Frateria di Padre Eligio

Karen Brown's La Frateria di Padre Eligio, Cetona, Italy

La Frateria di Padre is a charming hotel in the town of Cetona, Italy. This hotel is an enchanting hotel, and it makes a perfect base for exploring the beauties of Tuscany and Umbria.

L'URSEA AL CONVENTO DI SAN FRANCESCO A CETONA

L'Ursea al Convento di San Francesco a Cetona. Qui si trova una delle Comunità di Mondo X, Associazione fondata dal famoso Padre Eligio. Vi ha sede anche il Ristorante gestito da questa Comunità: si tratta della Frateria di Padre Eligio, locale censito su tutte le guide gastronomiche. Foto e filmato di Aldo Innocenti e Mauro Montagni. ursea.uit

Il TG dei ragazzi -Chiusi- marzo 2010-Mondo X

alla scoperta della comunità Mondo X di Cetona

Cetona - Piccola Grande Italia

Abitata già dagli Etruschi, terra di feudi durante il Medioevo ed annoverato tra ''I borghi più belli d'Italia'', Cetona si presenta agli occhi del visitatore come un'affascinate meta tutta da scoprire.
Cetona ha rappresentato, durante il corso della sua storia, un territorio crocevia e molto ambito dagli antichi casati: Firenze, Siena, Orvieto, Perugia.

Missa Despedida Padre Eligio

Il TG dei Ragazzi-Chiusi-aprile 2012 - Mondo X le dipendenze

intervista ai ragazzi della comunità di Mondo X a Cetona Siena

Entrevista com Padre Eligio sobre Ação entre amigos da Igreja Matriz de Santana

Entrevista com Padre Eligio sobre Ação entre amigos da Igreja Matriz de Santana

MONDO X - Comunità di Vita

MONASTERO SUL COLLE CALVARIO

Nell'800 il venerabile Lodovico Pavoni acquistò un edificio religioso costruito nel 1534 (ne resta la chiesa) e vi avviò la propria opera educativa.
Nel 1897 l'edificio fu acquistato dai Frati minori e nel 1902 divenne sede del Collegio serafico missionario.


La chiesa dei frati Minori: Santa Maria degli Angeli

Splendida costruzione cinquecentesca, la Chiesa, anticamente nota con la denominazione di Santa Maria in Colle, fu costruita per volontà del nobile Scipione Provaglio sulla collina detta del Calvario. In seguito alla chiesa fu annesso un convento, compiuto nel 1599 e poi più volte ampliato e ristrutturato. La chiesa conserva un bel dipinto risalente alla fine del Cinquecento che raffigura la Vergine, il Bambino, Sna Giovanni etre Cherubini. 

Poco discosto dalla chiesa sorge l'Oratorio del Calvario, eretto verso la fine del seicento in forme barocche: si notano all'interno due pregevoli dipinti su tela.

TOSCANA - IL BORGO DI CETONA - Tuscany - HD

© CLAUDIO MORTINI ❀
La naturalezza con cui la pietra delle architetture si fonde con la delicatezza quasi pittorica del paesaggio toscano, costituisce la meraviglia di Cetona, nella campagna senese.

Basta salire per le strette vie lastricate chiamate coste, perché costeggiano il monte, o addentrarsi nella cittadella, l´antico grumo di case che domina la piazza rinascimentale, per cogliere la poeticità di questo luogo, una gioia di forme serene - ha scritto Piero Grassini (Cetona e il suo ambiente, 1986) - capace di evocare gli scomparsi fantasmi del tempo, tra emozioni medievali e suggestioni naturalistiche.

La campagna intorno a Cetona è così bella da apparire quasi una rappresentazione oleografica di un paesaggio rinascimentale.
Le mura, che un tempo avevano tre giri, oggi conservano nel rotondo torrione del Rivellino, risalente alla metà del XVI secolo, la traccia più importante della terza cerchia.
La struttura urbana risente delle vicende guerresche del periodo medievale, quando Cetona doveva barcamenarsi tra Siena e Orvieto che se la disputavano con le armi.

