CAVE MONT BLANC E GUIDE ALPINE COURMAYEUR
QUANDO LA PASSIONE E LA RICERCA DI SFIDE ESTREME SI INCONTRANO SUL MONTE BIANCO. PUNTA HELBRONNER. SKY WAY
CAVE MONT BLANC E GUIDE ALPINE COURMAYEUR . UN ESTREMO PIACERE
Il senso d’ironia è una grande garanzia di libertà
Cave Mont Blanc, le bollicine del Monte Bianco
C’erano una volta un prete viticoltore, un gastronomo filosofo e uno scrittore con la passione per la Tv. Sembra l’inizio di una barzelletta, ma in realtà è l’incipit quasi romanzesco di un capitolo ancora poco noto della storia dell’enologia italiana, che narra la riscoperta e la valorizzazione del Prié Blanc, unico vitigno autoctono a bacca bianca della Valle d’Aosta. I tre protagonisti della vicenda sono l’abbé Alexandre Bougeat, parroco pro tempore di Morgex dal 1946 al 1971 e i più noti Luigi Veronelli e Mario Soldati, ambedue di casa nella canonica del piccolo villaggio alpino ai piedi del Monte Bianco, roccaforte di una viticoltura estrema ed eroica con vigneti posti tra i 900 e i 1.200 metri d’altezza.
Siamo in Valdigne nel nord-ovest della Valle d’Aosta, dove fino dal XIII secolo (ma c’è chi propende per l’VIII e chi addirittura per i primissimi secoli dopo Cristo) si coltiva il Prié Blanc, vitigno audace e tenace, che nel tempo ha adattato il suo ciclo vitale al clima severo di queste terre all’ombra del Monte Bianco, compiendo l’intero ciclo vegetativo in un periodo di tempo molto breve, in cui il germogliamento inizia più tardi e si raggiunge la maturazione prima degli altri vitigni. Cosi` da sfuggire alle gelate che in questo territorio possono facilmente sopraggiungere anche nei mesi di aprile e di maggio. Dall’eroico Prié Blanc si ottiene il Blanc de Morgex e de La Salle, oggi declinato in tutte le sue varietà: fermo, icewine, spumante e spumante metodo classico. Erede di questa grande e plurisecolare tradizione è Cave Mont Blanc con i suoi 80 vignerons, che con passione coltivano le loro vigne e conferiscono le loro uve alla Cave, che oggi produce più di 160.000 bottiglie, numeri impensabili fino a pochi decenni fa e che rappresentano oltre il 90% delle bottiglie prodotte nei Comuni di Morgex e La Salle.
Tutto ebbe inizio grazie all’intuizione del carismatico e visionario abbé Bougeat, uomo colto e appassionato di viticoltura, che a partire dagli anni Cinquanta, nella sua vigna, iniziò ad affinare la lavorazione del Prié Blanc. Nel 1964, realizzando il suo primo imbottigliamento, cominciò la commercializzazione del Blanc de Morgex al di fuori degli ambiti regionali, aprendo una via che poi percorreranno anche i suoi parrocchiani. Riuscì anche a riunire i vignaioli nell’ Association des Viticulteurs, da cui nel 1983 nacque la Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle, ora Cave Mont Blanc. Bougeat trovò un grande alleato in Luigi Veronelli.
In una lettera del celebre enologo, esposta - quasi come una reliquia - nella sede della Cave, datata 14 marzo 2001 e indirizzata al presidente della Cave, Veronelli con garbo rifiuta un invito degustazione del Chaudelune (il vin de glace vendemmiato al chiaro di luna quando la temperatura scende sotto i -6°C), ma ribadendo di esser stato “il primo – fuor dubbio il primo – a scrivere del Blanc de Morgex. Ant’anni fa” avendo “fraterna consuetudine con l’abbé Bourgeat”. Primato che Veronelli si contendeva con Soldati, che nel 1968, nel primo volume di Vino al vino da grande risalto al Blanc de Morgex e de La Salle, raccontando “una disputa non teologica conclusasi con la vittoria del vino di Morgex”. Lo scrittore si immagina una sfida a colpi di bottiglie tra i vescovi di Biella, Ivrea e Aosta, vinta da quest’ultimo con il “secchissimo” Morgex, “eccelso alla radice e eccelso al gusto”, in grado di battere, senza ombra di dubbio il biellese Nebbiolo e l’eporediese Erbaluce.
