IL DIVISIONISMO - PINACOTECA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI TORTONA
IL DIVISIONISMO - PINACOTECA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI TORTONA
il Divisionismo” è uno spazio museale che si propone di documentare una stagione di grande importanza della cultura artistica italiana tra Ottocento e Novecento attraverso la varietà e l’originalità dei linguaggi pittorici utilizzati non solo dai grandi maestri divisionisti, ma da personaggi che hanno dato voce a culture per così dire periferiche per lungo tempo sottovalutate. Il percorso espositivo risulta incentrato intorno al fertile dialogo tra i diversi interpreti di una tecnica audace che ha saputo rappresentare le istanze di un secolo nuovo: dagli artisti socialmente impegnati degli anni novanta dell’Ottocento fino agli approcci empirici in ambito simbolista e ai primi saggi dei protagonisti della rivoluzione futurista per i quali il divisionismo costituiva il linguaggio della modernità.
L’allestimento mira ad evidenziare anche le affinità tra le opere delle diverse aree geografiche di diffusione del divisionismo, cercando confronti insoliti, a volte perfino sorprendenti. Ne sono un esempio il rapporto tra Serafino Macchiati e Giacomo Balla durante il breve sodalizio parigino nel 1900 o tra Plinio Nomellini, Giorgio Kienerk e Angelo Torchi uniti nel legame umano ed artistico della “Scuola di Albaro” uno dei momenti più fertili ed innovativi nei primi anni di diffusione in Italia della pittura divisionista tra il 1891 e il 1895. Tra gli esponenti dei diversi divisionismi non va dimenticato il tortonese Angelo Barabino cui è stato attribuito un doveroso omaggio.
Video: TV Cultura Bruno Aymone Channel
Montaggio: Maria Del Monaco
Ottimizzazione: Lucrezia Verbena
Postproduzione: Baypressagency
Soundtrack: Winter di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Artista:
Regia: Bruno Aymone
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***** Tortona (AL) Museo del DIVISIONISMO - Pinacoteca C.R. Tortona
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Plinio Nomellini, Gaetano Previati, Emilio Longoni, Giovanni Segantini, Benvenuto Benvenuti, Galileo Chini, Giuseppe Cominetti, Giovanni Battista Crema, Camillo Innocenti, Giorgio Kienerk, Baldassarre Longoni, Serafino Macchiati, Cesare Maggi, Giuseppe Mentessi, Matteo Olivero, Angelo Torchi.
La Pinacoteca
“il Divisionismo” è uno spazio museale che si propone di documentare una stagione di grande importanza della cultura artistica italiana tra Ottocento e Novecento attraverso la varietà e l’originalità dei linguaggi pittorici utilizzati non solo dai grandi maestri divisionisti, ma da personaggi che hanno dato voce a culture per così dire periferiche per lungo tempo sottovalutate. Il percorso espositivo risulta incentrato intorno al fertile dialogo tra i diversi interpreti di una tecnica audace che ha saputo rappresentare le istanze di un secolo nuovo: dagli artisti socialmente impegnati degli anni novanta dell’Ottocento fino agli approcci empirici in ambito simbolista e ai primi saggi dei protagonisti della rivoluzione futurista per i quali il divisionismo costituiva il linguaggio della modernità.
L’allestimento mira ad evidenziare anche le affinità tra le opere delle diverse aree geografiche di diffusione del divisionismo, cercando confronti insoliti, a volte perfino sorprendenti. Ne sono un esempio il rapporto tra Serafino Macchiati e Giacomo Balla durante il breve sodalizio parigino nel 1900 o tra Plinio Nomellini, Giorgio Kienerk e Angelo Torchi uniti nel legame umano ed artistico della “Scuola di Albaro” uno dei momenti più fertili ed innovativi nei primi anni di diffusione in Italia della pittura divisionista tra il 1891 e il 1895. Tra gli esponenti dei diversi divisionismi non va dimenticato il tortonese Angelo Barabino cui è stato attribuito un doveroso omaggio.
I dipinti esposti tracciano un percorso di grande livello, dalla sperimentazione cromatica della scapigliatura, all’applicazione più matura della tecnica divisa da parte degli artisti socialmente impegnati degli anni novanta dell’Ottocento fino agli approcci empirici nell’ambito simbolista ed ai primi saggi dei futuristi per i quali il divisionismo costituiva il linguaggio della modernità.
