Hortus Conclusus (Paladino) Benevento 360°
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Hortus conclusus - Benevento
L'hortus conclusus (latino, traducibile in italiano come giardino recintato) è la forma tipica di giardino medievale, legato soprattutto a monasteri e conventi.
L'Hortus Conclusus di Benevento è un'installazione dell'artista Domenico Paladino, esponente della Transavanguardia Italiana, realizzata nel 1992 insieme all'architetto Roberto Serino, all'architetto Pasquale Palmieri e al lighting designer Filippo Cannata in uno degli orti del Convento di San Domenico a Benevento. L'Hortus si apre in fondo al Vico Noce, accessibile dal Corso Garibaldi.
Emozioni e Riflessioni nell'Hortus Conclusus di Benevento (a cura di Guido Verde)
L'ULTIMO GRANDE MISTERO DI BENEVENTO: L'HORTUS CONCLUSUS DI MIMMO PALADINO
Benevento Città Luce_backstage Hortus Conclusus
Telebenevento - L'assalto dei barbari all'Hortus Conclusus
Vandali ancora in aione ai danni delle mura dell'Hortus Conclusus di Palladino
Best Attractions and Places to See in Benevento, Italy
Benevento Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Benevento. We have sorted Tourist Attractions in Benevento for You. Discover Benevento as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Benevento.
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List of Best Things to do in Benevento, Italy
Arco di Traiano (114 d. C.)
Chiesa di Santa Sofia
Centro Storico di Benevento
Villa Comunale
Museo del Sannio e Chiostro di Santa Sofia
Duomo
Hortus Conclusus Paladino
Teatro Romano
Basilica della Madonna delle Grazie
Monumental Complex of St. Hilary in Golden Gate
6^ giornata mondiale della lentezza - Hortus Conclusus Benevento
Vivere con lentezza nell'Hortus Conclusus
L'Hortus Conclusus a fare da cornice al viaggio per eccellenza, quella che porta alla ricerca del sé e all'elevazione spirituale, quello che trasporta l'animo nell'infinito e la ricongiunge al mistero primordiale.
Di questo si è parlato stasera all'Hortus, appunto, per un incontro del Il salotto delle Donne che, aderendo alla VI giornata della lentezza, ha raccontato...in lentezza... la storia del viaggio dell'uomo alla ricerca del trascendentale.
Accompagnatore virtuale del viaggio è stato il libro di Guido Verde che, in Emozioni e Riflessioni nell'Hortus Conclusus di Mimmo Paladino a Benevento, edito da Elletiagency, si è fatto trasportare dalle suggestioni dell'atmosfera del luogo e ha parlato dell'intreccio tra le varie civiltà che, a partire da Iside, passando tra i racconti sanniti e le storie longobarde si sono intrecciate alla vita della città.
Tutta l'istallazione diventa simbolo di vita e del viaggio che dal terreno porta allo spirituale, vita che sarebbe piovuta dallo spazio e che, grazie all'acqua, simbolo di catarsi, ma anche di divenire, ha realizzato la pluralità delle esistenze.
Tutto ha un significato, secondo Verde all'interno dell'Hortus, l'ombrello capovolto simbolo del dare il nome e quindi del prendere coscienza del sé diverso dagli altri, le colonne, simbolo dell'elevazione alla divinità, l'alternanza dei colori dal nero al bianco, simbolo dell'ascesa spirituale e tutto ha un concordarsi con il miti del passato: Kronos che divora i suoi figli , ma anche il gatto che ci riporta all'antico Egitto e le piante tutte metafore della passione di Cristo e della purezza di Maria.
Simbolismo nei numeri e nelle forme che si riscontrano nel giardino e che riportano alla pietra filosofale, quella capace di trasformare i metalli vili in oro, ma anche di dare l'immortalità.
Simbologia dell'elmo sannita che è vicino al rito del Devotio e del sacrifico dell'uno per tutti e che è metafora del sacrificio di Cristo, simbologia nell'agave che , come Maria , produce un solo figlio in tutta la sua vita e la cui essenza usata sulla Pietra delle unzioni sarebbe simbolo di Cristo.
Nel mezzo della discesa in se stesso, ognuno si trova di fronte alla scelta di seguir virtude e canoscenza o di viver come bestie, la prima scelta è ardua e faticosa, ma porterà alla spiritualità, la seconda ci scaglierà nel turbine delle passioni, bestie tra bestie a contatto col male che solo la divinità saprà sconfiggere.
Su tutto aleggia il Logos, l'Agnello di Dio, simbolo di speranza, unica realtà capace di dare fiducia all'uomo nel suo cammino.
