LAGHI DEL CEVEDALE
COGOLO
Malga Mare - Rifugio Larcher - Lago Careser
Percorso ad anello molto interessante: partenza dalla malga Mare, sosta al rifugio Larcher e passaggio per la spettacolare diga sul lago Careser, uno dei panorami più belli che ho visto in montagna. Da non perdere (ma non adatto a tutti). ATTENZIONE alle indicazioni stradali, verificate il navigatore
Dettagli sul percorso:
Esplorazione mappa in 3D:
da Pejo al rifugio Bozzi (1^ tappa del trekking al Parco Nazionale dello Stelvio)
Questo primo giorno del trekking attraversa velocemente il Trentino per portarsi nel settore lombardo del Parco non prima di aver fatto visita al bel lago artificiale di Pian Palù e la aperta e luminosa val di Montozzo.
TRENTINO - PEJO Parco Nazionale dello Stelvio
** By CLAUDIO MORTINI ** PEJO posta quasi in fondo a quella che gli abitanti chiamano affettuosamente la Valletta ai piedi delle cime del gruppo del Cevedale ed all'interno del Parco nazionale dello Stelvio, dotata di una storica fonte termale, stazione sciistica fin dagli anni sessanta, divisa tra gli abitati di Pejo Fonti e Pejo Paese si presenta come una località di vacanza a tutto tondo dove posso trascorrere un piacevole soggiorno in ogni stagione.
L'e-bike tour della Val di Pejo
La bicicletta, a noi piace ancora chiamarla così, come mezzo alternativo per conoscere il territorio.
E’ questa la definizione che ci permettiamo di dare alla e-bike, il moderno mezzo elettrico a pedalata assistita che consente, come abbiamo sperimentato in questa giornata in val di Peio, di vivere delle esperienze insolite quanto interessanti.
La val di Peio, con le sue immense distese boschive, le alte cime, i pascoli ed i prati di montagna, nonché con i suoi paesi ancora intonsi e il variegato e possente patrimonio storico legato alla cultura materiale, rappresenta uno scrigno di passioni e segreti tutto da scoprire.
E il tour di oggi ne è una conferma.
Con Stefano Cronst, direttore del Consorzio Turistico Pejo 3000 ed un nutrito gruppo di amici appassionati di questo mezzo percorriamo una quarantina di chilometri in quello che abbiamo definito il “tour della val di Peio”.
In realtà si tratta di uno degli innumerevoli itinerari che è possibile percorre su stradine e strade forestali per conoscere la complessità di questo ambiente in sicurezza e con lo spirito di un ragazzo alla scoperta del proprio mondo.
Per prima cosa a Celledizzo ammiriamo il Museo etnografico del legno e le innumerevoli fontane di questo paese per poi spostarci a Cogolo ed inoltrarci lungo la strada verso la Val de la Mare.
Saliamo con entusiasmo questo itinerario che termina con la strada bianca che conduce all’omonima malga.
Qui siamo accolti da Fabrizio Montelli che con la famiglia gestisce questo locale che si affaccia su una valle incantevole solcata dal corso del Noce bianco che nasce a poche centinaia di metri da questo alpeggio.
Dopo un pranzo all’insegna della tradizione torniamo per un tratto lungo l’itinerario di andata per prendere poi una bella variante che ci conduce a Malga Talè dove visitiamo il Centro visitatori del Parco dello Stelvio dedicato agli urogalli.
Siamo poi a Peio paese per uno sguardo sul caseificio turnario, unico esempio di questo tipo rimasto in Trentino, per poi intraprendere la strada verso il lago Pian Palù passando per la malga Giumella.
Ed eccoci al lago, che ci ricorda tanto i grandi specchi lacustri del Nord America, dove possiamo fare anche un bilancio di una giornata davvero avventurosa.
Con Silvano Moratelli e Franco Pedrotti, guide di mountain bike, descriviamo le innumerevoli possibilità che offre questa valle per gli appassionati escursionisti e di e-bike in particolare, mentre Stefano Cronst ci ricorda un ultimo appuntamento: l’E-Enduro Experience che si svolgerà in valle dal 15 al 17 settembre.
Tre giorni di raduno per gli sfegatati e-mtbiker: accompagnati dalle guide Mtb della Gravity School che affronteranno incredibili attraversate nel gruppo dell'Ortles Cevedale.
Escursione Cima Vioz m. 3654
Spettacolare escursione Domenica 8 nel Gruppo del Cevedale - Cima Vioz m. 3644 Dall'alto dei suoi 3.645 metri di quota, la Cima Viòz rappresenta una delle mete più ambite e suggestive di tutto il gruppo dell'Ortles-Cevedale. Nonostante la quota è una delle cime più accessibili, grazie alla possibilità di avvicinamento ed al sentiero che porta in vetta.
