Vlog: Giardino Botanico del Veneto di Porto Caleri a Rosolina Mare | Viaggiare, uno stile di vita
Il Giardino Botanico Litoraneo del Veneto si trova a Porto Caleri, nei pressi di Rosolina Mare, ed è un'oasi naturalistica all'interno della quale si possono percorrere ben quattro chilometri e mezzo di itinerari. Esso è suddiviso in tre diversi percorsi: percorso A (giallo) di 600 metri, percorso B (rosso) di 1650 metri e percorso C (blu) di 2850 metri.
Ti aspetto sul mio blog:
Soundtrack: Bottomless cup di Silent Partner
Informazioni utili:
- il prezzo del biglietto per entrare nei percorsi A e B è di 2,50 euro, mentre il percorso C è gratuito.
- ad aprile, maggio, settembre e ottobre (fino al 15 ottobre) è aperto martedì, giovedì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. La visita guidata (a pagamento) è disponibile alle 10.30 e alle 15.30.
-a giugno, luglio e agosto è aperto martedì, giovedì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. La visita guidata (a pagamento) è disponibile alle 10.30 e alle 16.30.
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Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri a Rosolina Mare
Visita al Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri a Rosolina Mare il 1 Maggio 2019 con amici
IL GIARDINO BOTANICO DI PORTO CALERI IN UN MINUTO
Il Giardino Botanico, sito nella parte meridionale del litorale di Rosolina Mare, interessa una superficie di circa 24 ettari.
Realizzato dalla Regione Veneto nel 1990 in un'area in seguito dichiarata Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C.) ed entrata a far parte del territorio del Parco regionale Veneto del Delta del Po, ha lo scopo di conservare un ambiente naturale unico e di notevole interesse scientifico.
La visita agli ambienti del Giardino Botanico litoraneo può essere effettuata grazie a tre diversi sentieri: uno breve, che interessa in maniera particolare la pineta, uno intermedio, che include tutti gli ambienti tranne la zona umida d'acqua salmastra ed uno più lungo, che include anche quest'ultima.
Il Giardino è caratterizzato da ecosistemi differenti, da un bosco misto mediterraneo raggiunge via via le dune sabbiose ed il litorale, dove si apre una vasta spiaggia. Quest’ultima, poco oltre la battigia e sulle prime dune presenta specie vegetali pioniere, cosiddette perché furono le prime ad insediarsi su questa fascia e molto adattabili (ravastrelli, calcatreppole e nappole). Sulle prime dune la flora inizia ad arricchirsi con zigoli, gramigne e vilucchi. Più indietro si apre poi una macchia stabile, si tratta della vegetazione arbustiva a ginepro. La pineta retrostante è ricca di pino domestico e mediterraneo che man mano viene sostituito da leccio e, nel sottobosco, da rare orchidee. Si può osservare anche un’area dove domina l’olmo, mentre negli avvallamenti interdunali, laghetti di acqua dolce indicano piante igrofile. Il Giardino è aperto da aprile a ottobre, il martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, dispone di un centro visite con biblioteca ed erbario ed offre percorsi didattici di varie lunghezze. Preparate le scarpe da tennis ed andate a fare una bella passeggiata in questo ambiente unico ed immerso nella pace in cui dominano i colori delle piante, i suoni della natura e dell’avifauna presente come garzette, aironi, sterne, anatre e gabbiani.
Giardino Botanico Porto Caleri
Una piccola riserva naturale a Porto Caleri, a Rosolina mare (Veneto).
dune di sabbia, cespugli pungenti e mare limpido, sono questi gli elementi che rendono unica questa spiaggia.
l Giardino Botanico litoraneo, sito nella parte meridionale del litorale di Rosolina Mare. Quest'area è stata dichiarata Sito di Importanza Comunitaria, entrando così a far parte del territorio del Parco regionale Veneto del Delta del Po, con un unico scopo scientifico. La flora presente in questa area, a ridosso del mare, forma delle pioniere molto particolari, sono presenti infatti molti fiori e piante di natura secca ma rigogliosa, che via via si fanno sempre più ricche. Alcune di queste piante sono la calcatreppola, l'eringio, lo zigolo e molti altri. Dopo aver attraversato questo giardino grazie a dei pontili di legno, seguendone i sentieri, si arriva alla spiaggia, una spiaggia formata da dune di sabbia, cespugli, tronchi di albero, mare pulito e silenzio.
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PORTO CALERI - Rosolina Mare - Adriatic Sea
Sorvolando Porto Caleri di Rosolina Mare e Albarella Capo Nord.
Il giardino botanico litoraneo di Porto Caleri è una riserva naturale situata a Porto Caleri, lembo estremo del litorale di Rosolina Mare.
Il giardino botanico è incluso nel Parco regionale veneto del Delta del Po e fa parte della riserva UNESCO della biosfera del Delta del Po.
Il volo sopra il giardino botanico litoraneo di Porto Caleri spazia tra la pineta, le dune e i piccoli stagni per raggiungere infine la spiaggia e poi la laguna, permette di capire come cambino gli ambienti e come si modifichi la vegetazione.
