Bassiano - Piccola Grande Italia
Immerso nella fascia collinare dei Monti Lepini, a 560 s.l.m.,alle pendici del monte Semprevisa, sorge Bassiano, uno splendido
borgo medioevale, crocevia territoriale della provincia di Latina.
Neve a Bassiano - 14.02.18
Nevicata di San Valentino a Bassiano
LODI: Città del Barbarossa
Guenda's Travels vi porterà tra le vie di Lodi, con cenni storici e curiosità. Reportage creato in occasione delle selezioni di Donnavventura 2013/2014, mostra i punti più interessanti di questo capoluogo di provincia ricco di storia e non solo.
RIEVOCAZIONE STORICA VALVISCIOLO BASSIANO
Si è tenuta il 14 dicembre 2014 la rievocazione Storica della gara in salita che si disputava negli anni sessanta sul tracciato tra l’Abbazia di Valvisciolo e Bassiano, allora denominata “Coppa Città di Latina”.
L’attuale rievocazione, riservata a vetture d’epoca o d’interesse storico costruite fino al 1984 è organizzata dal Circolo Pontino della Manovella, sodalizio con sede a Latina federato già dal 1996 all’Automotoclub Storico Italiano.
La prima rievocazione Storica della Valvisciolo – Bassiano, venne organizzata dall’allora “Sezione di Latina” del Circolo Romano La Manovella nell’aprile del 1994. Complice il grande successo di partecipanti e di pubblico, è diventata una delle manifestazione cardine dell’anno sociale del sodalizio Pontino, fino a decollare e a diventare la manifestazione di autovetture d’epoca più importante della provincia di Latina.
La gara, che si svolgerà sul tracciato originale della via Ninfina debitamente chiuso al traffico tra le ore 10,30 e le ore 12,30 del 14 dicembre, non sarà di velocità ma di regolarità: una disciplina molto in voga negli anni cinquanta e sessanta che è tornata in auge con nelle gare moderne riservate alle vetture d’epoca.
Alla manifestazione, che si concluderà con il pranzo a Bassiano, saranno presenti oltre agli altri partecipanti anche due ex piloti che disputarono le edizioni originali della gara: si tratta del frusinate Luigi Marignani, primo assoluto nell’edizione del 1966 su Abarth Simca 2000 ed il pontino Ezio Fiorletta che gareggiava su Alfa Romeo Giulietta TI. Entrambi i piloti, oggi la volante di autovetture d’epoca si daranno nuovamente battaglia sul filo dei centesimi di secondo.
BASSIANO
Bassiano sorge su una collinetta (562 m.), completamente immersa nel verde dei boschi che rendono particolarmente gradevole il soggiorno estivo, circondata e dominata dal Monte Semprevisa (il più alto dei Monti Lepini con i suoi 1.536 m.).
L'abitato, chiuso nella cinta muraria del XII-XIII secolo, con nove torri e tre porte, si sviluppa a spirale attorno a Piazza della Torre, ed è caratterizzato da un'edilizia ricca di elementi architettonici medievali e rinascimentali.
intervista al Sindaco di Bassiano
intervista al Sindaco di Bassiano - Domenico Guidi
Festa di Sant'Erasmo Bassiano (LT) del 2 giugno 2002
Festa di Sant'Erasmo Bassiano (LT) del 2 giugno 2002, festa organizzata da Luigi Solazzi, Roberto Campagna e da tutto il Comitato Festeggiamenti Sant' Erasmo. La Storia dei NEW TROLLS in concerto. Ripresa e montaggio di Giuseppe Cassoni ed Elena.
Basilica di San Bassiano e Area archeologica di Lodi Vecchio
Lodi Vecchio dista 10 chilometri da Lodi, nel luogo in cui sorgeva la città romana di Laus Pompeia, distrutta dai milanesi in due occasioni nel 1111 e nel 1158, anno in cui i lodigiani decisero di fondare una nuova città sulle sponde dell'Adda.
Nell'area archeologica di Lodi Vecchio sono visibili alcuni resti dell'antica cattedrale, così come sono raccolti alcuni reperti nel Museo di recente allestito. Fu questo il luogo in cui il primo vescovo della neonata diocesi di Lodi decise di costruire la sua prima chiesa.
San Bassiano edificò lungo un'importante strada di pellegrinaggio una basilica che venne ricostruita nel X e nel XIV secolo, prima con forme romaniche e poi gotiche, con elementi caratteristici quali la facciata a vento e le bifore a tutto cielo.
La basilica inizialmente consacrata ai XII Apostoli, fu dedicata a San Bassiano dopo la sua morte. All'interno numerosi dipinti che ritraggono soprattutto la vita agricola e il bellissimo affresco del catino absidale raffigurante il Cristo Pantocratore.
Scoprendo Lodi è un programma realizzato da Vaghi per il mondo ( scritto e diretto da Fabrizio Vaghi, condotto con Laura D'Angiolella, prodotto da Domenico Bardelli (
Canale ufficiale: Sono disponibili i sottotitoli in lingua straniera; la versione del video doppiata in inglese è disponibile a questo indirizzo:
Tutti i diritti riservati.