Il sentiero per raggiungere la vetta è valutabile EE, e circa 100 metri sotto la vetta si trova il rifugio Mantova al Viòz, dove è possibile rifocillarsi e pernottare,La montagna si trova all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio, ed è una meta ormai classica e molto frequentata da alpinisti ed escursionisti, sia per la facilità di accesso, che per il magnifico panorama in grado di regalare nelle giornate serene. Dalla cima, e dal rifugio Mantova e possibile ammirare un panorama a 360 gradi, con le Dolomiti del Brenta Gruppi Adamello e Presanella fino al Gruppo del Bernina,Per quanto la cima Viòz rappresenti una 3.600 'facile' da raggiungere, la montagna non va mai sottovalutata specialmente per chi ha problemi di Altitudine,
Lasciata la macchina a Peio Fonti, nel parcheggio delle Funivie, si sale con la telecabina che porta al rifugio Scoiattolo e nelle adiacenze c’è la seggiovia che permette di raggiungere il Doss dei Cembri, in prossimità dell’omonimo rifugio. Qui ha inizio il sentiero ben segnalato per il Rifugio Mantova al Vioz. Il primo tratto percorre i segnavia SAT n° 138 e 139, fino al raggiungimento del sentiero n° 105, quello che da Peio Paese sale lungo il versante del monte e porta al rifugio senza l’ausilio degli impianti di risalita. Il percorso prosegue lungo il crinale in un ambiente roccioso, anche se è ancora possibile osservare, nei luoghi più ospitali, la presenza di piante erbacee e licheni, ultime propaggini della tundra alpina. Superato il Dente di Vioz, uno splendido sperone di roccia posto lungo il cammino, la salita inizia ad inerpicarsi con maggiore difficoltà; in qualche tratto ci sono alcuni cordini metallici per garantire una maggiore sicurezza all’escursionista. Superati i tremila metri di altezza la diminuzione dell’ossigeno nell’aria inizia a farsi sentire, soprattutto per le persone non acclimatate all’altitudine. È opportuno quindi percorrere l’ultimo tratto con calma, magari alternando il cammino con delle pause,Itinerario è impegnativo, per l’alta quota e per il notevole dislivello Una volta arrivati al Rifugio Vioz (3535 m.) è doverosa e meritata una pausa per ammirare lo splendido panorama su valli e montagne che si trovano di fronte, ma vista la vicinanza è assolutamente consigliato raggiungere la sommità del Monte Vioz (3645 m.): dalla cima infatti il panorama è affascinante e si può ammirare l’intero territorio del Parco Nazionale dello Stelvio ed i numerosi ghiacciai che formano il cuore dell’area protetta, come il ghiacciaio dei Forni: il più grande ghiacciaio di tipo vallivo presente nel territorio italiano. Il ritorno a valle si effettua ripercorrendo a ritroso il tragitto dell’andata, stando attenti ad arrivare alla seggiovia presso il rifugio del Doss dei Cembri entro le 18.00, per non perdere l’ultima corsa.
I Love Val di Pejo
foto della Val di Pejo Trentino
Francesco Dell'Eva
discesa mtb rifugio cevedale estate 2014 mountain awesome contour hd 1080p
discesa dal rifugio careser, con giro dei laghi : lago marmotte, lago nero lago careser, passando tra i percorsi nel bel mezzo della natura, vedendo il monte vioz il cevedale e tutta la bellissima discesa fino a pejo in trentino
bici usata ghost amr lector carbon 9000 con fox 36 160mm
La val di Peio
Il mio punto di vista sulla mia valle. La musica è dei Fango!
Malga Frattasecca Val di Pejo Trentino
Malga Frattasecca in Val di Pejo nei pressi di Pejo Terme sulla strada per il Lago Palù.
Parco Nazionale dello Stelvio - Trentino - Italy
Music:
Unicycle - MUni Barbadifior - Val di Pejo Trentino - 31 maggio 2015
Escursione in Mountain unicycle, da sopra Pejo Fonti, al forte Barbadifior, Fontanino e lago di Pian Palù, sentiero Sat 110 - Val di Pejo, Trentino.
Percorsi d'acqua nella Val di Sole
escursione in Trentino da Pejo :
Lago di Pian Palù
Cascate Cadini
Rio Taviela
Cascate Covel
Rio della Vedretta Rossa
e Rio Careser
a MalgaMare
mtb - malga mare
Dalla Val di Pejo parte il percorso che da Cogolo (1160m) sale a Celledizzo, sale in costa su terreno molto accidentato con ripidi tornanti attraversando numerose malghe (1800 m): siamo ora in Val de la Mare. Si arriva poi alla malga Pontevecchio (1762 m). Da qui ripidi tornanti ci portano alla malga Mare (2031 m), oltre la centrale idroelettrica.Sul versante opposto della valle si risale per sterrata in un ambiente ricco di torrenti di acqua fino al pittoresco paese di Pejo (1579 m). Nei piccoli vicoli con case piene di fiori si incontrano escrementi di mucche e pecore, alcuni sono intenti a sistemare il piccolo orto, a tagliare fieno a sistemare la legna per il lungo inverno! Finalmente asfalto per ritornare a Cogolo.