Verso la metà del Cinquecento, la costruzione della piazza, oggi dedicata a Garibaldi, come nuovo accesso al borgo medievale, è la realizzazione di un sogno. Il sognatore e artefice del rinnovamento rinascimentale di Cetona fu Gian Luigi Vitelli detto Chiappino che, nominato marchese dai Medici, volle vestire i panni del buon governatore realizzando questa piazza dalla forma ovale, stranamente troppo grande per un borgo così piccolo.
Ad essa fan da contorno edifici sei-settecenteschi, tra cui l´antico palazzo Vitelli, irriconoscibile esternamente, l´ex chiesa cinquecentesca (oggi sede comunale di mostre) della SS. Annunziata e in un angolo, anche essa nascosta tra le case, la chiesa di S. Michele Arcangelo, eretta nel 1155 ma rimaneggiata nella seconda metà del XVII secolo.
Anche il loggiato della piazza, usato un tempo come mercato coperto, fu progettato dal Vitelli.

Uscendo dalla piazza e superato il Rivellino, si prende la stradina in salita su cui si affacciano nobili edifici come, a destra, l´antico Palazzo di Giustizia (oggi sede della Caserma dei Carabinieri) e il settecentesco Palazzo Sgarroni e, a sinistra, Palazzo Minutelli, oggi sede del Municipio e, al piano terra, del Museo civico.

Seguendo l´andamento curvilineo della stretta via si sfocia nella piazzetta della Collegiata, la più bella chiesa del borgo, intitolata alla SS. Trinità. Costruita in origine, tra XII e XIII secolo, ad una sola navata di impianto romanico, si arricchì nel 1571 della navata sinistra con portalino esterno.
Il semplice interno custodisce alcuni affreschi del tardo Quattrocento, tra cui una Madonna Assunta della scuola del Pinturicchio (1454-1513).
Salendo verso la Rocca, si attraversa il Rione delle Monache, con le case allineate lungo l´antico tracciato delle mura.
Dalle finestre o dalle porte spesso rivestite in pietra, lo sguardo si immerge nella campagna e nei monti, dove i colori dominanti sono l´argento degli ulivi e il verde scuro dei cipressi. In alto, domina la Rocca (oggi di proprietà privata, come il contiguo parco) con il suo maschio superstite sommerso dal verde dei pini e dei cipressi.

È questo il nucleo più antico di Cetona, originario del X secolo e trasformato in abitazione nel XVI, con l´aggiunta di nuovi corpi edilizi. Scendendo per tornare alla piazza Garibaldi, si costeggia la seconda cerchia di mura. La piazza si allarga, dalle parti del loggiato, su una piccola salita alle cui spalle si trova il quartiere settecentesco, sorto per volere del nobile Salustio Terrosi che qui, nel 1750, fece edificare una villa e uno splendido parco di quindici ettari, anch´essi, purtroppo, di proprietà privata.

CETONA (SIENA) - ANTICO MONASTERO DEL '600

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L’attuale Villa La Paolina era originariamente l’edificio principale di un convento abitato sin dal ‘600 da suore di clausura, seguaci di San Francesco, chiamate “Paoline”.
La ristrutturazione del convento per trasformarlo nell’attuale villa è iniziata nel 1976, con l’obiettivo imprescindibile, indubbiamente raggiunto, di salvaguardarne l’identità artistica, la coerenza storica e soprattutto di conservare e perpetuare l’antica atmosfera mistica che il luogo da sempre evoca.

La villa principale, chiamata familiarmente La Paolina, è un edificio su 4 piani che si erge su una collina coronata sulle pendici da un bosco di roverelle di 2 ettari, da uliveti, vigneti di trebbiano e sangiovese e circondata da sette ettari di campi coltivati. Tutti i viali che percorrono il parco che circonda la villa sono limitati da cipressi caratteristici della campagna toscana.
Ai margini del bosco di roverelle si trova anche un piccolo laghetto naturale alimentato da una sorgente sotterranea e circondato dalla tipica flora italica delle zone umide.
Questa varietà di habitat naturale si riflette in una eccezionale ricchezza di fauna: passeggiando nella villa non è infrequente osservare allodole, beccamoschini, storni o anche strillozzi