In modo diverso e secondo le sue possibilità, Bougeat, Veronelli e Soldati riaccesero l’attenzione sul Blanc de Morgex e La Salle. Il loro impegno continua nei vigneron di oggi. “I nostri valori e la nostra storia – afferma Mauro Jaccod storico presidente di cave Mont Blanc - fanno della qualità e della genuinità le essenze prime della nostra cantina. Consentire al Prié Blanc, biotipo autoctono, di esprimersi con la massima autenticità ed originalità, costituisce l’obiettivo che cerchiamo di raggiungere da sempre”. Anche attraverso progetti nati sperimentali e ora entrati a pieno titolo nella storia della cantina. Come la vinificazione in alta quota, esperimento unico nel suo genere nel panorama nazionale e giunto dopo 30 anni di esperienza nella produzione di vino spumante a metodo classico.
Da ormai 10 anni Cave Mont Blanc produce spumante. Una realtà resa proprio sul monte da cui prende il nome, grazie a una collaborazione tra la cantina e la società delle Guide di Courmayeur. Il 20 luglio 2009 venne picozzata (qua si usa così… niente sciabole per i vigneron alpini) in vetta al Monte Bianco la prima bottiglia di Blanc de Morgex et de La Salle Metodo Classico Extrabrut “Cuvée des Guides”, nome che rende omaggio alla montagna ed alle sue guide.
Per informazioni: cavemontblanc.com
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Courmayeur, un inverno oltre la neve
Identità, eleganza, tradizione, cosmopolitismo, movimento, salute: queste sono le mille sfaccettature che si intrecciano nell'anima di Courmayeur Mont Blanc, un luogo unico dove ritrovare il proprio equilibrio. Il turismo a Courmayeur (Ao) è in costante crescita, merito di un'offerta sempre più diversificata e capace di incontrare le esigenze del consumatore, italiano o straniero che sia.
Dalla tradizione del territorio al buon cibo, dallo sport e dal divertimento al relax, dalle tante iniziative allo shopping, il tutto contestualizzato in un'intramontabile cultura alpina, ancor più autentica grazie a quel plus inestimabile che è il Monte Bianco.
Sport
Courmayeur è la meta ideale per tutti gli amanti dello sport e della montagna. Lo sci, in primis: dalle numerose piste del comprensorio ai panorami incontaminati offerti a coloro che praticano il freeride; ma anche pattinaggio, fatbike nelle valli e molto altro.
La stagione inizierà quest'anno il 24 novembre con un'importante novità: si tornerà a sciare in pista all'Arp, area che si affaccia sul meraviglioso versante sud del Monte Bianco (clicca qui per leggere l'articolo sulle due nuove piste a Courmayeur e sugli appuntamenti della stagione). La nuova pista è anche il primo step di un progetto più ampio di sviluppo verso l'alto del Comprensorio di Courmayeur Mont Blanc, che continuerà con la sostituzione degli impianti di Youla e Arp in scadenza nel 2021.
Per chi si approccia per la prima volta allo sci o è ancora un principiante, Courmayeur conta due scuole di sci, grazie alle quali è possibile cimentarsi in sicurezza sulla neve. Entrambe le scuole, pur diverse, sono legate al grande mito dello sci valdostano: Scuola Sci & Snowboard Courmayeur, associazione giovane e dinamica, con un approccio innovativo e oltre 90 maestri a disposizione; Scuola di Sci Monte Bianco, fedele alla tradizione, con i suoi 75 anni di storia e 180 maestri esperti a disposizione per lezioni individuali, di gruppo e corsi annuali.
Come detto, se c'è spazio per chi è alle prime armi, anche coloro che, esperti, cercano l'avventura troveranno pane per i loro denti: il freeride a Courmayeur è imprescindibile, grazie alla preparazione e alla professionalità della Società di guide alpine di Courmayeur. Anche sotto questo ambito le attività possono essere molteplici e adatte a tutti i livelli di preparazione. Tra queste, la traversata della Vallée Blanche, una delle mete più ambite: si tratta di una discesa che si sviluppa sul ghiacciaio della Mer de Glace nel cuore del massiccio del Monte Bianco: 18 km tra guglie granitiche e crepacci, con partenza da Punta Helbronner (3.466 m), raggiungibile comodamente da Skyway Monte Bianco.
Food
Accanto allo sport, a Courmayeur, specialmente nella stagione invernale, non può certo mancare il buon cibo, l'alta cucina e il piacere dello stare a tavola. Tutto questo è possibile anche grazie alla dedizione dei produttori locali: la tradizione culinaria del luogo, infatti, ha radici lontane che ancora oggi permangono nella quotidianità di locali e produttori.
