Burano i colori della laguna (Saverio Pepe)
Burano è una delle isole di Venezia, famosa per il suo merletto e per le sue case colorate. Dimora di grandi artisti come Baldassarre Galuppi, Remigio Barbaro e Pino Donaggio, nonchè ispiratrice dell'Arte Buranella.
Tutti i visitatori di Burano rimangono affascinati dai suoi mille colori e dalle case colorate che si riflettono nelle acque verdi dei canali, dal Campanile storto, dalla tranquillità e dalla calma con cui le anziane signore ricamano con il loro tombolo mentre, tra di loro, ridono e chiacchierano nei campielli. Burano, the coloured island of lace. Home of big artists like Baldassarre Galuppi and Remigio Barbaro, as well as inspirer of Arte Buranella. All visitors of Burano remain intrigued by the many colours of houses that are reflected into the green waters of channels, by the Oblique Bell Tower, by the tranquility and the calmness with which the elderly ladies embroider by their tombolo, while they are laughing and chatting in squares among them. It seems to be in paradise. Children who dart freely with their bicycles, balconies with multicolored flowers, fishermen who put up fresh fish from their traditional boats.
Campane della Parrocchia di San Martino Vescovo in Burano di VENEZIA, v.337
Battiore delle 18:00 e distesa della III (dura 2 minuti) per la messa feriale delle ore 18:30.
Concerto di 3 campane alla trevigiana non sincronizzata + un sonello (sempre alla trevigiana):
I: Re3 (batte le ore), fusa da G.B. Soletti di Treviso nel 1828
II: Mi3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1978
III: Fa3 (batte le mezze), fusa da G.B. Soletti di Treviso nel 1828
Sonello: Do4, fusa da G.B. Soletti di Treviso nel 1828
Video molto sfortunato, abbiamo assistito 3 suonate, ma almeno io sono riuscito a riprenderne soltanto una. Campanaro Veneto, anche se le suonate erano iniziate, le ha riprese cmq tutte, quindi vedrete un video più completo nel suo.
Preso il vaporetto da Torcello, siamo arrivati a Burano intorno alle 15:00, e c’era ancora molto tempo per la messa feriale. Ma già le mie “seghe mentali” iniziavano a intensificarsi… Oltre al fatto che sono rimasto quasi spaventato per quanto pende il campanile, noto che solo un lato ha entrambe le finestre aperte, mentre sugli altri alti, la finestra di destra è murata. Il problema è che da quell’unica visuale che credevo possibile non sapevo se si vedevano le campane a causa della fitta rete antipiccioni, inoltre c’era anche il sole ad illuminare quest’ultime, e anche il casino di piazza (nonostante Burano sia un’isola, c’è tantissima vita!). E così abbiamo scelto di fare la ripresa dall’abside, sperando si vedesse qualcosa. E alla fine, almeno nel mio video, si vede appena appena sbucare la III, quindi alla fine qualcosa è visibile… Menomale! Fiuuuu! Ma il bello arriva dopo… La seconda suonata la volevo riprendere da un’altra inquadratura… Senonché alle 18:15 non suona nulla. Ok… Niente secondo segno… Ma mentre mi avvio verso la piazza, intorno alle 18:20, sento suonare il sonello (programmato)… Ma che diamine! Addirittura 3 minuti e mezzo-4 minuti di sonello! Bah... Certe programmazioni proprio non le capisco. Ma la delusione più grande arriva dopo, ma questa non ce la potevamo proprio immaginare. Alle 19:00… Battiore… E distesa della mezzana… Per l’Ave Maria serale! Ho detto tra me e me… Sto video è meglio che lo butto… Ma vedendo la bellezza di Burano, alla fine ho deciso di pubblicarlo uguale. Anche perché… Oltre al fatto che per me sono tanti ricordi, quest’isola è proprio bella, ha colori sfavillanti, e panorami da mozzafiato. Perciò… Questo video… Più che dedicato alle campane… E’ un vero e proprio souvenir.
Come al solito ho ripreso la facciata (frontale e laterale), con dei primi piani alla torre pendente (altro che la torre di Pisa!), quindi una visuale su qualche scorcio dell’isola, soprattutto i canali. Durante la ripresa… Se normalmente in sottofondo si hanno i rumori dei motori dell’auto… Qua i rumori sono… Delle motonavi! Alla fine c’è sempre qualcosa che deve disturbare la ripresa. E dopodiché ho concluso con le riprese all’interno della chiesa, molto bella, secondo me. Scusatemi se non ho ripreso quello che forse vi aspettavate da me, ma almeno non ero da solo, Campanaro Veneto rimedierà a questa giornata… Bellissima… Ma anche un po’ sfortunata (stavo persino per perdere la busta con i souvenir per i miei, figuratevi… XD). Anche perché ormai lo sapete… Se le suonate non le riprendo per intero e fatte alla mia maniera, non pubblico assolutamente nulla.