Molto partecipato l'incontro che lungi dal dare interpretazioni oggettive perchè di personali interpretazioni appunto si tratta, nulla ha tolto al senso del mistero e dell' effettiva spiritualità che nell'Hortus si respira.
Elide Apice
Benevento Il maestro Paladino «Il mio Hortus torni a splendere»
Benevento. Hortus, danni alla scultura di Mimmo Paladino
Muoversi da Turisti del 09/01/18 - Hortus Conclusus Benevento
Mimmo Paladino
Domenico Paladino, meglio noto come Mimmo (Paduli, 18 dicembre 1948), è un artista e pittore italiano.
Dormienti a Villa Pisani (Stra)
È tra i principali esponenti della Transavanguardia, movimento fondato da Achille Bonito Oliva nel 1980 che individua un ritorno alla pittura, dopo le varie correnti concettuali sviluppatesi negli anni settanta.
Le sue opere sono collocate in permanenza in alcuni dei principali musei internazionali tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York. Nell'anno 2003, il calciatore Pelè, Presidente onorario dell'Associazione brasiliana Acao Crianca, insieme al Procuratore della Repubblica dello Stato di San Paolo Carlos Eduardo De Athayde Buono premiano il libro d'arte Feminae di cui Paladino è autore insieme all'italiana Cinzia Sarni.
Tiene la sua prima personale a Caserta, nel 1969. Nel 1978 è a New York dove espone, nellanno successivo, in personali alla Marian Goodman Gallery e alla Annina Nosei Gallery.
Nel 1980 partecipa alla sua prima Biennale di Venezia, invitato da Achille Bonito Oliva nella sezione Aperto 80, insieme con Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi e Nicola De Maria. Nel 1980 viene selezionato dal Catalogo Nazionale d'Arte Bolaffi (no. 15) insieme con Giulio Paolini, Valerio Adami, Lucio Bulgarelli, Gianfranco Goberti e Cassano.
Nel 1985 la Lenbachhaus di Monaco di Baviera organizza la sua prima mostra retrospettiva in uno spazio pubblico. Nel 1988 è invitato con una sala personale alla Biennale di Venezia.
Nel 1991 partecipa a una grande mostra a Praga per linaugurazione del Castello Reale, appena ristrutturato. Nel 1992 realizza l'Hortus Conclusus a Benevento. Nel 1994 è il primo artista contemporaneo italiano a tenere una mostra in Cina, alla Galleria Nazionale delle Belle Arti di Pechino. Nel 1995 Napoli gli dedica una grande rassegna in tre spazi pubblici prestigiosi: Scuderie di Palazzo Reale, Villa Pignatelli Cortes e Piazza del Plebiscito dove realizza la sua memorabile Montagna di sale.
Nel 1999 la South London Gallery organizza una vasta mostra nellambito della quale viene esposto, sotto la Roundhouse il grande ciclo dei Dormienti; sempre nello stesso anno la Royal Academy di Londra lo insignisce del titolo di Membro Onorario.
Nel 2006 ha ideato e realizzato il film Quijote, a cui hanno partecipato tra gli altri Peppe Servillo (Avion Travel), Lucio Dalla, Alessandro Bergonzoni, Enzo Cucchi.
Nel 2008 viene affidata a Paladino la controversa realizzazione di 4 teloni a copertura delle impalcature dei lavori di restauro della torre campanaria del Duomo di Modena detta Ghirlandina. L'opera sarà visibile per tutta la durata dei lavori che dovrebbero concludersi nel 2010.
Vanno inoltre segnalate mostre al Kunstmuseum di Basilea, alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna e alla Royal Academy di Londra e la mostra retrospettiva al Centro d'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato nel 2002-2003.
Ha sempre amato lavorare a fianco di poeti e musicisti come Giuseppe Conte, Edoardo Sanguineti, Gian Ruggero Manzoni, Brian Eno e con loro ha realizzato libri d'arte ed eventi artistici.
Dal giugno al novembre 2008 si è svolta presso Villa Pisani a Strà (Venezia) una mostra che prevede anche alcune opere inedite create dall'artista appositamente per questo spazio.
Il 28 giugno 2008, nell'ambito dell'iniziativa Porta di Lampedusa - Porta d'Europa promossa da Amani e Alternativa Giovani, é stato inaugurato sull'isola di Lampedusa un monumento realizzato dall'artista dedicato alla memoria dei migranti deceduti in mare.
Da it.wikipedia.org
Italian Neo-Expressionist group. The term was coined by the critic Achille Oliva in his texts for an exhibition he organised in 1979 in Genanzzano titled Le Stanze. The leading Italian Transavanguardia artists were Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicolo de Maria and Mimmo Paladino.
