Galleria Nazionale di Cosenza
La Galleria Nazionale di Cosenza, situata nel prestigioso Palazzo Arnone, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria , è costituita dalla collezione dei dipinti che, a partire dagli anni Ottanta del Novecento, sono stati acquisiti al patrimonio dello Stato. Documenta momenti significativi dell'arte italiana, in particolare meridionale, dal Cinquecento al Novecento ed espone opere di pittori nati in Calabria, da Pietro Negroni a Mattia Preti a Umberto Boccioni e, in considerazione della storica dipendenza della Calabria da Napoli, di artisti napoletani che hanno influenzato gli esiti della pittura locale.
RAI3 Buongiorno Regione: La Galleria Nazionale di Cosenza - Collezione CARIME
il video del servizio dedicato alla Galleria andato in onda su RAI 3 nel programma Buongiorno Regione venerdi 11 giugno 2010, con il nuovo allestimento della Galleria Nazionale di Cosenza dedicato alla prestigiosa collezione Carime e l'intervista al Soprintendente Fabio De Chirico
Cosenza: alla Galleria Nazionale convegno su Argan
La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, in occasione del centenario della nascita del noto critico d'arte Argan, ha promosso un convegno di studi sul tema: Giulio Carlo Argan: l'impegno politico, la storia dell'arte, i beni culturali. Tre giornate che rappresentano anche una significativa introduzione alla XIII Settimana della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Giulio Carlo Argan, figura di spicco della cultura del Novecento, negli anni '70 fu un esponente autorevole della sinistra indipendente e sindaco di Roma. Il convegno ha proposto anche spunti di riflessione sull'importanza della tutela del patrimonio storico-artistico, partendo dalla convinzione di Argan che non c'è piccolo paese d'Italia che non abbia una sua antica storia.
Invito a Palazzo Galleria Nazionale di Cosenza Collezione UBI Banca
a Cosenza, Palazzo Arnone, presso la Galleria Nazionale di Cosenza, nello spazio dedicato alla Collezione UBI Banca, si terrà l’iniziativa Invito a Palazzo, a cura dell’ABI, durante la quale sarà possibile, tramite apposite visite guidate, ammirare le opere d’arte della Collezione UBI Banca.
La collezione UBI Banca si compone di trentotto opere di straordinario valore che documentano un’area artistica prevalentemente meridionale
Un meraviglioso viaggio a Cosenza e nella affascinante Sila
59mo Educational tour per giornalisti a Cosenza e nella Sila
Servizio di: Carmen Mancarella.
Riprese e Montaggio di: Lorenzo Drago
Location: Cosenza, monti della Sila
Galleria Nazionale di Cosenza.
Palazzo Rendano
Museo Multimediale Consentia
Museo Civico dei Bruttii e degli Enotri
Box Art
Museo all'aperto Bilotti
Pinacoteca Nazionale
Parco della Sila
Riserva dei Giganti
Museo Multimediale Leonardo da Vinci
Viaggio a Cosenza - Turismo a Cosenza - Viaggio nei monti della Sila - La neve della Sila - La storia di Cosenza - Le opere di Salvador dalì a Cosenza - Il ponte di Calatrava a Cosenza - La Regione Calabria, Cosenza e i monti della Sila
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Galleria Nazionale di Cosenza - Laboratorio di Restauro #1
Galleria Nazionale di Cosenza - Laboratorio di Restauro
Dott. Domenico Visciglia
Restauratore
Restauro di dipinti ad olio
Best Attractions and Places to See in Cosenza, Italy
Cosenza Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Cosenza. We have sorted Tourist Attractions in Cosenza for You. Discover Cosenza as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Cosenza.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Cosenza.
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List of Best Things to do in Cosenza, Italy
Museo all'aperto Bilotti (Mab)
Cosenza Cathedral
Castello Normanno-Svevo
Galleria Nazionale
Centro Storico
Museo Interattivo Di Archeologia Informatica
Villa Vecchia
Chiesa di San Domenico
Museo dei Brettii e degli Enotri
Villa Rendano
Galleria Nazionale di Cosenza - Laboratorio di Restauro #4
Galleria Nazionale di Cosenza - Laboratorio di Restauro
Dott. Domenico Visciglia
Restauratore
Restauro di dipinti ad olio
CN24 | COSENZA | Le opere della Carime esposte alla Galleria Nazionale
Mercoledì 14 Ottobre 2009 | In questa edizione di Report24:
COSENZA | Le opere della Carime esposte alla Galleria Nazionale
Siglato un accordo per il comodato gratuito dell'intera collezione
Oggi nella sala delle Udienze di Palazzo Arnone di Cosenza, Andrea Pisani Massamormile, Presidente di Banca Carime e Fabio De Chirico, Soprintendente BSAE della Calabria, hanno firmato latto di comodato gratuito per l affidamento delle opere della collezione darte di proprietà dell'istituto di credito alla Galleria Nazionale della città bruzia. Il comodato - ha dichiarato De Chirico - costituisce unoperazione di grande rilievo culturale per la città di Cosenza e per tutta la Calabria. La prestigiosa collezione, che si compone di 38 opere di straordinario valore, diviene finalmente patrimonio condiviso e fruito dallintera collettività. Tra le opere Gisella di Umberto Boccioni del 1907, capolavoro prefuturista dellartista e le tele raffiguranti Santa Lucia e Sant Agnese di Francesco Guarino.