Accoglienza al Santuario dell’ Annunziata al Gruppo del Centro Sociale di Bassiano ❗️
GAETA E BASSIANO UNITE NEL SEGNO DEL SOCIALE DELLA CULTURA E DEI SAPORI
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Si è svolta sabato 8 giugno la visita di oltre 100 iscritti al “Centro Sociale Anziani” di Bassiano, i quali hanno scelto di trascorrere una giornata a Gaeta per ammirare le bellezze storico-artistiche del Polo Museale costituito in sinergia tra l’Ipab SS.ma Annunziata e l’Arcidiocesi di Gaeta.
Un’iniziativa voluta fortemente dal Presidente del Cento Anziani di Bassiano Gio Battista Lambiasi, che ha ricevuto il fattivo sostegno dell’Amministrazione Comunale di Bassiano, presente a Gaeta con il Consigliere Comunale Giorgia Avvisati. Ad accogliere gli ospiti presso il Santuario della SS.ma Annunziata, il Direttore dell’Ufficio Beni Culturali Edilizia di Culto dell’Arcidiocesi di Gaeta, Don Gennaro Petruccelli, la Presidente della Commissione Cultura del Comune di Gaeta Gianna Conte ed il Presidente del Centro Anziani Sant'Erasmo Michele Iannotta.
Copyright © 08-06-2019 by Maria Vaudo
Leggi qui:
Gemellaggio Bassiano - Pont-En-Royans 1985 Seconda Parte
Gemellaggio Bassiano - Pont-En-Royans 1985 Seconda Parte. Sindaco Oreste Natalizi
SERMONETA UNO DEI BORGHI MEDIOVALI PIU' BELLI D'ITALIA
È in provincia di Latina, a pochi chilometri dalla via Appia ed a circa 60 da Roma, sorge su una collina a 257 metri sul livello del mare, dominando la grande Pianura Pontina. Le sue fortune iniziano alla fine del XIII secolo, quando in città inizia la signoria della famiglia Caetani che eresse un imponente castello. Sermoneta divenne il centro principale di un feudo vastissimo e fiorì anche artisticamente e culturalmente. Durante i secoli, all'interno dell'imponente Castello Caetani e della città hanno soggiornato illustri sovrani e pontefici.
LODI, Italy
Lodi, regione Lombardia, Italy.
Montepulciano - Piccola Grande Italia
Grazie alla sua posizione strategica, Montepulciano ha da sempre rappresentato un territorio molto ambito e preda dei potentati cittadini, medioevali, in perenne conflitto tra di loro, quali Orvieto, Perugia, Siena, Firenze.
Cortale - Piccola Grande Italia
Cortale è un comune italiano di 2.287 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.Il paese è immerso in un territorio molto fertile e ricco di sorgenti d'acqua che gli permettono una vasta produzione agricola. Per scoprirne tutta la bellezza, basta percorrerne le vie circostanti, solo così si può ammirare un angolo semplicemente suggestivo.
LODI la città del Barbarossa #spot
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e la puntata di Pronti Partenza...Via, alla scoperta di LODI
Una produzione Vaghi per il mondo a cura di Fabrizio Vaghi.
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SERMONETA (LATINA, LAZIO, ITALY)
Sermoneta comune di 9660 abitanti esteso tra l’Agro Pontino e i monti Lepini in provincia di Latina, Lazio, Italia.
Questa zona fu popolata già in epoca arcaica. Nel suo territorio nei pressi dell'attuale abbazia di Valvisciolo sorgeva l'antica città volsca di Sulmo, citata da Virgilio nell'Eneide. L'espansione delle paludi pontine e le invasioni dei Saraceni spinsero gli abitanti dell'antica Sulmo a trasferirsi nell'attuale Sermoneta, che venne citata con questo nome già nell'XI secolo. Libero comune si sottomise ben presto alla famiglia Caetani (1297), che ne fece il centro del proprio dominio sull'intero Lazio meridionale per via della fortunata posizione sulla via Pedemontana, arteria che aveva sostituito l'Appia nei collegamenti fra il Nord e il Sud dell'Italia. I sermonetani per il controllo della strada e in particolare della dogana di passaggio sconfissero prima la città di Ninfa e successivamente la confinante Sezze. A questo periodo risalgono il borgo medievale perfettamente conservato, il castello Caetani e il Duomo. A partire dal XVI secolo con le prime opere di bonifica dell'Agro pontino e la riapertura dell'Appia la città iniziò un lento declino. Nel 1567 perse il titolo di capitale del Ducato dei Caetani, che posero la loro sede centrale a Cisterna. Ospitò Leonardo da Vinci. Nel 1928 su una parte del suo territorio, in località Doganella di Ninfa, l'Opera Nazionale Combattenti pose uno dei quartieri generali per le operazioni di bonifica dell'Agro pontino. A partire dal dopoguerra il suo centro storico ha conosciuto un pesante spopolamento a favore del suo territorio in pianura, dove sono sorte le frazioni di Doganella, Tufette, Pontenuovo e Carrara ai confini con i comuni di Cisterna e Latina. Al tempo stesso ha conosciuto una notevole espansione turistica che ha come meta l'antico e ben conservato borgo antico, sede di numerose manifestazioni culturali.
