* Nuovi Occhi * Galleria Comunale d'Arte Cagliari
Percorso a cura di Marco Peri per il workshop Educazione come Arte organizzato in collaborazione con Libreria Tuttestorie, Cagliari.
L’incontro si svolge nelle sale espositive della Galleria Comunale d'Arte di Cagliari a contatto vivo e diretto con le opere del museo.
E’ un’esperienza interattiva per sperimentare le potenzialità narrative ed emozionali delle opere d’arte, uno spazio di libertà in cui scoprire l’arte con sorpresa e favorire un’osservazione attenta. Attività e giochi di esplorazione sensoriale per stimolare l’immaginazione, le emozioni e le percezioni fisiche quali strumenti validi per produrre conoscenza.
Perché l’arte si trasformi in un luogo d’incontro e strumento di crescita.
Altre informazioni: marcoperi.it/tuttestorie2018
Angelo Liberati Mostra Antologica 1989 Galleria Comunale d'Arte Cagliari
GALLERIA COMUNALE D'ARTE-CAGLIARI
9 giugno -- 9 luglio 1989
testo critico Gianni Murtas
Angelo Liberati espone per la prima volta in Sardegna nel 1968 poco più che ventenne. Presenta una pittura chiaramente ascrivibile all'interno della nuova figurazione, rinata in Italia e in Europa dopo il terremoto informale combinando radici figurative novecentesche con le più recenti suggestioni della Pop Art americana.
Già da questo esordio la sua ricerca sembra snodarsi su due livelli intrecciati ma differenti: la narrazione attraverso le immagini e la riflessione metalinguistica sui sistemi che le producono. Il recupero figurativo di Angelo Liberati ha infatti, fin dall'inizio, un carattere eminentemente sincretistico, ricco di commistioni tecniche (inchiostri, acrilici, pastelli, e successivamente oli, riporti, collages, décollages) e di sovrapposizioni simboliche che si aggrovigliano nella definizione di nuove dimensioni semantiche.(...)
(...)L'accentuarsi delle valenze Pop nella produzione degli Anni Settanta, con la comparsa di riporti e décollages, è d'altra parte significativa e illuminante nell'indicare le radici del percorso. L'attenzione di Angelo liberati per il reale si dimostra sempre meno mimetica e sempre più manipolatoria; l'artificiosità delle sue immagini, composte di frammenti eterogenei (pittura, cinema, pubblicità), rinvia infatti al processo di selezione che le dà vita più che al loro significato originario.
Si tratta di immagini fortemente connotate (Bob Dylan, Rembrandt, nudi in atteggiamenti sessuali), che proprio per le infinite associazioni che producono rivelano un eccesso di significato inconciliabile con la referenzialità della cronaca.(...)
(...)In questo riadattamento soggettivo del reale Angelo Liberati evidenzia la matrice tutta italiana della sua declinazione Pop (Schifano, festa, Angeli) puntando, anche quando si serve di stilemi rauschenberghiani nelle tecniche di riporto e di integrazione dei segni, su una lettura ideologica dell'immagine.(...)
(...)Le immagini, i segni, i simboli, le veline che nascondono, gli strappi che rivelano, diventano insomma tante metafore dell'esistere contemporaneo che trovano organicità e coesione nell'immaginario pittorico, ma che comunque rinviano per una lettura definitiva ad una interpretazione del momento storico nella sua interezza. Gianno Murtas 1998
Cortometraggio riprese di: Romualdo Lobina
Musica
Mozart: estratto dal Concerto N° 19 in fa maggiore KV 459 per pianoforte e orchestra
Pianoforte: Maurizio Pollini
Il Museo Danzante - Musei Civici di Cagliari
Il Museo Danzante. La Ines di Boccioni racconta la collezione Ingrao
Galleria Comunale d’Arte – Musei Civici di Cagliari
24-26 giugno 2016 / 1 settembre 2016 / 17 dicembre 2016
Produzione Asmed e Impatto Teatro
Ideazione e regia Karim Galici
Con Adriana Monteverde
asmed.it
Galleria d' arte Cagliari
Modigliani - opera sola
Opera Sola è il nome di una sala e il titolo di un nucleo di esposizioni e approfondimenti mirati sulle opere del patrimonio civico che singolarmente e di volta in volta si daranno il cambio, per farsi ammirare con focus tutti dedicati.