Video girato con DJI MAVIC 2 Pro.
IL GIARDINO BOTANICO DI PORTO CALERI
IL GIARDINO BOTANICO DI PORTO CALERI
Manca un mese e mezzo all’inizio della primavera. Il Giardino botanico di Porto Caleri è aperto da Aprile ad Ottobre, mesi nei quali la vegetazione è rigogliosa, il mondo alato molto attivo e gli abitanti del bosco fuori dalle tane. Oggi, 5 febbraio 2016, nonostante la giornata sia bellissima, nel cielo solo blu, il sole al massimo splendore, con temperatura di 10 gradi, all’interno del Giardino nessun segno apparente di vita.
Erba secca ovunque, rami secchi nel bosco impenetrabile, i rovi impediscono di sconfinare rispetto ai percorsi tracciati, nella spiaggia tronchi d’albero d’altri tempi. Il ritorno con il dubbio di non ritrovare l’uscita. La gente c’è, lo si intuisce dalle auto in parcheggio all’entrata, ma non si vede e non si sente. Oltre un’ora di esplorazione, soli con le nostre ombre, in un luogo incontaminato, selvaggio, come nei ricordi del 1941 “in colonia” a Sottomarina di Chioggia, ora giungla assordante di cemento. Ho letto recenti recensioni, in una si dice sia “un luogo poco sicuro” per via dei furti nelle auto, ma ciò riguarda “l’uomo”, non la “natura”. Purtroppo l’uomo non smetterà mai di distruggere le cose belle, anche qui dove la bellezza sta nella biodiversità e nella conservazione di un luogo naturale.
Nel video le indicazioni dei mesi di apertura con gli orari. La musica ambient-suspense: “Ghost in the machine” - Pino Schiesari
Giardino Botanico di Porto Caleri
Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri Top # 5 Facts
Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri Top # 5 Facts
Porto Caleri
Visita guidata da Aladino sul tappetino col genio e la ciurma, al Giardino Botanico litoraneo di Porto Caleri istituito nel 1991, una riserva naturale situata nel lembo estremo del litorale di Rosolina Mare.
Porto Caleri-Rosolina mare-Via delle Valli-Rosolina mare. 19-4-2015
Passeggiando in spiaggia # Porto Caleri
Prelude No. 13 di Chris Zabriskie è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
Porto Caleri: Incuria e degrado
Xè on vero pecà che in zerti posti del Veneto no se tegna netà e aposto i posti bei e importanti. Manca responsabilità da parte de chi che sporca e anca da chi che dovaria netare!
Il Giardino Botanico, sito nella parte meridionale del litorale di Rosolina Mare, interessa una superficie di circa 24 ettari.
Realizzato dalla Regione Veneto nel 1990 in un'area in seguito dichiarata Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C.) ed entrata a far parte del territorio del Parco regionale Veneto del Delta del Po, ha lo scopo di conservare un ambiente naturale unico e di notevole interesse scientifico.
E' un vero peccato che si trovi in condizioni di incuria e degrado. Appena si arriva al parcheggio si intuisce fin da subito la situazione. Dovrebbe esserci più responsabilità da parte dei visitatori e più cura da parte di chi ha in gestione l'area.
Porto Caleri e isola di Albarella
PORTO CALERI: APPRODO TURISTICO SFRATTATO DAI PESCATORI
L’approdo di Porto Caleri, nato a vocazione turistica, viene invece sempre più continuamente adoperato da barche di pescatori, che vi ormeggiano da mattina a sera. Le segnalazioni arrivate e le immagini testimoniano di questa realtà: al proposito interviene Giancarlo de Grandis, che di Rosolina è stato assessore comunale nel periodo in cui il porto turistico era stato programmato e istituito.
3 PERLE PER 3 PROVINCE - I Reportage di Ronco
3 posti irreali che fanno scoprire il lato nascosto, lontano dai luoghi comuni, di una regione che è piena di risorse uniche e inestimabili.
VENETO UAUUU!
Buona visione!
Relax con Lax a Porto Caleri - Parco Naturale Delta del Po -
Il GIARDINO BOTANICO ALPINO delle Viote
Il Giardino Botanico Alpino Viote è uno dei più antichi e grandi delle Alpi, con i suoi 10 ettari e una collezione che comprende circa 2000 specie di piante di alta quota, molte delle quali a rischio d’estinzione, in rappresentanza delle montagne di tutto il mondo. Un ambiente estremo, fragile ed unico, che si snoda tra aiuole rocciose, laghi, torbiere, praterie fiorite e boschi. Parla di noi stessi e di come ci relazioniamo con la natura, parla di coltivazioni di montagna, dell’arte erboristica, delle specie medicinali, tintorie e velenose, del cambiamento climatico e della nostra responsabilità verso l’ambiente.
