La grotta azzurra a Castro
Grotta Grava Palombara, Sava
salentoacolory.it
la grotta più suggestiva di Sava, in località Grava-Palombara, luogo non ancora studiato e portato al suo giusto risalto
Riserva naturale integrale Grotta Palombara - Melilli (Sr)
La Riserva Naturale Integrale Grotta Palombara ricade nel comprensorio dei Monti Clìmiti nel settore orientale dell'altopiano Ibleo, nel territorio del Comune di Melilli in provincia di Siracusa,. E' stata istituita nel 1998 dall'Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, allo scopo di tutelare una delle più importanti grotte carsiche della Sicilia orientale per il suo sviluppo sotterraneo e la complessità dei sistemi di cavità con una fauna cavernicola variata che comprende un'importante componente guanobia.
Info sulla Rni Grotta Palombara:
Grotta Azzurra 2 Zinzulusa Salento Lecce
Il mare del Salento - Castro (Le) - estate 2008
Il mare e la scogliera di Castro (Lecce), dalla grotta Palombara alla grotta Zinzulusa - estate 2008
In volo sulle SPETTACOLARI coste del Salento - Episodio 1
Trovate qui la continuazione con l'episodio 2:
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Il territorio salentino della provincia di lecce origina a nord est vicino Casalabate e la sua Abbazia di Santa Maria a Cerrate, attualmente gestita dal Fondo Ambiente Italiano. Passando da torre Rinalda mi soffermo a torre chianca, che dista solo 10 km da Lecce. Proseguendo poi verso Frigole, troviamo il bacino artificiale di acquatina, frutto di bonifica fondiaria, dove questa mattina dei kite si spiegano al vento. Più avanti si trovano molte zone paludose, prima di giungere a San Cataldo, popolato dai Leccesi che sfruttano la icina nza alla città per gustare un caffè vista mare, o per un bagno veloce. Più a Sud dopo i due stagni Salapi e Pantano Grande troviamo l’Oasi delle Cesine, un complesso naturalistico lungo 6 km, gestito dal WWF. S.Foca. Il porto, che ospita sia barche di pescatori e piccole barche turistiche, è uno dei più importanti della costa tra Brindisi e Otranto. Nato come un villaggio di pescatori, sta diventando negli ultimi anni una nota località di villeggiatura estiva. Roca Vecchia è sede di importanti scavi archeologici, di insediamenti umani dall’età del bronzo fino al medioevo.
Poco più avanti giungiamo alla grotta della Poesia, tanto bella quanto famosa, è una grotta generata per fenomeni carsici, formando una sorta di piscina naturale. Il mare di Torre dell’Orso è stato più volte insignito della Bandiera Blu d’Europa, nella scogliera si trova la grotta di s cristoforo, intitolata all omonimo martire protettore dei viandanti, era un antico tempio scavato nella roccia, vicino ai farglioni delle due sorelle. giungiamo a Sant’Andrea. La sera, ricca di eventi, è una meta ambita dai giovani, soprattutto nel weekend. Più a sud di sant’andrea, procedendo verso specchiulla, nell’alta scogliera si apre una grande pineta dove poter riposare o fare pic nic all’ombra, non a caso questo è uno dei luoghi tipici dove i salentini trascorrono la pasquetta. E quando le rocce lasciano spazio alla costa sabbiosa, so di ritrovarmi in prossimità dei Laghi alimini.
Sono due laghi a nord della città di Otranto. Alimini Grande, che è stato generato dalla continua erosione del mare e Alimini Piccolo, invece, da sorgenti di acqua dolce.
Quando la costa rocciosa ricomincia ad avere il sopravvento, troviamo la baia dei Turchi. In successione, poi: la Caletta di Toraiello, Baia di S. Stefano, Grotta delle Pupe, Baia Morrone, Baia imperia… e ancora Grotta Sfondata, Mulino d’acqua, Grotta della Monaca con la sua omonima Cala, Cala di San Pietro dei Canali, Spiaggia della Cattapìgnula, Cala del Canale del Càfaro e Spiaggia di Rinule.