Ad aprire il ciclo di appuntamenti, è Cariatide di Amedeo Modigliani, in mostra sino all'11 marzo 2018: nella piccola sala, attraverso un percorso che ripercorre il contesto culturale e la storia dell'opera e del suo autore si giungerà infine ad ammirare la creazione del celebre artista toscano.
Altre e importanti novità vi attendono alla Galleria Comunale: la rinnovata Stanza del Collezionista; la nuova sala di consultazione della Biblioteca d'arte, lo spazio d'accoglienza del C.Arte.C
ANGELO_LIBERATI_GALLERIA COMUNALE D'ARTE_CAGLIARI _1989
GALLERIA COMUNALE D'ARTE -- CAGLIARI
9 giugno -- 9 luglio 1989
Mi scuso per la qualità del cortometraggio e contemporaneamente ringrazio l'autore che l'ha realizzato. E' l'unica testimonianza rimasta.
testo critico Gianni Murtas
Angelo Liberati espone per la prima volta in Sardegna nel 1968 poco più che ventenne. Presenta una pittura chiaramente ascrivibile all'interno della nuova figurazione, rinata in Italia e in Europa dopo il terremoto informale combinando radici figurative novecentesche con le più recenti suggestioni della Pop Art americana.
Già da questo esordio la sua ricerca sembra snodarsi su due livelli intrecciati ma differenti: la narrazione attraverso le immagini e la riflessione metalinguistica sui sistemi che le producono. Il recupero figurativo di Angelo Liberati ha infatti, fin dall'inizio, un carattere eminentemente sincretistico, ricco di commistioni tecniche (inchiostri, acrilici, pastelli, e successivamente oli, riporti, collages, décollages) e di sovrapposizioni simboliche che si aggrovigliano nella definizione di nuove dimensioni semantiche.(...)
(...)L'accentuarsi delle valenze Pop nella produzione degli Anni Settanta, con la comparsa di riporti e décollages, è d'altra parte significativa e illuminante nell'indicare le radici del percorso. L'attenzione di Angelo liberati per il reale si dimostra sempre meno mimetica e sempre più manipolatoria; l'artificiosità delle sue immagini, composte di frammenti eterogenei (pittura, cinema, pubblicità), rinvia infatti al processo di selezione che le dà vita più che al loro significato originario.
Si tratta di immagini fortemente connotate (Bob Dylan, Rembrandt, nudi in atteggiamenti sessuali), che proprio per le infinite associazioni che producono rivelano un eccesso di significato inconciliabile con la referenzialità della cronaca.(...)
(...)In questo riadattamento soggettivo del reale Angelo Liberati evidenzia la matrice tutta italiana della sua declinazione Pop (Schifano, festa, Angeli) puntando, anche quando si serve di stilemi rauschenberghiani nelle tecniche di riporto e di integrazione dei segni, su una lettura ideologica dell'immagine.(...)
(...)Le immagini, i segni, i simboli, le veline che nascondono, gli strappi che rivelano, diventano insomma tante metafore dell'esistere contemporaneo che trovano organicità e coesione nell'immaginario pittorico, ma che comunque rinviano per una lettura definitiva ad una interpretazione del momento storico nella sua interezza.
Gianno Murtas 1998
Cortometraggio riprese di: Romualdo Lobina
Musica consigliata:
//youtube.com/watch?v=nszR0tfp4Es
Cagliari: i segreti del secondo migliore museo in Italia
-youtg.net- La telecamera di youtg.net ha incontrato la direttrice della Galleria comunale d'Arte e presidente dell'Associazione musei locali e istituzionali (Anmli), Anna Maria Montaldo, per scoprire i segreti del museo premiato a Milano dall'International council of museums (Icom) come secondo migliore museo in Italia.
