERAMA DOLMEN SOTTO LE STELLE 21 MARZO 2015
Il Gal Terra D'otranto e le Amministrazioni Comunali di Minervino di Lecce e Giurdignano hanno organizzato due serate, presso il Parco del Dolmen Li Scusi in Contrada Lame sulla Strada Provinciale Minervino di Lecce - Uggiano La Chiesa, per ammirare i corpi celesti con la guida di esperti astrofili, al suono della pizzica salentina, con recitazione di poesia e letture in tema e balli e canti popolari, nell'ambito del Progetto Memorie Di Pietra - tra Dolmen e Menhir nel Territorio del Gal Terra D'otranto - itinerario culturale e naturalistico del Gal Terra d’Otranto finanziato dal PSR 2007-2013, Misura 313 Azione 1.
Gli esperti Alberto Signore, Marianna Merola e Gian Piero Personè hanno accompagnato i visitatori raccontando il salento megalitico e descrivendo i luoghi visitati.
Ai Telescopi del G.A.S. i partecipanti hanno potuto ammirare, in prima serata i pianeti Venere e Marte e, a seguire, il gigante Giove circondato dall'affetto delle quattro lune medicee Io, Europa, Ganimede e Callisto che danzeranno al suono della pizzica salentina intorno al pianeta gassoso, oltre a vari oggetti del profondo cielo come l'ammasso stellare delle sette sorelle Le Pleiadi nel Toro, l'ammasso stellare del presepe nel Cancro, la grande nebulosa di Orione e la stella multipla Sigma Orionis nell'omonima costellazione, l'intrigante ammasso stellare nei Gemelli, lo straripante ammasso stellare dell'Ercole, e al telescopio gigante messo a disposizione dei presenti, alcune lontane galassie memori della storia passata.
Con l'ausilio di un puntatore laser raggio verde (uso astronomico) i presenti sono stati accompagnati, fra mito e poesia, in un affascinante viaggio intorno alle stelle delle costellazioni boreali invernali e primaverili alla ricerca della stella maestra.
L'attrice e regista Rosaria Ricchiuto con gli attori della Compagnia Teatro Solatia e Compagnia il Megalite hanno raccontato le pietre con i testi dei poeti e scrittori salentini Ennio Bonea, Carmelo Bene, Rina Durante, Antonio Verri, Salvatore Toma, Girolamo Comi, Vittorio Pagano, Vittorio Bodini, Claudia Ruggeri, Maura Pacella Coluccia, Cosimo De Giorgi, Giuseppe Palombo, Maria Pia Romano, Pietro Marti, Rosaria Ricchiuto.
Il tutto accompagnato da famosi brani della pizzica eseguita dai Mariglia Pizzica Salentina: pizzicarella mia , fimmine fimmine, l'acqua della fontana, lu rusciu nuovo, lu core meu, la zamara, lu rusciu te lu mare, menamenamò, santu paulu te le tarante, mamma la rondinella, kali nifta.
E oggi si replica con l’evento “Una passeggiata tra i megaliti” che si svolgerà a Giurdignano con partenza alle ore 16.00 dal Palazzo Baronale in Piazza Municipio, passando per la Cripta di San Salvatore e giungendo attraverso il Percorso Megalitico illuminato al Frantoio Ipogeo Trappitello del Duca, per conoscere la storia dei megaliti del Salento con la guida di esperti, al suono della pizzica salentina, con recitazione di poesia e letture in tema e balli e canti popolari, nell'ambito del Progetto Memorie Di Pietra - tra Dolmen e Menhir nel Territorio del Gal Terra D'Otranto
INTERVISTA AL SINDACO DI MINERVINO DI LECCE FAUSTO DE GIOVANNI
INTERVISTA A GABRIELE PETRACCA SINDACO DI SAN CASSIANO E PRESIDENTE DELA GAL TERRA D’OTRANTO
*GOLD EDITION* Parte il SALENTO EXPRESS da Lecce a Presicce: Dall'olio d'oliva..all'olio solare!
