de Pisis a Il Chiostro arte contemporanea di Saronno
de Pisis a Il Chiostro arte contemporanea di Saronno
DA NON PERDERE. Eventi del minuto è il titolo della mostra aperta sino al 21 dicembre a Il Chiostro.
Video realizzato il giorno dell'inaugurazione, in occasione del 30° anniversario della galleria d'arte.
Relatrice Elena Pontiggia.
Al di là della pittura? - Il Chiostro, Saronno
Al di là della pittura?
a cura di Angela Madesani
artisti: Eelco Brand, Andrea Facco, Pierpaolo Curti
Il Chiostro Artecontemporanea, Saronno
dal 27/10/2012 al 02/12/2012
film maker: Marco Aprile
coordinamento: Helga Marsala
produzione: Artribune Television
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La Bellezza della fragilità nelle opere di De Pisis
Con l’artista ferrarese la galleria il Chiostro Arte Contemporanea di Saronno celebra i trent’anni di attività.
Copia di 2017 06 30 FRANCO MARROCCO HD 1080i
Biografia: Franco Marrocco è nato a Rocca d’Evandro nel ’56, si diploma al Liceo Artistico ed all’Accademia di Belle Arti. Espone per la prima volta con una mostra personale nel 1978. Partecipa al XXXV° Premio San Fedele a Milano e poi alla XI e XII Quadriennale di Roma, al 49°, 56° e 60° Premio Michetti, alla XIII, XIV e XV Biennale di Arte Sacra del Museo Stauros di San Gabriele al Sasso. Prende parte alle Mostre “The Modernity of Lyrism” tenutasi a Stoccolma (Svezia) e al Joensuu’s Art Museum (Finlandia); il Gioco del Tessile al Royal Museum di Pechino(Cina), e al Ve Pat Nedim Tor Muzesi, Istanbul (Turchia); “La pittura come metafora dell’essere” all’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda; “In contrattempo – la pittura malgrado tutto”, alla Galleria d’Arte Moderna di Cento; “Un mare d’Arte – mediterraneo specchio del cielo” al Palazzo Sant’Elia di Palermo; 54 Biennale di Venezia. Intanto tiene mostre personali in Italia e in molti paesi europei: Annexe Monaco OCDE; Chambre de Commerce Italienne pour la France di Parigi; Palais d’Europe di Strasburgo; Sala Polivalente del Parlamento Europeo di Bruxelles: Museo Butti di Viggiù; Reggia di Caserta; Villa Rufolo di Ravello; Palazzetto dell’Arte di Foggia; Contemporanea Como 5, Spazio Ex-Ticosa. Ultimamente al Museo Archeologico di Cassino; Galleria Romberg di Latina; Galleria Il Chiostro di Saronno; Gallerie Memoli Artecontemporanea di Matera, Potenza e Busto Arsizio; Museo Civico di Sora; Istituto Italiano di Cultura a Vienna; Castello di Vigoleno; Abbazia di Fossanova; Oratorio di Santa Cita a Palermo; Complesso Abbaziale di San Sisto a Piacenza; Chiostri di San Simpliciano a Milano; Chiesa di San Cristoforo a Milano; Museo della Scrittura Manuzio di Bassiano (LT); Museo Diocesano di Milano; Castello di Sartirana; FRAC di Baronissi; Museo d’Arte Contemporanea di Capua; Chiostro di San Francesco ad Alatri; Chiesa Bianca del Maloja-Bregaglia (Svizzera); Galleria Valmore di Vicenza ed nella Sacrestia del Bramante in Santa Maria delle Grazie a Milano.