Mostra Modigliani Opera sola alla Galleria Comunale d'Arte
Angelo Liberati_Nuoro 1998_Galleria Comunale_intervista Azzurra Tv
Mostra Antologica il 'realismo pop' di Angelo Liberati alla Galleria Comunale di Nuoro 1998
Giovedì 29 ottobre 1998
Nuoro, il 'realismo pop' di Angelo Liberati
ngelo Liberati espone alla Galleria comunale di Nuoro: la sua personale verrà inaugurata sabato alle 18 e potrà essere visitata fino a metà novembre.Liberati opera a Cagliari dal 1970 ed è conosciuto in Italia, in Spagna e negli Usa; collabora con la Società poligrafica d'arte classica e contemporanea di Roma (che gli ha dedicato un'importante monografia). La mostra di Nuoro -Realismo pop , patrocinata da Comune, Provincia, Comunità montana e dalla Comochi - comprende circa 40 dipinti di medie e grandi dimensioni e si divide in due momenti ben distinti, ma complementari, dell'opera dell'artista. Il patrimonio linguistico del pittore è soprattuto nelle tecniche miste: il collage, il décollage, gli inserti materici, i pastelli, gli smalti, gli acrilici, gli olii. Sono frutto della più marcata figurazione di stampo realista col riattraversamento critico del patrimonio classico (Rembrandt), oppure appartengono alla fase di ricerca più sperimentale (con gli stilemi della pop-art, del new dada e della nuova figurazione). Alcune opere sono del tutto inedite e si ricollegano al primo tema così come anche alla produzione più strettamente politica dell'artista, collocandosi idealmente come momento culminante di un iter espositivo che ha visto l'artista presente in grandi e interessanti mostre (l'ultima delle quali poche settimane fa nel Museo archeologico di Villanovaforru). Particolare attenzione merita la breve panoramica di opere grafiche: serigrafie, incisioni e le ultime litografie.L'organizzazione della mostra nella Galleria comunale nuorese (piazza Indipendenza 9) è stata curata da Annamaria Cabras ed è presentata in catalogo (Lithosgrafiche di Cagliari) dal critico Massimo Antonio Sanna.
CAGLIARI GIARDINI PUBBLICI
iscrivetevi:
I Giardini Pubblici sono un parco urbano di Cagliari, situati al confine tra il quartiere La Vega ed il quartiere Castello, il più antico della città. Sorgono su un'area che il Comune di Cagliari acquistò nel 1840, e furono edificati sotto il regno dei Savoia. Ampi poco meno di 2 ettari, ospitano l'edificio della Galleria comunale d'arte di Cagliari, che una volta era una polveriera dell'arsenale di Cagliari, e fino al 2005 erano presenti due enormi cannoni risalenti al periodo di guerra, proprio all'interno del parco. Sono presenti una sessantina di piante tutte centenarie, piante esotiche, palme, e due ficus magnoloidi di oltre 125 anni. I lavori del 2005, costati circa un milione di euro, hanno permesso di apportare diverse migliorie ai Giardini, come le due vasche d'acqua con fontane, la ristrutturazione dell'antica passeggiata centrale lunga 300 metri che era andata distrutta in diverse parti, l'impianto idrico completamente nuovo ed è stato ricavato uno spazio dove sorgerà il Museo d'arte contemporanea.
Storia
Già agli inizi del XIX secolo si sente la necessità di creare un polmone verde a Cagliari, che ne era povera, e nel 1816 il viceré Giacomo Pes di Villamarina sceglie come adatta l'area incolta davanti alla Regia Polveriera. Nel 1822 esplode la Regia Polveriera, che viene ricostruita, secondo linee neoclassiche, su progetto di Carlo Boyl di Putifigari. Nel 1840 il giardino diviene proprietà del comune, e vengono intrapresi molti lavori: viene spianata l'area, prima ricca di rocce sporgenti, e l'agronomo comunale Piccaluga inserisce nuove essenze floreali. Dopo una nuova esplosione della polveriera, comincia una nuova ristrutturazione del complesso, con la ricostruzione della palazzina della Polveriera e la piantumazione di nuovi alberi, come i Ficus magnolia e i Ginepri. Nel 1933 viene realizzato l'interessante ingresso su Largo Gennari, progettato da Ubaldo Badas.
