03/04/2017 - ZAINI ABBANDONATI: SCATTA L'ALLARME ANTITERRORISMO A TRIESTE
IL NOTIZIARIO (lunedì 3 aprile 2017) - 3 zaini abbandonati hanno fatto scattare l'allarme antiterrorismo in piazza Carlo Alberto a Trieste. Erano le 8 del mattino quando una segnalazione alla caserma dei carabinieri di via Hermet, che si affaccia proprio sul giardino, ha fatto scattare l'allarme antiterrorismo con massima allerta proprio per la vicinanza con il presidio dell'Arma e i condomini adiacenti. In pochi minuti i militari hanno isolato l'area con il nastro di delimitazione. Poi l'intervento della squadra degli artificieri della Polizia di Stato, sul posto con lo speciale robot artificiere.
Il mezzo già visto in azione per un allarme bomba nei pressi del tribunale, è telecomandato a distanza, dotato di braccio meccanico e microcamere, consente di operare a distanza – per le prime analisi di elementi sospetti – senza mettere a rischio l'incolumità degli operatori. Una volta analizzati con il robot, uno per uno i 3 zaini, è stato accertato che all'interno erano riposti solo degli indumenti, probabilmente di alcuni barboni che avevano passato la notte sulle panchine del guardino nei pressi del campo di calcetto.
Allarme rientrato quindi, anche se pure nella giornata di ieri gli artificieri hanno avuto il loro bel da fare: una valigia sospetta abbandonata sulla pista ciclabile di via dell'Istria aveva fatto scattare l'allarme la scorsa notte. Un intervento resosi urgente vista la prossimità fra l'oggetto e la palazzina d'ingresso dell'ospedale infantile Burlo Garofolo.
Fortunatamente una volta attuato il protocollo d’intervento, gli operatori hanno potuto appurare che all’interno della valigia non vi fosse nulla di pericoloso: infatti sono stati trovati all'interno un telefono cellulare di vecchia generazione acceso e una tromba.
Ad ogni modo, il doppio episodio, testimonia l'alta soglia di attenzione delle forze dell'ordine dopo la lunga serie di attentati terroristici che hanno seminato il panico in Europa.
Rimane però un punto di domanda - sollecitato nuovamente dai telespettatori di Telequattro anche questa mattina - perché venerdì pomeriggio, durante la partecipatissima cerimonia di addio della nave Majestic sulle Rive, camion e furgoni sfilavano senza problemi a poca distanza dalla folla?
PALAZZO REALE A NAPOLI
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Il Palazzo Reale di Napoli è un palazzo reale ubicato a piazza del Plebiscito, nel centro storico di Napoli, dov'è posto l'ingresso principale: l'intero complesso, compresi i giardini e il teatro San Carlo, si affacciano anche su piazza Trieste e Trento, piazza del Municipio e via Acton.
Fu la residenza storica dei viceré spagnoli per oltre centocinquanta anni, della dinastia borbonica dal 1734 al 1861, interrotta solamente per un decennio all'inizio del XIX secolo dal dominio francese con Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat, e, a seguito dell'Unità d'Italia, dei Savoia
Il Palazzo Reale è stato costruito a partite dal 1600, per raggiungere il suo aspetto definitivo nel 1858: alla sua edificazione e ai relativi lavori di restauro hanno partecipato numerosi architetti come Domenico Fontana, Gaetano Genovese, Luigi Vanvitelli, Ferdinando Sanfelice e Francesco Antonio Picchiatti.
Nel 2016 ha fatto registrare 185 499 visitatori
(compreso me)
Tolentino. Inaugurato a Tolentino il nuovo spazio urbano di piazza Martiri di Montalto
Sono stati ultimati i lavori di riqualificazione di piazza Martiri di Montalto a Tolentino per renderla più fruibile ai pedoni. E' stato infatti realizzato uno spazio urbano che arreda la piazza e si inserisce all’interno dell’area abitualmente adibita a parcheggio. E’ stata anche inserita una fontana.
Questo nuovo spazio urbano è stato aperto ieri, martedì 10 settembre, con una cerimonia pubblica.
Lezioni di storia: 1789. LA RIVOLUZIONE FRANCESE
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Luigi Mascilli Migliorini
1789. LA RIVOLUZIONE FRANCESE
Spartiacque temporale tra l’età moderna e l’età contemporanea, la rivoluzione del 1789 porta con sé l’abolizione della monarchia assoluta, la proclamazione della repubblica con l’eliminazione delle categorie economiche e sociali dell’Ancien Régime e l’emanazione della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, fondamento di tutte le costituzioni che verranno. Ma il periodo del Terrore presenta anche al mondo tutti i problemi morali e materiali della ‘violenza giusta’...
Luigi Mascilli Migliorini è docente di Storia moderna presso l’Università di Napoli L’Orientale
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