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Biografia: Franco Marrocco è nato a Rocca d’Evandro nel ’56, si diploma al Liceo Artistico ed all’Accademia di Belle Arti. Espone per la prima volta con una mostra personale nel 1978. Partecipa al XXXV° Premio San Fedele a Milano e poi alla XI e XII Quadriennale di Roma, al 49°, 56° e 60° Premio Michetti, alla XIII, XIV e XV Biennale di Arte Sacra del Museo Stauros di San Gabriele al Sasso. Prende parte alle Mostre “The Modernity of Lyrism” tenutasi a Stoccolma (Svezia) e al Joensuu’s Art Museum (Finlandia); il Gioco del Tessile al Royal Museum di Pechino(Cina), e al Ve Pat Nedim Tor Muzesi, Istanbul (Turchia); “La pittura come metafora dell’essere” all’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda; “In contrattempo – la pittura malgrado tutto”, alla Galleria d’Arte Moderna di Cento; “Un mare d’Arte – mediterraneo specchio del cielo” al Palazzo Sant’Elia di Palermo; 54 Biennale di Venezia. Intanto tiene mostre personali in Italia e in molti paesi europei: Annexe Monaco OCDE; Chambre de Commerce Italienne pour la France di Parigi; Palais d’Europe di Strasburgo; Sala Polivalente del Parlamento Europeo di Bruxelles: Museo Butti di Viggiù; Reggia di Caserta; Villa Rufolo di Ravello; Palazzetto dell’Arte di Foggia; Contemporanea Como 5, Spazio Ex-Ticosa. Ultimamente al Museo Archeologico di Cassino; Galleria Romberg di Latina; Galleria Il Chiostro di Saronno; Gallerie Memoli Artecontemporanea di Matera, Potenza e Busto Arsizio; Museo Civico di Sora; Istituto Italiano di Cultura a Vienna; Castello di Vigoleno; Abbazia di Fossanova; Oratorio di Santa Cita a Palermo; Complesso Abbaziale di San Sisto a Piacenza; Chiostri di San Simpliciano a Milano; Chiesa di San Cristoforo a Milano; Museo della Scrittura Manuzio di Bassiano (LT); Museo Diocesano di Milano; Castello di Sartirana; FRAC di Baronissi; Museo d’Arte Contemporanea di Capua; Chiostro di San Francesco ad Alatri; Chiesa Bianca del Maloja-Bregaglia (Svizzera); Galleria Valmore di Vicenza ed nella Sacrestia del Bramante in Santa Maria delle Grazie a Milano.
Hotel Concorde Fiera **** Hotel Review 2017 HD, Gerenzano, Italy
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Located in Gerenzano (Fiera Milano Rho), Hotel Concorde Fiera is convenient to Santuary of Our Lady of Miracles and Il Chiostro arte contemporanea. This 4-star hotel is within close proximity of Teatro Giuditta Pasta and Santuary of Our Lady of Miracles.
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Gino Rossi pittore 1884-1947
Omaggio al pittore che visse a Ciano del Montello. Da un'idea di Tiziano Biasi. Voce Leo Miglioranza.
Robert Mapplethorpe in mostra al Museo Madre: fotografia, storia dell'arte e danza
Elena Pontiggia a Porto Franco con Francesco Boni
L'ospite di pf di questa settimana è la professoressa Elena Pontiggia, storica dell'arte con cattedra all'accademia di Brera, che ci parlerà della sua ultima pubblicazione dedicata agli scritti inediti dell'artista Mario Sironi.
Visita guidata alla mostra su Filippo de Pisis – Simona Bartolena
Fino all'11 dicembre 2016 a Brugherio c'è in mostra Filippo de Pisis, artista tra i più celebri del '900 che visse gli ultimi anni di vita in città. Nel video, la curatrice della mostra, Simona Bartolena, fa una visita guidata dell'esposizione soffermandosi su alcune delle opere principali in mostra.
riprese e montaggio di Giacomo Maino
noibrugherio.it
Da Boldini a De Pisis
Firenze accoglie Ferrara
La pittura barocca in Italia - Parte 6
Dipinti di:
Orazio BORGIANNI, Giovanni Maria BOTTALLA, Guglielmo CACCIA,
Luca CARLEVARIS, Lodovico CARRACCI, Giovanni Benedetto CASTIGLIONE.
Incontro con De Pisis
La settimana Incom 01087 del 28/04/1954
Incontro con De Pisis
Descrizione sequenze:Gazzetta del popolo di Torino, visitatori alla mostra delle opere di De Pisis ; alcune delle opere esposte: l'autoritratto, il Guercio, lEbreo povero, l'atleta seduto e altre ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Le ceramiche graffite e le pagine di erbario del giovane Filippo de Pisis
Strappati dalla terra e ridonati al sole. Le ceramiche graffite e le pagine di erbario del giovane Filippo de Pisis.
Sistema Museale di Ateneo. 11 febbraio - 10 aprile 2016.
Palazzo Turchi di Bagno, C.so Ercole I d'Este 32, Ferrara.
La mostra riunisce le ceramiche antiche e le pagine di erbario collezionate da Luigi Filippo Tibertelli de Pisis.
Elena Pontiggia I volti e il cuore
Fonte:
Elena Pontiggia
I volti e il cuore
La figura femminile da Ranzoni a Sironi e Martini
Opere del Museo del Paesaggio di Verbania e delle raccolte Sironi e Isolabella
Museo del Paesaggio di Verbania, dal 25 marzo al 1° ottobre 2017
Il Museo del Paesaggio di Verbania - dopo la riapertura nel giugno 2016 con la splendida mostra dedicata a Paolo Troubetzkoy che, visto il grande successo di pubblico e critica, rimane aperta in modo permanente al piano terra - riapre il proprio piano nobile con la bella mostra I volti e il cuore, La figura femminile da Ranzoni a Sironi e Martini, visibile dal 25 marzo prossimo al 1° ottobre.