Gira la Ruota....
Gira la Ruota della Fortuna e la Ruota presente alla Galleria d'Arte comunale di Cagliari per la bellissima Collezione d'Arte Contemporanea visitabile sino al 19 marzo 2017
Riapre l'esposizione della Collezione d'Arte Contemporanea nella Galleria Comunale d'Arte
Un'immancabile opportunità per calarsi nel panorama artistico degli anni Sessanta e Settanta con la Collezione d'Arte Contemporanea Ugo Ugo, che ritorna negli spazi della Galleria Comunale d'Arte e del Cartec a partire da giovedì 26 gennaio 2017.
La raccolta, che può considerarsi tra le più complete e interessanti in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta, è il frutto di un’ambiziosa impresa che si proponeva di documentare a Cagliari, con opere acquistate direttamente dal Comune, i più significativi indirizzi della ricerca contemporanea in campo nazionale ed europeo. Le opere della raccolta sono datate tra il 1963 e il 1974, anni durante i quali molti artisti, pervasi dallo “spirito del ’68”, riflettevano sulla destinazione dell’opera, sul senso del proprio ruolo, sulla propria collocazione nella società, sulla partecipazione attiva del pubblico.
Per l'occasione, giovedì 26 gennaio l'ingresso al museo sarà gratuito . VI ASPETTIAMO!
-Dove:
Galleria Comunale d'Arte, largo Giuseppe Dessì – Giardini pubblici
-Quando:
da giovedì 26 gennaio a domenica 19 marzo 2017
Dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 18
Chiuso il martedì
-Per informazioni:
Galleria Comunale d'Arte
070 6777598
Cagliari: i giardini pubblici.
cagliariturismo.it
In una delle zone più suggestive di Cagliari, si trovano i Giardini Pubblici che offrono ai cittadini la possibilità di una passeggiata immersa nel verde a pochi passi dal centro città.
Nel 2005 i Giardini hanno potuto giovarsi dell'opera di ristrutturazione fatta dal Comune di Cagliari che gli ha riportati all'antico splendore.
Il viale principale, che consente di raggiungere al termine della passeggiata, la Galleria Comunale d'Arte, è, come tutti gli altri percorsi, fatto in terra battuta, per rispecchiare la prassi dei giardini dell'epoca.
Tra il verde e le piante, trovano spazio le panchine sulle quali ci si può accomodare per ammirare al meglio il parco e gli ambienti circostanti.
Sedute in pietra affiancano il viale principale e sono presenti all'interno dei Giardini Pubblici palme e piante esotiche, mentre le aiuole sono delimitate da siepi continue.
Il viale principale è ornato dalle piazzole circolari poste all'inizio e ornato da fontane e elementi scultorei che rendono l'ambiente particolarmente ricco anche dal punto di vista storico-artistico e non solo da quello naturalistico.
Completamente immersa nel verde, conclude la passeggiata lungo i Giardini Pubblici, l'edificio neoclassico che ospita la Galleria Comunale d'Arte che ospita, come suo fiore all'occhiello, la Collezione Ingrao, prestigiosa raccolta d'arte donata al Comune di Cagliari e formata da circa 650 opere, tra sculture e dipinti.