Le opere includono i dipinti di GIOVANNI SEGANTINI “La raccolta del fieno”, di EMILIO LONGONI “La venditrice di frutta”, di ANGELO MORBELLI “Mi ricordo di quando ero fanciulla” e “Incensum domino!”, di CARLO FORNARA “Il seminatore“, di GAETANO PREVIATI “Adorazione dei Magi“, di PLINIO NOMELLINI “Lo Sciopero”, “Piazza Caricamento” e “Mattino in officina” e naturalmente, diverse opere di PELLIZZA DA VOLPEDO fra cui “Il fiore reciso”. Il museo ospita anche artisti come VITTORE GRUBICY DE DRAGON e altri pittori che hanno dato voce a culture per così dire periferiche, lungamente sottovalutate
Divisionismo - Alberto Moioli a Tortona per OK ITALIA
IL Divisionismo, Alberto Moioli per Mostre in mostra arte alla TV nella puntata dell'8 maggio 2014 per Ok Italia, con Fabiana Zezza. Pinacoteca della Fondazione della Cassa di risparmio di Tortona.
Presentazione nuovo allestimento museale Pinacoteca “il Divisionismo”.
Presentazione nuovo allestimento museale
Pinacoteca “il Divisionismo”. (Sintesi). 6 Ott. 2018
Relatori:
Carlo Volpi - V.P. Fondazione Cassa Risparmio di Tortona
Angelo Bianchi – Preside Facoltà Lettere e Filosofia Università Cattolica di Milano
Francesco Tedeschi – Docente Storia Arte Contemporanea Università Cattolica di Milano, curatore del nuovo percorso museale
Visita alla mostra SACCAGGI 150+1
La prof. Manuela Bonadeo, curatrice della mostra SACCAGGI centocinquanta + uno allestita a #Garbagna (Al) dal 21 giugno al 7 luglio 2019, ci guida nella visita allestita dal Comune di Garbagna al e da Il Divisionismo Pinacoteca Fondazione C.R. Tortona nella Sala Polifunzionale Rovelli di piazza Doria con 13 opere del pittore tortonese CESARE SACCAGGI di proprietà della Fondazione C.R. Tortona.
Riprese e montaggio Claudio Cheirasco per Tortona Oggi TV
Da Pellizza a Cuniolo - Visioni di Paesaggio
A #Garbagna, il comune capoluogo della val Grue, sui Colli Tortonesi, sarà visitabile fino a domenica 8 luglio la Mostra “Da Pellizza a Cunicolo - Visioni di Paesaggio”, allestita grazie ad una collaborazione tra la Il Divisionismo Pinacoteca Fondazione C.R. Tortona e il Comune di Garbagna al.
Inaugurata venerdì 22 giugno 2018, la mostra ha visto, già nel primo fine settimana di apertura la presenza di circa 500 visitatori.
Ricordandovi che quello dell’8 luglio è l’ultimo fine settimana in cui sarà possibile visitare la mostra, vi lasciamo con la professoressa Bonadeo, che ha accettato di rispondere a qualche domanda, in esclusiva per Tortona OGGI.
Best Attractions and Places to See in Tortona, Italy
Tortona Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Tortona. We have sorted Tourist Attractions in Tortona for You. Discover Tortona as per the Traveller Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Tortona.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Tortona.
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List of Best Things to do in Tortona, Italy
Santuario Madonna della Guardia
Il Divisionismo Pinacoteca Fondazione C.R. Tortona
Presepe Artistico Del Mater Dei
Abbazia di Santa Maria
Chiesa di Santa Maria dei Canali
Museo del mare
Castello di Tortona
La Colombera - Azienda Agricola Piercarlo Semino
Diocesi di Tortona
Chiesa di San Matteo
Con Ciceroni per un giorno una visita guidata in Pinacoteca in lingua tedesca
Gli studenti e le studentesse del Liceo G. Peano di Tortona- Sez. Linguistico hanno lavorato anche quest'anno ad un progetto multidisciplinare, dedicato all'apprendimento della lingua tedesca attraverso lo studio dell'arte. Ciceroni per un giorno si è concluso con una visita guidata nelle sale della Pinacoteca Il Divisionismo della Fondazione CR Tortona svolta dai ragazzi in lingua tedesca. L'intervista alla professoressa Silvia Ghislieri.