Magna Graecia National Museum, Reggio Calabria, Calabria, Italy, Europe
The Museo Nazionale della Magna Grecia (National Museum of Magna Græcia), Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (National Archaeological Museum of Reggio Calabria) or Palazzo Piacentini is a museum in Reggio Calabria, southern Italy, housing an archaeological collection from sites in Magna Graecia. Initially formed with a nucleus of material ceded from the city's Museo Civico in the 19th century, the Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia then grew via many discoveries in various excavation campaigns in the ancient city-states of Calabria, Basilicata and Sicily by the Soprintendenza Archeologica della Calabria right up to the present day, including the Riace bronzes. They are extremely important for studies of the 8th century BC, but also has several objects from the prehistoric and protohistoric periods which preceded it and the ancient Roman and Byzantine eras which followed. Today new finds in Calabria are no longer displayed and conserved in a single museum, but exhibited where they have been found, since the quantity of new discoveries has allowed smaller local museums to be set up for them (at Crotone, Locri, Roccelletta di Borgia, Sibari, Vibo Valentia and Lamezia Terme). These are taken together as the museo reggino.
Riace bronzes, Museo nazionale della Magna Grecia, Reggio Calabria, Calabria, Italy, Europe
The Riace bronzes, also called the Riace Warriors, are two full-size Greek bronzes of naked bearded warriors, cast about 460–450 BC that were found in the sea near Riace in 1972. The bronzes are currently located at the Museo Nazionale della Magna Grecia in the southern Italian city of Reggio Calabria, Italy. They are two of the few surviving full-size ancient Greek bronzes, and as such demonstrate the superb technical craftsmanship and exquisite artistic features that were achieved at this time. The bronzes are on display inside a microclimate room on top of an anti-seismic Carrara marbled platform. Along with the bronzes, the room also contains two head sculptures: “la Testa del Filosofo” and “la Testa di Basilea”, which are also from the 5th century BC. Although the bronzes were rediscovered in 1972, they did not emerge from conservation until 1981. Their public display in Florence and Rome was the cultural event of that year in Italy, providing the cover story for numerous magazines. Now considered one of the symbols of Calabria, the bronzes were commemorated by a pair of Italian postage stamps and have also been widely reproduced. The two bronze sculptures are simply known as “Statue A”, referring to the one portraying a younger warrior, and “Statue B”, indicating the more mature-looking of the two. Statue A is 198 centimetres tall while Statue B stands 197 centimetres tall. Stefano Mariottini, then a chemist from Rome, chanced upon the bronzes while snorkeling near the end of a vacation at Monasterace. While diving some 200 metres from the coast of Riace, at a depth of six to eight metres, Mariottini noticed the left arm of statue A emerging from the sand. At first he thought he had found a dead human body, but on touching the arm he realized it was a bronze arm. Mariottini began to push the sand away from the rest of statue A. Later, he noticed the presence of another bronze nearby and decided to call the police. One week later, on August 21, statue B was taken out of the water, and two days after that it was the turn of statue A. No associated wreck site has been identified, but in the immediate locality, which is a subsiding coast, architectural remains have also been found. The bronzes and the story of their discovery were featured in the first episode of the 2005 BBC television documentary series How Art Made the World, which included an interview with Stefano Mariottini. The most popular theory is that two separate Greek artists created the bronzes about 30 years apart around the 5th century BC. “Statue A” was probably created between the years 460 and 450 BC, and “Statue B” between 430 and 420 BC. Some believe that “Statue A” was the work of Myron, and that a pupil of Phidias, called Alkamenes, created “Statue B”. Statue A portrays a young warrior hero or god with a proud look, conscious of his own beauty and power. Statue B, on the other hand, portrays an older more mature warrior hero with a relaxed pose and a kind and gentle gaze. The Riace bronzes are major additions to the surviving examples of ancient Greek sculpture. They belong to a transitional period from archaic Greek sculpture to the early Classical style, disguising their idealized geometry and impossible anatomy under a distracting and alluring realistic surface. They are fine examples of contrapposto - their weight is on the back legs, making them much more realistic than with many other Archaic stances. Their musculature is clear, yet not incised, and looks soft enough to be visible and realistic. The bronzes' turned heads not only confer movement, but also add life to the figures. The asymmetrical layout of their arms and legs adds realism to them. Archeologists believed that Statue A’s eyes were made of ivory, but researchers have found no organic material present in the eyes during a recent restoration analysis. Instead, the statues' eyeballs are formed of calcite, while their teeth are made with silver. Their lips and nipples are made of copper. At one time, they held spears and shields, but those have not been found. Additionally, Warrior B once wore a helmet pushed up over his head, and it is thought that Warrior A may have worn a wreath over his. It is not impossible that the statues were on their way to a local destination. Further explorations undertaken in 2004 by a joint Italian-American team of archaeologists identified the foundations of an Ionic temple on this slowly subsiding coast.