Fonte:
Gli equilibri instabili di Antonio la Rosa all'Exmà di Cagliari
Nuovo appuntamento con l’arte contemporanea al Centro comunale d’arte e cultura Exmà con Equilibri Instabili, personale di Antonio La Rosa, curata dal critico Giovanni Intra Sidola La mostra si apre giovedì 23 aprile alle ore 19 e alla presentazione seguirà una breve performance teatrale nella quale personaggi presumibilmente fuoriusciti dai quadri prenderanno vita per dare voce all’autore. Equilibri Instabili è visitabile sino al 24 maggio, con orario di ingresso dalle 9 alle 20 (chiuso il lunedì). La mostra, patrocinata dal Comune di Cagliari è realizzata in collaborazione con il Consorzio Camù, lo Studio di architettura Spazio 2+1 e in partnership con la Galleria d'Arte Spazio 88. Sponsor dell’iniziativa sono Roberto Galeotti, mecenate dell’artista, la Cantina di Calasetta, Gruppo siderurgico italiano, Coficomse e Spillaus. La mostra è una produzione Ass. Cult. ETRA La mostra L’obiettivo della mostra è quello di poter raccontare un concetto importante e fondamentale come quello della ricerca del proprio equilibrio interiore, della capacità d'ogni umana creatura di ritrovare un nuovo baricentro e della possibilità, tramite la cooperazione, di creare forze notevolmente superiori alla semplice somma degli elementi in gioco, attraversando un terreno tanto stimolante quanto arricchente come quello dei sentimenti in ogni sfumatura. Creando così un ponte fra il mondo dell'arte e il quotidiano, l'uno specchio dell'altro e vice versa, dando l'opportunità all'artista e ai partecipanti di vivere un esperienza comune nel dar vita alla non vita, in un punto d'incontro fra la teoria e la pratica, all'interno del percorso degli Equilibri instabili contestualizzati alla città di Cagliari, in sinergia con la città stessa.
il contemporaneo: musei in sardegna.mov
anno scolastico 2007/2008 gli alunni del primo levi di quartu alla ricerca di musei di arte contemporanea in sardegna, man di nuoro, museo nivola orani, galleria comunale cagliari
Colazioni in Galleria a km zero
Cagliari, gennaio 2010
Le colazioni in Galleria sono eventi promossi dalla Galleria Comunale d' Arte di Cagliari con lo scopo di avvicinare l'arte ai cittadini. Si svolgono la Domenica per coniugare l'abitudine dei cagliaritani alla passeggiata domenicale e la possibilità di conoscere il museo in modo originale.
Con le Colazioni a Km zero l'arte diventa uno strumento per sensibilizzare i grandi e i bambini verso una cultura alimentare sana e sostenibile da un punto di vista ambientale.
A partire da febbraio, lappuntamento si ripeterà le prime due domeniche del mese, ogni volta con una tematica differente, fino a maggio, per riprendere poi in autunno.
Carlo Crasto - acquerelli
Nato a Cagliari nel 1972, diplomato presso il liceo artistico di Cagliari, ha frequentato corsi di pittura e tecniche pittoriche all'Accademia di Belle Arti di Venezia e all'atelier d'arte della pittrice Rosanna Rossi.
L'artista, perseguendo il filo conduttore di essenzialità formale e interazione tra colori e supporto, ha presentato le sue opere nelle seguenti esposizioni:
Cagliari - Stamperia L'Aquilone 1991 - personale di pittura Per conoscenza, nella quale l'artista presenta, in varie nature morte, i risultati dei suoi primi studi sull'essenzialità delle forme
Desulo (NU) - La Montagna produce 1991 estemporanea di pittura
Desulo (NU) - La Montagna produce 1994 collettiva di pittura
Cagliari - Sede PDS-La Palma 1994 collettiva di pittura Segni freschi
Cagliari - Galleria 13 1995 collettiva di pittura Pittori sardi contemporanei
Desulo (NU) - La Montagna produce 1995 collettiva di pittura
Cagliari - Galleria d'arte Il colore 6° mostra collettiva Comunicare attraverso l'arte a cura del Lioness Club
Porto Torres (SS) - Galleria d'arte Il Faro 1998 - personale di pittura I nuovi acquerelli, nella quale l'artista presenta i suoi caratteristici paesaggi marini, nei quali esprime, in una sintesi di forme, linee e colori, la ricerca della pura astrazione
Porto Torres (SS) - Galleria d'arte Il Faro 1998 4° rassegna d'arte Omaggio a Mario Bazzoni a cura del comune di Porto Torres
Cagliari 1998 frequenza del seminario Approccio all'arte contemporanea attraverso una pratica di laboratorio, tenuto da Marie Claude Beck
Cagliari - EX MA 1998 partecipazione alla rassegna Segni e sogni
Desulo (NU) - La Montagna produce 1998 collettiva di pittura
Desulo (NU) - La Montagna produce 1998 estemporanea di pittura (3° premio)
Cagliari - Centro studi di danza, arte e terapia 1998-1999 laboratori di attività grafico-pittoriche
Cagliari - Galleria La Bacheca 1999 - personale di pittura, nella quale l'artista presenta 100 piccoli acquerelli, nei quali esprime l'approfondimento delle variazioni di forma e colore del mare (presentazione di Anna Maria Janin)
Cagliari 1999 stage Materiali di recupero e gioco, tenuto da Gregorio Siem
Cagliari - EX MA 1999 partecipazione alla rassegna Segni e sogni
Cagliari - Cisterna di S. Eulalia collettiva di pittura Algeria quale pace?