Curata da Elena Pontiggia, l’esposizione comprende circa ottanta opere e intende esaminare, attraverso le collezioni del Museo del Paesaggio di Verbania, integrate con opere di Mario Sironi della raccolta Isolabella e di Cristina Sironi, sorella dell’artista, il ruolo e la presenza della donna nella pittura e nella scultura dalla fine dell’Ottocento alla prima metà del Novecento.
Il percorso espositivo è diviso in undici sezioni tematiche.
Muove dai ritratti femminili “dipinti col fiato” di Daniele Ranzoni, maestro della Scapigliatura, di cui il Museo del Paesaggio possiede diversi ritratti femminili: sono presentate qui sei opere tra cui due capolavori come Ritratto della principessa Margherita di Savoia, 1869 con la tipica dissoluzione della forma in un pulviscolo luminoso e Giuseppina Imperatori Orsenigo, 1877.
Prosegue poi con altre sei sezioni iconografiche dove spiccano
il delicato Cave di Baveno, 1881 di Guido Boggiani, dipinto con un naturalismo attento ai valori della luce; Il convegno, 1918, di Ambrogio Alciati, immagine guida della mostra, un romantico idillio senza tempo dipinto con sensibilità impressionista opposta al gusto del disegno nitido predominante negli anni venti del Novecento; Madre, 1916, figura toccante e intensa di Mario Tozzi; la splendida Maternità in gesso e il dolente L’addio dello spazzacamino, 1898 bronzo di Giulio Branca; il monumentale Alla Vanga, 1890 di Arnaldo Ferraguti, opera-manifesto del realismo sociale, premiata alla Triennale di Milano del 1891 e Le lavandaie a Pallanza, 1897 sempre di Ferraguti; L’aratura a Miazzina, 1890, di Achille Tominetti opera-simbolo della condizione femminile tra Otto e Novecento; il moderno Nudo femminile, 1930, disegnato sinteticamente da Achille Funi.
La mostra prosegue con una sezione su due donne artiste da riscoprire, come la simbolista Sophie Browne (sua l’inquietante Eva, 1898) e Adriana Bisi Fabbri, protagonista nel 1914 del gruppo futurista “Nuove Tendenze” e scomparsa nel 1918 a trentasette anni, di cui è esposta La principessa Pignatelli, 1917, anch’essa di gusto simbolista.
Di Arturo Martini (Treviso 1889-Milano 1947) sono esposte quattordici figure femminili, tra cui Testa di ragazza, 1921, capolavoro della stagione di “Valori Plastici”; La scoccombrina, 1928, felice esempio del suo espressionismo; e un nucleo di figure femminili degli anni trenta e quaranta, come Nudino, 1935 piccola scultura in gesso realizzata nel felice periodo creativo del soggiorno a Blevio sul lago di Como, La famiglia degli acrobati, 1936-7 con i personaggi nudi caratterizzati da un forte accento visionario, Lavandaie al fiume, 1939 con le figure inserite in una scatola prospettica, sino a Incontro, 1946-7, tutto risolto in una tensione dinamica, alcune appartenute a Egle Rosmini, la giovane compagna dell’artista, e da lei donate al Museo del Paesaggio. Il Museo possiede ben 53 opere del grande artista, tra sculture, dipinti, incisioni, acqueforti e litografie, medaglie e disegni, acquistate nel 1908 dalla Rosmini tramite un finanziamento regionale.
Di Mario Tozzi (Fossombrone 1895-Saint Jean-du-Gard 1979) è esposta un’antologia di opere che vanno dal suo impressionismo giovanile (Ritratto della madre, 1915; Nel giardino fiorito, 1920) al suo realismo magico (La toeletta del mattino, emblema dell’antiimpressionismo, dove le figure umane si impongono come forme volumetriche senza interesse per la loro psicologia, capolavoro giudicato dalla critica francese “il più bel nudo” del Salon d’Automne 1922; e Serenità, 1923, paesaggio anch’esso impostato sul disegno e sul volume anziché sul colore).
Il tema della donna in Mario Sironi (Sassari 1885-Milano 1961), infine, è indagato attraverso le opere della raccolta di Cristina, sua sorella maggiore. Tra queste Ars et Amor, 1901-2, documenta la giovanile e poco nota stagione simbolista del pittore, mentre Cocotte e Figure, 1915-16, mostrano il suo sorprendente, coloratissimo e finora sconosciuto momento fauve. A questi lavori quasi inediti si accostano la celebre Madre che cuce, 1905-6, il suo più importante dipinto divisionista, e il grande Nudo con bicchiere, una delle opere più amate da Margherita Sarfatti. La mostra termina con l’impressio
Asta 110 (De Pisis)
Lunedì 22 novembre 2010
Ore 16 in diretta web e sul canale 855 di SKY
Ore 21 in diretta web e sul canale 855 di SKY