LA GROTTA DEL CAUDANO (Frabosa Sottana, CN)
La grotta del Caudano, situata in Val Maudagna, fu scoperta nel dicembre 1898. Una squadra di operai, al lavoro per costruire l'invaso della centrale idroelettrica di Frabosa Sottana, notò una crepa nella roccia da cui sgorgava una sorgente. La curiosità li condusse nel sottosuolo, alla scoperta del piccolo rivo d'acqua, giungendo ad una profondità di alcune centinaia di metri. A questa prima scoperta si susseguirono numerose spedizioni che portarono alla luce il dedalo di gallerie oggi conosciute come tra le più estese d'Italia: oltre 3200 metri di lunghezza, un complesso che deriva dall'azione di due torrenti ipogei confluenti, con sviluppo orizzontale e disposto su quattro livelli, generando così tre distinti punti di accesso. L'ingresso turistico è in corrispondenza del secondo 'piano', posto a quota 780 metri sul livello del mare, lungo la strada che porta alle rinomate stazioni sciistiche del Mondolè. Il termine Caudano deriva dal dialetto piemontese: 'caud' significa 'caldo' e tale accostamento va attribuito alla temperatura del torrente sotterraneo che, per tutto l'anno, si mantiene invariata a circa 10°. Altra particolarità risulta la portata dello stesso torrente, anch'essa costante, non influenzata dalle precipitazioni in superficie. La ricchezza d'acqua della cavità frabosana ha portato, nei millenni, ad un'ulteriore peculiarità: la varietà ed il gran numero di conformazioni calcaree. Innumerevoli forme, sculture naturali di forte evocazione che, nel rigido inverno, si arricchiscono con ulteriori elementi: l'aria fredda proveniente dall'esterno forma concrezioni di ghiaccio che generano spettacolari giochi di colori e riflessi. Inoltre, nell'estate del 1961, in questa grotta ebbe luogo l'importante esperimento scientifico denominato '700 ore sottoterra': dieci speleologi vissero per un mese nel sottosuolo con lo scopo di condurre uno studio completo di carattere bio-ambientale del mondo sotterraneo.
Lo spettacolo delle Grotte di Frasassi
LA GROTTA DI BOSSEA (Frabosa Soprana, CN)
La grotta di Bossea, situata nell'alta Val Corsaglia, rappresenta un vero e proprio mondo sotterraneo: una grotta 'viva', in piena evoluzione, scoperta due secoli or sono. “Mateo 27 LUGLIO 1816” Questa scritta, rinvenuta nell’estate 2015 entro l’areale della sala del Tempio, è la più lontana testimonianza che ci confermi l’avvenuta scoperta di Bossea. Nel 1865, grazie al rinvenimento dei resti Ursus Spelaeus, primi di questo genere nel nostro Paese, la fama di Bossea comincia rapidamente a diffondersi, anche se soltanto come della Caverna Ossifera d’Italia. Il fiume interno, intitolato a Domenico Mora, valligiano che più di ogni altra persona si è prodigato per la turisticizzazione della grotta, ha un volume medio annuo di acque che supera i 5 milioni di metri cubi, con portate oscillanti tra i 50 ed i 2500 litri al secondo. Una continua manovra di erosione che ogni anno asporta 750/800 tonnellate di roccia dall'interno del sistema carsico. Oltre 2500 i metri di sviluppo del sentiero turistico per un dislivello ascendente di 116 metri, l'equivalente di un palazzo di una quarantina di piani. Si stima che il volume complessivo del sentiero turistico, approssimato per difetto, si attesti oltre i 900.000 metri cubi, con ambiti spaziali tali da contenere sino a tre volte basiliche come quella di Vicoforte (la più grande cupola a sezione ellittica al Mondo). Una particolarità che colloca Bossea tra le più grandi grotte d'Italia per respiro volumetrico, seconda solo alla grotta di Frasassi (AN). Altra importante peculiarità, riscontrabile ed osservabile anche da parte dei turisti, il fatto che almeno il 50% del ramo visitabile sia scavato in roccia vulcanica impermeabile all’acqua: un apparente controsenso che definisce ancor più l’interesse geologico, informativo e didattico, del sistema sotterraneo di Bossea.
***** Grotte di Bossea (Frabosa Soprana, CN, Val Corsaglia) WEBCAM a piedi (2/3)
LA GROTTA FU SCOPERTA DA UN GRUPPO DI VALLIGIANI NEL 1850, SI TROVA IN VAL CORSAGLIA NEI PRESSI DI FRABOSA SOPRANA (CN), VENNE APERTA AL PUBBLICO NEL 1874.
***** Grotte di Bossea (Frabosa Soprana, CN, Val Corsaglia) WEBCAM a piedi (1/3)
LA GROTTA FU SCOPERTA DA UN GRUPPO DI VALLIGIANI NEL 1850, SI TROVA IN VAL CORSAGLIA NEI PRESSI DI FRABOSA SOPRANA (CN), VENNE APERTA AL PUBBLICO NEL 1874.