La roccia ritorna sabbia per la città di Otranto, caratteristica per il suo porto, che sebbene oggi ospita solo piccole imbarcazioni, un tempo era importante negli scambi con l’oriente, per il castello aragonese assieme alle torri, i bastioni e le mura, con lo stemma di carlo v al suo ingresso, la cattedrale dell’Annunziata che date le dimensioni è da ritenersi la Chiesa più grande della Puglia e che ospita al suo interno un mosaico pavimentale, il più grande d’Europa, nonché i resti di 800 martiri che furono uccisi dai Turchi durante l’invasione nel 1480. Ancora più interessante il Monastero di San Nicola di Casole (poco a sud di Otranto) perchè lì i monaci basiliani avevano creato la più grande biblioteca dell’Occidente e istituito la prima forma di college, venivano istruiti sia i ragazzi che gli adulti. Fu uno di questi monaci, Pantaleone, l'autore del mosaico di cui vi parlavo prima. Anticamente fu “capoluogo” di una grande provincia che comprendeva tutto il Salento comprese anche quelle che oggi sono le province di Brindisi e Taranto, denominata come “Terra d’Otranto”. Nelle giornate più limpide è possibile intravedere dalla costa le montagne dell'Albania, distanti solo 80 chilometri.
L'ipogeo di Torre Pinta, situato sotto l'omonima torre nella Valle delle Memorie, fu scoperto nel 1976. La Torre del Serpe. Cava di bauxite. Un posto suggestivo per il contrasto di colori assolutamente da vedere.
Punta palascia, punto più a est d’Italia, tant’è che a capodanno non è strano trovarci persone rivolte verso il mare ad ammirare la prima alba d’Italia del nuovo anno. Prima di arrivare a porto badisco, però, troviamo la Grotta dei Cervi, Scoperta nel 1970.
Porto badisco. Santa cesarea terme. Torre miggiano, il suo porticciolo e la spiaggia di porto miggiano. Questo piccolo arenile che si trova ai piedi delle alte falesie è bellissimo ed è assolutamente da vedere.
Grotta Romanelli, le piccole grotte Rutunda e Rutundella ,la grotta Azzurra e la grotta Palombara. Prima di giungere a Castro. Secondo un’interpretazione avvenne qui il primo approdo di Enea, scritto da Virgilio nell’Eneide.
E più avanti si incontra un fiordo, chiamato acquaviva per le sorgenti di acqua calda e fredda che vi si alternano.
il mio SALENTO 2015 2 di 5 da Otranto a Pescoluse
2a tappa:
19 settembre
2015
da: OTRANTO
a: PESCOLUSE Santa Maria di Leuca
Agriturismo La Palascia
OKRA geologia sperimentale
Il Faro più a est d'Italia
Punta Palascia e il Canale d'Otranto
Agriturismo Grotta dei Cervi
Porto Badisco o l'approdo di Enea
Santa Cesarea Terme
Torre Minervino
Castro
Grotta la Zinzulusa
Grotta Azzurra e Palombara in barca
Tiggiano
Grotta Verde
Tricase
Baia di Ciolo
Santa Maria di Leuca
Salve
Il Mangiamare dei 14 antipasti
Agriturismo Facazzana di
PescoluseSalve
Appartamento in Vendita a Castro (LE)
CASTRO - LECCE - SALENTO
In piccolo residence a ridosso del Porto, si propone in vendita un grazioso appartamento al secondo ed ultimo piano, con terrazzo panoramico e comprensivo di box auto.
L'abitazione di circa 80 mq si compone da ingresso-soggiorno con angolo cottura, disimpegno, due camere da letto, piccolo balcone, ed è munito di impianto di climatizzazione, nonché di camino e arredamento dal design elegante realizzato su misura.