Pinacoteca il Divisionismo - Backstage Alternanza Scuola Lavoro - Liceo Peano Tortona
Pinacoteca il Divisionismo. Alternanza scuola lavoro: Team Liceo Peano di Tortona, Matteo, Sara, Giulia, Federico, Aurora
Penisola del Tesoro. A Tortona dividere è un'arte
Domenica 3 febbraio 2013 la seconda tappa della XIV edizione della Penisola del Tesoro ha avuto per protagonista la città di Tortona. La Pinacoteca il Divisionismo, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, ha ospitato centinaia di nostri soci svelando i capolavori di una scuola artistica che proprio in questi luoghi ha visto nascere ed operare alcuni fra i suoi più celebri esponenti. Le visite sono inoltre proseguite con alcuni prestigiosi edifici monumentali raccolti nel centro storico della città, all'antica Abbazia di Rivalta Scrivia e al piccolo centro di Volpedo, patria del grande pittore Giuseppe Pellizza.
Torino: Divisionismo al Museo Accorsi Ometto - GRP Televisione
Quarantasei opere per presentare il Divisionismo piemontese e lombardo. Al museo Accorsi – Ometto fino al 10 gennaio ci sarà un'esposizione dedicata a un movimento fondamentale per la vita artistica e culturale italiana, con opere di Segantini, Morbelli e Fornara
I pittori della luce Dal Divisionismo al Futurismo | Conferenza Stampa Live
Il progetto espositivo, che comprende capolavori provenienti dalle Collezioni del Mart e prestigiosi prestiti pubblici e privati, narra le origini e lo sviluppo del Divisionismo, che ha svolto un ruolo fondamentale nel rinnovamento artistico italiano tra fine '800 e inizio '900, trovando il suo ideale seguito nell'avanguardia futurista.
Il Divisionismo si afferma nel 1891 alla Triennale di Brera, con la prima uscita pubblica di un gruppo di giovani pittori: Segantini, Pellizza da Volpedo, Morbelli, Longoni, sostenuti da Vittore Grubicy de Dragon. A partire da una rivoluzione visiva derivante dalle scoperte scientifiche sulla scomposizione del colore e incentrata sul potere espressivo della luce, cambiano anche i soggetti dipinti, tesi verso una modernità nei temi raffigurati che spaziano dai contenuti sociali, in un'Italia da poco unita ancora in cerca di una propria identità culturale, a soggetti più lirici legati alla tendenza internazionale del Simbolismo.
Sulla forza rivoluzionaria di questa nuova poetica e sulle sue basi tecniche nasce, all'inizio del '900, il Futurismo, movimento d'avanguardia ideato dal poeta Filippo Tommaso Marinetti, che irrompe sulla scena artistica nel 1910 con il Manifesto dei pittori Boccioni, Balla, Carrà, Russolo e Severini. La scomposizione della luce divisionista associata a quella della forma e a una vocazione alla rappresentazione del movimento e della velocità della vita moderna, capisaldi della poetica futurista, proiettano l'arte italiana nel cuore del coevo dibattito artistico europeo. È in questo confronto tra due generazioni che si definisce la nascita della pittura moderna in Italia.
Immagini, comunicati e video per la stampa su
Giuseppe Mentessi
Giuseppe Mentessi (Ferrara 1857 - Milano 1931) Musica: Pergolesi - Stabat Mater.
DIVISIONISMO
Domenica 2 febbraio, dalle 10:00 alle 22:00, tutti i miei riassunti per l'esame di Maturità saranno scontanti del 30% (EUR 17.49 anziché EUR 24.99): ????
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Fonti principali: treccani.it, en.wikipedia.it, it.wikipedia.org, Gli Spilli (Alpha Test)
Gallerie d'Italia Collezione 800 Il Divisionismo
Visita guidata alla Collezione 800 delle gallerie d'Italia - Piazza della Scala - Milano
Il Divisionismo. palazzo Roverella Rovigo
Mostra Il Divisionismo a palazzo Roverella Rovigo e Mostra Galileo Chini a Villa Badoer Fratta Polesine a cura di Francesca Cagianelli e Dario Matteoni.
