Iriense riprende a viaggiare lungo le valli appenniniche delle quattro province oggi siamo a s Ponzo siamo in val staffora
San Ponzo (CC I127) fu donato dai re Ugo e Lotario al vescovo di Pavia nel 943, insieme alla vicina Cecima; e di Cecima condivise poi sempre le sorti. Fu sede di un'importante pieve della diocesi di Tortona, da cui dipendevano molti paesi vicini. Con Cecima nel 1164 passò sotto il dominio pavese, costituendo una sorta di exclave in mezzo alle terre dei Malaspina, da cui si mantenne sempre indipendente, rimanendo sotto la signoria del vescovo di Pavia, da cui fu nel XVI secolo subinfeudato agli Sforza di Santa Fiora, feudatari di Varzi. Nell'ambito del Principato di Pavia, costituiva con Cecima una giurisdizione separata. Nel 1863 prese il nome di San Ponzo Semola. Nella parte dell'ex comune di San Ponzo situata alla destra della Staffora si è sviluppato l'attuale capoluogo comunale, Ponte Nizza.
Da Ponte Nizza transitava la via del sale lombarda, percorsa da colonne di muli che percorrendo il fondo valle raggiungevano Genova attraverso il passo del Giovà e il monte Antola
Festa del Borgo di San Ponzo
Fabiana racconta la festa del Borgo di San Ponzo (7 agosto 2011)
Ponte Nizza
Un viaggio all'interno dei Borghi dell'Oltrepò Pavese e delle Quattro Regioni
cena ponte nizza
Simpatica cena fra amici montanari e siloni ;-D
San ponzo (PV) Oltrepo Pavevese
San Ponzo piccolo borgo all'inizio della valle Staffora con le case di pietra e la Pieve del !600 dedica a San Ponzo Martire, da vedere.
Lorenzo
San Ponzo 5 Agosto 2012
Descrizione
Gomo Trail in mtb
escursione con guide sui crinali dello stupendo oltrepo pavese
Cecima val Staffora
Siamo tornati a percorrere le strade dell'oltrepo pavese cecima si trova su un cucuzzolo Cécima fu donato dai re Ugo e Lotario al vescovo di Pavia nel 943. Nel 1164 l'imperatore Federico I inserì Cecima tra le località poste sotto la dominazione di Pavia (risultando isolata tra le terre dei marchesi Malaspina), ma non cessò la signoria feudale del vescovo, che anzi continuò ininterrotta fine all'abolizione del feudalesimo nel 179