Dopo una lunga giornata sulle piste o trascorsa a rigenerarsi in spa, i gustosi piatti tipici della cittadina valdostana sono la giusta conclusione da concedersi: polenta con formaggi locali, selvaggina e carbonada, zuppe di cereali, il tutto accompagnato dalle grandi etichette della tradizione enologica della Valle. Due esempi? Un calice di Blanc de Morgex et La Salle, vino bianco con la Doc più alta d'Europa, o un'inedita birra del microbirrificio Courmayeur Mont Blanc. Per chiudere in bellezza il dolce locale, il Monte Bianco, con marroni, cacao e panna montata. Per chi poi, non contento, volesse com'è giusto che sia concedersi anche un amaro tipico della zona, Courmayeur non si fa trovare impreparato: un assaggio della grappa locale o del génépy.
Inoltre le funivie di Courmayeur rimangono aperte fino a mezzanotte: chi lo desidera può così raggiungere i ristoranti in alta quota, come la Maison Vielle, lo Chateau Branlant oppure la Chaumière, piccole chicche per scoprire il comfort food valdostano sulle piste da sci, ideali per un après-ski sotto le stelle. L'après-ski è una tradizione da sperimentare e un'esperienza local da non perdere.
Non si deve sottovalutare l'importanza del food per la cittadina: basta pensare al ritorno, anche per questa stagione, della Mountain Gourmet Ski Experience (14-17 marzo 2019), kermesse enogastronomica stellata orchestrata dal pluristellato chef Heston Blumenthal, con la volontà di unire l'ottimo cibo alla passione per la montagna.
Tra le altre attività di questa stagione legate al mondo del food, anche lo show cooking organizzato al Royal e Golf di Claude Bosi e Paolo Griffa.
Per informazioni: courmayeurmontblanc.it
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Ice Climbing
In winter, when temperatures are low, ice cascades form. It is possible to climb ice cascades with ice-axes and crampons. This awesome sport will give you the chance to feel the thrill of ice climbing.
Sponsor: Scarpa, Grivel, Patagonia, Salice, Beal, Pieps, Bcc Valdostana
guidecourmayeur.com
FREEDOM
Non è un video . E' un viaggio che in 4 minuti consente di vivere emozioni, colori e suoni che Morgex e la Valle d'Aosta sanno regalare. Lasciatevi trasportare......
It''s not a simple video. It's a journey that in 4 minutes allows you to live emotions, colours and sounds that Morgex and Aosta Valley offer. Let yourself get carried away.....
Chaudelune, vin de glace di Cave Mont Blanc
⇩ IN QUESTO VIDEO ⇩
Per realizzare il Vin de Glace si utilizzano le uve gelate dai rigori invernali, raccolte con una vendemmia notturna e pressate all’alba: nasce così uno dei più straordinari vini dolci del mondo. Ce lo racconta Nicola Del Negro.
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Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle - Bollicine d'alta quota
Un vino particolare e unico nello scenario mondiale.
Video realizzato dalla Rai (Gabriella Lasagni).
Cavi Punta Helbronner 4-03-2014
This video is about Cavi Punta Helbronner 4-03-2014
Intervista al produttore Diego Boval di Cave Mont Blanc
Laura Grossi di FISAR Milano (fisarmilano.org) intervista Diego Boval di Cave Mont Blanc durante la visita in Valle d'Aosta organizzata l'11-12 giugno 2016.
Preview dell'intervista:
- descrizione dell'azienda e del territorio
- un motivo per venire a trovarlo
- qual è il vino che proprio non possiamo perderci
- dove possiamo incontrarlo ad di fuori della Valle d'Aosta
- quale vino dei concorrenti avrebbe voluto produrre
- un messaggio agli amici ed Associati FISAR Milano
Sky Way :Cave Mont Blanc e il degorgement delle prime bottiglie prodotte al Pavillon
Domenica 23 aprile, Sky Way : Le prime bottiglie, Cuvée des Guides , interamente prodotte nella
nuova cantina delle Sky Way, e lasciate in punta nella neve per favorire il deposito dei lieviti e arrivare alle temperature ottimali per le operazioni, vengono sboccate al Pavillon, a 2,200 mt slm , durante l'evento di dégorgement
Testa dei FRA'.wmv(Valle d'Aosta)
Gita di sci-alpinismo,facile ma entusiasmante,costantementeosservati....da sua Maestà Il Monte BIANCO ! febbraio 2013
Cascata Lau Bij - Cogne
Cascata di ghiaccio in Valeille a Cogne.
guidemontblanc.it
Gli spumanti d’alta quota di Cave Mont Blanc
⇩ IN QUESTO VIDEO ⇩
Con coraggio e rigore, la cantina valdostana propone strepitose bollicine eroiche tratte dall’uva autoctona del suo territorio, facendole maturare tra stupendi monti e imponenti ghiacciai: ce li racconta Nicola Del Negro
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Les Crêtes Winery - Aosta Valley
During our journey through the Aosta Valley, we had the chance to visit Les Crêtes Winery. It is the largest privately held vineyard and winery operation in Valle d'Aosta. It is an alpine valley with grape growing conditions typically associated with mountain elevations. A piece of Earth so beautiful, so authentique, that we let the Drone fly over it to show you. We are hoping that you enjoy the view!