Riprese e montaggio videoshot.it
Rovigo: lo splendore del Divisionismo
E' stata una delle più emozionanti stagioni dell'arte italiana negli ultimi secoli e ora una grande mostra la ripropone, con un taglio nuovo e con una scelta perfetta di opere. Il Divisionismo. La luce del moderno, rilegge la storia di questo momento magico dell'arte italiana, valorizzando figure come quella di Plinio Novellini, icona del Divisionismo tra Toscana e Liguria, di Carlo Carrà e di Pellizza da Volpedo.
Per Itinera, un servizio di Laura Sacchetto con Aslan Samer.
Annie-Paule Quinsac Divisionismo. La rivoluzione della luce
Fonte:
Annie-Paule Quinsac
curatrice della mostra
Divisionismo. La rivoluzione della luce
Castello Visconteo Sforzesco - Novara
La grande mostra Divisionismo La rivoluzione della luce che ha aperto il 23 novembre e sarà visitabile sino al 5 aprile 2020 a Novara nella magnifica cornice del Castello Visconteo Sforzesco ha l’ambizione di essere la più importante mostra dedicata al Divisionismo realizzata negli ultimi anni, movimento giustamente considerato prima avanguardia in Italia.
Promossa e organizzata dal Comune di Novara, dalla Fondazione Castello Visconteo e dall’Associazione METS Percorsi d’arte, in collaborazione con ATL della provincia di Novara, con i patrocini di Commissione europea e Provincia di Novara, con il sostegno di Banco BPM (Main Sponsor), Regione Piemonte, Fondazione CRT e Esseco s.r.l., è curata dalla nota studiosa Annie-Paule Quinsac, tra i primi storici dell’arte ad essersi dedicata al Divisionismo sul finire degli anni Sessanta, esperta in particolare di Giovanni Segantini – figura che ha dominato l’arte europea dagli anni Novanta alla Prima guerra mondiale –, di Carlo Fornara e di Vittore Grubicy de Dragon, artisti ai quali ha dedicato fondamentali pubblicazioni ed esposizioni.
Per la sua posizione geografica, a quarantacinque chilometri dal Monferrato, fonte iconografica imprescindibile nell’opera di Angelo Morbelli, e appena più di cento dalla Volpedo di Giuseppe Pellizza, senza dimenticare la Valle Vigezzo di Carlo Fornara, Novara è infatti luogo deputato per ospitare questa rassegna, incentrata sul Divisionismo lombardo-piemontese: i rapporti con il territorio ne hanno determinato le scelte e il taglio complessivo.
Il Divisionismo nasce a Milano, sulla stessa premessa del Neo-Impressionnisme francese - meglio noto come Pointillisme -, senza tuttavia che si possa parlare di influenza diretta. Muove dall’idea che lo studio dei trattati d’ottica, che hanno rivoluzionato il concetto di colore, debba determinare la tecnica del pittore moderno. Si sviluppa nel Nord d’Italia, grazie soprattutto al sostegno di Vittore Grubicy de Dragon, mercante d’arte, critico, pubblicista e a sua volta pittore, che con il fratello Alberto gestisce a partire del 1876 una galleria d’arte a Milano. E’ Vittore a diffondere tra i pittori della sua scuderia il principio della sostituzione della miscela chimica dei colori tradizionalmente ottenuta sulla tavolozza, con un approccio diretto all’accostamento dei toni complementari sulla tela. Da dato chimico, il colore diventa fenomeno ottico e alla dovuta distanza l’occhio dello spettatore può ricomporre le pennellate staccate in una sintesi tonale, percependo una maggior luminosità nel dipinto.
Presto il Divisionismo da Milano e dalla Lombardia si allarga al Piemonte: la pennellata divisa è destinata a diventare strumento privilegiato nella traduzione di una poetica della natura o di una messa a fuoco delle tematiche sociali. Solo Gaetano Previati, irreducibilmente antirealista sin dagli esordi, elabora una visione simbolista che scaturisce dal mito, da un’interpretazione visionaria della storia o dall’iconografia cristiana, agli antipodi di quella di Segantini sempre legata alla radice naturalista di una percezione panica dell’alta quota.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
ilpostodelleparole.it