L'accesso al terrazzo, di proprietà esclusiva, è facilitato da una comoda e breve rampa di scale e si presta per la realizzazione di un giardino pensile, da attrezzare a solarium con gazebo e barbecue per esclusive cene estive dalla vista impareggiabile sulla suggestiva città medievale di Castro e sul mare.
Soluzione ideale per trascorrere le vacanze e apprezzare le scogliere di Castro Marina, una delle più belle località balneari salentine, dove sventolano la Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente, immergendosi in un mare cristallino dai colori cangianti che vanno dal verde acqua al blu intenso, o per partire, dal piccolo e accogliente porto, alla scoperta delle spelonche più affascinanti del Salento come Grotta Romanelli, Grotta Palombara, Grotta Azzurra e, poco distante, la Grotta Zinzulusa, una cavità naturale raggiungibile anche via terra.
Castro è situata sul versante adriatico, è vicinissima ad Otranto, dalla quale dista solo 15 km, ma è abbastanza vicina anche a Lecce, Gallipoli e Leuca.
L'area di Castro presenta notevole vocazione turistica ed è rinomata meta turistica d'elite, lontana dal turismo di massa, dove godere di mare limpido, scogliere suggestive, grotte e insenature, mangiare dell'ottimo pesce in caratteristici ristoranti a strapiombo sul mare ed offre interessanti scenari in ogni stagione dell'anno.
Grotta della Zinzulusa-Castro di Lecce
La denominazione della grotta deriva dal termine dialettale zinzuli, stracci, ed è dovuta alle formazioni carsiche, in particolare stalattiti, che pendono dal soffitto come fossero stracci appesi. La formazione della grotta, avvenuta per erosione marina, è ricondotta al periodo del Pliocene. ( Wikipedia )
il mare di dicembre a Castro Marina ( Lecce - Salento )
Lo splendido mare di Castro Marina a dicembre.
Castro Marina è una delle più belle località balneari salentine, caratterizzata da meravigliose scogliere e da un mare sempre intensamente azzurro e cristallino.
In questa zona il mare assume un azzurro intenso, con delle vivaci sfumature di verde brillante e i fondali sono perfetti per gli amanti delle immersioni, l’acqua limpida permette di vivere delle esperienze sott’acqua assolutamente uniche, ammirando le varie specie di pesci presenti in questo mare.
Lungo la costa sono presenti varie grotte, fra cui le più conosciute sono: Grotta Palombara e Grotta Zinzulusa.
Maggiori informazioni su Castro Marina
qui:
Grotta Zinzulusa - Lecce | Vis!oni Sonore
Una passeggiata nella Grotta Zinzulusa a pochi chilometri da Lecce in Puglia. Dopo un giro in barca per visitare due grotte più piccole: grotta azzurra e grotta palombara.
Biglietto per la Grotta Zinzulusa 5 euro.
Biglietto per giro in barca 5 euro.
24.07.2016
Girato con Sony Xperia C5 Ultra.
Entrata Grotta del lago
Entrata della Grotta del Lago, località Ciolo (Lecce)
Altri nomi a me noti della grotta:
Bocca del Pozzo o Grotta delle Giole (Gazze o Corvi) o Grotta Grande del Ciolo o Vucca de lu Puzzu
La Grotta dei Millenari a Ostuni
salentoacolory.it
alla scoperta di una delle più suggestive grotte preistoriche pugliesi, incastonata in un panorama da sogno, riscoperta solo nel 2014!
Grotta Azzurra - Castro.MOV
La Grotta Azzurra di Castro la si visita salendo sulle barche ormeggiate all'ingresso della grozza di Zinzulusa. Costa Adriatica del Salento risalendo da Otranto.
La palombara
La palombara è un posto di pesca storico di Otranto. È chiamata così perché ci nidificano i piccioni selvatici, almeno penso che sia cosi. Una volta ci si pescava da terra per chi non aveva la barca. Con una sagola piena di ami.
Salento - torre S. Emiliano to P. Badisco race biking
short video of descento from Torre Sant'Emiliano to Porto Badisco, in Salento, Italy. December 30 , 2015