Anche gli edifici secondari del convento sono stati riconvertiti. Di fronte alla villa, ad es., l’antica stalla è stata trasformata in una comoda depandance. Più in basso il complesso delle antiche cantine, dove in passato i vecchi proprietari trasformavano l’uva dei vigneti in ottimo vino sangiovese e trebbiano e addirittura distillavano la grappa, è stato parzialmente trasformato nella casa del custode con camino a legna, 3 camere da letto e 2 bagni. Una parte, altrettanto grande, è invece ancora adibita a cantina e dispensa.
Nemmeno le parti secondarie del convento sono state trascurate. Il pozzo dove le suore attingevano l’acqua ha mantenuto la struttura dell’epoca. Sotto il porticato del primo piano ,incassato nel muro esterno esiste ancora il forno a legna dove le suore cucinavano il pane. Tutt’ora esso è utilizzabile per fare pane, pizze e focacce.
Nonostante il comfort moderno, infine, ogni angolo della casa ha particolari che richiamano l’epoca antica, come la mangiatoia in legno trasformata ora in fioriera nel terzo salone dipinto che un tempo era la stalla in cui veniva rinchiuso il bestiame; o gli anelli per legare i cavalli, rimasti intatti sia accanto alla mangiatoia sia sui muri esterni della villa.

Un grande prato nella parte antistante la villa, da dove adesso si puó ammirare il tramonto dietro il monte Cetona, era all’epoca del convento il grande orto; da lì parte una scala in pietra che conduce a un’antica grotta , allora deposito di forconi e attrezzi, e che ora puo’ essere usata come spogliatoio prima dell’ingresso alla grande piscina di 15x7m con luci interne notturne e vista sui campi, circondata per privacy da una siepe d’alloro.
Grandi giare, antiche e preziosissime, circondano la proprietà. Erano gli antichi contenitori in terracotta per conservare l’olio prodotto con le olive colte da quegli ulivi che allora come ora si trovavano sulle pendici della collina della villa.

L’intera proprietà, comprese le cantine è coperta da sistema d’allarme con telecomando e avviso telefonico, per mettere in protezione anche il trattore tagliaerba.
La stima degli arredi della villa padronale si aggira intorno ai 600.000 €

La villa sorge in un territorio di indubbio interesse sia dal punto di vista storico che naturalistico.

Il monte Cetona (1148 m s.l.m.) è una delle principali montagne della provincia di Siena. Di origini vulcaniche presenta numerosi affioramenti fossili.
Il paese di Cetona dista 15min a piedi dalla villa. Insediamenti umani sono documentati sin dal VII sec. a.C. con testimonianze storiche che attraversano i secoli giungendo fino ad oggi. Dal 2001 Cetona è inclusa nell'elenco dei borghi più belli d'Italia.

Da non sottovalutare in quei luoghi la presenza di San Francesco d’Assisi, che nei suoi periodi di eremitaggio ha trascorso lungo tempo nelle grotte preistoriche di Belverde. Dove si erge tra splendidi cipressi che sovrastano la valle, un eremo francescano di incredibile fascino, affrescato da pittori della scuola di Giotto.

Padre Eligio in quel borgo ha fondato “Mondo X” un centro di recupero per ragazzi problematici, riportando all’antico splendore sia l’eremo di Belverde che l’ex convento di San Francesco diventato ora in parte ristorante 4 stelle Michelin.

Ad un’ora di macchina da Cetona è possibile visitare città d’arte come Pienza o Siena.
Non manca la possibilità di fare bellissime passeggiate a cavallo organizzate nella Val di Chiana, Wine Tour, bagni nelle Terme di San Casciano e degustazione della cucina toscana in meravigliose piccole trattorie.

Cetona in der Toskana

verschlafenes Bergdorf in der Toskana

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celebrazione eucaristica per i cinquant’anni di “Telefono amico” - OMELIA del card Scola

24 ottobre
Scola a “Telefono amico”:
«Abbiamo bisogno del bell’amore
che genera speranza»

Il Cardinale, nella chiesa dei Frati Minori francescani, ha presieduto la celebrazione eucaristica per i cinquant’anni di “Telefono amico”. La Messa, preceduta da un convegno, ha visto la partecipazione di moltissimi amici di “Mondo X”, dei volontari e degli ospiti delle Comunità legate alla grande famiglia fondata da padre Eligio

Cetona (Siena) - Tuscany - Apartment for sale

Restored apartment a short walk from the town's main piazza. This beautiful property has recently been restored by two architects, who have transformed it into a charming environment where modern elements fall into line perfectly with the essence of a dwelling from another era. The ground floor entrance opens into a spacious living room with fireplace, which is divided by an original arch from the large brick-vaulted kitchen. Another arch draws you through a semicircular passageway into the cellar where the tufa vaults have been conserved and are now cleverly lit. The area below the stairs is now an elegant guest bathroom. A modern wooden and steel stairway leads up to the first floor where there are two bedrooms, with one wall left in the original stonework. An enchanting view can be enjoyed from the windows of both bedrooms over the old terracotta roofs of the town and up to the mediaeval citadel. Another interesting space is the bathroom, where the exposed stone wall extends around the sink. The finishing throughout the house is of a very high standard and great care has been taken in every detail. All of the facilities are of the uppermost specification.