Cagliari - Galleria La Bacheca 2000 - personale di pittura I cieli, nella quale l'artista presenta i suoi nuovi oli, nei quali ricerca le forme e i colori delle nuvole
Cagliari - Tortolì - Villanovaforru Trenino dell'Arte 2001 mostra itinerante Trenino dell'Arte, collettiva di pittura su un cassetto tipografico, dalla città alla provincia (trenino verde)
Desulo (NU) - La Montagna produce 2001 collettiva di pittura
Pula (CA) - Casa Frau 2001 collettiva di pittura
Cagliari - Spazio d'Arte Arcivernice 2002 collettiva di pittura
Ferentino (FR) - Otto Arte 2002 5° manifestazione La poetica dell'imperfezione
Ferentino (FR) - Villa Tani 2002 laboratorio per ragazzi portatori di handicap e installazione artistica
Desulo (NU) 2002 - personale di pittura
Cagliari - Spazio d'Arte Arcivernice 2003- personale di pittura Le Rose (presentazione di Massimo Antonio Sanna)
Cagliari - Galleria G28 2004 collettiva di pittura Paesaggi (presentazione di Maria Dolores Picciau)
Cagliari - Spazio d'Arte Arcivernice 2004 collettiva di pittura Un martire e tanti peccatori
Cagliari - Galleria G28 2004 collettiva di pittura Piccolo formato 1
Cagliari - Scuola elem. Via Meilogu 2004 laboratorio di pittura
Cagliari - Spazio d'Arte Arcivernice 2004 collettiva di pittura - Interpretazione in chiave pittorica di un testo Mani sulla città (manifestazione Marina Cafè Noir)
Domus de Maria (CA) 2004 2° premio nazionale Vivere l'arte
Cagliari Pirri - Centro comunale d'arte e cultura La vetreria 2005 - personale di pittura
Siniscola (NU) - Festa del mare 2006 realizzazione di un murale (patrocinata da Lega ambiente)
Siniscola (NU) - Festa del mare 2007 realizzazione di un murale (patrocinata da Lega ambiente)
Cagliari - Galleria La Bacheca 2008 collettiva di pittura
Cagliari - Galleria La Bacheca 2012 collettiva di pittura Sentimental Eros
Cagliari - Galleria La Bacheca 2012 collettiva di pittura Primo tempo
Cagliari - Galleria Art Found Gallery 2013 collettiva di pittura
Cagliari - Galleria Art Found Gallery 2013 personale di pittura Trame e sogni
Bosa - Galleria Art Found Gallery 2013 collettiva di pittura 7 punti di vista
Francesco Ciusa
Francesco Ciusa was a sculptor. He was born in 1883 in Nuoro and he died in 1949 in Cagliari.
In 1907 his sculpture, La madre dell'ucciso, was present at Venice's biennale where it had great success. The sculpture was made in bronze and is currently located in Rome at the GNAM, swhile the plaster cast is located in Cagliari at the Comunal gallery.