[ ホテルレビュー ] Alpin Wellness Hotel Kristiania - Pejo-Cogolo Di Pejo, Italia - es de video
ホテルレビュー
I laghi alpini della Val di Sole
Più di 100 specchi dacqua da scoprire in Val di Sole
PT.2: VAL DI PEJO. FORTI BARBADIFIOR, PIAN DELLA VEGAIA - I Forti del Trentino
Un itinerario in Trentino alla scoperta dei forti della Grande Guerra. Una serie di Alessandro de Bertolini e Lorenzo Pevarello, realizzata in collaborazione con il “Circuito Forti del Trentino”. Il programma questa volta ci porta all'interno del parco nazionale dello Stelvio alla scoperta dei Forti Barba di Fior e Pian della Vegaia. Con interviste e materiali dell'Archivio della Fondazione Museo storico del Trentino.
LAGO di COSTA BRUNELLA - LAGORAI dalla Malga Sorgazza
Tranquilla escursione che porta a questo piccolo lago, sito nella zona del ben più famoso e frequentato lago di Cima d'Asta... dalla Malga Sorgazza si sale lungo il sentiero per giungere il piacevole laghetto incastonato tra le rocce... il rientro avviene per la stessa via.
VIOZ (m 3645) e Punta Linke da Pejo (Trento)
A poco più di un anno dalla prima salita da quando il nostro amico Gianni ci ha lasciati, siamo tornati sul Vioz e sul Linke per ritrovarci idealmente con lui, in una lunga e bella camminata, che in alcuni momenti si è aperta su panorami bellissimi.
Da Pejo, con un primo tratto di funivia fino al rif. Scoiattolo e poi seggiovia, siamo arrivati al rif. Doss dei Cembri (2315 m), dopo un breve tratto di sterrata, abbiamo seguito a destra l’indicazione rif. Vioz sul sentiero dei Tedeschi 139, che si immette nel 105 seguito fino al rif. Mantova al Vioz (3535 m).
Il percorso è molto agevole e ben tenuto, ma in questo periodo alquanto affollato, situazione abbastanza inusuale per noi.
Da qui abbiamo proseguito per la cima Vioz, che si raggiunge con soli 100 m di dislivello, e oltre verso la vicina cima Linke, con bella vista sulla Vedretta Rossa e le cime del Cevedale e San Matteo.
Sul Linke, un ricordo per Gianni, poi siamo scesi al sorprendente museo della guerra, che è un avamposto austriaco, restituito dal ghiacciaio circa 10 anni fa e risistemato con tutti gli oggetti, esattamente come lasciati dai soldati che l’hanno abbandonato. Commovente.
Ritornati dallo stesso percorso fino a poco prima del Brik, abbiamo preso il ripido sentiero a destra, segnato con bollini gialli, che scendendo in una zona pietrosa, si immette nel 138 che ritorna ai Cembri.
Percorso circa 11.5 km in 7ore e 30′ con dislivello totale di 1400 m.
(Mauro)
Bringával az Alpokban : Val di Peio + Mare / Malga Mare (2031 m) by bicycle
1st cycling video about this ascent. This was a hardly known ascent by cyclists in Trentino; minimal info on the web. The video contains cycling in the calm valley and in the afternoon cycling up to Passo Carlo Magno and then to Madonna di Campiglio.
Ez az 1. bringás videó erről a völgyről; a videó bemutatja a békés, háborítatlan völgyet; délután pedig málhával tekertem fel a Passo Carlo Magno (1682 m) -ra, ahonnan gurultam le a híres üdülőközpontba: Madonna di Campiglio-ba. Ezután már csak 1 db 2000m fölé vezető aszfaltos emelkedő maradt az Alpokban, amin nem jártam.
Other paved roads, that I cycled above the level of 2000 m / további 2000-es utak, amin ezen alpesi túra során jártam:
A túra további meghódított 2000-esei: Breuil Cervinia, Cheneil (2023 m), Val Ferret - Rifugio Elena (2061 m), Col du Petit St Bernard, Les Suches (2200 m), Champillon (2078 m), Col du Grand Saint Bernard (2469 m), Lac View Emosson feletti bucka (2003 m), Alpage Mandelon (2066 m), Zmut tó mellett (2008 m), Lauchernalp (2050-60 m), Weritzalp (2099 m), Passo san Gottardo, Lago della sella (2257 m), Pian Geirett (2010 m), Lago del Naret (2310 m) , Splügenpass (2113 m), Lai da Vons asphalt end (2008 m), road next to Diga Campomoro (2008 m), Passo di Gavia , Rifugio Forni (2176 m), Dosso Galli, road next to Diga Campomoro (2008 m), Rifugio Cornisello (2120 m), Kühtai (2020 m), Speicher / Diga Finstertal (2350 m)
paesaggio malga paludei lago pian palu ingresso val ombrina
paesaggio ingresso val ombrina val di pejo