Les Cretes: lescretes.it
Producer: liferox llc.
Cam/edit: Christian Beer (
Photo: Christian Graf (
Arial sights: Many thanks to Yuneec for providing the quadricopter!
Itzabem: Un grand merci à Emilie pour avoir partager ce magnifique voyage avec nous!
Straordinaria - pilastro dell' Eveque
via molto bella con roccia fantastica!
chiodata da M. Motto e Valerio Folco
guidemontblanc.it
CASCATE DI GHIACCIO - ICE CLIMBING VALLE D'AOSTA - Target Mountain
La pagina Facebook di Varese Target Mountain:
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Varese Target Mountain - Ice climbing Valle d'Aosta - Icefall Valle d'Aosta - Arrampicata - Alpinismo - Trekking - Cascate di ghiaccio - Sci - Scialpinismo - Ciaspole - Team building - Canyoning
Villa Novecento Romantic Hotel **** Hotel Review 2017 HD, Courmayeur, Italy
Save money booking hotel Villa Novecento Romantic Hotel in Courmayeur, Italy
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Property Location
When you stay at Villa Novecento Romantic Hotel in Courmayeur, you'll be near ski lifts and minutes from Courmayeur Forum Sport Center and Parco Avventura Mont Blanc. This 4-star hotel is within close proximity of The Duke of Abruzzi Alpine Museum and Dolonne Cable Car.
Rooms
Make yourself at home in one of the 26 air-conditioned rooms featuring minibars. Complimentary wireless Internet access keeps you connected, and satellite programming is available for your entertainmen...
Ghiacciaio del Rutor e rifugio Deffeyes.10-09-2015.
Il ghiacciaio del Rutor è uno dei più vasti ghiacciai della Valle d'Aosta.Si trova nel vallone di La Thuile e prende il nome dalla Testa del Rutor (3.486 m s.l.m.), la montagna più alta che lo contorna. È circondato inoltre dalle vette del Flambeau (3.315 m), dal monte Doravidi (3.439 m), dal monte Château Blanc (3.408 m), dalla Becca du Lac (3.402 m), dalla punta d'Avernet (3.307 m) e dal Grand Assaly (3.177 m). Al centro del ghiacciaio si alzano le Vedette del Rutor (3.332 m) e (3.236 m).Le sue caratteristiche principali sono: estensione circa 920 ettari, lunghezza 4,6 km., larghezza 3,8 km., esposizione nord, quota massima 3480 metri circa, quota minima 2640 metri.
Ai piedi del ghiacciaio si trovano numerosi laghetti.
Da questo ghiacciaio nasce la Dora di La Thuile, affluente del fiume Dora Baltea.
Da Aosta proseguire in autostrada in direzione Monte Bianco fino a Morgex (ultima uscita).
Sulla statale, svoltare a sx e raggiungere Pre'-St-Didier, ove al bivio si prende a sx la statale del Piccolo San Bernardo e la si segue fino a La Thuile e da lì salire fino a La Joux dove troviamo il piazzale per parcheggiare il mezzo.Da La Joux, alla fine della strada asfaltata, prendere a sx la mulattiera che, valicato poco dopo con un ponte di legno il torrente Rutor, si addentra in pineta e raggiunge la prima cascata.Superato un ulteriore tratto di pini, la mulattiera esce su terreno aperto alla baita Percet e, una volta raggiunta la seconda cascata, rientra nel bosco per condurre, con una lunga salita a tornanti, all'Alpage du Glacier. Una breve e leggera discesa permette di raggiungere le sponde del laghetto attraversandone l'emissario su un ponte di pietra.Un'ulteriore salita in terreno aperto e sassoso conduce, con numerosi tornanti, ad una specie di piccolo colle che precede di poco il rifugio, visibile solo all'ultimo momento e posto ad un ora circa dal ghiacciaio del Rutor.
CASCATA DI GHIACCIO PATRI - www.guidemontblanc.it
cascata di ghiaccio patria Cogne in Valnontey