Galleria Nazionale di Cosenza - Laboratorio di Restauro #3
Galleria Nazionale di Cosenza - Laboratorio di Restauro
Dott. Domenico Visciglia
Restauratore
Restauro di dipinti ad olio
Cosenza: a Palazzo Arnone le performances degli artisti dei BoCs Art
Grazie ad un'importante sinergia tra la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone e il Comune di Cosenza, il pubblico ha potuto fruire delle performances di 12 artisti ospiti della quinta residenza 2019 dei BoCs Art. L’iniziativa, dal titolo “Tutto apposto – Tutto bene”, ha impegnato gli artisti per un'ora, nell’ideazione e realizzazione di opere performative pensate proprio per Palazzo Arnone, sede di importanti opere d’arte antica, moderna e contemporanea. L'obiettivo è quello di creare un ponte tra le generazioni e le due istituzioni. Il denominatore comune, oltre all’esperienza comunitaria, è quello di ispirarsi alle opere della collezione del museo stesso. L’esperienza di conoscenza tra gli artisti provenienti dall'Italia e dall'estero è stata ampliata con un gioco artistico di incognite. Ogni artista, infatti, ha realizzato la sua opera senza sapere quello che stavano facendo gli altri. Solo al termine delle performances gli autori, insieme al pubblico, hanno potuto vedere tutte le opere prodotte.
Italian American Interviews - Mary Jo Bona at Bretti and Oenotrians Museum - Cosenza
Interview with Mary Jo Bona - Bretti and Oenotrians Museum (CS), June 2016.
Music: A Rosabella.
Editing by Alessandro Tarsia.
«New Nostoi Series» by Alessandro Tarsia, non-profit video.
UniCal - Università della Calabria;
CUNY - City University of New York;
Special thanks:
Museo dei Bretti e degli Enotri, visit: museodeibrettiiedeglienotri.it
Città di Cosenza: visit: comune.cosenza.gov.it
Cosenza: Storie d'Amore in Galleria
Nel giorno di San Valentino, Storie d'Amore in Galleria è il percorso guidato che la Galleria Nazionale di Cosenza ha offerto agli innamorati, soprattutto dell'arte. Un viaggio attraverso i dipinti di Mattia Preti, Luca Giordano, Frans Wouters, Umberto Boccioni, Gaele Covelli e tanti altri noti artisti, che dal seicento al novecento hanno mirabilmente raccontato l'amore.
Cosenza: finissage delle residenze artistiche dei BoCs Art
A Cosenza, nei BoCs Art il finissage ha concluso la residenza di ottobre, caratterizzata, ancora una volta, dal tema dell’ospitalità intesa come esperienza di inclusione in una comunità, fertile terreno di scambio e luogo di conoscenza, dove si sviluppano relazioni, nuovi incontri, amicizie e collaborazioni. Proprio in questa residenza, il contatto con il territorio è stato particolarmente intenso, grazie alla sinergia tra il Comune e la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, che ha consentito agli artisti residenti nei BoCs Art di realizzare un evento performativo ispirato alle opere custodite nel Museo di Palazzo Arnone.
Galleria Nazionale di Cosenza - Laboratorio di Restauro #2
Galleria Nazionale di Cosenza - Laboratorio di Restauro
Dott. Domenico Visciglia
Restauratore
Restauro di dipinti ad olio
Il Viaggio di Francesca - SIBARI(CS), LA VISITA SI CONCLUDE - Video Calabria
… ed infatti ritroviamo Francesca insieme alla sua amica, ne nasce un simpatico siparietto tutto da seguire, quindi rieccola al Parco archeologico di Sibari ma questa volta si reca al Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide (qui è raccolta tutta la storia del territorio sibaritide dalla protostoria fino al periodo greco e romano) dove ritrova le due guide che con grande passione e competenza le mostrano alcuni dei reperti ritrovati nel Parco, un bel momento di divulgazione culturale che Francesca apprezza, (e non solo lei …) infine la giornata si conclude ai laghi di Sibari (zona tra le più belle del Sud Italia nonchè porto turistico) con un giro in motoscafo che sugella la visita
Reperti museo Reggio Calabria
Alcune foto rappresentanti dei reperti che si trovano nel MUSEO NAZIONALE DELLA MAGNA GRECIA di Reggio Calabria
Cosenza: inaugurata la mostra Restituzioni
Si chiama Restituzioni la mostra realizzata, per la 14ª Settimana della Cultura, dalla Soprintendenza ai Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri. La mostra è composta tutta da opere che erano state trafugate e che sono state recuperate, negli ultimi 10 anni, dai militari ed è visitabile nella Galleria Nazionale di Palazzo Arnone fino al 6 maggio. La mostra consta di tredici opere d'arte, ecclesiastiche, archeologiche e librarie di grande pregio e valore, che mostrano il rilevante patrimonio culturale ed artistico della Calabria. Il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri le ha recuperate in diverse operazioni condotte anche all'estero.