Claut (Hortus Conclusus) - di A. S. Boni
Versi di Aldo Settimio Boni
Voce di Francesco Boni de Nobili
Parallelo42 contemporary art © Multiplo MIMMO PALADINO
MIMMO PALADINO
From 24 November 2011 to 4 March 2012 held at the Palazzo Reale in Milan, the exhibition The Trans-Italian by Achille Bonito Oliva with the protagonists of the movement: Enzo Cucchi, Francesco Clemente, Sandro Chia, Nicola De Maria and Mimmo Paladino.
Inaugurate his own March 1, 2012, former GIL Rome. 1948 - Born in Paduli (Benevento) on December 18. - 1968 - He graduated from the Art School of Benevento. Held an exhibition presented by Achille Bonito Oliva, the Gallery of Portici (Naples). - 1977 - He moved to Milan.
1978 - 1980 - Asked by Achille Bonito Oliva to Open section 80 of the Venice Biennale with Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi and Nicola De Maria. The exhibition will mark the birth of the Trans. He wrote EN-DE-RE with Emilio Mazzoli in Modena. - 1981 - Participates in the exhibition A New Spirit in Painting at the Royal Academy of Art in London.
The Kunstmuseum Basel and the Kestner-Gesellschaft in Hannover organized an exhibition of drawings made from 1976 to 1981. It is also proposed to the Kestner-Gesellschaft in Hanover at the Mannheimer Kunstverein, Mannheim, the Groninger Museum in Groningen throwing Paladino as an international artist. - 1982 - Take part in Documenta 7 in Kassel and the Biennale of Sydney. Made his first sculpture in bronze, Closed Garden. It’s the first of many trips to Brazil, where his father lives. - 1985 - The Lenbachhaus of Monaco of Bavaria organized his first retrospective exhibition. 1988 - exhibited in a solo exhibition at the Venice Biennale. - 1989 - Draw a Swatch watch is produced in an edition of 100 pieces. - 1990 - 1991 - The Prague Castle, restored for the occasion, Paladin exposes a series of seven new paintings inspired by the history of the czech capital. - 1992 - Make permanent installation Hortus Conclusus in the cloister of San Domenico in Benevento. 1994 - It is the first Italian contemporary artist to exhibit in China, the National Gallery of Fine Arts in Beijing. Works in Bologna. Public Ulysses, 21 plates etched on the novel by James Joyce. - 1995 - Naples, devoted a major exhibition at the Stables of the Royal Palace at Villa Pignatelli Cortes in Piazza Plebiscite. 1999 - A major exhibition at the South London Gallery, Paladino created the Sleepers installed in the basement of the Roundhouse in Chalk Farm, the work is accompanied by music by Brian Eno. The Royal Academy of London awarded him the title of Honorary Member. - 2002 2003 - The Center for Contemporary Art Luigi Pecci dedicated to him, by Bruno Cora, the most comprehensive retrospective exhibition organized by an Italian museum. Performs the doors for the church in honor of Renzo Piano’s Padre Pio. 2006 - sets out a new edition of Don Quixote and realized an artist’s book with poems by Giuseppe Conte, inspired by the famous “knight errant” (Editalia). The film, at the invitation of director Marco Muller, will be presented in September, with great success at the Venice Film Festival. Carries out the intervention of Vinci in the square, a square for Leonardo, for the reconfiguration of the entrance of the new Leonardo Museum. He exhibited at galleries Cardi and Christian Stein, Milan and the Waddington Galleries in London. 2007 - Make two sets for the play Oedipus Rex and Cavalleria Rusticana at the Teatro Regio in Turin.
Parallelo42 Multiple of Author © 2010
▲ North South East Seas West Seas by Mimmo Paladino
Edition 100 copies signed and numbered by author
Format cm 27x33 thicknees cm 6
silk-screened work on 3mm plexiglass in three layers spaced red and black
frame in honed beech, varnished in opaque opaque black acrylic, inclusive of a system for hanging the flagpole on the wall
The package contains: the Multiple and the Gold Book by Mimmo Paladino.