Burano 2° Video Originale
In una giornata di sole con mia moglie Antonella ho visitato l'isola di Burano nella Laguna veneta.
Questa è la versione video con voci, suoni, e rumori originali della bellissima giornata passata a Burano.
A voi il giudizio...
In a sunny day with my wife Antonella I visited the island of Burano in the Venetian Lagoon.
This is the video version with voices, sounds and noises original beautiful day spent at Burano.
You judgement ...
Burano (in dialetto locale Buran /bu'ran/) è un'isola abitata della laguna di Venezia ed è considerata una frazione del comune di Venezia. Vi abitano circa 3000 persone ed è collegata da un ponte all'isola di Mazzorbo, che ne è parte integrante.
È nota per la lavorazione artigianale dei merletti,per i tipici dolci Bussolai, nonché Il suo nome deriverebbe da Boreana, uno dei quartieri della città romana di Altino, o forse una delle sue porte (quella posta a Nord-Est, da dove giungeva la bora). Burano fu infatti fondata, come le altre isole vicine, dagli abitanti di questo centro fuggiti sulla laguna per sfuggire alle invasioni barbariche, in particolare quelle degli Unni di Attila e dei Longobardi. Le prime abitazioni erano poste su palafitte con le pareti fatte di canne e fango e solo a partire dall'anno Mille furono costruite case in mattoni. Burano poteva giovare anche di un clima mite, grazie ad una certa ventilazione che allontanava la malaria. Divenuta comune autonomo, cadde ben presto sotto l'orbita di Venezia a cui rimase sempre legata.
A partire dal Cinquecento, iniziò la nota lavorazione del merletto.per le sue tipiche case vivacemente colorate.
L'isola è collegata con i battelli e i vaporetti a Torcello, Murano, Treporti, e Venezia. Il cuore del paese è Piazza Baldassare Galuppi, realizzata interrando un canale, in cui si affaccia la chiesa di San Martino. È nota per la lavorazione artigianale dei merletti, nonché per le sue tipiche case vivacemente colorate, ma il perché di questa usanza non è ancora chiaro. Un'ipotesi dice che ogni colore sarebbe simbolo di una determinata famiglia e in effetti ancor oggi a Burano vi sono pochi ma molto diffusi cognomi. Per questo motivo sono diffusi, come un po' in tutto il Veneto, dei soprannomi per distinguere un ramo da un altro.
Un'altra supposizione afferma che i colori vivaci servirebbero ai barcaioli per ritrovare la propria casa quando c'è nebbia, che qui è spesso particolarmente firra.
Da ricordare che per tutto il periodo del Regno d'Italia per cambiare il colore di una casa serviva chiedere il permesso ad un sovraintendente.
L'unica chiesa che si erge nell'isola è la chiesa di San Martino. Famoso il suo campanile pendente da quando i basamenti, fondati, come tutta Venezia, su palafitte, hanno ceduto.
L'unica Piazza del paese è la piazza Baldassare Galuppi.
Tipico dolce è il bussolà di biscotto a ciambella giallo di uova, farina e burro, da non confondere con l'omonimo di Chioggia, un pane tostato a ciambella.
I colori di Burano e le sue case colorate
Burano è una delle isole di Venezia, famosa per il suo merletto e per le sue case colorate. Dimora di grandi artisti come Baldassarre Galuppi, Remigio Barbaro e Pino Donaggio, nonchè ispiratrice dell'Arte Buranella.
Tutti i visitatori di Burano rimangono affascinati dai suoi mille colori e dalle case colorate che si riflettono nelle acque verdi dei canali, dal Campanile storto, dalla tranquillità e dalla calma con cui le anziane signore ricamano con il loro tombolo mentre, tra di loro, ridono e chiacchierano nei campielli. Sembra di essere in paradiso, bambini che sfrecciano liberi con la loro bicicletta, balconi variopinti dai fiori più belli, pescatori che issano il pesce fresco appena pescato dalle loro tipiche imbarcazioni.