Riprese video effettuate giovedì 18 giugno 2015.
Il Tempio dell'Incoronata HD
Il Tempio Civico della Beata Vergine Incoronata, noto anche con il nome di santuario dell'Incoronata, è un luogo di culto cattolico situato a Lodi. La chiesa, impreziosita da notevoli opere d'arte, è riconosciuta come uno dei massimi capolavori del Rinascimento lombardo e rappresenta il monumento più prestigioso della città.
Sant'Oreste (Roma) - Borghi d'Italia (TV2000)
Il borgo antico di Sant'Oreste è sovrastato dalla mole del monte Soratte, rigoglioso ed ornato da secolari querce ed eleganti lecci.
Ravenna - Piccola Grande Italia
Splendida città d’arte e di cultura, Ravenna, con i suoi preziosi monumenti religiosi paleocristiani e bizantini, fonde armoniosamente influenze orientali e occidentali.
Ravenna fu capitale del regno romano d’occidente.
I monumenti paleocristiani testimoniano l’antica grandezza della città e tramandano una straordinaria ricchezza di valori religiosi e spirituali.
Campane della Basilica Santuario della Beata Vergine delle Grazie in UDINE v.421
Battiore e Plenum (dura in totale circa 2 minuti) con partenza iniziale della mezzana seguita da III e I seguite dopo un breve assolo da IV e V nell'Angelus della Festa dell'Addolorata, domenica 15 settembre 2019
Concerto di 5 campane in Reb3 fuse da G.B. De Poli di Udine nel 1892 ed elettrificate con le tre maggiori a slancio friulano e le due piccole alla trevigiana dalla Vanin di Trebaseleghe (PD) e gestite da un programmatore simile al Quartz System 419.
Dopo il bel video precedente girato in quel del bellissimo borgo di origine medievale di Santa Margherita del Gruagno, ci troviamo ora a Udine, capoluogo di provincia Friulano che vanta di un bellissimo Centro Storico che conserva molti luoghi interessanti come Piazza della Libertà, il Duomo o il Castello.
Partiti da Santa Margherita, abbiamo raggiunto con poco il centro di Udine e, dopo aver messo la macchina in Piazza I° Maggio, ci siamo recati all'attaccato Santuario della B.V. delle Grazie nel quale era in corso la Messa e di cui avevo deciso di riprendere l'Angelus festivo (che consisterebbe nella distesa della mezzana).
Quella domenica, però, coincideva con la Festa della Madonna Addolorata, festeggiata Solennemente in questa chiesa e per la quale l'Angelus di queste campane avrebbe subito delle variazioni.
Dopo aver fatto tutte le riprese panoramiche esterne, ho atteso il termine della celebrazione per fare le panoramiche interne e poi recarmi in sacrestia.
Qui ho parlato prima col Frate che ha celebrato Messa, il quale mi ha indirizzato verso un frate anziano che si trovava davanti al programmatore delle campane, il quale mi ha riferito che a mezzogiorno avrebbe suonato tutte le campane data la Festa dell'Addolorata.
Mi chiese, inoltre, se volevo farle partire io.
Come potevo rifiutare un'occasione del genere, ho subito accolto la proposta del gentilissimo frate.
Sono corso fuori in chiostro a posizionare videocamera sul cavalletto e microfono, i tempi erano strettissimi dato che mancavano 5 minuti a mezzogiorno.
Dopodiché sono rientrato velocemente in sacrestia e ho atteso insieme al frate lo scoccare delle 12.
Dopo il battiore, è partita la mezzana e ho subito tirato su il generale e attaccato I e III.
Poi, seguendo le indicazioni del frate, ho aspettato andassero in quota per far partire anche le altre due in un bellissimo Plenum Solenne.
Prima di spegnere le campane, ho fatto un breve video di 5 secondi col telefono per far vedere le campane in azione dal quadro e che potete vedere in doppia inquadratura dal minuto [04:38].
Dopo questa bellissima suonata e questa stupenda esperienza, ho ringraziato il frate della disponibilità e sono tornato in chiostro mentre le campane facevano gli ultimi colpi.
Finita la stupenda suonata mi sono diretto al Castello dato che era in corso quel giorno la festa FriuliDOC, festa che anima il centro storico dal giovedì alla domenica della seconda settimana di settembre.
Qui, in Piazza Castello, ho pranzato e, dopo un giro in Centro Storico, sono rincasato felice della bellissima giornata passata, ricca di esperienze indimenticabili.
I: Reb3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892;
II: Mib3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892;
III: Fa3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892;
IV: Solb3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892;
V: Lab3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892.
Si ringrazia di cuore la disponibilità dimostrata dai Frati nei miei confronti.
Video dedicato a Sebastian (Sebi Stel).
Video 419