Vi ricordo la pagina facebook:
...e il sito internet:
E' il SALENTO EXPRESS il protagonista della giornata
alla scoperta di Presicce, un paesino in provincia di Lecce da poco entrato a far parte del club dei Borghi più Belli d'Italia. Il treno STORICO organizzato da A.I.S.A.F ONLUS, era composto da due storiche vetture passeggeri e due bagagliai per il trasporto delle bici al seguito. La visita è stata un tuffo nella storia della produzione olearia, dai primi e numerosi frantoi ipogei realizzati nel medioevo dai monaci basiliani, e trasformati nel tempo, sino a giungere ai più moderni metodi di estrazione a caldo dell'olio. Dall'olio d'oliva...all'olio solare, perchè il programma prevedeva anche un bagno al termine della visita presso una spiaggia in località Pescoluse...ciò è stato impossibile a causa del tempo non clemente del primo pomeriggio. Dopo una breve presentazione iniziale della giornata, il video prosegue con le riprese in linea e non del convoglio storico in andata verso Presicce e al ritorno verso Lecce. Un ringraziamento particolare a tutti i soci dell'A.I.S.A.F che contribuiscono ogni giorno al restauro, alla manutenzione dei treni storici di Lecce e del museo ferroviario, ed in particolare a Luigi Mighali e Francesco Comaianni che hanno contribuito con grande disponibilità alla riuscita delle riprese. Buona visione!
ENGLISH:
The Salento Express train was the protagonist of the day dedicated to visit Presicce, a town not far from Lecce, one of the most beautiful villages of Italy. The historic train was composed of 2 passenger coaches and 2 baggage carriages to transport bikes too. The visit was a dip in the history of oil production, from the early and numerous underground presses made by Basilian monks in the Middle Ages, and transformed over time, until you reach the most modern methods of extraction. From olive oil to...solar oil, because the program included also the stop in a beach resort in Pescoluse...this was impossible becouse of bad weather. After a short introduction of the day, the video continues with all movies of the historical train directed to Presicce and back to Lecce. A special thanks to all AISAF members, who are engaged any day to the restoration, maintenance of Lecce historical trains and of Railway Museum. Particular thanks to Luigi Mighali and Francesco Comaianni for having contributed to the success of the movie. Enjoy!
I remind you the facebook page:
...and the internet website:
Giardino dei Megaliti - I Turismi - Site Visit Puglia 2011
Dalla piazza del paese di Giurdignano ci si muove lungo via san Vincenzo incontrando nelle corti e tra le case alcuni menhir cittadini fino al grande menhir San Vincenzo e al piccolo San Paolo. A questo punto, usciti da Giurdignano, si procede verso la contrada Vicinanze, dove si trovano altri due imponenti menhir ed una cripta. Lungo i viottoli rurali s'incontrano il menhir Vicinanze I, il menhir Vicinanze II, il menhir e la cripta di San Paolo e il Menhir San Vincenzo. Lungo il percorso, inoltre, si trova il frantoio ipogeo Trappitello del Duca. Oltre a poter fruire del percorso notturno (grazie a dei lampioni che illuminano il percorso di 15 km), i più sportivi e curiosi potranno godere delle bellezze del borgo a spasso in bicicletta o a cavallo. L'itinerario comprende, oltre alle tappe del percorso a piedi, alcuni dei menhir sparsi nella cittadina, come il Menhir Fausa e il Menhir Costantinopoli. Ci si immerge poi nei profumi della campagna salentina fino a raggiungere i Dolmen Grassi, l'unico esempio di dolmen gemelli in Italia.
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La cripta nascosta di Torre Rinalda
Un'ambiente finora non censito che forse faceva parte di un grande insediamento rupestre poi distrutto da una cava. Un luogo ed un territorio tutto da riscoprire. Salento. Torre Rinalda.
salentoacolory.it
FIAB Lecce Cicloamici: Treno Storico Salento Express - Lecce Presicce Pescoluse
Escursione Treno Storico + Bici in collaborazione con AISAF-ONLUS: Dopo aver attraversato il centro storico di Presicce con i suoi frantoi ipogei si pedala sulle serre in direzione di Marina di Pescoluse, soffermandosi presso la Masseria Fani e l'imponente resto messapico della Chiusa, nei pressi del quale corre l'omonimo Canale (che ha la sorgente in una piccola grotta) con le sue cripte un tempo abitate da monaci basiliani. Da qui si giunge sulla spiaggia in località Pescoluse presso l'Agri Beach Eden Salento per la sosta ristoro. Nel pomeriggio l’allegra brigata ritorna a Presicce seguendo un altro e suggestivo percorso, sempre immerso tra gli oliveti.