Grotte di Frasassi
Visita alle Grotte di Frasassi, Genga ( AN )
10 agosto 2019
Grotte dei Dossi
Grotte dei Dossi raggiungibili in 10 minuti dal campeggio. Forse le grotte piu belle e colorate cheho mai visitato.
Caves, le grotte turistiche del Piemonte
Un biglietto unico per le grotte di Bossea, Caudano e Dossi disponibile negli uffici ATL del Cuneese
Parco del Caudano 2012-13
Grotta di Bossea - Cave of Bossea (HD)
Ogni volta che entro in grotta rimango esterrefatto
dalla bellezza che la natura mi offre.
Il rispetto di questi ambienti è importante.
Ci sono voluti milioni di anni per formarli, basta poco
per distruggerli per sempre...
LA GROTTA DEI DOSSI (Villanova Mondovì, CN)
La grotta dei Dossi, situata sui pendii del Monte Calvario, è stata la prima ad essere scoperta in provincia di Cuneo e, un secolo dopo, fu anche la prima in Italia ad essere illuminata elettricamente, con trenta lampade Edison ed un generatore a petrolio. Come ci racconta l'abate Pietro Nallino in un memoriale datato 16 marzo 1797, la scoperta della grotta appare del tutto casuale. Il 13 dello stesso anno un cacciatore che seguiva le impronte di una volpe sulla neve, poco distante dalle sorgenti del torrente Branzola, la vide scomparire in un anfratto, e certo di averla ferita, fece entrare un ragazzo nell'imboccatura per trascinarla fuori. Dopo aver strisciato carponi per 'un trabucco e mezzo', la scoperta... Usciti entrambi dalla grotta corsero in paese a dare la notizia. Ad un secolo di distanza, precisamente il 15 agosto 1893, un secondo più importante primato per la grotta villanovese: dopo anni di lavoro ecco l'apertura ufficiale della prima grotta in Italia ad esser illuminata elettricamente. Di origine carsica, con uno sviluppo di 910 metri per 21 di dislivello, i Dossi si articolano in corridoi e sale dalle mille sfumature: dal marrone al rosso, passando per varie tonalità di giallo, contemplando il verde ed il blu sino al nero. Un miracolo della natura materializzato grazie alla presenza di innumerevoli minerali (zinco, ferro, nichel, rame, piombo e manganese) che, uniti all'argilla, rendono la grotta dei Dossi la più colorata d'Italia. Fin dalla fastosa inaugurazione, che richiamò giornalisti di tutte le nazionalità tra cui quelli del Figaro di Parigi, lo spettacolo di forme e colori conquistò i visitatori: per restare a bocca aperta di fronte alle meraviglie sotterranee accorrevano signori e dame da ogni dove. Nel tempo sono state aperte altre sale, resi agevoli i passaggi e, di recente, gli ambienti sono stati rivisitati con moderni tagli di luce che esaltano la policromia e rivelano la varietà delle concrezioni.
Sagra della Castagna a Frabosa Sottana
Bella e piacevole escursione all'interno delle grotte di Postumia (Slovenia)
Bella e piacevole escursione all'interno delle grotte di Postumia (Slovenia), interessante il percorso effettuato con il trenino che permette il collegamento dall'ingresso al cuore della grotta. Peccato solo che l'accesso e la visita siano regolati da tempi precisi e brevi e non sia possibile osservare con calma le bellissime stalattiti e stalagmiti, nonché il sottostante fiume carsico. Tanto pubblicizzata la presenza di un lombrico bianco con due zampette, il cosiddetto Proteo, il quale di bello ed interessante ha veramente poco....
Grotta di Bossea, Video Ufficiale del loro sito internet
Il video del sito Internet della Grotta di Bossea. Frabosa Soprana - Cuneo.
Realizzazione; Frank Vanzetti - InVda Video Production - Aosta
CASSINO CAPTAIN FOLTIN'S DIRTY CAVE
Le condizioni di degrado in cui versa la caverna del capitano tedesco Foltin che comandò la piazza di Cassino fino al marzo 1944
La Grotta dei Dossi
Una meraviglia della natura tornata a nuova vita grazie alla sapiente sistemazione di fasci di luce che esaltano la bellezza delle concrezioni e fanno emergere in tutto il loro splendore, discreto e solenne, aspetti finora sconosciuti di questo labirinto sotterraneo.
Si presenta come una spettacolare successione di corridoi e sale decorate con concrezioni policrome dalle sfumature più incredibili che ne fanno la grotta più colorata d’Italia.
INFO:
0174-42646 - 339-8526515 - 333-9790007 - 339-7966644
E-mail grottadossi@libero.it
Grotte di Bossea
Cascata a fine percorso delle Grotte di Bossea
Caves - Le grotte turistiche del Piemonte