La madre dell'ucciso is an old woman who has lost her son who was killed. We can see her pain in her face and in her position selected by the sculptor.
* * *
La madre dell'ucciso:
Una significativa testimonianza diretta è stata raccolta da Remo Branca . Ciusa andò a trovarlo sul finire degli anni Trenta e lo condusse in località Funtana 'e littu, ove gli raccontò di quando vide una madre spuntare dal ciglio di un monte, urlante, come ombra nera di malaugurio, avvicinarsi al figlio ucciso, e poi il suo chiuso silenzio accanto al cadavere« Ecco dove ho incontrato La Madre dell'Ucciso, qui. Non ho avuto più pace, mi aveva preso la smania di raccontare quel silenzio del nostro tempo tragico, che abbiamo vissuto da soli. Quando lo dissi a Bustianu mi abbracciò. Quando la vide scolpita pianse.
Quando viaggiavo verso Venezia, per raccogliere l'alloro, ricordo che guardavo le nuvole, fuori dal finestrino, e le vedevo tutte rosa e oro: non so se lo fossero... »
E con Bustianu si riferiva al suo grande amico Sebastiano Satta, il poeta.
« ... era la madre che, da quando le hanno sgozzato il figlio, s'è seduta sulle ceneri del suo focolare, e non s'è mossa più: le ginocchia alzate al petto, le braccie intorno alle ginocchia, il busto eretto, la testa alta; ma, indimenticabilmente, la bocca chiusa, come sigillata, che tirava a sé tutte le fibre del viso, convogliando sulle labbra sottili tutta la raggiera delle rughe: e gli occhi che guardano immobili il dolore e il mistero. »
Iniziata l'esecuzione nel 1906, nel 1907 espose a Venezia la scultura La madre dell'ucciso, che vinse il primo premio della Biennale di Venezia ed il cui originale in gesso è oggi esposto nella Galleria comunale d'arte di Cagliari. Ne esistono cinque copie in bronzo, una delle quali è esposta alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma
Music : Maurice Ravel Kaddish for cello and strings,Steven Isserlis, solo cello (Stradivarius n, 1730)
Arte Duchamp Cagliari Stresa 1981 prima parte
Arte Duchamp Cagliari-Stresa (1981) è un corto realizzato da Tonino Casula in occasione della presentazione, allArte Duchamp di Cagliari, delle opere di Liberati destinate alla mostra personale nello Spazio Alternativo Spazzapan di Stresa; opere in seguito portate in California (e mai più rientrate) dallo stesso Edoardo Spazzapan e presentate in varie esposizioni collettive da lui organizzate negli Stati Uniti. L'evento fu loccasione per filmare i personaggi che allora (a partire dalla metà degli anni 70) frequentavano lArte Duchamp, la più importante galleria di Cagliari in quegli anni.
Regia Tonino Casula -1981
Musica: P. Glas Einstein on the beach
Segno, forma e colore nella Pittura Analitica di Rosanna Rossi
In occasione della Notte delle Arti Contemporanee, sabato 4 novembre dalle 18.30 alle 22.30, Res Publica - Galleria d’Arte Democratica ha inaugurato la personale “Segno, forma, colore nella Pittura «Analitica» di Rosanna Rossi” a cura di Giorgio Bonomi.
Nel video sono riportate la presentazione alla mostra del professor Bonomi, l'intervista all'artista Rosanna Rossi, le considerazioni della Direttrice dei Musei Civici di Cagliari, Paola Mura, e delle emissarie della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, Francesca Concas da Firenze e Rita Danila Murgia da Torino.
La FASI ha patrocinato e contribuito alla realizzazione del catalogo.
Jesi (AN )Tesori d'arte da vedere Visita alla Pinacoteca Palazzo Pianetti.wmv
Jesi (AN )10 settembre 2005 Tesori d'arte da vedere: Visita alla Pinacoteca Palazzo Pianetti (dal Periodico Telematico (vtservice.it)