Il giardino svolge numerose attività didattiche ed è anche aperto per le visite
Mavic Air Collection: Porto Caleri - Albarella
Porto Caleri - Rosolina (Rovigo) 16 Marzo 2019
Relax con Lax a Porto Caleri - Parco Naturale Delta del Po --
Cicloturismo nell'area del Delta del Po: Rosolina Mare, Loreo, Le Valli Laguna di Caleri, foci Adige
Delta del Po - Rosolina Mare, strada delle Valli Laguna di Caleri, Rosapineta Albarella Rosolina, tra i fiumi Adige e Po di Levante.
Cicloturismo lungo la 'strada delle Valli' di Rosolina.
________________________________________Uno dei più bei giri cicloturistici nell'area del Delta del Po, con lunghi tratti dove si pedala in mezzo ad amplissimi specchi d'acqua.
Gioia pura per le passeggiate in bicicletta. Protagonisti gli uccelli, padroni di questi ambienti lagunari, il vento, i colori intensi o ovattati dell'acqua e delle alghe gialle, le luci terse oppure ovattate dalle nebbie o minacciose per nuvoloni temporaleschi.
Si attraversa tutto il territorio, in parte lagunare e paludoso e in parte ampia campagna agricola, tra l'ultimo tratto del fiume Adige e il Po di Levante.
Naturalmente si può partire da Rosolina ed anche da Rosapineta.
l'itinerario in dettaglio.
Da Cavanella d'Adige raggiungiamo e attraversiamo il ponte sull'Adige lungo la Romea. Attraversata, a volte non senza difficoltà, la trafficatissima arteria stradale, saliamo subito sull'argine di destra del fiume Adige dove dirigiamo verso la foce di Rosolina Mare.
Percorriamo l'argine sterrato, ben tenuto a pista ciclabile, per circa 3 km dove troviamo la diramazione per la Strada delle Valli (di Rosolina o della Laguna di Caleri).
Fin qui si può giungere anche con la bicicletta da corsa, evitando l'argine sterrato, percorrendo la strada di Rosolina Mare, a volte un po' trafficata.
Da qui, come eventuale variante, si può proseguire lungo l'argine dell'Adige fino a Rosapineta e ancora fino al Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri.
Immettiamoci quindi sulla strada asfaltata 'Delle Valli di Rosolina', solo qualche rara auto può, a volte, rompere... il silenzio della pedalata.
Numerosi invece i ciclisti, rappresentati da tutte le categorie di biciclette, dai corsaioli ultratecnologici ai mountainbikers ai passeggiatori in city bike. Costante la compagnia di uccelli di tutte le taglie, tutti schiamazzanti.
La strada affianca tutto l'argine di protezione dalle mareggiate della laguna di Caleri, direttamente collegata al mare. Il tratto è lungo circa 13 km., non vi è nessuna diramazione stradale tranne la stradina al bivio dell'Oratorio della Beata Vergine della Concezione (a circa 8 km.), per la quale proseguiamo se decidiamo di evitare il tratto verso Albarella e che percorreremo al ritorno.
Tutto l'argine non ha nessun eventuale luogo di riparo, vi sono alcuni 'casoni' di aziende ittiche ma sono tuttavia inaccessibili.
Il percorso è bellissimo, fantastico, uno stretto e sinuoso cordone di terra steso tra la laguna 'marina' di Caleri e la laguna paludosa delle terre di Rosolina, popolate da migliaia di uccelli.
Ritorniamo per la strada delle Valli (sconsigliabile dirigere verso Rosolina per la strada di Albarella) e raggiungiamo il bivio e la chiesetta abbandonata della Beata Vergine della Concezione.
Percorriamo la stradina, asfalto a tratti malmesso, per circa 4 km. fino ad uscire nuovamente sulla strada di Albarella.
Con la bici da corsa dovremo, giocoforza, svoltare a destra alla volta di Rosolina, con la mountain bike o la city bike svoltiamo, invece, a sinistra (verso Albarella) per raggiungere dopo un paio di centiania di metri la rampa (parcheggio) che sale sopra l'argine del Po di Levante, già visibile dall'incrocio.
Risaliamo ora verso destra l'argine sterrato. Aggiriamo una idrovora e sottopassiamo il grande ponte della strada Romea. Percorriamo costantemente la sterrata dell'argine, tralasciando varie strade che portano a Rosolina, fino a raggiungere la punta dove si dirama il 'Canale di Valle' che congiunge il Po di Levante all'Adige di Cavanella d'Adige e alla laguna di Chioggia.
Pedaliamo ora tutta la stradina, in parte sterrata, dell'argine del Canale di Valle. Il rettilineo è lunghissimo, circa sei chilometri, senza alcuna intersezione di strade e della ferrovia che si sottopassano.
Vi sono ampi scorci sulle campagne di Loreo e Rosolina, specie dall'alto di un ponte di servizio.
Fonte del testo:
La sintesi del testo di Magico Veneto da me utilizzato, non descrive nello specifico il nostro percorso da noi personalizzato.
Vi sarà per'ò molto utile a conoscere il nostro Veneto, e personalizzare il vostro percorso.
Autore video: Franco Baggio 54