Hortus Conclusus at Artspace New Haven
(MVI_4151.MOV)
QUIJOTE di Mimmo Paladino - CLIP3 - DISTRIBUZIONE INDIPENDENTE
Regia
Mimmo Paladino
Cast
Peppe Servillo, Lucio Dalla, Ginestra Paladino, Remo Girone, Alessandro Bergonzoni, Edoardo Sanguineti, Enzo Moscato, Roberto De Francesco
Paese
Italy
Anno
2006
Durata
75 min
Produzione
Ananas
Distribuzione
Distribuzione Indipendente
Genere
Docufiction, Storico
Fotografia: Cesare Accetta
Musiche originali: Lucio Dalla
Montaggio: Massimiliano Pacifico
Scenografie: Paolo Petti
Costumi: Ortensia De Francesco
Festival
2006 63° Mostra Internazioanle del Cinema di Venezia
2006 Venezia a Mosca
2006 Venezia a Rio De Janeiro
2006 Cinema Italian Style Los Angeles
2006 New York 41° Parallelo
2006 Sevilla Festival de Cine Europeo
2007 22° Festival Internacional del Mar del Plata
2007 Lisbon Village Festival
2009 Cairo International Film Festival
Sinossi
L'Hidalgo della Mancha rinasce a nuova vita ripercorrendo episodi canonici ed apocrifi. Gli orizzonti visivi e sonori si intrecciano fino a confondersi in incroci spazio temporali dove cavalieri erranti del passato e del presente incontrano poeti, maghi, fanciulle, imperatori.
Note
I brani Nest of machines (swarm mix) e Nest of machines (chamber mix) sono di Edison Woods edisonwoods.net
Sito web
Biografia del regista
Mimmo Paladino è nato nel 1948 a Paduli, presso Benevento. Pittore, scultore, creatore di scenografie. Le sue opere arricchiscono le principali collezioni pubbliche e private del mondo, fra cui il Museum of Modern Art e il Guggenheim Museum a New York e la Tate Gallery a Londra. Quijote è il suo primo film.
Dichiarazioni
Ho sempre pensato che un film non si sostituisca alla pittura, non vi si sovrapponga, è semplicemente un'altra cosa. Nello stesso tempo però se guardi nell'obiettivo, nel rettangolo della macchina da presa puoi immaginare che quello sia lo spazio della tela. Ma non solo questo. Quello che conta non è solo il momento delle riprese o della regia. Non è l'unico momento creativo. Molto avviene durante il montaggio, o la composizione delle musiche... È una forma che prende vita lentamente. Per molti versi, il cinema è paragonabile alla scultura. Quando modelli una forma in creta o in gesso hai appena cominciato. Dopo c'è la fusione, la limatura, la patina... Non solo. I tempi di attesa, i tempi tecnici, tra un film e una scultura sono simili. E nel momento in cui ti fermi accade che poi rivedi il lavoro con occhi nuovi. E magari ricominci. Creare un film è qualcosa di analogo alla scultura ma è come plasmare la luce. Questo è quello che mi ha affascinato. Lavorare con la luce che si materializza, che diventa immagine, movimento, parola, suono. Probabilmente è stato proprio il confronto con la figura di Cervantes, e con i tratti sincronicamente confusi che l'hidalgo riunisce in se - utopia, sogno, fantasia, sentimento, nobiltà, fierezza, coraggio - a mostrarmelo come possibile soggetto del mio primo film. Così nasce il Quijote costruito con un sistema simile a quello delle scatole cinesi, una struttura capace di restituire all'infinito innumerevoli suggestioni. La magica scena del gran teatro dell'hidalgo dalla nera figura è l'antica e remota terra del Sannio, un luogo ricomposto nelle luci e nella fotografia di Cesare Accetta, geometricamente pura ed esatta. (Mimmo Paladino)
Un omaggio al Maestro Paladino
Un omaggio alle sculture equestri realizzate per il grande maestro Mimmo Paladino, un connubio tra il grande talento artistico e creativo dell'artista e la maestria per il rigore artigianale della Fonderia Artistica Di Giacomo.
Mimmo Paladino
A portrait of an exponent of Transavanguardia.
Mimmo Paladino is an Italian sculptor, painter and printmaker who was born on December 18, 1948. He was born Domenico Paladino in Paduli in southern Italy. He attended the Liceo Artistico di Benvenuto (Benevento Art School) from 1964 to 1968, when minimalism and conceptualism dominated the international art scene. He was part of the expressionist resurgence that swept through Italy in the 1980s, known as Transavantgarde. In 1977 Paladino moved to Milan, and then in 1978 to New York. He exhibited at the Venice Biennale in 1980, the Biennale of Sydney in 1982, and documenta 7 in Kassel in 1982.Paladino currently lives and works in Paduli.
Monumenti Benevento drone (RS)
Riprese dei monumenti di Benevento dall'alto con Drone FR.
Virtual-Tour 1 - 3D.mov
Tour Virtuale di S. Ilario di Benevento