Burano
In una giornata di sole con mia moglie Antonella ho visitato l'isola di Burano nella Laguna veneta.
E' stato come vedere uno spettacolo del circo con i colori delle case, panni al vento come equilibristi e musiche varie in ogni calle.
Mi sembrava adatta la musica di Fellini Circus per questo Spettacolo di Luci e Colori,
A voi il giudizio...
In a sunny day with my wife Antonella I visited the island of Burano in the Venetian Lagoon.
It 'been seen as a spectacle of the circus with the colors of the houses, clothes to the wind as equilibristi and various music in every street.
I seemed to fit the music of Fellini Circus for this show Lights and Colors
You judgement ...
Burano (in dialetto locale Buran /bu'ran/) è un'isola abitata della laguna di Venezia ed è considerata una frazione del comune di Venezia. Vi abitano circa 3000 persone ed è collegata da un ponte all'isola di Mazzorbo, che ne è parte integrante.
È nota per la lavorazione artigianale dei merletti,per i tipici dolci Bussolai, nonché Il suo nome deriverebbe da Boreana, uno dei quartieri della città romana di Altino, o forse una delle sue porte (quella posta a Nord-Est, da dove giungeva la bora). Burano fu infatti fondata, come le altre isole vicine, dagli abitanti di questo centro fuggiti sulla laguna per sfuggire alle invasioni barbariche, in particolare quelle degli Unni di Attila e dei Longobardi. Le prime abitazioni erano poste su palafitte con le pareti fatte di canne e fango e solo a partire dall'anno Mille furono costruite case in mattoni. Burano poteva giovare anche di un clima mite, grazie ad una certa ventilazione che allontanava la malaria. Divenuta comune autonomo, cadde ben presto sotto l'orbita di Venezia a cui rimase sempre legata.
A partire dal Cinquecento, iniziò la nota lavorazione del merletto.per le sue tipiche case vivacemente colorate.
L'isola è collegata con i battelli e i vaporetti a Torcello, Murano, Treporti, e Venezia. Il cuore del paese è Piazza Baldassare Galuppi, realizzata interrando un canale, in cui si affaccia la chiesa di San Martino. È nota per la lavorazione artigianale dei merletti, nonché per le sue tipiche case vivacemente colorate, ma il perché di questa usanza non è ancora chiaro. Un'ipotesi dice che ogni colore sarebbe simbolo di una determinata famiglia e in effetti ancor oggi a Burano vi sono pochi ma molto diffusi cognomi. Per questo motivo sono diffusi, come un po' in tutto il Veneto, dei soprannomi per distinguere un ramo da un altro.
Un'altra supposizione afferma che i colori vivaci servirebbero ai barcaioli per ritrovare la propria casa quando c'è nebbia, che qui è spesso particolarmente firra.
Da ricordare che per tutto il periodo del Regno d'Italia per cambiare il colore di una casa serviva chiedere il permesso ad un sovraintendente.
L'unica chiesa che si erge nell'isola è la chiesa di San Martino. Famoso il suo campanile pendente da quando i basamenti, fondati, come tutta Venezia, su palafitte, hanno ceduto.
L'unica Piazza del paese è la piazza Baldassare Galuppi.
Tipico dolce è il bussolà di biscotto a ciambella giallo di uova, farina e burro, da non confondere con l'omonimo di Chioggia, un pane tostato a ciambella.
意大利的第三站: Venezia 威尼斯1 - 聖馬可廣場的鐘樓上
Venezia 威尼斯
Wonders of the World - part 3 - Europe - The Leaning Tower Of Pisa - Italy
A Collection of great buildings, monuments, and triumphs of engineering from around the world.
This is the third part of the series covering the famous leaning tower of Pisa.
Venice - Venezia Surrealista di Regianini
Città magica, sospesa tra sogno e realtà, abbracciata dolcemente, come donna amata, dal suo tranquillo mare, adornata da preziosi fregi, mosaici e sculture, simili a merletti di Burano.
Il suo cielo si sposa con i delicati colori dei muri fatiscenti e con il luccichio riflesso dall'acqua dei suoi canali.
Tra i suoi numerosi campanili pendenti e le suggestive calli vagano perennemente spiriti di grandi artisti, dogi e famosi condottieri.
Scrigno di antiche civiltà, mostra a noi mortali i vari volti della sua eterna anima.
Luigi Regianini
P1000247
The campanile, Torcello
Il campanile piu' alto di Roma
Si trova nella basilica di santa Maria Maggiore