price: 500,000 €

Features
Surface: sq.m. 100
Condition: Excellent
Rooms: 6
Bedrooms: 2
Bathrooms: 2
Kitchen: Liveable
Heating: Independent
Classe Energetica: G



Appartamento restaurato ad un passo dalla piazza principale del paese. Questa bellissimo immobile è stato restaurato di recente da due architetti che lo hanno trasformato in un ambiente pieno di charme dove elementi moderni si fondono perfettamente con il sapore delle antiche strutture. L'ingresso a piano terra si apre su uno spazioso salotto con camino, diviso con un arco dall'originale e ampia cucina con il soffitto a volta di mattoni. Sempre un arco invita in un corridoio con volte di mattoni che conduce alle antiche cantine dove sono state conservate, restaurandole, le orinali volte in tufo e dove luci discrete creano una suggestiva atmosfera. Nel sottoscala è stato ricavato un grazioso bagno ospiti. Una scala moderna in legno e acciaio porta al piano superiore dove troviamo due camere dove, su una delle pareti sono stati lasciati dei testimoni in pietra del muro originale. Dalle finestre di entrambe le camere si gode una gradevole vista degli antichi tetti del paese e della Rocca medievale. Un altro ambiente di notevole rilievo è il bagno dove la vasca è abbracciata da un muro di pietra che prosegue anche nella parete posteriore. Le rifiniture in tutta la casa sono di altissimo livello e ogni particolare è curato nei minimi dettagli così come tutti gli impianti sono di elevatisimo standard. Classe Energetica: G EPI: 176 kwh/m2 anno

prezzo: 500.000 €

Caratteristiche
Superficie: mq. 100
Condizioni: Ottime
Vani: 6
Camere: 2
Bagni: 2
Cucina: Abitabile
Riscaldamento: Autonomo
Classe Energetica: G
Indice Prestazione Energetica (EPI): 176 kwh/m2 anno



Toscana Houses c/o Agenzia Immobiliare Ercolani S.r.l.
Via di Gracciano nel Corso, 101 - Montepulciano (Siena) - ITALY
Tel/Fax: (+39) 0578 757756
Web: - E-mail: ercolani@toscanahouses.com

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Parla la speranza

La settimana Incom 02451 del 21/02/1964
Ogni settimana, 1500 persone, a Milano chiamano 'Telefono amico' per avere una parola di conforto. Intervista a Don Eligio, il fondatore.
Descrizione sequenze:i palazzi di milano ; un ritaglio di giornale affisso in bacheca ; una donna all cornetta di un telefono a muro ; una donna seduta ad una scrivania in un ufficio risponde alla telefonata ; donne rispondono alle chiamate, prendono nota su una scheda ; Padre Eligio seduto alla scrivania spiega la sua iniziativa ; un album ricco di ritagli di giornale ; ombra di telefonista sul muro ; un uomo parla al telefono, impugna una rivoltella,la ripone nel cassetto della scrivania, chiude il cassetto ;

Archivio Storico Luce .

Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.

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Cetona con gran sole e con la pioggia

Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (

Happy from Museo Cetona

We are Happy Because of the Culture: #MuseoPreistCetona
Primo video di Happy in Italia girato all'interno di un Museo e di un Parco Archeologico Naturalistico.
Realizzato da Raffaele Carrelli: Progetto Museum Angels Fondazione Musei Senesi - Regione Toscana -

Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona e Parco Archeologico Naturalistico e Archeodromo di Belverde

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Cetona negli anni Trenta del Novecento

In questo video, alcune fotografie di Cetona scattate negli anni Trenta del secolo scorso. Cetona si trova in Provincia di Siena, Toscana, Italia.

don Eligio Silvestri 3 novembre 2014

omelia/testimonianza di don Eligio Silvestri, già missionario modenese in Goias (Brasile) alla messa missionaria celebrata presso la parrocchia di San Giovanni Bosco a Modena